14/14

COLLEZIONISMO E MUSEI
 

  COLLEZIONI
     

Il collezionismo, un hobby di valore

 

Nascono le prime collezioni

 

IIl florido mercato dell’Arte 

 

Le "Stanze delle Meraviglie" 


La funzione sociale del Museo 

 
  MUSEI ITALIANI
   

Storia di alcuni musei italiani

 

Storia della Pinacoteca di Brera 

 

Storia dei Musei Vaticani 

 

Storia della Galleria degli Uffizi 


MUSEI EUROPEI'
   

Storia di alcuni musei europei 

 

Storia del Deutsches Museum


Storia del British Museum

 

Storia del museo del Louvre 

 
  IL FUTURO DEI MUSEI
   

Musei virtuali 

 
 
 
 BOOKSHOP
   
VIDEO
     
HOME
MUSEI
 
     
HOME PRIMOPIANO
 
 
   
 
 
   
 

   
     
 
 

La realizzazione di Internet ha regalato al mondo una dimensione in più: quella virtuale. Tutti possono essere in rete, dalle persone fisiche alle grandi aziende. E’ una vetrina gigantesca, oltre che luogo d’incontro, ricerca d’informazioni e molto di più.
Anche i musei ne possono usufruire, realizzando una nuova possibilità di richiamo e pubblicità. D’altra parte, sembra impossibili, ma anche i musei si fanno concorrenza (se si va agli Uffizi non si va al Louvre, e vicevera). Ecco perché essi devono offrire molto di più che la semplice esposizione (creare mostre, iniziative, eventi, informatizzazione, ospitalità o merchandising). La visibilità su internet, quindi, può rivelarsi essenziale.

Ma la realtà virtuale offre altre possibilità concettuali, prima impossibili. Così esistono diversi tipi di museo virtuale. Infatti, dipendono dal rapporto tra realtà e virtualità. Ne annotiamo tre:
= può essere
il semplice sito di un museo reale (con normali foto e testi);
= può offrire la visita virtuale del museo reale attraverso l’uso di tecniche informatiche (panoramiche a 360°, con rappresentazioni 3D;
= oppure un sito culturale, che “espone” qualcosa, senza avere rapporti con qualsiasi forma di museo reale.

La virtualità e l’informatizzazione dei musei offre, quindi, un rapporto biunivoco tra realtà e virtualità, che può essere un opzione determinante. All’interno di una mostra organizzata dal museo (o in generale) possono esserci filmati o schermi che inviano immagini delle opere (anche poste altrove sul territorio), illustrazioni storiche dell’autore o di argomenti relazionati o impliciti. Attraverso l’uso di musiche, suoni, luci e proiezioni, si può favorire l’immersione dell’utente nell’ambiente, rendendo l’esperienza della visita, emotivamente e culturalmente, più coinvolgente. Moltissime mostre e musei offrono già tali possibilità.

In questo momento l’Italia è il paese più ricco di Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. D’altra parte, tutte le riviste d’arte del mondo riconoscono la nostra ricchezza di opere d’arte. Se l’informatica e la virtualità, di per sé, accrescono enormemente le variabili possibili, le potenzialità d’espansione, quindi, della conoscenza del nostro ricchissimo patrimonio di beni culturali e ambientali, sono incredibili. Ma bisogna entrare tutti nel terzo millennio.

 
 
 
 
 
 
 

 
 
 
 

   
 
  HOME  
 

 

È vietata la riproduzione, anche parziale e con qualsiasi media, di testi ed immagini,
la cui proprietà intellettuale appartiene ai rispettivi autori.

 
   
Experiences S.r.l. - Servizi per la promozione e lo sviluppo di attività culturali e ambientali - Copyright © 2004-2013. Tutti i diritti riservati - E-mail: info@experiences.it - Schermo 1024 x 768