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A guisa di un grande anfiteatro sorge Messina alle falde di una catena di montagne, che la custodiscono alle spalle e la liberano dai forti venti del settentrione. ...essa giace in riva al mare, sul quale stende lo storico Braccio di S. Rainero che forma, a guisa di falce, un porto, il più bello dell'Italia,

 
 
 
Guide di Messina

IL PALAZZO DI CITTA'

Piazza Municipio vista dalla via Garibaldi. Foto pre-terremoto.
di Giuseppe Martinez, da Guida manuale di Messina, 1874
 

 
   
 

Ritorniamo nella strada Garibaldi, dove s'incontra sul lato meridionale della medesima il palazzo di città con innanti la bella piazza del Municipio ombreggiata da giganteschi platani, provveduta di sedili, e due graziosi chioschi per lo spaccio di sigari, giornali ed altro. Il palazzo Municipale è opera di qualche pregio per l'imponente massa e pel tipo di architettura. Difetta per sciupo di spazio inutilmente occupato dalla scala principale quasi per un terzo dell'intiera superficie, non stando per la sua grandiosità nel giusto rapporto con l'edifizio e suoi appartamenti; ciò che ha prodotto il grave difetto delle sale e gallerie che si succedono senza passaggi laterali e conseguentemente non disimpegnate. Difetta pure per poca precisione di sagome delle massicce modanature.

Nel pianerottolo di detta scala vi è una statua di marmo rappresentante Messina con diversi emblemi di commercio e con in mano un rotolo che figura il Decreto di Ferdinando II, col quale ridonava alla città nel 1851 l'antico privilegio del Porto-Franco. La grossolanità delle forme, le paffute sue membra, e la non naturale maniera con cui sono disposte le pieghe del panneggiamento che sembrano corteggiate, dimostrano abbastanza di essere un primo lavoro di giovane scultore commessogli per protezione.

Nel pianterreno, dal lato di mare, vi sono gli uffici della Banca di Sicilia e della Cassa di risparmio, e dal lato di terra la stalla e rimessa del  S. P. Q. M. e per vieppiù accrescere la sconcezza anche la caserma delle guardie municipali. Sperasi per decoro del paese che i signori del palazzo di città non tarderanno a far togliere lo sconcio di vedere nella più bella strada di Messina, cavalli, immondizie e letti.

La costruzione di questo palazzo costò Lire 1,275,000.

   
 
 
 
 
 
 
 
  Brani tratti da: AAVV, Guide di Messina, Ottocento,  Experiences, 2008.
 

 
     
 
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