A cinquant’anni dalla strage di piazza della Loggia, Maurizio Galimberti racconta quei tragici fatti, scomponendo le fotografie e le testimonianze originali dell’epoca e ricomponendole attraverso la sua cifra tecnica più caratteristica, il fotocollage e la polaroid.
Prorogata fino al 25 agosto
MAURIZIO GALIMBERTI Brescia, Piazza Loggia 1974 Brescia, Museo di Santa Giulia Mostra prorogata fino al 25 agosto 2024 |
Sono passati cinquant’anni dalla strage di piazza della Loggia a Brescia.
Il 28 maggio 1974, durante una manifestazione contro il terrorismo neofascista, un ordigno, posizionato all’interno di un cestino portarifiuti, deflagrò provocando la morte di otto persone e ferendone altre centodue.
In occasione del cinquantenario della strage, il Museo di Santa Giulia a Brescia ospita, dall’8 marzo al 25 agosto 2024, la mostra di Maurizio Galimberti, dal titolo Brescia, Piazza Loggia 1974, promossa dalla Fondazione Brescia Musei e curata da Renato Corsini, da un’idea di Paolo Lodovici e Maurizio Galimberti.
Il progetto sviluppato da Maurizio Galimberti trae spunto da fotografie originali di Pietro Gino Barbieri, Silvano Cinelli, Renato Corsini e Eugenio Ferrari fornite dall’Archivio di Casa della Memoria, dall’Archivio storico Silvano Cinelli e dall’Archivio Corsini/Ferrari ed è uno degli appuntamenti della VII edizione del Brescia Photo Festival, promosso da Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con il Ma.Co.f – Centro della Fotografia Italiana, quest’anno declinato attorno al titolo Testimoni, un termine che sottolinea la capacità dei fotografi di documentare il presente favorendo la lettura della storia attraverso il racconto che ne fanno le immagini.
Partendo dalle fotografie scattate il giorno della strage, e includendo anche alcune immagini di manifesti, scritte murali, fototessere, il reportage dei funerali e dei disegni di bambini, Galimberti ha realizzato una nuova, potentissima lettura.
Il valore storico e documentale di queste immagini originali è stato sottoposto a un processo di scomposizione e ricomposizione, tipico della cifra tecnica più caratteristica di Galimberti.
Il risultato è una installazione di 40 fotocollage di grande formato alle quali si aggiungono sei Polaroid 50×60, ottenute attraverso la trasposizione dell’immagine su lastra e sviluppo a strappo da negativo.
Galimberti crea in questo modo un nuovo racconto dove tutti gli elementi che compongono le sue opere sono messi in evidenza, al fine di restituire al visitatore un nuovo e diverso tono di drammaticità ai fatti documentati e stimolare inediti spunti di riflessione.
Maurizio Galimberti riesce a musealizzare quelle fotografie e, senza minimamente alterarne la sostanza, le trasforma in un percorso creativo del proprio pensiero se l’iconografia della strage di piazza della Loggia a Brescia tornerà a vivere con rinnovata attenzione, una parte di merito sarà anche da attribuire a Galimberti, capace di proporre un linguaggio della fotografia autoriale che si nutre di ricerche e di sperimentazioni partendo da lontano, rifiutando casuali improvvisazioni e confermando una profonda conoscenza del mezzo, delle sue potenzialità e del suo grande valore comunicativo.
Renato Corsini, Curatore
Dopo la proficua collaborazione in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura Abbonamento Musei si conferma ancora una volta al fianco di Fondazione Brescia Musei per la promozione della mostra Maurizio Galimberti. Brescia, Piazza Loggia 1974, nell’ambito della VII edizione del Brescia Photofestival. Questa sinergia sottolinea ancora una volta la mission comune di Abbonamento Musei e della Fondazione, volta a fare della visita ai musei e alle mostre un valore da coltivare quotidianamente e, allo stesso tempo, a rinsaldare la relazione tra le persone e i luoghi di cultura.
Simona Ricci, Direttrice Associazione Abbonamento Musei
Catalogo Skira Arte.
Maurizio Galimberti – Note biografiche
Maurizio Galimberti (Como, 1956) è attivo sulla scena artistica internazionale da più di trent’anni; è conosciuto in tutto il mondo, oltre che per la caratteristica poetica dei suoi progetti, anche per i ritratti di star come Lady Gaga, Robert De Niro, Johnny Depp e Umberto Eco e per aver realizzato pubblicazioni e mostre site specific su New York, Parigi, Milano, Roma e Venezia. È stato testimonial mondiale di Polaroid International e oggi è considerato dalla critica più un instant artist che non esclusivamente un fotografo.
La Fondazione Brescia Musei è una fondazione di partecipazione pubblico–privata presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov. Fanno parte di Fondazione Brescia Musei Brixia. Parco archeologico di Brescia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi Luigi Marzoli, Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, Castello di Brescia Falco d’Italia e Cinema Nuovo Eden. Fondazione Brescia Musei è con Pinacoteca Tosio Martinengo e Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, ente capofila della Rete dell’800 Lombardo. I Musei Civici di Brescia sono inclusi nell’offerta di Associazione Abbonamento Musei.
Fortemente voluto dal Comune di Brescia, il Macof – Centro della fotografia italiana, è lo spazio espositivo dedicato alla fotografia italiana, aperto nel maggio 2016 nell’importante sede del palazzo barocco Martinengo Colleoni. È affidato alla direzione artistica di Renato Corsini e si avvale della consulenza di un comitato scientifico formato da due indiscussi protagonisti della fotografa italiana, Gianni Berengo Gardin e Uliano Lucas, e dalla storica della fotografia Tatiana Agliani. È un luogo di informazione, studio e ricerca sulla fotografia italiana e sulla sua storia, uno spazio aperto alla discussione sul linguaggio visivo, sulle tendenze che caratterizzano oggi la fotografia italiana e sulle sue prospettive future.
MAURIZIO GALIMBERTI Brescia, Piazza Loggia 1974 A cura di Renato Corsini Brescia, Museo di Santa Giulia (via dei Musei 81/b) 8 marzo – 28 luglio 2024 Orari 8 marzo – 31 maggio: martedì – domenica, 10 – 18 (ultimo ingresso ore 17.15) 1 giugno – 30 settembre: martedì – domenica, 10 – 19 (ultimo ingresso ore 18.15) aperto 1° aprile 2024: lunedì dell’Angelo (Pasquetta) Prorogata fino al 25 agosto 2024 La mostra è visitabile acquistando il biglietto Brescia Photo Festival-Santa Giulia, che include anche la mostra Franco Fontana. Colore. Intero: 12€ Ridotto: 9€ Speciale (under 26, disabili fino al 67%) e Gruppi: 8€ Scuole: 6€ Prevendita: 1€ In alternativa, la mostra può essere visitata anche acquistando il biglietto Museo Unesco, che permette di visitare anche Brixia. Parco archeologico di Brescia romana e il Museo di Santa Giulia. Intero: 15€ Ridotto: 12€ Speciale (under 26, disabili fino al 67%): 8€ Gruppi: 10 € Scuole: 4€ Prevendita: 1€ Biglietti acquistabili online al sito www.ticketlandia.com Catalogo Skira Arte Informazioni e prenotazioni: Fondazione Brescia Musei tel. 030.2977833 – 834 | cup@bresciamusei.com Ufficio stampa Brescia Photo Festival VII Edizione CLP Relazioni Pubbliche Clara Cervia T. 02 36 755 700 clara.cervia@clp1968.it Ufficio stampa Fondazione Brescia Musei Francesca Raimondi T. +39 331 8039611 raimondi@bresciamusei.com |
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