Questo primo piatto richiama, per la dolcezza e la
fragranza dell’involucro, il pasticcio di gattopardesca memoria. I
maccheroncini sono conditi in bianco; a tal proposito è interessante notare
che l’uso del pomodoro si diffuse nei primi anni trenta del XIX secolo.
Inoltre al posto del burro, nell’Italia del Sud si preferiva utilizzare lo
strutto. Una variante considera l’uso di mescolare i maccheroni con
salsa di pomodoro, salsa bechamel, pisellini in umido, fegatini e rigaglie
di pollo, prosciutto cotto e salsiccia, caciocavallo e salsiccia tritati
finemente.
Dosi per sei persone.
Per la sfoglia:300 g di farina, 60 g di zucchero, 150 g
di strutto, 2 tuorli, 50 g di vino bianco secco, un cucchiaino di cannella
pestata, sale.
Un uovo per dorare la pasta, burro per ungere lo
stampo.
Per il ripieno: 400 g di maccheroncini caserecci (in
commercio esistono sia di pasta fresca che secca oppure l’ideale è tirarli a
mano col tipico ferro da calza) 50 g di caciocavallo grattugiato, 50 g di
parmigiano grattugiato, un uovo, 150 g di ricotta, una fetta di prosciutto
crudo di 100 g, 350 g di fiori di zucca, 150 g di pisellini già sgranati, 50
g di burro, 125 di panna liquida, uno spicchio d’aglio, una piccola
cipolla di circa 60 g,olio, pepe e sale.
- Preparare l’impasto della sfoglia il giorno
prima,lavorando gli ingredienti fino ad ottenere una pasta morbida. Riporlo
al fresco ricoperto con un telo per evitare che si secchi.
- Il giorno seguente, per facilitare l’assemblaggio
del piatto, cucinare gli ingredienti del ripieno e porli ciascuno in un
contenitore:
- Soffriggere i piselli con l’olio e la cipolla.
- Cuocere in una padella i fiori di zucca con l’olio e
uno spicchio d’aglio.
- Tagliare il prosciutto a dadini.
- Passare la ricotta al setaccio.
- Sbattere un uovo con 150g di panna liquida.
- Lessare quindi i maccheroncini in abbondante acqua
salata, ritirarli molto al dente, poiché dovranno subire una seconda cottura
e condirli con il burro, il composto di uovo e panna, la ricotta, il
caciocavallo, il parmigiano, il prosciutto.
- Riempire lo stampo, precedentemente unto di burro,di
maccheroncini alternati ai fiori di zucca(eliminando l’aglio) ed ai piselli.
- Spennellare con l’uovo il bordo superiore della pasta
per fare ben aderire la sfoglia di chiusura;decorare la superficie con
disegni a piacere, ricavati da strisce o formine di sfoglia rimasta.
- Spennellare ancora con l’uovo sbattuto e cuocere in
forno caldo a 220 gradi per 40 minuti .
- Lasciare riposare il pasticcio per cinque minuti,
sformarlo e adagiarlo su di un piatto da portata.
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