In un luogo di mezzo, scandalo da tempo sospeso tra il ritmo veloce della città e il lento della campagna, il rilievo del contesto e la sua interpretazione ribadisce, attraverso la progettazione architettonica, la corrispondenza tra tessuto urbano e paesaggio. Ai margini di Firenze, in luoghi dalla forte vocazione a frasi soglie che introducono la città nella campagna, il progetto di architettura tenta di tenere insieme le misure che definiscono la realtà urbana con le regole della civiltà contadina, dove il principio insediativo è dettato dalla topografia ove si sottomette la tipologia e l’impianto architettonico. L’analisi del contesto e il successivo sviluppo delle proposte progettuali, hanno reso possibile l’analisi, attraverso gli strumenti della composizione, tra condizione geografica e condizione architettonica; i lavori, come sonde poste a registrare e restituire i tratti caratteriali del luogo ..
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