Al Polo del ‘900 di Torino il festival dedicato ai nuovi talenti della fotografia d’autore

Prende ufficialmente il via oggi, nelle sale di Palazzo San Daniele al Polo del ‘900 di Torino, la quarta edizione di Liquida Photofestival, il festival indipendente dedicato alla fotografia contemporanea emergente, ideato e curato da Laura Tota e prodotto da PRS Srl Impresa Sociale.

Il tema scelto per questa edizione, “Il giorno in cui ricorderò”, ha ispirato un ricco percorso espositivo e culturale che riflette sul rapporto tra immagine e memoria. Ad aprire la giornata inaugurale sono stati gli interventi delle istituzioni, che hanno sottolineato il valore culturale, sociale e simbolico del festival.

Al via oggi la IV edizione di
LIQUIDA PHOTOFESTIVAL
 
Dall’8 all’11 maggio al Polo del ‘900 di Torino il festival dedicato ai nuovi talenti della fotografia d’autore.

Paola Curciin rappresentanza del Polo del ‘900, ha dato il benvenuto a nome dell’istituzione ospitante, ricordando come il tema della memoria sia da sempre al centro della missione del Polo: “Siamo felici di ospitare Liquida, un progetto che dà spazio alla fotografia d’autore e, soprattutto, ai talenti emergenti, offrendo loro visibilità e ascolto in un contesto come il nostro”.

A portare i saluti della Città di Torino sono state Rosanna PurchiaAssessora alla Cultura della Città di Torino, e Sonia CambursanoConsigliera Delegata della Città Metropolitana di Torino. Purchia ha salutato con entusiasmo questa nuova tappa del percorso artistico di PRS e del suo network: “Abbiamo accompagnato questo progetto fin dai suoi inizi, e oggi vedere Liquida prendere forma in uno spazio così ricco di significato ci inorgoglisce. Così come siamo molto felici di aver trovato una nuova casa per i prossimi eventi di PRS, che sarà svelata a breve: è un segno di rinascita culturale anche per la città”. Cambursano ha ribadito il sostegno dell’ente all’iniziativa, sottolineando la centralità della memoria come esercizio attivo e condiviso: “Questo luogo ci è molto caro, così come ciò che qui si realizza. La memoria è un muscolo che va esercitato. Liquida ha un valore non solo culturale e artistico, ma anche turistico: è un progetto capace di generare reti e visibilità internazionale per il nostro territorio”.

Lorenzo Germakamministratore delegato di PRS Srl Impresa Sociale, ha raccontato la fase di trasformazione che la struttura organizzativa sta attraversando, definendola una “fase di nomadismo che rappresenta una grande opportunità”. A questa visione si lega l’impegno per una cultura più responsabile e attenta, come dimostra il lavoro avviato per ottenere la certificazione ISO 20121 sulla sostenibilità degli eventi. Un approccio che non si limita al festival, ma che coinvolge l’intera attività di PRS, e che si traduce in un sistema di gestione ispirato ai criteri ESG (Environmental, Social and Governance), attivo dalla pianificazione fino al post-evento.

A presentare la visione curatoriale di Liquida è stata Laura Totaideatrice e direttrice artistica, che ha definito il festival “un luogo pensato per dare eco a quelle autorialità che ancora non si sono affermate nei circuiti ufficiali della fotografia d’autore, ma che propongono sguardi potenti, personali, necessari”. Il tema di quest’anno, ha spiegato, è nato anche in relazione al luogo che ospita il festival, e vuole essere “un monito a non dimenticare, né come individui, né come collettività”. Tra i punti forti del programma, Tota ha illustrato le varie sezioni dedicate agli autori mid-career ed emergenti, la mostra collettiva “What Echoes Remain” con fotografie da Palestina e Ucraina, e la selezione Liquida Grant, che riunisce i vincitori delle call e dei premi assegnati in collaborazione con Artphilein, Iconic Artist, Discarded Magazine e ImageNation Milan.

Di particolare rilievo la sezione EdiTable, dedicata all’editoria fotografica indipendente e curata da Vittoria Fragapane di Artphilein, e che presenta per la prima volta anche un’opera nel suo spazio, “Yesterday We Were Girls” dell’artista americana Katie Prock, un’installazione che intreccia poesia e fotografia, costruendo un racconto visivo intimo e stratificato, perfettamente in sintonia con il tema della memoria personale e collettiva.

L’inaugurazione ha infine posto l’accento sull’importanza dell’inclusività, grazie alla presenza dell’interprete in Lingua dei Segni Italiana (LIS) che ha accompagnato la visita guidata e alcuni momenti ufficiali. “La collaborazione tra ENS e Liquida Photofestival segna l’inizio di un percorso di accessibilità che vogliamo portare avanti con impegno. Il nostro obiettivo, nelle future edizioni, è rendere il festival sempre più accessibile ed inclusivo, perché crediamo che la cultura debba essere un diritto di tutti”, sottolinea Serafino TimeoPresidente ENS Consiglio Regionale Piemonte.

Liquida Photofestival proseguirà fino all’11 maggio presso il Polo del ‘900 di Torino. Tutte le informazioni utili su programmazione, orari e biglietti sono disponibili sul sito ufficiale: www.paratissima.it/liquida-photofestival-2025/

Con il patrocinio di Città di Torino, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte
In collaborazione con Polo del ‘900
Media Partner: Collater.al Magazine, BMB Live Studio
Official Automotive Partner: Gino Spa, OMODA&JAECOO Italia
Powered by: Paratissima, PRS Srl Impresa Sociale.


CONTATTI:
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