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La produzione artistica
dagli anni della formazione di Auguste Rodin
(Parigi 1840 - Meudon 1917), per la prima volta in
Italia, è esposta a Legnano, realizzando, così, la
più importante e ampia mostra nel nostro paese del
genio francese. Infatti, ben 120 opere inedite di
Rodin (65 sculture, 26 disegni e 19 dipinti), sono
state presentate al pubblico italiano. Il progetto
interessa gli anni della formazione, che vanno dai
primi anni Sessanta dell’Ottocento, fino alla
maestosa Porta dell'Inferno, realizzata nel
1884. Nella mostra lombarda sono esposti,
addirittura, 28 gessi del maestro, da cui si è
realizzata la fusione in bronzo di opere quali il
Giovanni Battista e il Pensatore. Quindi l'Ugolino
(Ugolin), L'uomo che cade (L'Homme qui tombe),
Eterna primavera (L'Eternel Printemps), Il Bacio
(Le Baiser), La Donna accovacciata (La Femme
accroupie), Fugit Amor, L'Adolescente disperato (Adolescent
désespéré) per concludere con Le tre ombre (Les
Trois ombres), e le due sculture Eva (Eve) e Adamo
(Adam). I 19 dipinti presenti sono per lo
più vedute della foresta di Soignes (Belgio).
Questa mostra nasce da una
significativa partnership tra Legnano e il Musée
Rodin di Parigi. In collaborazione tra loro, i
curatori Aline Magnien,
conservatore-capo del patrimonio e direttore del
servizio delle collezioni del museo parigino, e da
Flavio Arensi, direttore di SAL “Spazi d’Arte
Legnano”, coadiuvati da François Blanchetière,
conservatore del patrimonio del Musée Rodin, ed
Hélène Marraud, si è riusciti a mettere a fuoco
questo particolare momento della vita dello
scultore, attraverso l’esposizione di materiali
altamente espressivi. Lo dimostra il prestito del
museo francese dei 28 gessi di Rodin, di entità e
qualità eccezionale, tenendo, soprattutto, conto
della loro fragilità e del loro valore. Due
scultori italiani, inoltre, Ettore Greco e Claudio
Martino, hanno collaborato all’impresa, mettendo a
disposizione del team le loro capacità
professionali e la loro conoscenza del settore
artistico.
Il sindaco di Legnano,
Lorenzo Vitali, parlando della mostra, sottolinea:
“Rodin.
Le origini del genio” è la più
importante esposizione mai allestita sull'opera
del genio francese in Italia ed è frutto di tre
anni di studi attenti e di scambi serrati col
Musée Rodin di Parigi. Sono certo del successo di
questa iniziativa, unica e di straordinario
valore… Sono felice che il Musée Rodin abbia
deciso di co-produrre la mostra, confermando la
bontà del progetto scientifico e premiando
l'impegno della nostra comunità a promuovere
eventi culturali ed artistici di respiro
internazionale”.
Quando Legnano, infatti, dopo il
restauro, inaugurò il Palazzo Leone da Perego nel
2000 (a cui si aggiunsero le sale del Castello
visconteo nel 2007), si iniziò un’attività
espositiva, ormai decennale, che ha portato fin
qui all’importante mostra sullo scultore Auguste
Rodin. Maurizio Cozzi, Assessore alla
Cultura della città, afferma: “abbiamo organizzato
quasi trenta mostre, di autori del calibro
internazionale o andando a riscoprire autori
fondamentali per la nostra storia, studiando e
promuovendo l'incisione, portando in città
sculture di eminenti artisti del contemporaneo che
hanno dato fiducia al nostro progetto… Con la
mostra di Rodin festeggiamo un lavoro decennale
nel migliore dei modi possibili, dimostrando che
spesso la provincia riesce a proporre mostre di
grande rilievo, senza comprare “pacchetti” ma
costruendo progetti scientifici raffinati”.
La grande organizzazione di Legnano ha
dato anche molti altri frutti collaterali alla
mostra stessa. E’ stata prodotta un’audioguida
gratuita, realizzata da Storyville, dove i
curatori, accompagnano i visitatori lungo il
percorso espositivo. In collaborazione con Opera
d’Arte, sono effettuate visite guidate per gruppi
organizzati. Sono svolte anche attività didattiche
per le scuole, a cui è riservato un apposito
spazio laboratorio.
Il catalogo della mostra su Rodin, edito
da Umberto Allemandi & C., e che è disponibile
anche in formato digitale, raccoglie i testi dei
curatori e di Catherine Lampert, Barbara Musetti,
June Hargrove, François Blanchetière, Véronique
Mattiussi.
A Palazzo Leone da Perego, sarà
in vendita nel bookshop una tiratura limitata
d'artista di Bruno Cattani, denominata “Omaggio a
Auguste Rodin”.
Durante il periodo della
mostra sono esposte in città alcune
sculture, fra cui la Porta d'Oriente di Mimmo
Paladino e L'uomo eroico di Ettore Greco.
Nello stesso arco di tempo, nel salone delle
mostre della Banca di Legnano (largo Franco Tosi
9), è visibile il ciclo fotografico di Bruno
Cattani, che, in una quarantina di scatti in
bianco e nero, illustra i capolavori di Camille
Claudel e Auguste Rodin, amanti ed entrambi
artisti.
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