Con il nuovo
personaggio, Topolino, Walt realizzò
subito il cortometraggio Plane Crazy,
seguito subito da The Gallopin'
Gaucho. Tuttavia, non riuscì ne a
venderlo né a distribuirlo nelle sale
cinematografiche. Il difetto principale
era che il filmato era muto. Alla fine del
1927, infatti la Warner Bros aveva
prodotto un film d’animazione del tutto
rivoluzionario, The Jazz Singer (Il
cantante di jazz), che aveva alzato
bruscamente gli standard del settore. In
grande difficoltà, rischiò, in quel
momento, di fallire una seconda volta.
Invece Walt Disney non si perse d’animo:
vendette la sua automobile e si mise con
Pat Powers, un uomo d'affari, che gli
fornì un sistema (copiato) per la
sincronizzazione tra filmato e pista
audio. Il resto lo fece lo stesso
Topolino.
Nel Colony
Theater di New York, viene proiettato al
pubblico Steamboat Willie, che
ottenne uno strepitoso successo: era il 18
novembre del 1928. Nel cortometraggio,
oltre a Topolino, appaiono, per la prima
volta, sia Minni che Gambadilegno. I
precedenti pezzi, Plane Craz e il
seguito The Gallopin' Gaucho,
escono nelle sale con l’aggiunta del
sonoro. A dare la voce a Topolino è
lo stesso Disney, che lo farà fino al
1947.
Appena due anni dopo, nel
1929, Disney mette in cantiere una seconda
serie: quella delle Silly Symphonies,
cioè le “allegre sinfonie”. Basandosi
sull’importanza della colonna sonora,
assume il compositore Carl Stalling.
Questo registra la sinfonia di Camille
Saint-Saëns per il film The Skeleton
Dance. Sempre nel 1927, nasce la Walt
Disney Entreprises, per la gestione
dell’immagine di Topolino sui primi
gadget, quali, ad esempio, i block-notes.
Ma nel 1930, dopo il successo della
seconda serie musicale, poiché gli
introiti non vengono elevati come dovuto,
Disney lascia Powers e Ub Iwerks, passa
alla distribuzione della Columbia
Pictures. A dire il vero, Ub Iwerks stava
trattando con Powers per un contratto in
esclusiva . Ed, infatti, egli crea il suo
Iwerks Studio finanziato proprio da
Powers, ma non andrà molto lontano. Con
poco successo tornerà in seguito alla
Disney, per occuparsi della ricerca e
sviluppo tecnico dell’animazione. Farà un
buon lavoro.
E’ questo un periodo
di grande lavoro per Walt Disney. Nei
dodici film prodotti su Topolino appare il
personaggio di Pluto e nella serie delle
Silly Symphonies, in particolare ne
La gallinella saggia, spunta un
nuovo personaggio, un abbozzo di quello
che sarà Paperino. Intanto Topolino
diventa il cartone animato più famoso
d’America, copiatissimo dalla concorrenza,
tra le quali la Van Beuren e la
Screen Gems. Nel 1932, Disnet passa
l’esclusiva della distribuzione dalla
Columbia alla United Artists.
Un elemento caratterizzante i disegni di
Disney è l’assegnazione ad ogni
personaggio di un proprio carattere
distintivo, cosa che trova il gradimento
del pubblico nell’America di quegli anni
prostrata dalla dura crisi economica.
Ma il vero colpo da maestro, Disney lo
assegna con l’esclusiva (per due anni) del
nuovo procedimento Technicolor, che gli
permette di realizzare animazione a
colori. Il primo cartone ad essere a
colori sarà Flowers and
Trees (della serie Silly Symphony).
A questo, dal 1935, seguiranno le storie
di Topolino. A Flowers and Trees,
nel 1932 viene assegnato il primo Oscar
del cinema della
Academy Award,
a cui seguirà un altro Oscar ad
honorem per l’ideazione di Topolino.
Contemporaneamente vengono rilasciati i
diritti, per la realizzazione dei primi
fumetti con gli eroi di Disney nei
giornalini per bambini. Il primo fumetto
di Topolino viene pubblicato in Italia nel
1931
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