Roma: Scopri la Biodiversità al Museo Orto Botanico

Il giorno 4 aprile 2025 alle ore 17.00, presso il Museo Orto Botanico di Roma, inaugura il primo appuntamento del progetto Biodiversità Nascosta, promosso e finanziato da Sapienza Università di Roma nell’ambito del Bando Terza Missione 2023, a cura di Pierfilippo Cerretti, in collaborazione con le ricercatrici Noemi Spagnoletti e Aleida Ascenzi, il ricercatore Dario Nania, insieme al conservatore Maurizio Mei e alla curatrice Caterina Giovinazzo

Il Polo Museale Sapienza 
presenta 
Biodiversità Nascosta

Inaugurazione 4 aprile 2025 ore 17.00

Museo Orto Botanico

Largo Cristina di Svezia, 23 A – 24 – Roma

Fino all’11 maggio 2025

Al centro del progetto e dell’allestimento sono 8 modelli 3D in resina di quattro insetti: la mosca (Sarcophaga carnaria), l’ape (Osmia cornuta) il coleottero (Oryctes nasicornis) e la zanzara (Anopheles): ogni modello, ottenuto da scansioni a raggi X degli stadi larvale e adulto, darà spunti per raccontare storie nascoste e misteriose, suggerendo al pubblico uno sguardo inedito sulla complessità dei sistemi naturali e trasformando l’attuale percezione che tutti noi abbiamo degli insetti, spesso visti come fastidiosi o nocivi. 

Biodiversità nascosta vuole, infatti, sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della biodiversità, coinvolgendo attivamente cittadini, docenti, studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie, universitari di discipline scientifiche e umanistiche: prendendo spunto dalla straordinaria moltitudine di insetti che popolano il pianeta ed evidenziando il loro ruolo fondamentale nell’ecosistema e il loro impatto in ogni attività umana, il progetto si propone di contribuire a cambiare la prospettiva su come relazionarsi con organismi che hanno di fatto una pessima fama ma che sono chiave per il nostro benessere. 

L’esposizione al Museo Orto Botanico si articola attraverso una mostra-percorso con i modelli 3D di adulti e larve al centro del percorso e materiale originale sia museologico sia iconografico. 


INFO
Biodiversità Nascosta
Promosso da Polo Museale Sapienza
A cura di Pierfilippo Cerretti
In collaborazione con: Noemi Spagnoletti, Aleida Ascenzi, Dario Nania, Maurizio Mei, Caterina Giovinazzo

Inaugurazione 4 aprile 2025 ore 17.00
Museo Orto Botanico

Largo Cristina di Svezia, 23 A – 24 – Roma
Fino all’11 maggio 2025
Orari:
tutti i giorni dalle 9.00 alle 18.30
Ingresso mostra incluso nel biglietto Orto Botanico: 5,00 € intero – 4,00 € ridotto – Gratuito: bambini minori di 6 anni; diversamente abili e loro accompagnatori, docenti accompagnatori di gruppi scolastici.Biglietteria: 06 49917107 (10:00 – 17:30)
info-ortobotanico@uniroma1.it
https://ortobotanico.web.uniroma1.it/

Contatti
Caterina Giovinazzo
caterina.giovinazzo@uniroma1.it
Noemi Spagnoletti
noemi.spagnoletti@uniroma1.it
www.museozoologia.web.uniroma1.it

Ufficio stampa 
Roberta Melasecca_Melasecca PressOffice – blowart
roberta.melasecca@gmail.cominfo@melaseccapressoffice.it

Milano Design Week: L’arte è un pretesto per indagare concetti chiave del nostro presente

Il network internazionale del design parte da Milano: fuorisalone.it è un media che parla di design, architettura e arte tutto l’anno, nel periodo che precede e durante la Milano Design Week vede il suo massimo picco di interesse; fuorisalone.it è un network che si espande grazie a collaborazioni di livello internazionale. Non solo Milano, quindi, ma una rete globale che punta a coinvolgere un’audience sempre più ampia, rispondendo alle sfide contemporanee di innovazione e cultura. Diverse le esperienze già vissute e i progetti coordinati nel mondo.

JELMONI STUDIO GALLERY – CENTRO CULTURALE DI MILANO

“SINERGIE MULTIDIMENSIONALI”
Contemporary Art Exhibition

MOSTRA EVENTO FUORISALONE 2025
7-13 APRILE 2025

EVENTO INSERITO NEL FUORISALONE 2025


“SINERGIE MULTIDIMENSIONALI” presenta al pubblico una selezione di opere di arte contemporanea scelte nel corso dell’ultimo anno.
L’arte si serve di un efficace linguaggio non verbale, l’azione, immediatamente comunicativa, i cui codici si sono sviluppati nel tempo e che impiega particolari strumenti per rendere manifesto il significato delle immagini rappresentate. Questa esperienza quotidiana dell’immagine vissuta genera orizzonti visivi e mentali in cui è possibile interrogarsi sulle funzioni passate e attuali dell’arte per riconsiderare il suo potere seduttivo e ruolo culturale.

Artisti provenienti da percorsi diversi e che utilizzano una pluralità di linguaggi espressivi affrontano queste tematiche in una serie di progetti individuali che si sviluppano come un percorso attraverso l’azione e la visione contemporanea.
Le opere nascono dalla combinazione sperimentale di elementi e linguaggi diversi alla ricerca del punto di incontro tra leggerezza e complessità da cui avventurarsi nell’esplorazione delle geografie psicologiche, politiche e sociali della cultura contemporanea globalizzata.

L’arte è un pretesto per indagare concetti chiave del nostro presente, quali l’identità, la nazionalità, la democrazia, il potere, la libertà, la partecipazione e i cambiamenti sociali.

ARTISTI
Francesca Lagorio, Elisa Giacometti, Claudio Barbugli, Carlo Olper, Sonia Sist, Nadia Lysakowska, Carlo Benvenuti, Adriana Puppi, Natasza Mirak, Erminia Ganassali, Elio Del Monaco, Martina Michelin, Gessica La Pira, Gregorio Codagnone, Cinzia Ghelardini, Paolo Viterbini, Barbara Ortelli Pin, Gian Domenico Negroni, Dobieslaw Gala, Donato Nitti, Maria Cristina Galati, Elisabetta Mariani.


Jelmoni Studio Gallery
Milan, Berlin, London
via Molineria S. Nicolò, 8 Piacenza – Italy
www.jelmonigallery.com
https://www.facebook.com/pages/Jelmoni-studio-gallery/242951759109959 
https://www.instagram.com/jelmonistudiogallery/

Milano Design Week: Inaugura EXTRACELESTE al FuoriSalone25

Nell’ambito della imminente manifestazione Milano Design Week al FuoriSalone25 Interni “Cre-Action” spiccherà l’imponente installazione “EXTRACELESTE” che segnerà un momento iconico per l’arte, il design, la tecnologia, la scienza. Dal 7 al 17 aprile 2025 il Cortile d’Onore dell’Università degli Studi di Milano (Via Festa del Perdono, 7 – Milano) ospiterà quest’opera inedita alta quasi 4 mt che, che inaugura grazie alla fusione di più discipline che affascinerà il visitatore grazie alle connessioni emotive di dialogo “virtuale-spirituale” affiancate all’ A.I. In un mondo sempre più connesso e interdipendente, si fa portavoce di un messaggio universale: la tecnologia è il progresso ma anche veicolo di arte e bellezza.

Milano Design Week – FuoriSalone25 – Interni “Cre-Action”
Cortile d’Onore Università degli Studi di Milano – 7-17 aprile 2025
orari 10/24 tutti i giorni
 
INAUGURA
 
“EXTRACELESTE”
Il Monumento al Robot tra Tecnologia, Scienza, Arte, Designer
Un progetto di 
MARCO NEREO ROTELLI
con
RICCARDO VALENTINI, 
scienziato Nature 4.0
Prodotto da
ELITAL e EVER IN ART®

Con il Patrocinio di “Fondazione A.P.G. Amadeo Peter Giannini Impresa Sociale ETS”. La fondazione supporta interventi di sostenibilità ambientale, di valorizzazione del patrimonio culturale, l’istruzione e la ricerca scientifica.

EXTRACELESTE, definito “monumento al robot”, è un progetto ideato dall’artista, architetto e maestro della luce Marco Nereo Rotelli, con la collaborazione dello scienziato e Premio Nobel per la Pace Riccardo Valentini (Nature 4.0). L’opera nasce dalla sinergia tra arte e scienza, incarnando il desiderio di celebrare l’intelligenza artificiale e il suo ruolo emergente nel nostro tempo.

L’iniziativa è prodotta da Ever in Art® e Elital Space and Defence, due aziende che integrano innovazione e sostenibilità nel panorama industriale e culturale. Si avvale del collaborazione di Valerio Coppola (fisico Nature 4.0), Luca Andrea Marazzini (kreativo digitale), Gala Rotelli (designer), e Antonio Alfano (visual designer), con il coordinamento dell’architetto Elena Lombardi a cura di Maurizio Gregorini.

L’iniziativa gode del patrocinio della Fondazione A.P.G. Amadeo Peter Giannini Impresa Sociale ETS, che promuove progetti di sostenibilità ambientale, valorizzazione del patrimonio culturale e innovazione scientifica.

Extraceleste è il riconoscimento di un nuovo mondo, un mondo dove l’artificiale è nel naturale come un cuore pensante. Un’opera spaziale, concettuale e pop, un robot-Angelus, che annuncia agli umani la necessità dell’amore. Scriveva il poeta Alexander Pope che gli uomini saranno “angeli meccanici”. Questo progetto ci porta nel futuro: rappresenta una figura ipnotizzante, una figura attiva, un femminile che è forza, energia e mutamento.

Costruita nell’azienda Elital impiegando il sistema di movimentazione e inseguimento di satelliti di un’antenna utilizzata proprio per connessioni spaziali. Lo Spazio è un ambito di ricerca e scientifica e industriale ed è un luogo dove astronauti americani, europei, arabi, cinesi e russi collaborano a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. Aziende e agenzie spaziali sono popolate da personale proveniente da ogni dove. Il campo spaziale è stato il primo al mondo a superare le barriere culturali date da differenze somatiche e religiose. Le prime missioni spaziali furono compiute grazie ai calcoli di una matematica afroamericana Katherine Johnson che tutti ricordano per il libro e film “Il diritto di contare”. Richiama il messaggio interplanetario inviato dalla sonda Voyager, in cui il presidente Jimmy Carter auspicava una “civiltà galattica” fondata sulla pace e sull’unità tra i popoli. Il monumento al robot è tributo un tutto questo.

L’opera sarà in contatto con i visitatori che vorranno attivare il sistema di arterie luminose che la intarsia. Toccando l’Extraceleste con la propria mano,  la statua rileverà  il battito cardiaco della persona regolando l’intensità delle arterie luminose che avvolgono la struttura.

Si tratta di un sistema di sensori brevettati da Nature 4.0, la newco dello scienziato e Premio Nobel per la Paceil profRiccardo Valentini. 

Ed è attraverso questo contatto tra due mondi, grazie alla tecnologia, che emerge il tema cruciale del progetto per il FuoriSalone25: la creazione di nuove connessioni, componendo linguaggi differenti. Creare, in greco antico κραίνω (kraino), significa fare, compiere, realizzare, l’impensabile.

Al centro di quello che per gli umani è il petto vi sarà un cuore con un video dedicato alle stelle realizzato da Antonio Alfano, giovane visual designer. Quest’elemento simbolico richiama la dimensione cosmica del progetto e rafforza il dialogo tra arte, scienza e spiritualità.

Il design incontra la parola. Oltre all’elemento visivo e interattivo, EXTRACELESTE si distingue per un affascinante connubio tra tecnologia e poesia. Attraverso un iPad o un QR code, i visitatori potranno ricevere poesie generate dall’intelligenza artificiale grazie alla collaborazione del creativo digitale Luca Andrea Marazzini.

Come un “poeta spaziale”, il robot terrà inoltre tra le mani dei delicati “fiori poetici” in vetro, ideati dalla designer Gala Rotelli. Questi fiori simbolici, realizzati in materiale fragile e prezioso, rappresentano un omaggio poetico alla fragilità umana e al valore della creatività.

Nell’ambito dell’evento è in programma anche un convegno sulle stesse tematiche – aperto al pubblico –  (in data ven 11/04,  info in allegato) poiché nasce il Progetto «ICT, AI & Robotics” dove interverranno personalità di spicco del mondo della sostenibilità, delle nuove tecnologie

Un’esperienza che invita a riflettere sulle potenzialità della tecnologia e sull’importanza di esaltare il contatto umano in ogni innovazione futura.

Marco Nereo Rotelli è un artista di fama internazionale nato a Venezia, dove si è laureato in architettura per poi formarsi seguendo all’Accademia di Belle Arti, seguendo i corsi di Emilio Vedova. A metà degli anni ’80 si è trasferito a Milano, iniziando una ricerca sulla luce e sulla dimensione poetica che lo ha portato ad esporre nelle capitali del mondo. Il suo lavoro da sempre mira ad un’opera totale, con performance immersive, dove le sue installazioni luminose coinvolgono artigiani, filosofi, musicisti, poeti, fotografi, registi, ma principalmente il suo rapporto è con la poesia che, con il tempo, è divenuta un riferimento costante per il suo lavoro. Nel 2000 ha fondato il gruppo Art Project, oggi diretto da Elena Lombardi e composto da giovani artisti ed architetti, con il quale realizza numerosi interventi e progetti di installazione urbana. Questo suo impegno gli è valso la partecipazione a nove edizioni della Biennale di Venezia, oltre a numerose mostre personali e collettive. È stato invitato dalla Northwestern University (Chicago) come artist-in residence (inverno 2013, è stato 22 volte sull’Isola di Pasqua per opere scultore e pittoriche. E poi in Giappone, Cina, USA. Spagna, Francia…). Le sue opere, presenti in musei internazionali e collezioni private, hanno sempre di più assunto una dimensione etica rivolta a una riflessione sui temi ambientali e sociali. Di lui hanno scritto alcuni tra i più importanti critici d’arte.

Riccardo Valentini | Laureato all’Università di Roma “La Sapienza” in Fisica con specializzazione in Biofisica. Dopo un periodo di ricerca svolto presso l’Università di Stanford e il Joint Research Center della Commissione Europea ad Ispra, diventa professore ordinario dell’Università della Tuscia, dove oggi insegna il corso di Biologia ed Ecologia Forestale e Digital Technologies for Climate Smart Forestry per la laurea magistrale internazionale. È stato uno dei pionieri della ricerca sul ruolo delle foreste nell’assorbimento della anidride carbonica svolgendo spedizioni scientifiche in diversi ecosistemi del Pianeta dalle foreste boreali in Canada e Siberia a quelle tropicali dell’Amazzonia e del bacino del Congo passando per Europa, Australia, Cina, e Giappone. È stato membro del comitato scientifico del Global Carbon Project e Presidente del programma delle Nazioni Unite GTOS (Global Terrestrial Observation System). È stato autore principale e coordinatore del terzo e quinto rapporto dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) sugli impatti climatici e l’adattamento ed autore del rapporto speciale IPCC “Land and Climate”.  I recenti riconoscimenti includono: Premio internazionale Norbert Gerbier-Mumm 2004 Zayed International Prize for the Environment, Laurea Honoris Causa Facultè Universitaire des Sciences Agronomiques de Gembloux, Belgio, Premio Nobel per la Pace 2007 come membro del consiglio dell’IPCC, Premio Thomson Reuters che riconosce l’1% degli scienziati più citati al mondo, Premio Ernst Heckel della Federazione delle Società Ecologiche Europee, Laurea Honoris Causa Russian State Agricultural University – Timiryazev Academy, Mosca, Russia. Vincitore National Geographic Explorer Award. Presidente della Società Italiana delle Scienze del Clima 2021-22. Membro della European Academy of Sciences e Medaglia della Accademia delle Scienze dei “XL” per la Fisica e le Scienze Naturali. Il Prof. Valentini ha pubblicato 261 articoli su riviste internazionali peer-review, con 36142 citazioni e un H index di 75. Ha creato e brevettato un nuovo sensore per il monitoraggio della salute degli alberi (TreeTalker) che è usato ora in più di 4000 alberi in diverse località del mondo (Italia, Spagna, Russia, Canada, Germania, Francia, Svizzera, Regno Unito, Corea del Sud, Cina).


ELITAL e EVER IN ART®

(www.everinart.com), società benefit che si occupa di integrare le tematiche ESG nelle strategie aziendali e che sostiene l’Arte quale eco potente per valorizzare le azioni virtuose promosse da imprese, istituzioni pubbliche, associazioni e privati, con la quale il maestro Rotelli collabora da anni creando progetti artistici vocati all’innovazione ed alla sostenibilità, e ELITAL Space and Defence(www.elital.com), azienda che si occupa di design e fabbricazione di sistemi e satelliti per le piccole missioni Spaziale.


Melina Cavallaro 
Uff. stampa & Promozione FREE TRADE Roma 
Valerio De Luca resp. addetto stampa
www.freetrade.it

ROMA: fino a sabato 5 aprile (al mattino) la mostra di Gian Mario Conti, pittore e musicista

Prorogata fino a sabato 5 aprile la mostra ospitata alla Strati d’Arte Gallery che ospita nei suoi spazi un’anteprima dell’opera di Gian Mario Conti. L’evento, a cura di Gina Ingrassia, è un viaggio immersivo attraverso immagini, suoni e parole nella creatività dell’artista visivo, performer, musicista e compositore che per la prima volta espone nella Capitale, un incontro con il suo universo creativo in attesa della presentazione del nuovo grande progetto dal titolo Impollinazioni che prenderà il via, a partire dal prossimo 11 aprile, alla Galleria Spazio Arti Floreali.

Gian Mario Conti
Il Grande Sonno. Nostalgia del Ritorno
a cura di Gina Ingrassia Roma, Strati d’Arte Gallery 29 marzo | 5 aprile

Il Grande Sonno. Nostalgia del Ritorno, questo il titolo dell’iniziativa, affronta un tema che ci porta a riflettere sulla realtà contemporanea e ci invita a prendere coscienza dello stato ipnotico in cui siamo immersi e di una società che ci rende (e vuole) malati e infelici, completamente scollati dalla nostra vera natura e dalla fonte di provenienza.

Viviamo gran parte della nostra esistenza avvolti in un sonno della coscienza, ad uso e consumo di un capitalismo che per interessi economici e con il miraggio della ricchezza ha reso l’uomo schiavo, perso in una sorta di incantesimo perenne.
Gian Mario Conti parte dal presupposto che l’Arte e la Musica sono strumenti d’eccellenza per aiutare l’essere umano a riprendere contatto con l’autenticità e con la vita. L’artista con il suo lavoro invita a una presa di coscienza collettiva, restituendo loro un ruolo determinante all’interno della società, quello di indicare la strada della bellezza e della Verità.

Quella di Gian Mario Conti è un’arte simbolica che arriva direttamente al cuore delle cose attraverso l’uso degli archetipi in grado di parlare a ciascuno di noi non necessariamente sul piano mentale e razionale. E’ il caso del serpente, che spesso compare nel suo immaginario, in cui si addensano stratificazioni di significati che attingono alla tradizione occidentale e in questo caso anche orientale rappresentando la potenza dell’energia Kundalini che giace sopita in ciascuno di noi ma tuttavia è sempre vigile, pronta al grande risveglio.

Compaiono nelle sue iconografie altri temi ricorrenti ed evocativi, come i teschi, le mummie, le apparizioni spettrali, proiezioni di una riflessione che legge l’esistenza umana compartecipe di un eterno ciclo di morti e di rinascite cui spesso si cerca erroneamente (e inutilmente) di sfuggire.

L’artista ci suggerisce un’altra possibilità, una scelta alternativa: ciascuno di noi in qualunque momento può mutare la propria pelle, rinnovarsi e rinascere nuovo.
Gian Mario Conti, artista sinestetico, è solito lavorare su diversi piani e livelli, affiancando alle sue esposizioni tappeti sonori composti con diversi strumenti che oltre ad essere un tutt’uno con l’opera rappresentata visivamente lavorano in profondità creando vere e proprie esperienze interiori, autentici viaggi dentro se stessi.

Pittore, poeta, performer, arpista compositore e polistrumentista, nel suo percorso artistico sviluppa un’estetica che coniuga, in un unico filo conduttore, linguaggio pittorico, musicale e gestuale.
In Italia, a partire dagli anni Ottanta, numerosi sono i riconoscimenti ricevuti e le sue esposizioni, tra cui quelle realizzate alla Galleria Il Forno di Bergamo, alla Galleria Il Cannocchiale di Brera a Milano, al Museo della Tonnara di Favignana, al Castello Pasquini di Castiglioncello e la prestigiosa partecipazione alla mostra ‘I Mille di Sgarbi” a Cervia e poi a Cortina d’Ampezzo.

Caratterizzano le sue opere gli introspettivi spazi bianchi, in cui si lascia spazio e libertà all’infinito e al silenzio. Un silenzio e una solitudine ‘abitate’, che ciascuno di noi per timore di ascoltare, riempie spesso con il superfluo.
Le sue opere sono dense di simbolismi in cui l’osservatore, come dinanzi a uno specchio, vi trasferisce le proprie paure ed emozioni.

Nei vari cicli pittorici vita e morte si uniscono a purificazione e rinascita, riportandoci da una società dell’Avere e del superfluo ad una società dell’Essere, che necessita di un nuovo e stretto contatto con la Natura e con il nostro vero sè.

In ambito concertistico, si esibisce sia come solista che in formazioni cameristiche e ensemble, in festival e rassegne di nuova musica, in Italia e all’estero.
Nell’ambito della sua carriera si è esibito in prestigiosi teatri tra cui il Teatro della Pergola e il Goldoni, collaborando con personalità dello spettacolo di fama internazionale.

E’ autore delle musiche originali della pièce Deve trattarsi di autentico amore per la vita, rielaborazione drammaturgica di Giulia Calligaro dei Diari di Etty Hillesum cui hanno dato la voce nel corso degli anni Maddalena Crippa, Federica Fracassi e Laura Marinoni con l’interpretazione della quale è andata in onda su Rai Radio3.

Di rilievo il suo lavoro in Brasile con Francesca Della Monica, una delle voci più originali nel panorama della musica sperimentale italiana,, con la quale si è esibito a San Paolo e a Belo Horizonte, in occasione dei 90 anni del Conservatorio, con Frammenti neuronali, a partire da Giacinto Scelsi, John Cage e Daniele Lombardi per arpa, flauto e armonica


Scheda info mostra
Titolo mostra: Il Grande Sonno. Nostalgia del Ritorno
A cura di: Gina Ingrassia
Dove: Strati d’Arte Gallery | Roma, Via Sicilia 133
Quando: 29 marzo (inaugurazione) | 5 aprile
Contatti: info@stratidarte.com | www.stratidarte.com

Da Diana Daneluz <dianadaneluz410@gmail.com> 

TEFAF New York 2025: annunciate le gallerie

Saranno 91 i mercanti di fama mondiale d’arte moderna e contemporanea, gioielli, antichità e design.

TEFAF New York è onorata di tornare nella sua sede al Park Avenue Armory con una prestigiosa rosa di 91 espositori provenienti da tutto il mondo. Dal 9 al 13 maggio 2025, l’evento presenterà opere incantevoli di arte moderna e contemporanea oltre a gioielli, antichità e design. Giovedì 8 maggio 2025 si terrà un’anteprima su invito per collezionisti.

TEFAF NEW YORK 2025
New York, Park Avenue Armory 
9 – 13 maggio 2025

Oltre agli stand degli espositori nella Wade Thompson Drill Hall del Park Avenue Armory, che si estende su una superficie di 55.000 metri quadrati, la fiera presenterà allestimenti, splendidamente curati, anche nelle storiche sale d’epoca dell’Armory, un’esclusiva concessa solo a TEFAF.

Dominique Savelkoul, direttrice generale di TEFAF dal settembre 2024, è ansiosa di partecipare alla sua prima TEFAF New York in questo ruolo. “Sono entusiasta di vedere la comunità artistica globale convergere a TEFAF di New York. Quest’anno, gli espositori proporanno la varietà di opere d’arte per cui questa fiera è rinomata, riunendo i talenti più diversi, qualità e gran fascino. TEFAF è entusiasta di offrire questa “collezione” così diversificata a New York e si augura un altro evento di successo”.

Quest’anno il TEFAF accoglie AXA XL come Global Lead Partner. Dopo 21 anni come lead partner di TEFAF Maastricht, AXA XL ha esteso il suo sostegno a TEFAF a livello globale. Bank of America continua a essere il Lead Partner di TEFAF New York, che è parte integrante della fiera dalla primavera del 2017.

Uniti da valori condivisi e da partnership durature con TEFAF, AXA XL e Bank of America, continuano a promuovere il ruolo delle arti come ponte per la comprensione culturale, la conservazione del patrimonio e la connettività globale.

Per ulteriori informazioni, visitate il sito web
Elenco espositori TEFAF New York 2025
L’elenco dei 2025 espositori è costituito da 78 espositori che ritornano e 13 nuovi espositori e presenta gallerie rinomate provenienti da 13 paesi, 21 città e 4 continenti.
 
Quattro espositori tornano quest’anno al TEFAF di New York dopo un’assenza.
 
David Aaron Ltd*                                Londra                            Regno Unito
Beck & Eggeling International Fine Art    Düsseldorf                Germania
Boghossian                                         Geneve                           Svizzera
Galeria Luciana Brito*                         San Paolo                      Brasile
Ben Brown Fine Arts                           Londra                            Regno Unito
Gallerie Gisela Capitain                      Colonia                           Germania
CARDI                                                 Milano                             Italia
Carpenters Workshop Gallery            Londra                            Regno Unito
Galleria Chastel-Maréchal                  Parigi                              Francia
Gallerie Chenel                                   Parigi                              Francia
Galleria Continua                                San Gimignano              Italia
Paul Coulon                                        Londra                            Regno Unito
Massimo De Carlo                              Milano                             Italia
Galleria DeLorenzo*                           New York                       Stati Uniti
Demisch Danant                                 New York                       Stati Uniti
Didier Ltd                                            Londra                            Regno Unito
Di Donna Galleries                              New York                       Stati Uniti
Laffanour / Galerie Downtown            Parigi                              Francia
Charles Ede                                        Londra                            Regno Unito
Eykyn Maclean                                   New York                       Stati Uniti
FD Gallery                                           New York                       Stati Uniti
Friedman Benda                                 New York                       Stati Uniti
Gagosian                                             New York                       Stati Uniti
Gana Art                                             Seoul                              Corea del Sud
Thomas Gibson Fine Art**                  Londra                            Regno Unito
David Gill* Gallery                              Londra                            Regno Unito
Gladstone Gallery                               New York                       Stati Uniti
Gomide&Co**                                      San Paolo                      Brasile
Richard Green                                    Londra                            Regno Unito
Hazlitt Holland-Hibbert                        Londra                            Regno Unito
Hemmerle                                           Monaco di Baviera         Germania
Hostler Burrows                                  New York                       Stati Uniti
Anna Hu Haute Joaillerie*                  New York                       Stati Uniti
Ben Hunter*                                       Londra                            Regno Unito
Annely Juda Fine Art*                         Londra                            Regno Unito
The karma                                           New York                       Stati Uniti
Sean Kelly                                           New York                       Stati Uniti
Ana Khouri                                          New York                       Stati Uniti
Tina Kim Gallery                                 New York                       Stati Uniti
Galleria kreo                                       Parigi                              Francia
Jacques Lacoste Gallerie                   Parigi                              Francia
Landau Fine Art                                  Montreal                         Canada
Lebreton*                                            Monaco                          Monaco
Lefebvre Gallery                                 New York                       Stati Uniti
Galleria Lisson                                    Londra                           Regno Unito
Galleria Yves Macaux                         Londra                           Regno Unito
Galleria d’Arte Maggiore g.a.m.         Bologna                          Italia
Gallerie Marcilhac                               Parigi                              Francia
Galerie Marcelpoil                               Parigi                              Francia
The Mayor Gallery                              Londra                            Regno Unito
Fergus McCaffrey                               New York                       Stati Uniti
Anthony Meier                                     Mill Valley                       Stati Uniti
Mennour                                              Parigi                              Francia
Mignoni                                               New York                       Stati Uniti
Gallerie Mitterrand                              Parigi                              Francia
Modernity Stockholm                          Stoccolma                      Svezia
Richard Nagy Ltd.**                            Londra                            Regno Unito
Edward Tyler Nahem                          New York                       Stati Uniti
Gallerie Nathalie Obadia                    Parigi                              Francia
Ortuzar* Projects                                New York                       Stati Uniti
Osborne Samuel                                 Londra                            Regno Unito
The Page Gallery                                Seoul                              Corea del Sud
Lucas Ratton*                                     Parigi                              Francia
Almine Rech                                       New York                       Stati Uniti
Robilant+Voena                                  Londra                            Regno Unito
Galeria Nara Roesler                          San Paolo                      Brasile
Taddeus Ropac                                  Londra                            Regno Unito
Salon 94                                              New York                       Stati Uniti
Richard Saltoun* Gallery                    Londra                            Regno Unito
Adrian Sassoon                                  Londra                            Regno Unito
Gallerie Patrick Seguin                       Parigi                              Francia
Marc Selwyn Fine Art*                        Beverly Hills                   Stati Uniti
Skarstedt                                             New York                       Stati Uniti
Sprüth Magers                                    Berlino                            Germania
Stellan Holm* Gallery                         New York                       Stati Uniti
Templon                                              Parigi                              Francia
Tornabuoni Arte                                  Firenze                           Italia
Leon Tovar Gallery                             New York                       Stati Uniti
David Tunick, Inc.                              New York                        Stati Uniti
Vallois**                                             Parigi                              Francia
Galleria Georges-Philippe
& Nathalie Vallois                               Parigi                              Francia
Van de Weghe                                    New York                       Stati Uniti
Venus Over Manhattan                       New York                       Stati Uniti
Axel Vervoordt                                    Wijnegem                       Belgio
Waddington Custode                          Londra                            Regno Unito
Offer Waterman                                  Londra                            Regno Unito
Gallerie Maria Wettergren                  Parigi                              Francia
White cube                                          Londra                            Regno Unito
W&K-Wienerroither & Kohlbacher      Vienna                            Austria
Yares Art                                             New York                       Stati Uniti
David Zwirner                                      New York                       Stati Uniti
 
 
 
*Denota un nuovo espositore al TEFAF di New York
 
** Indica il ritorno dell’espositore a TEFAF New York dopo un’assenza.

TEFAF è una fondazione senza scopo di lucro che promuove la competenza, l’eccellenza e la diversità nella comunità artistica globale. Lo dimostrano gli espositori selezionati per le sue due fiere, che si tengono ogni anno a Maastricht e a New York. TEFAF è una guida esperta per collezionisti privati e istituzionali, che ispira gli amanti dell’arte e gli acquirenti di tutto il mondo.  

TEFAF New York è stata fondata all’inizio del 2016, inizialmente come due fiere d’arte annuali a New York presso il Park Avenue Armory. Oggi, TEFAF New York è un’unica fiera annuale che racchiude arte moderna e contemporanea, gioielli, antichità e design, con circa 90 espositori di spicco provenienti da tutto il mondo. Tom Postma Design, famoso per il suo lavoro con i principali musei, gallerie e fiere d’arte, è responsabile dell’innovativo design della fiera, che ha reimmaginato gli spettacolari spazi dello storico Park Avenue Armory, conferendo loro un aspetto più leggero e contemporaneo.

TEFAF Maastricht è ampiamente considerata la più importante fiera al mondo per le belle arti, l’antiquariato e il design, che copre 7.000 anni di storia dell’arte, dall’antico al contemporaneo. Con oltre 270 prestigiosi mercanti provenienti da 22 paesi, TEFAF Maastricht è una vetrina per le migliori opere d’arte attualmente sul mercato. Accanto alle tradizionali aree dei dipinti Old Master, dell’antiquariato e delle antichità classiche, che coprono circa la metà della fiera, è possibile trovare anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielli, design del XX secolo e opere su carta.  

AXA XL Insurance è la divisione P&C (Property & Casualty) e specialty risk di AXA, nota per risolvere anche i rischi più complessi. AXA XL offre soluzioni e servizi assicurativi tradizionali e innovativi in oltre 200 Paesi e territori.

Nell’ambito della sua offerta di rischi speciali, AXA XL protegge una serie di oggetti, tra cui opere d’arte, antichità, gioielli, orologi, auto d’epoca, pietre preziose grezze e lucidate e lingotti, di età compresa tra migliaia di anni e settimane.

Negli ultimi 50 anni e fino al futuro, AXA XL, leader mondiale nell’assicurazione di oggetti d’arte e specie, ha continuato e continuerà a ridefinire il modo in cui serve e assiste i suoi clienti collezionisti, musei, aziende, gallerie, conservatori e artisti in Europa, Regno Unito, Americhe, Asia e regione del Pacifico, con una sincera considerazione per il modo in cui gli oggetti di valore sono assicurati e il patrimonio culturale è protetto.

Bank of America è una delle istituzioni finanziarie leader a livello mondiale, al servizio dei singoli consumatori, delle piccole e medie imprese e delle grandi aziende con una gamma completa di prodotti e servizi bancari, di investimento, di gestione patrimoniale e di altri prodotti e servizi finanziari e di gestione del rischio. L’azienda offre una convenienza senza pari negli Stati Uniti, servendo circa 69 milioni di consumatori e piccole imprese con circa 3.700 centri finanziari al dettaglio, circa 15.000 sportelli automatici e un’attività di digital banking pluripremiata con circa 58 milioni di utenti digitali verificati. Bank of America è leader mondiale nella gestione patrimoniale, nel corporate e investment banking e nel trading in un’ampia gamma di asset class, al servizio di aziende, governi, istituzioni e privati in tutto il mondo. Bank of America offre un supporto leader nel settore a circa 4 milioni di piccole imprese attraverso una serie di prodotti e servizi online innovativi e di facile utilizzo. L’azienda serve i clienti attraverso operazioni negli Stati Uniti, nei suoi territori e in più di 35 Paesi. Le azioni della Bank of America Corporation sono quotate alla Borsa di New York (NYSE: BAC).


TEFAF New York
Orari di apertura
8 maggio solo su invito
Venerdì 9 maggio – Lunedì 12 maggio | 11.00 – 19.00
Martedì 13 maggio | 11.00 – 18.00
 
Info biglietti
$60 Ingresso singolo per un giorno
$80 Inserimento multiplo
25 dollari Studenti
La biglietteria aprirà a marzo 2025
 
Per ulteriori informazioni, visitate il sito web
 
CONTATTI STAMPA
 
GLOBALE                                                    
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È scomparso Santino Bonfiglio, un caro amico, storico militante della sinistra messinese

Profondamente antifascista, Santino Bonfiglio, è stato sempre in prima fila nella lotta per un mondo più giusto. Nel suo impegno politico coerente, iniziato nel lontano 1960, non ha fatto mancare il suo apporto all’Anpi: all’ultimo congresso era stato eletto nel direttivo provinciale.

È scomparso in seguito a un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute; ancora dal suo lettino al Policlinico chiedeva notizie della cerimonia di scopertura della lapide dedicata dall’Anpi, dalla Cgil e dalla Uil a Giacomo Matteotti. Santino, storico militante della sinistra messinese e dei movimenti per la pace e per la difesa dell’ambiente, è stato una figura di riferimento per diverse generazioni di militanti e attivisti. Insegnante di lettere presso l’istituto A.M. Jaci di Messina, è stato fra i fondatori del sindacato scuola della Cgil, l’attuale Federazione dei lavoratori della conoscenza, e in seguito dei Cobas della scuola.

Politicamente attivo fin da quando aveva sedici anni, ha militato nel Partito socialista italiano e poi nel Psiup (Partito socialista di unità proletaria). Tra i fondatori della sezione messinese del Manifesto, Santino Bonfiglio è stato anche dirigente del Pdup, di Democrazia Proletaria e dei Verdi, fino all’approdo, nel 1999, a Rifondazione Comunista.

Ma soprattutto la sua è stata una presenza solida e appassionata in tutti i movimenti di lotta che si sono sviluppati nel territorio peloritano, dalle vertenze operaie degli anni ’60 e ’70, alla lotta per la pace fino alle mobilitazioni contro il ponte sullo Stretto. Non solo la sinistra, ma tutta la città di Messina ha con lui un debito di riconoscenza, perché ha offerto per molto più di mezzo secolo un rigoroso modello di coerenza con i propri ideali. Quella di Santino Bonfiglio è una perdita enorme, ma anche un lascito esemplare per tutti quelli che hanno camminato insieme a lui, e sono moltissimi.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provinciale di Messina
comunicato stampa – 2 aprile 2025

“ugo rondinone. terrone” in programma alla GAM – Galleria d’Arte di Milano

In occasione di Milano Art Week, il 2 aprile, inaugura alla GAM – Galleria d’Arte di Milano la mostra personale ugo rondinone. terrone, a cura di Caroline Corbetta.

La mostra, promossa da Comune di Milano | Cultura e GAM – Galleria d’Arte Moderna, in collaborazione con CMS.Cultura, e con Banca Ifis come main sponsor, è concepita appositamente per il Museo e si tratta della prima mostra monografica in un’istituzione a Milano di Ugo Rondinone, uno degli artisti internazionali più acclamati della sua generazione.

Banca Ifis
è main sponsor della mostra “ugo rondinone. terrone”
 
A cura di Caroline Corbetta
GAM – Galleria Arte Moderna, Milano
 
2 aprile – 6 luglio 2025

Nato in Svizzera da genitori italiani e residente a New York sin dalla fine degli anni Novanta, nel 2007 ha rappresentato la Confederazione Elvetica alla 52a Biennale d’arte di Venezia con una memorabile installazione di trees nella Chiesa di San Stae. Nel corso degli anni, l’artista ha esposto in numerose istituzioni museali di prestigio e realizzato opere pubbliche in tutto il mondo, tra cui le seven magic mountains che, da oltre dieci anni, attirano migliaia di visitatori nel Deserto del Nevada, vicino a Las Vegas.

La mostra, tra riscatto sociale e riflessioni esistenziali, offre un viaggio nella storia personale di Ugo Rondinone e della sua famiglia, originaria di Matera, nonché nella memoria collettiva. L’artista ha deciso di lavorare in relazione agli spazi e alla collezione della Galleria d’Arte Moderna tracciando suggestive corrispondenze tra le proprie opere e quelle del museo milanese, in particolare Il Quarto Stato di Giuseppe Pellizza da Volpedo, rivendicando le sue radici italiane attraverso il ricordo dei suoi genitori e di altri migranti che hanno dovuto lasciare la loro terra.

In una sequenza di rimandi tra memorie personali e storie universali, tra passato e presente, gli interventi di Ugo Rondinone creano nella Galleria d’Arte Moderna di Milano un’atmosfera profondamente umana che oscilla tra sottile malinconia e volontà di riscatto.


ugo rondinone. terrone
Milano, GAM – Galleria d’Arte Moderna
2 aprile – 6 luglio 2025
 
Ufficio stampa Banca Ifis
Davide Pastore 
Responsabile Relazioni con i Media 
davide.pastore@bancaifis.it 
 
Ufficio stampa Ifis art
Anna Defrancesco comunicazione
press@annadefrancesco.com

Banca Ifis al fianco di Nico Vascellari per la mostra “Pastorale”

Banca Ifis rafforza il proprio impegno per promuovere l’arte e la cultura sostenendo, in qualità di main sponsor, Pastorale, la mostra personale di Nico Vascellari. Curata da Sergio Risaliti, la mostra sarà visitabile dal 1° aprile al 2 giugno 2025 presso gli spazi di Palazzo Reale di Milano e sarà presentata in anteprima all’interno della Milano Art Week 2025. Si tratta di un progetto site specific per la Sala delle Cariatidi nel quale Vascellari invita a riflettere sul rapporto tra uomo e natura che sembra essersi oggi interrotto.

Banca Ifis al fianco
di Nico Vascellari
per la mostra
Pastorale
esposta a
Palazzo Reale di Milano
dal 1° aprile al 2 giugno 2025

Per Banca Ifis, il sostegno a Nico Vascellari non è una novità. All’interno del proprio Parco Internazionale di Scultura di Villa Fürstenberg a Mestre (Ve), la Banca ospita, infatti, la collezione Horse Power, progetto avviato dall’artista nel 2019 che indaga il rapporto tra uomo, animale e macchina. E proprio il Parco Internazionale di Scultura è il progetto più rappresentativo di Ifis art, il brand nato nel 2024 che raccoglie tutte le iniziative realizzate dalla Banca per la valorizzazione dell’arte, della cultura, della creatività contemporanea e dei loro valori. Creato per celebrare i 40 anni dalla fondazione della Banca e aperto al pubblico dal 2024, il Parco Internazionale di Scultura si sviluppa all’interno dei 22 ettari di giardino di Villa Fürstenberg a Mestre, ospita 24 opere plastiche di 14 maestri della scultura contemporanea, italiani e internazionali: Fernando Botero, Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Pietro Consagra, Roberto Barni, Julio Larraz, Philip Colbert, Giuseppe Penone, Jaume Plensa e Davide Rivalta. Nel corso del 2025, il Parco sarà arricchito da due nuove opere che saranno visibili al pubblico anche in occasione dell’appuntamento di apertura del Programma Pubblico del Padiglione Italia. Durante l’anno, il Parco è poi aperto gratuitamente al pubblico che può prenotare la propria visita tramite la app Ifis art e rappresenta già una case history internazionale in materia di corporate collection e cultural and social responsibility.

In Ifis art rientra anche l’operazione di acquisto e restauro di dodici busti in gesso inediti realizzati da Antonio Canova di eccezionale valore artistico, dopo il ritrovamento presso Villa Canal alla Gherla, a Treviso. Infine, la Banca ha suggellato la partnership tra la Pinacoteca di Brera e la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma con una grande mostra dedicata a Mario Ceroli (Castel Frentano, 1938), artista di cui ha rilevato la collezione presente all’interno della sua residenza romana che a partire dal 2025 sarà trasformata in una Casa Museo aperta al pubblico.


Davide Pastore 
Responsabile Relazioni con i Media 
davide.pastore@bancaifis.it 
 
Anna Defrancesco comunicazione
press@annadefrancesco.com

VENICE DESIGN WEEK 2025 – Apertura iscrizioni alla Design Week di Venezia

Venice Design Week (VDW), il festival dedicato al design e all’innovazione giunto alla sua sedicesima edizione. Una settimana che coinvolgerà capillarmente la città lagunare in una serie di mostre ed eventi accomunati dal tema “TEMPORA”.

Si aprono le iscrizioni alle selezioni ed ai concorsi che saranno fondamentali per la creazione delle mostre da presentare al pubblico a ottobre 2025 dall’11 al 19 in sedi diffuse su tutta Venezia.

VENICE DESIGN WEEK 2025 – Apertura iscrizioni alla Design Week di Venezia

Venice Design Week si articolerà in mostre, conferenze, incontri con i designer, laboratori e percorsi tematici che coinvolgeranno musei, gallerie, hotel, concept stores, laboratori artigiani, invitiamo aziende e creativi a presentare i nuovi progetti per Venice Design Week 2025.

Il tema scelto per il 2025 è “TEMPORA” concepito come una visione che unisce passato e futuro, dove il design diventa un punto d’incontro tra tempi, culture e saperi. La linea che unisce le epoche è fluida e coesa, oltre che vibrante e pulsante, costantemente modellata dall’interazione di molteplici forze, energie, paradigmi. L’oggetto di design emerge da un processo dinamico che si sviluppa in un ecosistema collettivo, multiforme e inclusivo, caratterizzato dalla collaborazione tra discipline e culture diverse.
In questo orizzonte, il design non si esaurisce in un gesto creativo singolare, ma diventa un contributo a una storia in divenire, un dialogo senza soluzione di continuità con l’ambiente naturale, le tecnologie emergenti e le persone che le abitano. Ogni idea e prodotto sono parte di un flusso condiviso che valorizza la memoria del passato, guarda il futuro e promuove la diversità come fonte di ispirazione. Tempora invita designer e visitatori a riflettere sulla responsabilità di ogni oggetto come parte di un continuum, un tassello di una narrazione collettiva in cui l’estetica si sposa con la funzione, l’etica e la sostenibilità, arricchendo così l’esperienza umana in un mondo in costante trasformazione.

Le mostre si articoleranno proponendo Design di prodotto, Interior Design, Outdoor Design.

Il Gioiello, ha un percorso dedicato che avrà come punto di partenza la mostra dedicata alla VDW Jewelry Selection alla Galleria Franchetti alla Ca’ D’Oro, con tema “VORTICE” concorso internazionale giunto alla sua dodicesima edizione e proseguirà con la selezione “I don’t shine I have something to say” che negli ultimi due anni ha presentato progetti con un forte messaggio sociale o culturale ed ha fatto discutere.

Il design market avrà luogo da COMBO Venezia nel chiostro che è centro della vita di cannaregio un sestiere vivace di Venezia non lontano da Rialto. Presenterà lavori di ceramica, legno, metallo, stampa 3D, e vi saranno delle sorprese particolari da scoprire nei due giorni dedicati 18 e 19 ottobre 2025. I designer provengono solitamente da tutta Europa.

La settimana del design è Patrocinata da Ministero della Cultura, Regione Veneto e dalla Città di Venezia e dalla camera di commercio di Venezia e Rovigo. Venice Design Week fa parte della rete delle design week italiane e del network mondiale delle settimane del design. 

VDW è organizzata dall’associazione culturale Arte e Design Venezia in collaborazione con la Direzione generale Musei del Veneto, Camera di commercio Venezia Rovigo, San Servolo Servizi S.r.l. Fondazione Musei Civici e numerose istituzioni veneziane. 

Partner tecnici:
San Servolo Servizi srl, Ca’ Nigra Laguna Resort, Hotel Heureka Venezia, Baglioni Hotel Luna, Ca’ Sagredo Hotel, Hotel Palazzo Barocci, Aqua Palace Hotel, Hotel Giorgione, Combo Venezia, Hotel Carlton Canal Grande, Hotel alle Guglie.


Per informazioni: 
mail@venicedesignweek.it 
tel. +39 351 813 8390
www.venicedesignweek.com   

Sabrina e Lisa per Venice Design Week
Camilla Fabretti Project manager VDW Jewelry Selection 2024
eventi@venicedesignweek.it 
jewelry@venicedesignweek.it

Da Eventi Venice Design Week <eventi@venicedesignweek.it>

Roma: fino al 10 aprile 2025 la mostra Steam Shadow di Laura Federici

Fino al 10 aprile 2025, gli spazi della Sala Santa Rita ospitano la mostra Steam Shadow di Laura Federici a cura di Alberto Dambruoso. La mostra è promossa da Roma Capitale Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali.

«L’artista ha sviluppato questo nuovo progetto espositivo partendo da una sua esperienza personale in Vietnam», scrive Alberto Dambruoso «e da una sua riflessione maturata qualche ora dopo il suo arrivo nel Paese del sud – est asiatico, riguardante il cambiamento climatico e l’avanzamento incontrollato della città che giorno dopo giorno inghiotte sempre di più la natura circostante.»

Laura Federici
STEAM SHADOW
A cura di Alberto Dambruoso
Sala Santa Rita
Via Montanara 8 – Roma
Fino al 10 aprile 2025

Immaginando di immergersi in una natura incontaminata, vergine, lontana dagli interventi umani, Laura così scrive raccontando del suo recente viaggio: «L’ho cercata ogni giorno, a lungo. Ed invece ho trovato la natura ferita, le acque del Mekong asciugate, il silenzio riempito dal movimento continuo di una città che dilaga senza confini, oltre il limite, ovunque, un paesaggio indistinto, senza interruzione, case, palme, case. Steam Shadow è un lavoro sul concetto di paesaggio, inteso come immagine intima e mutevole, come condizione emotiva e contemporanea, dove l’ombra dei ricordi ci bagna con leggerezza e dove gli attimi si ripetono rigenerati, sempre uguali ma diversi, diversi come due gocce d’acqua.»

Continua Alberto Dambruoso nel testo di presentazione: «Laura Federici ha fondato i cardini della sua ricerca pittorica sulla rappresentazione di un paesaggio intimo e poetico composto da esperienze distanti nello spazio e nel tempo. Nelle sue opere la natura, colta nei suoi differenti e molteplici aspetti, è sempre indagata bergsonianamente nel rapporto temporale tra la memoria (il passato) e il presente che l’artista riesce a condensare in un’unica immagine. […]

Nel dare vita a questa mostra, l’artista ha pensato ad un’installazione dove pittura, video ed immagini tridimensionali si potessero fondere in un’unica potente visione riconciliatrice. Quel sogno tanto atteso e la conseguente delusione sono stati riparati dalla sua pittura (ma anche dal video che sviluppa le immagini pittoriche in movimento) che ha fatto rifiorire le piante scomparse, riempito nuovamente di acqua i fiumi e i laghi prosciugati, rivitalizzato di conseguenza tutto il paesaggio. È tornato il colore, è tornata la vita.»

Laura Federici, artista e architetto, vive e lavora a Roma. Ha all’attivo numerose personali fra quali: Serra espositiva Orto Botanico Roma (2023), Galleria Andrè (Roma 2011; 2012; 2016; 2019, 2022); Gallerie Brieve (Parigi, 2014); Galleria l’Affiche (Milano 2008; 2011, 2023); Galleria Il Segno (Roma, 2007); Galleria Beit Ahmad (Aleppo, Siria, 2003; 2005). Molte le collettive in cui ha esposto, in Italia e all’estero, fra cui Fotografia Festival Internazionale di Roma – XV edizione, Roma, Il mondo (MACRO Museo d’Arte Contemporanea Roma 2016), Ambasciata Italiana in Vietnam (Casa Italia Hanoi e Fine Arts Museum HCMC, 2018), Istituto Italiano di Cultura di Varsavia (2019), Istituto Italiano di Cultura di Cracovia (2020). Ha anche partecipato a progetti d’interventi artistici urbani permanenti dell’Amministrazione Capitolina: Street art in biblioteca (Roma, Biblioteca Renato Nicolini a Corviale, 2014) nell’ambito della “Notte delle biblioteche 2014”; Outside/Inside/Out. Arte in Regina Coeli (Roma, Casa Circondariale Regina Coeli, 2016) a seguito di un workshop artistico con i detenuti del carcere giudiziario di Roma. Nel 2017 ha partecipato alla “I Biennale Karachi Art”, nel 2020 all’ARTFEM Women Artists International Biennial of Macau. All’interno della sua produzione di video, tecnica che spesso riveste un ruolo centrale anche nella sua produzione pittorica, si ricordano in particolare le 12 sequenze animate per Un amore di Gianluca Tavarelli (1999), vincitore del N.I.C.E. Film Festival New York. Attualmente insegna presso IED Roma.


Laura Federici
STEAM SHADOW
A cura di Alberto Dambruoso
Promossa da: Roma Capitale Assessorato alla Cultura-Dipartimento Attività Culturali.
Con: Zetema Progetto Cultura

Inaugurazione 21 marzo 2025 ore 18.00
Apertura 21 marzo 2025 dalle ore 11.00

Fino al 10 aprile 2025

Orari: dal lunedì al venerdì 11.00 – 19.00 – Ingresso libero e gratuito
Sala Santa Rita
Via Montanara 8 – Roma

Contatti
culture.roma.it
laurafederici.it
Ufficio Stampa
Roberta Melasecca Melasecca PressOffice – blowart
roberta.melasecca@gmail.com