Nella piazza del Duomo di Pisa si trova uno dei più famosi monumenti italiani: la Torre pendente, che la caratterizza. A Pisa la chiamano semplicemente “la Torre”. È il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, posta al suo fianco. Raggiunge circa 56 metri d’altezza e fu costruita tra il XII ed il XIV secolo. Per la precisione, la costruzione iniziò nel 1174. È cesellata, come un merletto, con giri di arcate tonde e sei piani di loggette. Ma oltre la bellezza architettonica, la pendenza l’ha resa famosa in tutto il mondo. Ha un’inclinazione di 4,8° gradi rispetto all’asse verticale. Si deve al cedimento del terreno dove poggia, cosa che si registrò già in fase di costruzione. Infatti, i lavori furono sospesi quando aveva raggiunto solo i tre piani.
Essendo fatta tutta in marmo, raggiunge un peso di 14.453 tonnellate, che preme sulla fondazione e sul terreno argilloso della piazza, che ha influito anche sulla stabilità di tutti gli altri edifici che si trovano nella piazza. Le opere di costruzione della Torre ripresero nel 1275, sotto la conduzione di Giovanni di Simone e Giovanni Pisano. Vennero sopraelevati altri tre piani. Per sicurezza fu adottato uno stratagemma: i piani aggiunti curvano verso il lato opposto alla pendenza. Nel secolo seguente fu aggiunta, infine, la cella campanaria.
A causa del terreno fatto di argilla e sabbia, a Pisa numerose costruzioni sono pendenti. Abbiamo, ad esempio, tutta la chiesa di San Michele degli Scalzi con il suo campanile, che raggiunge i 5 gradi di inclinazione. Vi è poi il campanile della chiesa di San Nicola, vicino al Lungarno, che presenta una pendenza di 2.5 gradi.
La torre di Pisa raggiunge i sette piani. Due sono le stanze al suo interno, una al piano terra, l’altra in cima. Ambedue non hanno il soffitto. Ha due scale: direttamente dal primo livello al sesto e, a chiocciola, dal sesto al settimo anello. Al sesto livello vi è un’apertura dove si può guardare giù il piano terra. Nella Torre erano poste tre campane: la Pasquereccia, la Terza e la campana del Vespruccio. Ognuna suonava a seconda l’ora della giornata. Nel XV secolo, la campana di San Ranieri (denominata all’inizio “Giustizia”), ha sostituito quella detta Pasquereccia, che fu poi rifusa.
Tutto il complesso della Piazza, è gestito, oggi, dall’Opera della Primaziale di Pisa. Essa amministra, oltre alla Torre, anche la cattedrale, il battistero e il vicino cimitero, ovvero tutti i monumenti del “Campo dei Miracoli”.