PANTANI DI GANZIRRI E FARO, ossia laghetti d’acqua salsa. Si vuole che lunghesso questi Pantani siavi stata qualche città. Nel podere del marchese Palermo, contiguo al Pantano del Faro, v’ha un ben costrutto antichissimo condotto di solida fabbrica, che mette in un bagno incrostato di bianco marmo. Si sono due anni fa tra il pantano e la di lui casina discoperti degli antichi sepolcri con utensili sepolcrali. In detta casina v’è pure un bell’antico terrazzo, rabescato a musaico, alternato di bianco e di nero. Vicino a questo v’è una cisterna a volta.- In detti pantani si fa ricca pescagione di psammobia, venus (12), lucina, cerithium, mytilus, tellina fragilis, solen, e varie altre conchiglie, non che di triglie, cefali, anguille, ed altri pesci. Presso i pantani medesimi si fa abbondante caccia di volatili (13). Ne’ contorni poi si trovano elici (14), insetti e piante rare (15).