Tra gli strumenti per far
perdurare la memoria storica italiana vi è
un museo di cere. E’ proprio a partire dal
Museo delle Cere di Gazoldo degli Ippoliti,
e dal suo vasto patrimonio, che si
realizza questa innovativa mostra
itinerante. La storia di questo
particolare museo di storia, ricorda
quando esso era ubicato nella Stazione
Centrale di Milano. Era facilmente
visitabile, anche per viaggiatori in
transito dalla stazione. Quando questa fu
ristrutturata, sorse la necessità di una
nuova sede per il museo delle cere.
Acquistato dall’Associazione Postumia dai
precedenti proprietari privati, il museo
trovò la nuova sede a Gazoldo degli
Ippoliti. Le statue furono
ristrutturate, riportandole a nuova vita.
A questo si aggiunse una nuova
organizzazione dell’insieme in funzione
degli avvenimenti storici relativi alle
statue stesse.
Inaugurato nel 2004,
il museo ha svolto diverse iniziative. Con
i 150 anni dell’Unità italiana, è stata
studiata una mostra itinerante, che
diffonda i temi, i personaggi (in cera) e
la conoscenza del periodo storico
conseguente. Con una mostra itinerante,
non sono più i visitatori a recarsi al
museo, ma il museo ad andare da loro.
Sono state scelte, tra quelle ospitate dal
museo, 38 statue omogenee al periodo
storico, tutte in dimensioni al naturale.
Si parte da Napoleone Bonaparte, quasi un
antefatto, per giungere agli eroi del
Risorgimento: Garibaldi, Mazzini, Cavour,
Vittorio Emanuele II. A latere sono
presenti, se vogliamo, gli eroi della
cultura dello stesso periodo: Giuseppe
Verdi, Alessandro Manzoni, Ippolito Nievo.
Per quanto riguarda il XX secolo, Vittorio
Emanuele III e Ivanoe Bonomi, ultimo
Presidente del Consiglio prima
dell’avvento di Mussolini, che sarà anche
il primo del periodo successivo a quello
fascista. Dal secondo dopoguerra,
vengono presentati tutti i presidenti
della Repubblica (Luigi Einaudi, Giovanni
Gronchi, Antonio Segni, Giuseppe Saragat,
Giovanni Leone, Sandro Pertini, Francesco
Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro, Carlo
Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano) e
tutti i papi recenti: Giovanni XXIII,
Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo
II, Benedetto XVI. In una sala a
parte, fanno mostra di se i personaggi
della storia del XX secolo, nelle sue
vicende internazionali. Sono presenti le
figure in cera di Benito Mussolini e Adolf
Hitler. Gli eroi della Seconda Guerra
mondiale, come: Winston Churchill,
Franklin Delano Roosevelt e Stalin. Della
ripresa europea posteriore alla guerra si
possono ammirare: il Presidente francese
Charles De Gaulle e il Cancelliere tedesco
Konrad Adenauer. I protagonisti della
crisi di Cuba: Nikita Kruscev e John
Fitzgerald Kennedy. In ultimo le figure
legate al comunismo: a partire da Vladimir
Lenin, Mao Tse Tung e Fidel Castro, fino
ad arrivare alla statua in cera di Michail
Gorbaciov.
Le statue di cera non sono
l’unico elemento stimolante della mostra.
Alle pareti e sugli sfondi campeggiano
quattordici dipinti contemporanei. Le
opere, infatti, sono state commissionate
ad altrettanti artisti moderni. Essi hanno
avuto il compito di illustrare quattordici
temi, uno a testa. Nel silenzio
l’interazione fra statue e dipinti crea
una forte atmosfera suggestiva. Il
silenzio parla.
Duecento anni di Storia
presentati a partire dai suoi protagonisti
e, se vogliamo, sono commentati dalle
composizioni pittoriche moderne.
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