Questo timballo utilizza il riso, importato dagli
Arabi in Sicilia, prima che questo cereale si diffondesse nel nord Italia.
La controversia sullo sviluppo della risicoltura nell’isola è ancora aperta,
tuttavia è noto che alla corte di Federico II, si facesse largo uso di riso,
cucinato secondo le abitudini orientali. Tale timballo richiama il sartù
napoletano, tuttavia ne differisce non solo per gli ingredienti utilizzati,
ma anche per il metodo di preparazione. La presenza della gallina e del riso
indica la antica origine della pietanza; i due alimenti non trovano largo
uso e consensi nella cucina attuale e permangono in poche preparazioni fra
le quali le famose arancine e le crespelle.
Dosi per quattro persone.
Per il timballo: 500 g di riso (per questa preparazione
che prevede il riso bollito nel brodo, si adatta un riso semifino o medio
come il Violone nano), 120g di caciocavallo, pangrattato ed olio.
Per il brodo: una gallina di circa 1,500 kg, 200 g di
interiora di galletto, 1 cipolla, 2 chiodi di garofano, 1 costola di sedano
con le foglie, 1 carota, un pomodoro, 1 foglia di alloro, qualche grano di
pepe, prezzemolo.
Per la salsa: 6 tuorli d’uovo, 2 albumi, 8 cucchiai di
pecorino grattugiato, sale e pepe q. b.
- Preparare il brodo immergendo la gallina e le
interiora ,eccetto i fegatini,in una casseruola con 2 litri di acqua salata
e fredda. Quando ha inizio l’ebollizione, abbassare la fiamma e lasciare
sobbollire. Schiumare ed unire le verdure:la cipolla steccata con due chiodi
di garofano, il sedano, la carota, il pomodoro, l’alloro, il prezzemolo, i
grani di pepe. Fare cuocere per circa un’ora e un quarto, calcolando
dall’inizio dell’ebollizione.
- A cottura ultimata, togliere il recipiente dal fuoco,
scolare la gallina, le interiora e lasciarle raffreddare.
- Sgrassare e filtrare il brodo con un
colino,rimetterlo nella pentola,regolare il sale e riportarlo ad
ebollizione;versare quindi il riso e cuocere per 16-18 minuti.
- Privare la gallina della pelle, dissossarla e
tagliare la polpa e le interiora in piccoli pezzi.
- Ungere d’olio un tegame da forno e spolverizzarlo con
il pangrattato.
- Scolare il riso,prelevarne metà e disporlo nella
tortiera;coprire con la carne di gallina,le interiora ed il caciocavallo.
- Preparare la salsa sbattendo i tuorli e gli albumi
con il pecorino, sale e pepe. Versarla sul timballo e infornare a 200 gradi
fino a quando la superficie risulterà dorata.
- Capovolgere il timballo sul piatto di portata, dopo
averlo fatto riposare per 5 minuti.
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