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Sommario
del Minisito |
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A guisa di un grande
anfiteatro sorge Messina alle falde di una
catena di montagne, che la custodiscono alle
spalle e la liberano dai forti venti del
settentrione. ...essa giace in riva al mare,
sul quale stende lo storico Braccio di S.
Rainero che forma, a guisa di falce, un
porto, il più bello dell'Italia
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Guide di Messina |
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ORATORIO DI
S. FRANCESCO
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di
Giuseppe Martinez, da
Guida manuale di Messina,
1874 |
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Nel vicolo del
medesimo nome che mette capo alla strada Cavour, è la chiesa di
S. Francesco detta dei Mercanti, ricca di stupendi quadri. La
gran tela sull'altare maggiore rappresentante S. Francesco che
si getta nelle spine per isfuggire alle tentazioni del Demonio
sotto forma di bellissima donna, è attribuita a Rubens; ma
indubitamente è di autore Fiammingo, come leggesi nel catalogo
dei confrati: che un tale Massena genovese confratello lo
fece venire dalle Fiandre nel 1629 per regalarlo all'Oratorio.
L'opera è pregiatissima per composizione,
impasto e brio di
colori, prerogativa della celebre scuola fiamminga. La Vergine
che si mostra a S. Francesco è del Vanderbrach, discepolo di
Rubens, morto in Messina nel 1665 e seppellito in detta chiesa
come confrate. Sono del pari stimabili i tre quadri del
messinese Rodriquez, rappresentanti, la nascita del titolare, il
battesimo e la vestizione dell'abito. Nel secondo di essi
l'artista ritraeva sè e la sua famiglia. |
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Brani tratti da: AAVV,
Guide di Messina, Ottocento,
Experiences, 2008. |
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