LA CUCINA ITALIANA,
Dicembre 1936
PRANZO DI CAPO D’ANNO
Ravioli in brodo -Trote in bianco con salsa tonnata - Rotolo
di tacchino con spinaci alla panna
-Frutta
invernale di stagione -Budino caldo di cioccolata e biscotti
delicati
Ravioli in brodo
Prendete 4 etti di farina bianca, 3
uova, un pizzico di sale e impastate tutto sull’asse lavorando
bene la pasta con le mani sino a quando non sarà diventata ben
liscia ed omogenea. Spianatela con il matterello sino a quando
avrete ottenuto una sfoglia ben sottile, indi con un bicchiere
del diametro di 4 cm circa (che intriderete sovente di farina
onde evitare che attacchi), tagliatene tanti dischi che
riempirete con delle pallottoline di ripieno che avrete a parte
preparato così:prendete 200gr mi carne pollo, sia essa a
lessa oppure arrosto e dopo averla finemente tritata assieme s
100gr di prosciutto cotto, ponetela in una terrina. Aggiungetevi
3 cucchiaiate di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una
presa di pepe e poca noce moscata grattugiata. Legate con due
uova intere; mescolate amalgamando bene il composto col
cucchiaio di legno e se vi sembrasse troppo duro ammorbidirtelo
con qualche cucchiaiata di burro fuso. Ponete una pallottolina
su ogni disco di pasta, ripiegate e comprimete bene gli orli.
Fate cuocere i ravioli così ottenuti nel brodo e servite
accompagnando con parmigiano grattugiato.
Trote in bianco
Prendete sei belle trote piccole e
fresche: raschiatele vuotatele, lavatele e asciugatele con un
pannolino pulito. Dopo averle infarinate, ponete in una padella
dove avrete preparato un bel pezzo di burro spumeggiante e
regolate il fuoco piuttosto basso perché la ottura non sia
troppo rapida. Quando le trote saranno ben cotte da entrambi le
parti, cospargetele con sale fino e ponetele su di un
piatto da portata, che guarnirete con dischi di limone.
Accompagnate con la seguente salsa.
Salsa tonnata
Passate finemente sotto la mezzaluna
25 gr di capperi sotto aceto, mezzo etto di tonno e acciughe
diliscate e ben pulite e un uovo sodo. Mettete tutto nella
salsiera e, sempre mescolando col cucchiaio, aggiungete tanto
olio quanto basta per ammorbidire la salsa. Unite il sugo di
mezzo limone, iuna presa di pepe e assaggiate per verificare il
giusto punto di sale.
Rotolo di tacchino
Prendete un bel tacchino del peso di
4 chili circa e dopo averlo pulito a dovere tagliatelo
lateralmente in modo da ottenere due parti distinte:la parte
davanti alla quale saranno uniti il collo e le ali, e quella
dietro composta, oltre che dal corpo del tacchino dalle cosce.
Per fare il vostro rotolo, vi dovete servire soltanto della
parte davanti, alla quale toglierete le ali che utilizzerete
col resto mettendole arrosto secondo il vostro gusto. Levate il
collo col quale, dopo aver tolto la pelle, staccherete le parti
di carne scura che lo compongono aiutandovi con un coltello a
punta. Adagiate il vostro tacchino così confezionato sull’asse
appoggiando a questa ultima la parte carnosa e staccatene la
pelle che arrovescerete man mano. Questa operazione la farete
ala solito aiutandovi con un coltello a punta. Levate il grasso
che taglierete a strisce larghe un centimetro come se si
trattasse di farne delle cotolette. Preparate a parte su un
piattino una miscela composta da 4 cucchiaini di sale fine,
mezzo cucchiaino di pepe, mezzo cucchiaino di spezie ed uno
spicchio d’aglio finemente tritato. Prendete la pelle del
tacchino e dopo avere cucito l’apertura delle ali stendetela
sopra l’asse appoggiando ad essa la parte esterna. Cospargete
qua e la con dei pizzichi del composto sopra descritto; stendete
sopra uno strato di fettine di carne e sopra questo uno strato
di strisce di grasso alternate con filoni di carne scura.
Continuate la stratificazione sino ad
esaurimento e non dimenticate di cospargere ogni nuovo strato
con pizzichi del condimento sopra descritto. Arrotolate su se
stessa la pelle e foggiate il vostro rotolo che cucirete bene.
Legatelo come se si trattasse di un salame tenendo la distanza
fra un passo e l’altro di circa 2 cm circa. Punzecchiatelo e
fatelo cucinare per non meno di due ore in abbondante acqua
bollente salata. Levatelo dal suo brodo che è saporitissimo e
che vi servirà per cuocere i ravioli sopra descritti.
Lasciate raffreddare il rotolo, affettatelo e servitelo con un
contorno di spinaci alla panna, come da ricetta seguente.
Spinaci alla panna.
Pulite un chilo di spinaci, lavateli
abbondantemente in parecchie acque e fateli sgocciolare. Dopo
averli lessati in abbondante acqua salata, scolateli e
strizzateli con le mani per togliere tutta l’acqua. Ponete sul
fuoco una casseruola con un grosso pezzo di burro assieme ad una
cucchiaiata di farina bianca. Fate prendere colore ivi bagnate,
poco per volta per evitare i grumi, con un bicchiere di latte,.
Salate e fate condensare un pochino. Aggiungete gli spinaci e
rimescolate il condimento. Unite un pizzico di noce moscata e
assaggiate per regolare sapore all’occorrenza.
Frutta invernale di stagione
Prendete un bel cestino e dopo averlo
ornato di un bel fiocco di nastri foderatelo con un piccolo
tovagliolo. Riempitelo con della frutta di stagione di vostro
gradimento. Pere, banane, arance, mandarini, ananas, datteri,
prugne secche, fichi secchi, noci e nocciole. Le sapienti mani
della massaia sapranno certamente dare un aspetto artistico al
cestino e intercalando con armonia i differenti colori della
frutta sapranno ottenere un piccolo capolavoro; gioia degli
occhi e delizia degli stomachi.
Budino caldo di cioccolata
Mettete al fuoco una casseruola con
mezzo etto di cioccolata in pezzi e mezzo bicchiere d’acqua.
Sempre mescolando fate sciogliere. Sbattete a parte in una
grande terrina sei tuorli di uovo assieme a 100gr di zucchero,
ad una cucchiaiata di farina bianca e a poca buccia di limone
grattugiata. Quando quest’ultimo composto sarà omogeneo,
versatelo nella casseruola e unite, poco per volta sempre
rimestando, quattro quinti di latte. Rimettete la casseruola sul
fuoco e fate cuocere a fuoco normale fino a quando il
vostro budino non avrà raggiunto la giusta densità. Non
dimenticate, durante la cottura, di rimescolare sempre col
cucchiaio di legno nello stesso senso. Levate il budino prima
che si alzi il bollore, versatelo in una grande coppa e
servitelo caldo in tavola accompagnandolo con i seguenti
biscotti che avrete precedentemente preparato.
Biscotti semplici
Mettete in un mucchio sul tavolo
mezzo chilo di farina bianca, 1 pizzico di sale, 2 pizzichi di
vaniglia, 7 grammi di carbonato di ammoniaca e 100grammi di
zucchero. Dopo aver mescolato i diversi suddetti ingredienti,
unitevi 125 grammi di burro fuso e cominciate a lavorare la
pasta ammorbidendo con un quarto di litro di latte. Quando senza
risparmiare la fatica alle vostre braccia, l’avrete ridotta bene
omogenea, stendetela con il matterello e fatene una sfoglia alta
mezzo cm circa. Tagliatene tanti bastoncini lunghi 10 cm
circa e larghi 1 cm circa, che disporrete in una teglia da forno
unta di burro avendo cura di conservare la distanza fra un
bastoncino e l’altro di circa 2 cm. Lasciate riposare fin tanto
che non vedrete i bastoncini leggermente rigonfiati. Servendovi
di un pennello bagnato nel latte, dipingete la superficie di
ciascun bastoncino che acquisterà così dopo la cottura, un
aspetto lucido. Ponete la teglia entro il forno precedentemente
riscaldato e lasciatevela non meno di venti minuti. I biscotti
saranno sopraffini e la spesa sarà tenutissima.
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