Messina, Biblioteca Regionale: Manoscritti musicali, monografie, spartiti… e altro ancora

La Musica a Messina nei secoli
attraverso i Fondi Musicali della G. Longo e di altre Istituzioni. Manoscritti musicali, Monografie, Spartiti… e altro ancora“.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, edizione 2023, indette dal M.I.C., con il tema “Patrimonio In Vita”, di concerto con Enti e Associazioni culturali territoriali e avvalendosi dell’apporto di esperti e del ricco posseduto sulla tematica, la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” organizza l’evento “La Musica a Messina nei secoli attraverso i Fondi Musicali della G. Longo e di altre Istituzioni. Manoscritti musicali, Monografie, Spartiti… e altro ancora”.

Per esplorare la Musica a Messina fin dalle origini, verrà inaugurata sabato 23 settembre, alle ore 18, presso il Salone Eventi d’Istituto, una Mostra bibliografico-documentale, alla quale farà seguito presso la Sala Lettura, una Conferenza tematica.

Il percorso espositivo verterà dai preziosi Manoscritti bizantini e Corali al libro moderno,anche con testi e documenti di altri Enti culturali e Associazioni.

La mostra resterà fruibile fino a giovedì 19 ottobre, negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca (Lunedì-Venerdì, 9-13; Mercoledì anche pomeriggio, 15-17,30).Visite per gruppi o scolaresche su prenotazione anche in giorni e orari differenti. L’interessante tematica sarà approfondita negli incontri che seguiranno: 30 settembre presso la Biblioteca; 7 e 14 ottobre presso L’Ente Teatro di Messina,con l’apporto di esperti e studiosi,e l’ausilio di video registrazioni e powerpoint. Durante lo svolgimento dei suddetti tre stimolanti momenti, è stata programmata l’apertura straordinaria dell’Esposizione bibliografico-documentale presso il Salone Eventi della Biblioteca, dalle ore 18 alle 20.

“La Musica fa bene al cuore e all’anima” ci ricorda Platone, “è il genere di arte perfetto” asserisce Oscar Wilde, “è magia… è terapia” ci suggerisce il Maestro Bosso. Il mondo fantastico dei suoni accompagna l’uomo da sempre, fin dai tempi della preistoria, quasi certamente è espressione delle voci provenienti dalla natura, così come dalla natura nascono i primi strumenti musicali. Una storia affascinante, dai molteplici risvolti che involge le culture di tutti i popoli del pianeta Terra.

Il “Patrimonio musicale” costituisce, pertanto, un Bene propriamente, nella accezione giuridica, in quanto suscettibile di valore, nella specie di segno immateriale, e non riproducibile su larga scala: da divulgare, custodire e valorizzare. Patrimonio che è, al contempo, materiale e immateriale, con le miriadi di strumenti, partiture, libretti etc., e l’espressione sonora nelle articolazioni della composizione, esecuzione e ascolto.

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, edizione 2023, indette dal M.I.C., con il tema “Patrimonio In Vita“, di concerto con Enti e Associazioni culturali territoriali e avvalendosi dell’apporto di esperti e del ricco posseduto sulla tematica, la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” organizza l’evento “La Musica a Messina nei secoli attraverso i Fondi Musicali della G. Longo e di altre Istituzioni. Manoscritti musicali, Monografie, Spartiti… e altro ancora“.

Per esplorare la Musica a Messina fin dalle origini, verrà inaugurata sabato 23 settembre, alle ore 18, presso il Salone Eventi d’Istituto, una Mostra bibliografico-documentale, alla quale farà seguito presso la Sala Lettura, una Conferenza tematica. Dopo i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Direttrice della Biblioteca, Dott.ssa Tommasa Siragusa, che fungerà poi da Moderatrice durante il momento convegnistico, e i Saluti delle Autorità presenti, tra i quali il Sindaco della Città Metropolitana di Messina, Avv. Federico Basile e l’Assessore alla Cultura, Prof. Vincenzo Caruso, il Commissario Straordinario dell’E.A.R. Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Dott. Orazio Miloro e il Sovrintendente, Avv. Gianfranco Scoglio, il Direttore del Conservatorio “Arcangelo Corelli”, M° Carmelo Crisafulli, il Direttore del Museo Interdisciplinare “M. Accascina” di Messina, Arch. Orazio Micali, e la Direttrice dell’Archivio di Stato di Messina, Dott.ssa Angela Puleio, si avranno i pregiati contributi della Prof.ssa Alba Crea, già Docente di Storia e Estetica della Musica presso il Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina; della Prof.ssa Donatella Bucca, Associato di Paleografia presso il Dicam dell’Università degli Studi di Messina e del Prof. Demetrio Chiatto, Musicologo e Autore di testi fondamentali per la conoscenza della storia della musica.

Nell’ampio Salone Eventi, sito al piano terra della Biblioteca, la mostra allestita avvincerà gli astanti trasportandoli nell’universo musicale che ha caratterizzato nel tempo la cultura messinese. Il percorso espositivo verterà dai preziosi Codici musicali del Fondo dei Manoscritti bizantini del Monastero del SS. Salvatore, fra i quali, e solo a titolo esemplificativo, il “Messan gr.51, Ottoeco con notazione musicale paleobizantina”, e dai Corali del Fondo Vecchio della Biblioteca Regionale, quali il FV 347 e il FV 354, alla fruizione del libro moderno con volumi di notevole importanza tratti dalle corpose raccolte in materia della G. Longo: la collezione Messano-Calabra e la Sezione Musica, con il pregevole Fondo musicale Salvatore Pugliatti, il cui acquisto è stato motivo di orgoglio per la Biblioteca che vanno arricchendosi a mezzo accessioni di novità bibliografiche, donazioni e lasciti testamentari. Tra le numerose pubblicazioni si potranno visionare: “Il tempio dell’immortalità : breve cantata da recitarsi nel real Teatro Santa Elisabetta, nella lieta ricorrenza del faustissimo giorno natalizio di Sua Maestà Ferdinando 2. (d.g.) Re del regno delle Due Sicilie, addi 12 gennajo 1853 / [parole di Felice Bisazza ; musica del maestro A. Laudamo]. – Messina: Stamp. Fiumara, 1853.”(M C MISC B 1055); Per la fausta venuta di sua maestà Vittorio Emanuele 2. in Messina: Teseo : azione drammatica da cantarsi nel teatro comunale Vittorio Emanuele / parole di Vincenzo Amore ; musica del maestro Giacomo Longo. – Messina: Societa tip. comunale, 1862. (M C MISC C 22); “La premiazione: canto da eseguirsi nel Teatro V. Emanuele … / parole del comm. R. Mitchell, musica del maestro Saro Aspa. – [S. l.] : [s.n.], [1882?]. ” (M C MISC B 913).

Grazie alla consolidata interazione e mossi da unanime sentire per la divulgazione del sapere, Enti acclarati hanno messo a disposizione per l’allestimento dell’esposizione alcuni testi esemplari del loro posseduto, conferendo alla Rassegna un valore aggiunto. Nella giornata inaugurale verranno dunque esposti, e solo a titolo esemplificativo, i Manoscritti 30 e 37, provenienti dalle raccolte del MUME, cinque Partiture a stampa ottocentesche e due manoscritti, concessi all’uopo dall’E.A.R. Teatro V. Emanuele di Messina.

La mostra resterà fruibile fino a giovedì 19 ottobre, negli orari di apertura al pubblico della Biblioteca (Lunedì-Venerdì, 9-13; Mercoledì anche pomeriggio, 15- 17,30).

**Visite per gruppi o scolaresche su prenotazione anche in giorni e orari differenti.

Sarà, altresì, dato modo agli appassionati fruitori di approfondire l’interessante e vasta tematica durante le Giornate di studio e operative che verranno proposte nelle seguenti date: 30 settembre presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale; 7 e 14 ottobre presso la Sala Sinopoli dell’Ente Teatro di Messina. Le disquisizioni tecniche saranno supportate da video registrazioni di immagini di repertorio di esecuzioni “a regola d’arte” di brani musicali, tra i quali moltissimi inediti e alcuni tratti da composizioni del tutto sconosciute, vanto della manifestazione, gli apporti operativi delle Associazioni musicali messinesi “Accademia Filarmonica di Messina”, “Filarmonica Laudamo Messina” e “Associazione Musicale Vincenzo Bellini”, le conversazioni con i critici musicali e gli addetti ai lavori, impreziosiranno vieppiù le giornate di studio. Durante lo svolgimento dei suddetti tre stimolanti momenti, è stata programmata l’apertura straordinaria dell’Esposizione bibliografico- documentale presso il Salone Eventi della Biblioteca, dalle ore 18 alle 20. Saranno pubblicati in seguito maggiori dettagli.


Post dell’iniziativa culturale saranno presenti sulle pagine social della Biblioteca:

Chi non potrà prendere parte all’evento in presenza, potrà scrivere sui social commenti e domande da rivolgere ai Relatori durante l’incontro.
Nei giorni a seguire sarà disponibile il video.

Per INFO:     Ufficio Relazioni con il Pubblico
                       tel.090674564
                       urpbibliome@regione.sicilia.it
                                 (A cura di Ufficio Relazioni con il Pubblico. Maria Rita Morgana)

“Donna è Innovazione 2023” a Elissa Ann Golberg, ambasciatrice canadese a Roma

Elissa Ann Golberg

Viceministro aggiunto per le politiche strategiche e i partenariati per l’innovazione nello sviluppo, ambasciatrice presso le Nazioni Unite e la Conferenza sul disarmo (Ginevra), rappresentante del Canada a Kandahar (Afghanistan), ora ambasciatrice a Roma.

Donna è Innovazione 2023 (Progetto creato da Media Duemila e dall’*Osservatorio TuttiMedia allo scopo di promuovere la parità di genere) è Elissa Ann Golberg, ambasciatrice canadese a Roma. Educazione e digitale sono la via per arrivare alla parità di genere, racconta nell’intervista esclusiva rilasciata a Media Duemila, prima rivista di cultura digitale italiana.

La sua storia è esempio da condividere perché dimostra che infrangere i soffitti di cristallo è possibile. È una pioniera, impegnata nell’innovazione e nell’eccellenza, si definisce una pragmatica ottimista, vede il digitale come uno strumento a sostegno della parità, ma crede nell’educazione che cambia la mentalità nelle comunità e nelle società affinché “l’uguaglianza sia intesa come un diritto umano e, quindi, come una regola generale, grazie ai benefici che porta a tutti”.  “Il Canada ha dato priorità all’istruzione di qualità per le bambine e le donne in tutti i suoi finanziamenti di assistenza internazionale – spiega Elissa Ann Golberg –  sostiene le iniziative del Partenariato globale per l’istruzione (GPE). Il Gender-based Analysis Plus (GBA+), è lo strumento che adottiamo per abbattere le  barriere  ed evitare discriminazioni, anche, involontarie quando si progettano nuove iniziative o si valutano le politiche e i programmi esistenti, per assicurarsi che rispondano alle diverse esigenze e realtà di tutti i cittadini – uomini e donne, ragazze e ragazzi – contribuendo a risultati più inclusivi ed equi in tutta la società”.

Elissa Ann Golberg crede nelle campagne di informazione che possono sfidare norme, credenze e pregiudizi dannosi che perpetuano la disuguaglianza di genere e condivide l’attenzione alla privacy che abbiamo noi europei: “Il Canada, come l’Europa, ha implementato leggi e regolamenti, come il Personal Information Protection and Electronic Documents Act (PIPEDA), per proteggere i dati personali e i diritti alla privacy”.

* Osservatorio TuttiMedia

Costituito nel luglio 1996, l’Osservatorio TuttiMedia “ha per scopo l’approfondimento delle problematiche connesse alla comunicazione, con particolare riguardo ai cambiamenti indotti dall’utilizzazione delle nuove tecnologie di raccolta, trasmissione ed elaborazione dei contenuti informativi”. L’Osservatorio TuttiMedia, creato da Giovanni Giovannini, storico presidente della FIEG, uomo con una chiara visione dei cambiamenti che la tecnologia avrebbe indotto, non solo nel modo di comunicare, ma nella vita stessa dell’uomo, da 27 anni invita a riflettere sulle criticità della transizione digitale. TuttiMedia diffonde le sue iniziative attraverso Media Duemila, rivista di cultura digitale che quest’anno compie 40 anni, diretta da Maria Pia Rossignaud. L’Osservatorio TuttiMedia è un’associazione unica perché riunisce allo stesso tavolo media vecchi e nuovi con aziende attente alla trasformazione indotta dalle tecnologie digitali. È stata definita l’associazione dei coopetitors perché le aziende che ne fanno parte si trovano a competere sul mercato.


Da Diana Daneluz dianadaneluz410@gmail.com

Giornate Europee del Patrimonio nei musei, spazi espositivi e luoghi della cultura di Bologna e area metropolitana

Fondazione Cirulli GEP 2023

Giornate Europee del Patrimonio 2023 | Patrimonio InVita (Living Heritage)
Nei musei, spazi espositivi e luoghi della cultura di Bologna e area metropolitana
Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023

Numerosi musei, spazi espositivi e luoghi della cultura di Bologna e area metropolitana si animano con oltre 80 appuntamenti tra percorsi guidati, laboratori per bambine e bambini, iniziative per famiglie e attività speciali, sul tema “Patrimonio InVita (Living Heritage)”.

Sabato 23 settembre aperture straordinarie serali con ingresso a € 1,00.

Programma completo delle attività


Sabato 23 e domenica 24 settembre 2023 numerosi musei, spazi espositivi e luoghi della cultura di Bologna e area metropolitana aderiscono alle Giornate Europee del Patrimonio con una progettualità e una comunicazione per la prima volta condivise.
L’attività è realizzata dal Settore Musei Civici Bologna e della Città metropolitana di Bologna, in un’ottica di rafforzamento del sistema museale metropolitano e di integrazione tra le sue diverse articolazioni.

“Patrimonio InVita (Living Heritage)” è il tema paneuropeo dell’edizione 2023 della più estesa e partecipata manifestazione culturale in Europa, che dal 1999 viene organizzata congiuntamente dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea per celebrare la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale europeo, promuovendo al contempo il dialogo, l’inclusione e la cooperazione transfrontaliera.
Decine di migliaia di eventi si svolgeranno nei 48 Paesi partecipanti e inviteranno a riflettere sul patrimonio culturale immateriale inteso come sinonimo di patrimonio “vivo”, mettendo in evidenza la vivacità, la diversità e l’importanza delle tradizioni culturali, delle conoscenze e delle competenze nelle nostre società.
Per “patrimonio vivente” si intendono le pratiche, le conoscenze e le abilità che sono state trasmesse da una generazione all’altra e che sono ancora in uso oggi. Una varietà di competenze, mestieri e professioni ci permette di mantenere e preservare il nostro patrimonio in molti modi. Questo tema offre l’opportunità di osservare da vicino il lavoro svolto dai custodi del nostro patrimonio, scoprendo come il patrimonio di ieri sia diventato quello di oggi e come questo patrimonio possa essere salvaguardato per le generazioni future grazie alle persone che trasmettono le loro conoscenze.

SMA MEUS apertura straordinaria GEP 2023

32 istituzioni aderenti53 sedi coinvolte85 appuntamenti proposti,tra percorsi guidati, laboratori per il pubblico più giovane, iniziative per famiglie e attività speciali, sono i numeri del programma coordinato dal Settore Musei Civici Bologna per il Comune e la Città metropolitana di Bologna.
Inoltre
,sabato 23 settembre in 14 sedi sono previste aperture straordinarie in fascia serale con ingressi a tariffe agevolate, eccetto le gratuità previste per legge.
Dalle 20 alle 23 si accede con ingresso gratuito a Fondazione MAST e Raccolta Lercaro.Dalle 20 alle 23 si accede con ingresso speciale a € 1,00 nei seguenti luoghi: Museo Civico Archeologico (atrio, cortile, collezione egizia), Museo Civico Medievale (piano terra e piano interrato), Museo del Patrimonio Industriale, Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, Museo di Palazzo Poggi, Santa Maria della Vita, Museo Europeo degli Studenti – MEUS, San Colombano. Collezione Tagliavini.
Dalle 20.05 alle 23 si accede con ingresso speciale a 1 euro al Museo Ebraico di Bologna.
La Pinacoteca Nazionale e Palazzo Pepoli Campogrande saranno aperti dalle 19 alle 22 con biglietto a € 2,00 (€ 1,00 per l’ingresso e € 1,00 a favore degli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale, pubblico e privato, danneggiato in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023 nelle regioni Emilia-Romagna, Marche e Toscana).
La Rocca Sforzesca di Imola rimane aperta fino alle ore 22.30, con ingresso ridotto a € 3,00.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito 

Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana, sottolinea: “La politica culturale metropolitana si esplica attraverso la concreta collaborazione e cooperazione culturale congiunta tra più istituzioni e più comuni del territorio metropolitano. Le Giornate Europee del Patrimonio uniscono musei, spazi espositivi e luoghi della cultura di Bologna e area metropolitana in cui scoprire e riscoprire storie e patrimoni eccellenti del territorio e incentivare mobilità culturale di residenti e turisti con un ricco programma di percorsi guidati, laboratori per bambine e bambini, iniziative per famiglie e attività speciali. La progettualità è per la prima volta realizzata congiuntamente tra Comune e Città metropolitana con il coordinamento del Settore Musei Civici di Bologna, come uno degli atti del sistema museale metropolitano che stiamo realizzando e che compone sempre più la visione di città culturale allargata e diffusa”.

Eva Degl’Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna, commenta: “Per la prima volta, numerosi musei, spazi espositivi e luoghi della cultura di Bologna e area metropolitana aderiscono alle Giornate Europee del Patrimonio con una progettualità e una comunicazione per la prima volta coordinate. Avviene con il coordinamento del nostro Settore Musei Civici Bologna, in un’ottica di rafforzamento del sistema museale metropolitano e di integrazione tra le sue diverse articolazioni”.

Istituzioni e sedi a Bologna:
• ASP Città di Bologna | La Quadreria di Palazzo Rossi Poggi Marsili
• CUBO Museo d’Impresa Gruppo Unipol (CUBO in Porta Europa, CUBO in Torre Unipol)
• Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro (Raccolta Lercaro)
• Fondazione Golinelli (Opificio Golinelli)
• Fondazione MAST
• Genus Bononiae. Musei nella Città (Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna, San Colombano. Collezione Tagliavini, Santa Maria della Vita)
• Museo delle Bambole
• Museo Ebraico di Bologna
• Pinacoteca Nazionale di Bologna (Pinacoteca Nazionale di Bologna, Palazzo Pepoli Campogrande)
 Settore Musei Civici Bologna (Collezioni Comunali d’Arte, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Civico Archeologico, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini, Museo civico del Risorgimento, Museo Civico Medievale, Museo del Patrimonio Industriale)
• SMA – Sistema Museale di Ateneo | Università di Bologna (Collezione delle Cere Anatomiche “Luigi Cattaneo”, Collezione di Anatomia Patologica e Teratologia Veterinaria “Alessandrini-Ercolani”, Collezione di Antropologia, Collezione di Geologia “Museo Giovanni Capellini”, Collezione di Mineralogia “Museo Luigi Bombicci, Collezione di Zoologia, Museo della Specola, Museo di Palazzo Poggi, Museo Europeo degli Studenti – MEUS, Orto Botanico ed Erbario).

Istituzioni e sedi aderenti nell’area metropolitana di Bologna:
• Archivio Museo Cesare Mattei, Grizzana Morandi
• Centro nazionale per lo studio e la conservazione della biodiversità forestale dell’Emilia Romagna, Alto Reno Terme
 Centro storico, San Giorgio di Piano
 Villa Beatrice, Argelato
• Ecomuseo della Collina e del Vino, Valsamoggia
• Fondazione Massimo e Sonia Cirulli, San Lazzaro di Savena
• Fondazione Rocca dei Bentivoglio (Museo Civico Archeologico “Arsenio Crespellani”, Rocca dei Bentivoglio), Valsamoggia
• Gelato Museum Carpigiani, Anzola dell’Emilia
• Mediateca, San Lazzaro di Savena
• Museo Casa Frabboni, San Pietro in Casale
• Museo dei Botroidi di Luigi Fantini, Pianoro
• Museo del Cielo e della Terra – Planetario, San Giovanni in Persiceto
• Museo della Badia del Lavino, Monte San Pietro
• Museo della città romana di Claterna, Ozzano dell’Emilia
• Museo della Civiltà Contadina di Bentivoglio, San Marino di Bentivoglio
 Museo di Arti e Mestieri “Pietro Lazzarini”, Pianoro
• Museo e Pinacoteca Diocesani di Imola, Imola
• Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria” e area archeologica di Kainua, Marzabotto
 MUV – Museo della civiltà Villanoviana, Villanova di Castenaso
• Pinacoteca Civica “Graziano Campanini”, Pieve di Cento
• Rocca Sforzesca, Imola
• Torrione sforzesco di Bubano, Mordano.

Lanciate in Francia dal Consiglio d’Europa nel 1985 e gestite come iniziativa congiunta della Commissione europea e del Consiglio d’Europa dal 1999, le Giornate Europee del Patrimonio, in Italia promosse dal Ministero della Cultura, hanno permesso ai cittadini di esplorare la cultura attraverso eventi a tema e hanno contribuito a far emergere storie di persone e luoghi che hanno contribuito a plasmare la cultura e il patrimonio dell’Europa.

Il loro obiettivo è aumentare la comprensione di un passato europeo condiviso, incoraggiare l’apprezzamento dei valori tradizionali e ispirare nuove pratiche di conservazione ed educazione del patrimonio. L’importanza del patrimonio culturale è un tema centrale nell’ambito di Europa Creativa, il programma dell’UE per i settori culturali e creativi, che sostiene il Quadro d’azione europeo per il patrimonio culturale, adottato nel dicembre 2018 per garantire l’impatto a lungo termine dell’Anno europeo del patrimonio culturale.

Hashtag ufficiali: #GEP2023 #EuropeanHeritageDays #MiC #museitaliani #GiornateEuropeeDelPatrimonio #EuropeForCulture #LivingHeritage


Informazioni
Città metropolitana di Bologna
www.cittametropolitana.bo.it
Facebook: Città metropolitana di Bologna
Instagram: @bolognametropolitana
X: CittametroBologna

Settore Musei Civici Bologna

www.museibologna.it
Facebook: Musei Civici Bologna
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei

Ufficio stampa
Città metropolitana di Bologna

e-mail stampa@cittametropolitana.bo.it
Tel. +39 051 6598340

Settore Musei Civici Bologna
e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it
Elisa Maria Cerra – Tel. +39 051 6496653 e-mail elisamaria.cerra@comune.bologna.it
Silvia Tonelli – Tel. +39 051 6496620 e-mail silvia.tonelli@comune.bologna.it

Venezia: 44^ Edizione de Le Colonete – Collettiva di pittura, fotografia e grafica sotto i portici



Le Colonete
Rio Terà de le Colone – Calle dei Fabbri – Venezia

44° Edizione de Le Colonete
Collettiva di Artisti contemporanei e di Maestri del 900′

OPENING
23.09.2023 ore 17:00

Una manifestazione artistica che svolge un ruolo importante per la città lagunare tra tradizione e innovazione.

Da Guidi a Music, da Santomaso a Vedova, da Licata a Eulisse, con la fondamentale presenza di quanti si dedicano all’arte per puro diletto. L’Associazione Le Colonete anche quest’anno propone la mostra collettiva di pittura, fotografia e grafica sotto i portici subito dietro a Piazza San Marco dove, nel tempo, continuano ad incontrarsi e ad esporre, oltre ai grandi maestri, anche esordienti e dilettanti uniti dalla passione per l’arte.

Sabato 23 settembre alle ore 17.00 a Venezia, in Rio Terà de le Colone – Calle dei Fabbri – si terrà il vernissage della 44^ Edizione de Le Colonete.

La Mostra, allestita open air, si sviluppa fra i portici e le colonne di un incantevole angolo della città lagunare e potrà essere visitata fino al 29 settembre.

Questa immagine ha l'attributo alt vuoto; il nome del file è Le-Colonete-immagine.jpg
Le Colonete

In questa edizione verranno consegnati i Riconoscimenti Speciali all’artista, pittore e scultore Tobia Ravà e al performer, regista e direttore artistico veneziano Mattia Berto. Inoltre l’Associazione ha voluto ricordare, a cento anni dalla sua nascita, la socia Luigina De Grandis pittrice, incisore, scrittrice ed allieva prediletta di Bruno Saetti.

Il maestro Toni Toniato, veneziano, classe 1931, artista, poeta, storico e critico d’arte scrive così nella presentazione pubblicata in occasione del 40ennale della Mostra: “A suo modo ha fatto già “storia” l’attività svolta dall’Associazione Le Colonete che ora ricorda, meritatamente, quarant’anni di vita contrassegnati – durante il corso dal 1979 al 2019 – da puntuali e sollecitanti manifestazioni non solo espositive, le quali hanno avuto l’obiettivo – come si deve finalmente precisare – di porre per tema principale e, a duetto confronto, protagonisti e comprimari della scena artistica e culturale della città.

Di fatto basterebbe soltanto scorrere l’elenco degli intellettuali premiati in questi anni per dimostrare l’ampiezza di interessi e di vedute che hanno guidato l’impegno generoso ed appassionato degli organizzatori in tutte le varie iniziative intraprese e portate validamente a termine con analogo ed esemplare proposito, rivolto innanzitutto a trasformare ogni evento in una forma di animata festosa socialità”.

Oltre, quindi, alla “libertà di esserci al di là del valore (se di valore si può parlare, in termini economici o meramente estetici)”, usando le parole della critica e poeta Francesca Brandes; il secondo elemento distintivo di questo evento è proprio la festosa partecipazione della cittadinanza e degli ospiti extralocali. Una gioiosa kermesse, che pone al centro dell’attenzione la produzione artistica e la partecipazione diretta a fronte di una città che viene troppo spesso intesa esclusivamente come una “qualificata vetrina”.

È una maniera concreta per ritrovare la tradizione di una specificità di proporre arte tutta lagunare, da cui sono nati movimenti importanti e di livello internazionale come quello di Ca’ Pesaro, dell’esperienza breve ma esemplare dell’ARCO, del Fronte Nuovo delle Arti; e proporre l’innovazione e la sostenibilità per la città.


INFORMAZIONI GENERALI
44° Incontro Artistico – Collettiva di Artisti Contemporanei e Maestri del ‘900

Vernissage: 23/09/2023 | h.17.00
Apertura: 23/09 – 29/09, chiuso il lunedì | h.15.30 – 19.00 
 
CONTACTS
associazionelecolone@libero.it | lecolonete@pec.it
Paola Turra | Carla Erizzo

Studio associato di Davide Federici – Ufficio stampa e relazioni pubbliche
www.fg-comunicazione.it 
info@davidefederici.it

A Venezia, il Palazzetto Bru Zane propone 7 concerti nell’ambito del Festival “Mondi riflessi”

FESTIVAL PALAZZETTO BRU ZANE A VENEZIA

MONDI RIFLESSI

Venezia, dal 23 settembre al 27 ottobre

A Venezia, il Centre de musique romantique française fa viaggiare il pubblico sulle note di SAINT-SAËNS, CHAMINADE, BIZET, BONIS, RAVEL e altri compositori

WEEKEND DI INAUGURAZIONE: sabato 23 e domenica 24 settembre

Il mondo è piccolo nell’arte, e lo è anche in musica. Come l’Africa, e ancora prima l’Oriente, hanno influenzato la pittura del Vecchio Continente, così è accaduto anche per la musica. A Venezia, il Palazzetto Bru Zane lo conferma con 7 concerti proposti nell’ambito del Festival “Mondi riflessi”, in cartellone dal 23 settembre al 27 ottobre. L’affascinante, originale rassegna indaga quanto e come la musica francese, assunta a caso esemplificativo della musica occidentale, sia stata influenza nel corso dell’Ottocento non solo dalle vicine Spagna e Portogallo, quanto da aree “esotiche”, dalla Cina al Giappone, all’India o dall’altra sponda del Mediterraneo, Algeria ed Egitto innanzitutto.

Le partiture sono affidate a interpreti internazionali: Jodie Devos, Éléonore Pancrazi, Luigi Attademo, Salome Jordania e il Trio Zeliha sono solo alcuni degli artisti che giungeranno in laguna.

In occasione del concerto d’inaugurazione sabato 23 settembre, Jodie Devos ed Éléonore Pancrazi, accompagnate dal pianoforte di François Dumont, ci faranno viaggiare con un florilegio di arie d’opera e di duetti dalla Spagna e dal Portogallo – terre di partenza per esplorare il mondo – fino all’India e al Giappone. Il 24 settembre, evento d’eccezione alla Scuola Grande San Giovanni Evangelista, Ismaël Margain e Guillaume Bellom si esibiranno su due pianoforti a coda accostati per suonare brani di Cécile Chaminade (ouverture della Sévillane) e Camille Saint-Saëns (Caprice arabe), tra gli altri.

Il festival continuerà con la chitarra di Luigi Attademo che ci inviterà in Spagna il 3 ottobre con opere di Fernando Sor, Dionisio Aguado o Francisco Tárrega. Il 12 ottobre, un concerto per violoncello e pianoforte trasmetterà le emozioni di una serata all’estero, tra introspezione (Soirs étrangers di Louis Vierne) e gioia del ballo (Danse bohémienne di Jacques Offenbach), e verrà seguito, il 17 ottobre, da un programma per pianoforte solo durante il quale Salome Jordania eseguirà alcune opere di Mel Bonis, Claude Debussy, Benjamin Godard e Maurice Ravel. Dopo un concerto per violino, violoncello e pianoforte tra l’Est (Suite orientale di Mel Bonis) e l’Ovest (Barcarolles di Benjamin Godard) il 19 ottobre, il festival si concluderà il 27 ottobre con un programma per pianoforte a quattro mani interpretato da Lidija e Sanja Bizjak, con tappe in Algeria (Suite algérienne di Camille Saint-Saëns), Egitto (Le Songe de Cléopâtre di Mel Bonis) e India (Danse Indoue di Cécile Chaminade).

SABATO 23 SETTEMBRE ORE 19.30
VIAGGIO ONIRICO
Arie e duetti di OLAGNIER, DUBOIS, DAVID, DELIBES, MASSENET, SAINT-SAËNS, OFFENBACH, BIZET, ecc.
Jodie Devos soprano
Éléonore Pancrazi mezzosoprano
François Dumont pianoforte

DOMENICA 24 SETTEMBRE ORE 17
SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA
PIANO + PIANO. CONCERTO PER DUE PIANOFORTI
Opere per due pianoforti di SAINT-SAËNS, MASSENET, BONIS, CHAMINADE, DEBUSSY, CHABRIER e RAVEL
Guillaume Bellom e Ismaël Margain pianoforte

MARTEDÌ 3 OTTOBRE ORE 17.30
Chitarra ed esotismo
Conferenza di Luigi Attademo
Ingresso gratuito

ORE 19.30
CHITARRA SPAGNOLA
Opere per chitarra di FOSSA, SOR, CARULLI, AGUADO, COSTE, TÁRREGA, COTTIN e COLLET
Luigi Attademo chitarra

MARTEDÌ 10 OTTOBRE ORE 18
Artisti in viaggio
Conferenza di Paolo Bolpagni
Ingresso gratuito

GIOVEDÌ 12 OTTOBRE ORE 19.30
DALLA TARANTELLA ALLA SEVILLANA
Opere per violoncello e pianoforte di BOISDEFFRE, VIERNE, LISZT, TOLBECQUE, RAVEL e OFFENBACH
Louis Rodde violoncello
Gwendal Giguelay pianoforte

MARTEDÌ 17 OTTOBRE ORE 19.30
SULLE NOTE DEL GRAND TOUR
Brani per pianoforte di DEBUSSY, BONIS, GODARD e RAVEL
Salome Jordania pianoforte
Concerto ripreso nell’ambito del Festival Piano aux Jacobins a Tolosa l’11 settembre

GIOVEDÌ 19 OTTOBRE ORE 19.30
DA ORIENTE A OCCIDENTE
Opere per violino, violoncello e pianoforte di BONIS, SARASATE, GODARD e RAVEL
TRIO ZELIHA
Manon Galy violino
Maxime Quennesson violoncello
Jorge González Buajasán pianoforte

VENERDÌ 27 OTTOBRE ORE 19.30
SULLE SPONDE DEL MEDITERRANEO
Opere per pianoforte a quattro mani di SAINT-SAËNS, CHAMINADE, BONIS, DEBUSSY e RAVEL
Lidija e Sanja Bizjak pianoforte


Il Palazzetto Bru Zane –
Centre de musique romantique française

La missione del Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française, con sede a Venezia, è la riscoperta e la diffusione a livello internazionale del patrimonio musicale francese (1780-1920), concepisce e progetta programmi incentrati sul repertorio romantico francese. Si occupa sia di musica da camera sia del repertorio sinfonico, sacro e lirico, senza dimenticare i generi «leggeri» che caratterizzano lo spirito francese (chanson, opéra-comique, operetta). Il centro, inaugurato nel 2009 per volere della Fondation Bru, ha sede a Venezia in un palazzo del 1695 appositamente restaurato per ospitarlo.


INDIRIZZO
Palazzetto Bru Zane
Venezia, San Polo 2368
 
Contatti per la Stampa
contact@bru-zane.com
 
In collaborazione con Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
Ref. Roberta Barbaro
roberta@studioesseci.net Tel. 049 663499

Verde Grazzano: per chi la natura l’ama e non si limitata a guardarla

Verde Grazzano, una delle edizioni passate

Verde Grazzano 2023

Parco del Castello di Grazzano Visconti (Pc)

dal 22 al 24 settembre 2023

Tre giorni a Verde Grazzano per conoscere meglio il verde e la sua cura

19 laboratori, Conferenze e visite guidate

“Verde Grazzano 2023 (la sesta edizione): più che una mostra, un’esperienza! Per chi la natura l’ama e non si limitata a guardarla”. É lo slogan con la quale veniva annunciata a giugno la nuova edizione di Verde Grazzano (nel Parco del Castello di Grazzano Visconti, dal 22 al 24 settembre). Quando mancano ormai pochi giorni all’atteso appuntamento green, va detto che quello slogan si è effettivamente tradotto in realtà. Di certo le originali e diverse proposte di questa nuova edizione della tradizionale mostra mercato del giardinaggio di qualità spaziano sui più diversi interessi. Tutti intorno alla conferma di raffrontarsi con giardino, orto ambiente in un modo più responsabile e più accorto.

Certo a Verde Grazzano non mancano gli incontri con i titolari di alcune delle aziende florovivaistiche più avanzate del Paese. Che offrono, con i loro prodotti da comprare per arricchire il giardino e l’orto di casa, anche suggerimenti, idee, sinergie innovative. Ma, oltre a questo, Verde Grazzano cala alcuni “plus” che rendono questa manifestazione settembrina unica nel panorama italiano.

Il contesto innanzitutto: il borgo, il castello immerso in un mare di verde che l’imminenza dell’autunno pennella di oro e rosso. Poi la novità del Teatro appena restaurato e reso disponibile come sede di incontri e confronti. Ma soprattutto per il fittissimo calendario di eventi che non possono non intrigare chi, senza giungere alle vette ideologiche di Henry David Thoreau, vuole sentirsi parte della natura, ospite e non sopraffattore. Guidata da esperti, tra i maggiori oggi in campo non solo in Italia, si va alla scoperta vera delle api, delle piante selvatiche eccellenti sui nostri piatti e, per contro, delle piante carnivore; si possono mettere le mani in pasta per creare i propri vasi di terra cruda. O realizzare decori con i fiori appassiti, come sapevano ben fare le nonne delle nostre nonne, scoprire la perfetta armonia e semplicità dell’arte giapponese del Kokedama, o attrezzarci di conoscenze ed esperienze per rendere felici le piante grasse e succulente che sopravvivono a casa, o imparare a crearci, o perlomeno curare, i nostri bonsai. La stessa serenità che certe signore affermano di trovare nel lavorare all’uncinetto, la si può sicuramente sperimentare nell’intrecciare il giunco. Così come è un’emozione focalizzare il proprio sguardo per impratichirsi a scoprire la biodiversità che la natura sa esprimere anche in quelli che a noi appaiono come sterpaglie o brani infelici del Pianeta. O fermarsi ad ammirare l’abilità e la destrezza di chi, come un moderno Tarzan, vola tra gli alberi più alti. Oppure, esperienza davvero inusuale, lasciare chiacchiere e cellulare, per ascoltare i suoni della natura.

Tutto questo, e molto altro, a Verde Grazzano, a Grazzano Visconti dal 22 al 24 settembre. Orari, protagonisti, opportunità, condizioni si possono consultare preventivamente sul sito della manifestazione: https://www.verdegrazzano.it/

Chiunque può così crearsi una visita esperienziale e su misura, sulla base delle proprie curiosità e sensibilità, prenotando ciò che si desidera fare, per essere certi di trovare perfetta accoglienza e godere appieno di esperienze che saranno indimenticabili.


verdegrazzano.it
info@verdegrazzano.it
IG: verdegrazzano
FB: Verde Grazzano  
 
Main Partner: Allianz S.p.A.
In collaborazione con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – Delegazione di Piacenza
In collaborazione con Stihl
Con il supporto di Grandi Giardini Italiani
Con il patrocinio di:
Destinazione Turistica Emilia
IAT Valnure e Valchero
Comune di Vigolzone
 
Ufficio Stampa: Studio ESSECI
Sergio Campagnolo +39 049 663499
Ref. Roberta Barbaro – roberta@studioesseci.net

Formazione: FERPI Partner del progetto “ESPERTO CSR” per integrare la Sostenibilità in azienda

FORMAZIONE – SOSTENIBILITA’

FERPI – Promos Ricerche – Intramedia e Spazio alla Responsabilità:
“FERPI Partner del progetto “ESPERTO CSR”

FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana aderisce alla 4A edizione del Corso di Alta Formazione “Esperto CSR per integrare la Sostenibilità in azienda”, promosso dal Consorzio Interuniversitario PROMOS RICERCHE in collaborazione con INTRAMEDIA e SPAZIO ALLA RESPONSABILITÀ, concedendo il patrocinio morale quale manifestazione di apprezzamento per le sue finalità sociali, culturali, formative e scientifiche.

“Riteniamo il tema della sostenibilità un’assoluta priorità del sistema impresa ed una importante opportunità per i tutti i nostri associati, dichiara Daniela Bianchi, Segretaria Generale FERPI. Supportare iniziative e progetti con questi scopi è pienamente in linea con la nostra mission tesa, tra l’altro, a promuovere il ruolo delle attività professionali di Relazioni Pubbliche nelle dinamiche di sviluppo del nostro Paese”.

“La nostra partecipazione a questo progetto formativo si innesta perfettamente nelle strategie di crescita dell’Associazione per più motivi”, conferma Assia Viola, delegata Ferpi per la Campania. “Perché si rivolge alle imprese e sarà occasione per dare voce ai nostri professionisti, che interverranno in qualità di docenti, sull’importanza delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione nella gestione responsabile dell’organizzazione, ma anche come opportunità per integrare le competenze dei nostri associati ed in particolare dei giovani under 30 che potranno usufruire di borse di studio a loro riservate”.

“Il corso è innovativo anche nella sua formula”, sottolinea Raffaella Papa, “perché nel trasferire nuove competenze stimola processi collaborativi tra imprese, professionisti e giovani talenti e si avvale di un corpo docenti di alto profilo composto da professionisti non solo di FERPI, ma anche della PwC Italy e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti Esperti Contabili di Napoli, con la partecipazione di esperti e testimonianze dal mondo delle Pmi e delle Associazioni di categoria, per progettare insieme Percorsi di Responsabilità Sociale e Sostenibilità su misura, in base alle opportunità dettate dal PNRR e tenendo conto dei nuovi obblighi per le imprese a partire dal 2024″.”I risultati delle prime edizioni con 30 imprese coinvolte, 15 giovani formati e 8 stage attivati ci hanno confermato la giusta direzione intrapresa anni fa sui temi della Corporate Social Responsibility e Sostenibilità per rispondere alle esigenze di innovazione delle imprese a vantaggio della loro competitività e della crescita dei nostri territori” – conclude Riccardo Realfonzo, direttore di Promos Ricerche.


Media relations FERPI
e-mail: mediarelationferpi@gmail.com
Web: www.ferpi.it

ARTEVENTO CERVIA presenta One Sky One World per celebrare la giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace

One Sky One World Artevento Cervia 2023

ARTEVENTO CERVIA
presenta
One Sky One World –
Un Cielo Un Mondo 
Festival degli Aquiloni
per la Pace

Dal 6 all’8 ottobre 2023 ARTEVENTO CERVIA celebra la giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace con una mostra degli aquiloni dal mondo, numerosi laboratori e un grande volo collettivo sulla spiaggia. Assoluta novità è la partnership tra ARTEVENTO e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura

Dopo il successo della sua 43a edizione premiata in primavera del numero record di 600.000 visitatori, ARTEVENTO CERVIA presenta la prima edizione del suo nuovo spin off autunnale, intitolato One Sky One World – Un Cielo Un Mondo – Festival degli Aquiloni per la Pace in programma dal 6 all’8 ottobre 2023 fra il comparto dei Magazzini del Sale e la spiaggia di Cervia.

Il nuovo appuntamento firmato ARTEVENTO CERVIA, con la Media Partnership di RAI Pubblica Utilità, invita il pubblico a diventare protagonista di una mobilitazione creativa e di un’azione collettiva spettacolare intorno al tema dell’aquilone, simbolo di libertà, pace, unione e sostenibilità. L’obiettivo è omaggiare in modo originale lo spirito della giornata mondiale del volo degli aquiloni per la pace, che si svolge contemporaneamente in tutto il mondo nella seconda domenica di ottobre.

Per la prima volta One Sky One World sarà celebrato dunque proprio a Cervia, nella città riconosciuta come la capitale internazionale dell’arte eolica, grazie alla longevità e alla fama di ARTEVENTO.

Sarà una tre giorni ricca di eventi, tutti all’insegna della pace e della cooperazione interculturale: il grande volo collettivo degli aquiloni sulla spiaggia di Cervia; la mostraIl giro del mondo in 80 aquiloni” al Magazzino del Sale Torre e numerosi laboratori per grandi e piccini.

One Sky One World Artevento Cervia 2023

Assoluta novità che conferma il ruolo centrale e l’expertise unica a livello mondiale e nazionale di ARTEVENTO CERVIA è la partnership tra la direttrice artistica Caterina Capelli e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – ICPI del Ministero della Cultura. Nell’ambito della tutela e della promozione delle culture dell’aquilone dal mondo sostenuta da ARTEVENTO CERVIA, nel corso di One Sky One World sarà infatti presentato il progetto di “Tutela e salvaguardia dei saperi e delle pratiche patrimoniali tradizionali di testimoni viventi a rischio di scomparsa” sviluppato dall’ICPI e dalla Scuola di Specializzazione Dea dell’Università degli Studi di Perugia (in convenzione con le Università degli Studi della Basilicata, di Firenze, di Siena e di Tosino) proprio intorno alle figura della Capelli, scelta come “testimone” in relazione allo storico festival.

One Sky One World Artevento Cervia 2023
Museo dell’aquilone

Il patrimonio culturale non è fatto di solo monumenti e collezioni ma racchiude anche tutte le tradizioni, le arti dello spettacolo, i riti, le feste, la conoscenza di pratiche secolari. In questo patrimonio immateriale rientra l’arte eolica, un’arte che ha origini antiche risalenti al 800-600 A.C. Dal 1981 ARTEVENTO CERVIA promuove e salvaguarda questa storica forma d’arte, rappresentando il più longevo festival internazionale del mondo dedicato all’aquilone. Ed è proprio per questo che ARTEVENTO è stato scelto dall’ICPI come esempio virtuoso da promuovere e valorizzare attraverso il progetto.

One Sky One World Artevento Cervia 2023

One Sky One World: ieri e oggi in volo per un futuro di pace

Con One Sky One World ARTEVENTO CERVIA celebra l’omonima giornata mondiale di volo per la pace nata nel 1985, quando in occasione del Summit di Denver per il disarmo nucleare tra Reagan e Gorbačëv, l’aquilonista Jane Parker-Ambrose dipinse su un aquilone le bandiere degli Stati Uniti e dell’URSS insieme alla sagoma della cometa di Halley come buon presagio per un futuro di pace. L’anno successivo quello stesso aquilone venne consegnato al Comitato della Pace delle Donne Sovietiche a Mosca, accompagnato da una lettera firmata da 300 aquilonisti americani, canadesi, inglesi e giapponesi. Da allora, ogni seconda domenica di ottobre, gli aquilonisti del mondo celebrano quel gesto volando per la Pace.

Sono trascorsi molti anni da quel gesto e tuttavia il messaggio affidato a quel simbolo storico, l’aquilone, rimane ancora tristemente attuale, così come la necessità di parlare di disarmo, dialogo, fratellanza tra i popoli. ARTEVENTO vuole quindi rendere omaggio al gesto di Jane Parker Ambrose e richiamare l’attenzione sui pericoli dell’escalation militare, non solo facendo riferimento al conflitto in Ucraina, ma anche alle numerose guerre che coinvolgono attualmente più di 70 paesi e oltre 800 gruppi.

One Sky One World Artevento Cervia 2023

Con One Sky One World, ARTEVENTO CERVIA attraverso l’aquilone vuole inoltre porre l’attenzione sull’impatto delle sfide ambientali e dei cambiamenti climatici nei processi di costruzione di Pace, e lo fa partendo dall’edificio simbolo dell’ambito cittadino maggiormente colpito dalle recenti alluvioni in Emilia-Romagna: le Saline di Cervia. Durante la mobilitazione creativa di One Sky One World si parla dunque di Pace ma anche di salvaguardia del pianeta, di biodiversità e di lotta al cambiamento climatico, ponendo l’accento sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030.

One Sky One World Artevento Cervia 2023

In programma domenica 8 ottobre dalle 10.00 alle 18.00 ARTEVENTO CERVIA invita il pubblico a partecipare al grande volo collettivo per la pace. Oltre ad alcuni degli artisti più amati ospiti del Festival, sono chiamati a far volare i propri aquiloni nel cielo grandi e piccini. Una vera e propria azione collettiva colorata di tutte le tinte dell’arcobaleno per sottolineare l’importanza del diritto alla vita, alla pace e alla libertà.

One Sky One World Artevento Cervia 2023
Mostra Giro del mondo

La mostra degli aquiloni dal mondo

Ad arricchire il programma di One Sky One World sarà la mostra “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni” ospitata nel Magazzino del Sale Torre di Cervia. L’esposizione ospiterà una ricca selezione di aquiloni provenienti da tutto il mondo appartenenti alla collezione del Museo dell’Aquilone. La mostra proietta il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’arte eolica presentando alcuni tra gli aquiloni provenienti dai paesi che hanno maggiormente contribuito allo sviluppo della sua millenaria storia. Al fianco dei modelli tradizionali, l’esposizione propone inoltre alcuni tra i più significativi artisti eolici contemporanei.

Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni” proseguirà fino al 29 ottobre 2023, con ingresso libero.

One Sky One World Artevento Cervia 2023
Mostra George Peters – Ph.Caterina Capelli

I laboratori di aquiloni

In occasione di One Sky One World, il Magazzino del Sale Torre di Cervia ospita una serie di laboratori didattici per bambini ed adulti. Tutti sono chiamati a costruire il proprio aquilone per la pace, per partecipare poi al grande volo collettivo di domenica 8 ottobre.

One Sky One World Artevento Cervia 2023

Per la prima volta ARTEVENTO CERVIA presenta inoltre un laboratorio di costruzione per adulti sotto la guida dell’artista del vento polacca Alicja Szalska, da anni ospite del Festival Internazionale dell’Aquilone. Realizzato in collaborazione con Cervia Social Food “RISVOLTO” Sartoria Sociale, il laboratorio per adulti (su prenotazione – durata 8 ore) consentirà̀ ai partecipanti di costruire in maniera professionale un aquilone Eddy di tessuto nylon e stecche di carbonio. Su ciascun aquilone sarà cucito l’iconico logo ufficiale della giornata mondiale One Sky One World, elaborato dal designer Andreas Grimm, in collaborazione con il tedesco Michael Steltzer, promotore in Europa e nel mondo del movimento pacifista ispirato al gesto di Jane Parker Ambrose.

I posti disponibili per i laboratori sono limitati. Prenotazioni sul sito www.artevento.com

Il programma completo con gli approfondimenti tematici e gli spettacoli realizzati in collaborazione con gli enti pubblici, le organizzazioni di volontariato, le ONLUS, i festival e i programmi di comunità amici di ARTEVENTO saranno pubblicati sul sito www.artevento.com e sui social della manifestazione


INFORMAZIONI UTILI
ARTEVENTO CERVIA presenta
One Sky One World – Un Cielo Un Mondo – Festival degli Aquiloni per la Pace
DOVE: Magazzino del Sale Torre e Spiaggia di Cervia
QUANDO: dal 6 all’8 ottobre 2023

MOSTRA “Il Giro del Mondo in 80 Aquiloni”
DOVE: Magazzino del Sale Torre di Cervia
QUANDO: dal 6 al 29 ottobre 2023
ORARI: dal 6 all’8 ottobre orario continuato dalle 10.00 alle 23.00; dal 10 al 29 ottobre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. 9 ottobre 2023 chiuso.

Per visite guidate e laboratori per le scuole: artevento.kitefestival@gmail.com
 
CONTATTI
SITO: https://artevento.com/
FACEBOOK: https://www.facebook.com/festivalaquilonecervia/
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/artevento_cerviakitefestival/
YOTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCCQv-5MAJEy-2DTIF57-6Fw/featured
 
UFFICIO STAMPA
CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

Culturalia

051 6569105 – 392 2527126                
info@culturaliart.com
www.culturaliart.com
Facebook: Culturalia
Instagram: Culturalia_comunicare_arte
Linkedin: Culturalia di Norma Waltmann
Youtube: Culturalia

FOSM – Presentata la stagione concertistica autunnale 2023 dell’orchestra sinfonica di Matera 

Tredici concerti con solisti di fama internazionale

PRESENTATA LA STAGIONE CONCERTISTICA AUTUNNALE 2023 DELLA ORCHESTRA SINFONICA DI MATERA

TREDICI CONCERTI CON SOLISTI DI FAMA INTERNAZIONALE

Otto concerti a Matera e cinque ad Altamura. Dal 21 settembre al 30 dicembre, l’Orchestra accompagnerà musicisti come Benedetto Lupo e Giovanni Sollima. Fra gli ospiti anche Flavio Insinna, voce recitante ne Il borghese gentiluomo in calendario il 5 novembre all’Auditorium Gervasio a Matera.

La valorizzazione dei talenti del Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera è il filo conduttore che soggiace all’ideazione del calendario della stagione concertistica autunnale 2023 dell’Orchestra Sinfonica di Matera.
Il programma concertistico, che si sviluppa dal 21 settembre al 30 dicembre 2023 con otto appuntamenti all’Auditorium Raffaele Gervasio di  Matera e cinque al Teatro Mercadante di Altamura, vede protagonisti: l’Orchestra che offre lavoro ai musicisti del territorio e direttori e solisti che si sono formati o che sono docenti dell’Istituto di alta formazione musicale della città dei Sassi.

La seconda stagione sinfonica organizzata e promossa dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera (Fosm) è stata presentata ieri a Matera nel corso di una conferenza stampa tenuta dalla presidente Gianna Racamato e dal direttore artistico Saverio Vizziello della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte anche il sindaco di Matera Domenico Bennardi e il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese. In rappresentanza della Regione Basilicata è intervenuto il Consigliere regionale Piergiorgio Quarto.

Il compositore materano Antonello Tosto, autore del brano Intanto a Matera che sarà eseguito in apertura del concerto del 21 settembre per celebrare l’ottantesimo anniversario della Resistenza al nazifascismo della città di Matera, e Benedetto Lupo, pianista che a livello internazionale ha conquistato pubblico e critica, che sempre il 21 settembre eseguirà programma il Concerto n.4 per pianoforte e orchestra in sol maggiore, op. 58, hanno studiato al Conservatorio Duni di Matera.
“A dirigere orchestra e solisti per il primo appuntamento della stagione Autunnale dell’Orchestra Sinfonica di Matera – ha illustrato il direttore artistico Saverio Vizziello – sarà il Maestro Daniele Agiman. Tra i direttori d’orchestra italiani più attivi a livello internazionale, Agiman ha avuto fra i suoi allievi anche il Maestro Pablo Varela che oggi insegna direzione d’orchestra nel nostro Conservatorio e che sarà il direttore del Concerto di fine anno (il 29 dicembre ad Altamura e il 30 dicembre a Matera) con ospite il vincitore del Premio Paganini 2023. Docente di Viola a Matera è Anna Serova che, il 14 ottobre a Matera e il 15 in replica ad Altamura, eseguirà con l’Orchestra musiche di Gulda e Dvořák. Fra i nostri allievi – prosegue il direttore artistico Vizziello – ci sono musicisti che hanno saputo affermarsi in Italia e all’estero e che abbiamo fortemente voluto che si esibissero con l’Orchestra Sinfonica di Matera e penso a Elisa Calabrese, studentessa di flauto che, il 23 novembre a Matera e il 24 ad Altamura, interpreterà il Concerto in Mi minore per flauto e orchestra di Saverio Mercadante, o al Maestro Rino Marrone direttore del concerto che presentiamo il 5 novembre con le musiche di scena de Il borghese gentiluomo di Strauss con le cantanti Nunzia De Falco, soprano, e Gianna Racamato, mezzo soprano, e la voce recitante di Flavio Insinna. L’attore amato dal pubblico ha accettato di partecipare al concerto a Matera anche in omaggio al suo maestro, Gigi Proietti che nel 1999 a Bari interpretò lo stesso ruolo”.

La stagione autunnale dell’Orchestra Sinfonica di Matera oltre a presentare alcune delle più belle e virtuosistiche pagine della grande musica classica d’autore, da Beethoven a Dvořák, condurrà il pubblico alla scoperta della musica contemporanea con l’omaggio a Keplero dei compositori Carla Magnan, Riccardo Piacentini e Rossella Spinosa. Il concerto, appuntamento il 5 ottobre all’Auditorium Gervasio di Matera, si intitola Il sogno di Keplero. Realizzato in collaborazione con Materelettrica, avrà in programma composizioni eseguite in prima assoluta e su commissione della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera. In collaborazione con il Comune di Pomarico, il 12 novembre a Matera, il sopranista Niccolò Balducci eseguirà un programma con arie d’opera di Antonio Vivaldi. Doppio appuntamento, il 7 dicembre a Matera e l’8 dicembre ad Altamura per ascoltare il virtuoso del violoncello: il Mastro Giovanni Sollima.

Un solo appuntamento, il 17 dicembre al Teatro Mercadante a Altamura con l’opera lirica: l’opera in un atto di Saverio Mercadante Don Chisciotte alle nozze di Gamaccio.
“Il programma sinfonico che abbiamo realizzato, in collaborazione con il Teatro Mercadante di Altamura, il Festival Duni, Soroptimist Club di Matera, il Premio Internazionale Paganini offrirà al pubblico la possibilità di ascoltare dal vivo solisti di indiscussa bravura e musiche che valorizzeranno l’organico orchestrale – sottolinea la presidente della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera Gianna Racamato- Con il cda e il direttore artistico abbiamo scelto andare incontro al pubblico stabilendo il costo del biglietto d’ingresso ai singoli concerti a 10 euro. Per favorire i più giovani, abbiamo inoltre deciso che per gli studenti di ogni ordine e grado, dalle scuole primarie fino alle Università, Accademie, Licei Musicali e Conservatori di Musica, il biglietto d’ingresso è di soli 5 euro. Per chi acquisterà l’abbonamento ai concerti a Matera, le condizioni sono ancora più favorevoli: il pubblico potrà assistere agli otto spettacoli in calendario da settembre a dicembre al costo di soli 50 euro. Per gli studenti l’abbonamento è di 30 euro. Acquistare i biglietti o gli abbonamenti – conclude la presidente Racamato – significa sostenere i musicisti che compongono l’Orchestra, significa garantire la prosecuzione delle attività e dell’organico orchestrale e il lavoro di ciascun musicista”.


Informazioni sulla Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera

La Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera è partecipata da Comune di MateraProvincia di Matera e Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera che ne sostengono le attività.

A queste istituzioni si aggiungono: il Ministero della Cultura che ha ammesso l’Orchestra al percorso per il riconoscimento quale ICO Istituzione Concertistica Orchestrale e la sostiene attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo (Fus), e la Regione Basilicata, che la sostiene con fondi regionali.

La stagione concertistica 2023, con la direzione artistica del Maestro Saverio Vizziello, è realizzata in collaborazione con il Teatro Mercadante di Altamura, il Festival Duni, Soroptimist Club di Matera, il Premio Internazionale Paganini e si svolge con il sostegno dei Comuni di: Accettura, Bernalda, Garaguso, Grassano, Irsina, Miglionico, Montalbano Jonico, Montescaglioso, Nova Siri Scalo, Pisticci, Policoro, Pomarico, Scanzano Jonico, Stigliano, Tursi e Valsinni, l’Arcidiocesi di Matera – Irsina – Tricarico, il Comitato organizzatore dei festeggiamenti per Maria Santissima della Bruna.


Informazioni su biglietti, prevendita e contatti:

Biglietti:
Ingresso singolo 10,00 € (*)
Ingresso singolo ridotto studenti 5,00 € (*)
 
Abbonamenti:
Posto singolo per 8 spettacoli a Matera:
Intero 50,00 € (*)
Ridotto studenti 30,00 € (*)
(*) Oltre costi di prevendita
 
Come acquistare:
Biglietteria:
·      Cineteatro Comunale Gerardo Guerrieri, in piazza Vittorio Veneto, 23 a Matera. Tutti i giorni dalle 18 alle 21.
·      Cartolibreria Montemurro, in via delle Beccherie, 69 a Matera. Dal lunedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:30.
 
Per informazioni sulla programmazione degli spettacoli: 
https://orchestrasinfonicamatera.it/
 
È possibile contattare l’Orchestra Sinfonica di Matera anche tramite WhatsApp al numero +39 327 485 0461
Sissi Ruggi
addetto stampa
della Fondazione Orchestra Sinfonica di Matera – FOSM
e-mail ufficiostampa@orchestrasinfonicamatera.it

Al MAMbo di Bologna la performance “farina” dell’artista ucraina Mariia Proshkovska

Settore Musei Civici Bologna | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Mariia Proshkovska

farina

Performance a cura di Lorenzo Balbi e Giulia Pezzoli
MAMbo, Sala delle Ciminiere

Domenica 17 settembre 2023 h 12.00 – 17.00
Ingresso libero

Domenica 17 settembre 2023 dalle h 12.00 alle 17.00 la Sala delle Ciminiere del MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Settore Musei Civici Bologna accoglie la performance farina dell’artista ucraina Mariia Proshkovska (Kyiv, 1986).
Già ospite della Residenza per artisti Sandra Natali del museo, dall’aprile al luglio 2022 a causa della guerra in Ucraina e nell’ambito di un’edizione speciale del Programma di Residenza ROSE –  a cura di Giulia Pezzoli, avviato nel 2016 per promuovere la mobilità internazionale dell’arte contemporanea e sostenere le sue espressioni più attuali e creative – Proshkovska torna a Bologna e al MAMbo con un nuovo progetto: una performance dedicata alla città e ai suoi abitanti, un’azione simbolica che sottolinea ancora una volta l’universalità della vita e dell’esperienza umana e la condivisione dei suoi valori fondamentali.

farina, a cura di Lorenzo Balbi e Giulia Pezzoli, traccerà un metaforico fil rouge tra la storia di Bologna e del suo Forno del Pane (costruito nel 1915 dall’allora sindaco socialista Francesco Zanardi e oggi sede di MAMbo) e la difficile situazione della produzione e distribuzione del grano nel mondo dopo l’inizio della guerra su larga scala nel febbraio 2022.
Attraverso il prolungato sforzo fisico e l’utilizzo di una macina a mano, Mariia Proshkovska lavorerà per cinque ore consecutive all’interno della Sala delle Ciminiere del museo per produrre farina da grano ucraino bruciato, ricordandoci, attraverso la fatica e la durezza del compito scelto, l’altissimo prezzo che il suo paese sta pagando per i raccolti degli ultimi anni, durante i quali i territori coltivati si sono trasformati in veri e propri campi di battaglia.
La scelta non casuale della Sala delle Ciminiere come sede performativa da parte dell’artista e dei curatori vuole ricordare l’antica e fondamentale funzione di approvvigionamento di pane che l’edificio di via Don Giovanni Minzoni ha assunto durante i terribili anni della Prima Guerra Mondiale per gli abitanti della città.
Per farina l’artista gode del supporto di AIDA Foundation, iniziativa di beneficenza nata dall’impegno dei partner di Havas Village Ukraine (HVU).
L’ingresso alla Sala delle Ciminiere durante lo svolgimento della performance è libero.

Il ritorno di Mariia Proshkovska a Bologna aggiunge un nuovo tassello alla proficua relazione di dialogo e scambio con il museo, la città e le persone con le quali è entrata in contatto.
Nel 2022, il suo soggiorno presso la Residenza per artisti Sandra Natali è stato infatti un’opportunità per costruire un palinsesto di iniziative in cui ascoltare e diffondere le voci di altri artisti e curatori, sia rimasti in Ucraina che espatriati, e riflettere sulle possibili strategie di supporto nel contesto dello scenario bellico. In questo senso, il museo e la residenza si sono messi a disposizione come strumenti di comunicazione e di sensibilizzazione per far conoscere, attraverso incontri in presenza e in collegamento a distanza, la situazione vissuta dai professionisti che operano con vari ruoli nel campo dell’arte contemporanea e rappresentare le istanze di un loro spaccato rappresentativo.

Un importante momento pubblico scaturito dal soggiorno a Bologna di Proshkovska è stata la performance On the Blade, realizzata grazie al programma ROSE e presentata in forma di video al pubblico a giugno 2022, nell’ambito del festival E.LETTE, a cura di Associazione Orlando, presso la Biblioteca delle Donne di Bologna. La proiezione del video è stata preceduta da un incontro dal titolo Ukrainian feminist art during the war. 2014 – 2022/ L’arte femminista ucraina durante la guerra. 2014 – 2022, con l’artista, il curatore ucraino Sergey Kantsedal e la scrittrice Alessandra Sarchi.

Maria Proshkovska

Mariia Proshkovska – farina – foto Olexander Strizhelchik

Maria Proshkovska
È nata nel 1986 a Kyiv. Si è laureata all’Università Nazionale degli Affari Interni di Kyiv e ha studiato alla Scuola d’Arte Moderna dell’Istituto di Ricerca sull’Arte Moderna. Il suo lavoro si rivolge a problemi di studi sociali di genere, all’influenza dei traumi sulle società, ai temi dell’auto-identificazione e del femminismo. Ha vinto il premio speciale del concorso per giovani artisti ucraini ÌUHi (2017) e il premio assegnato da VOGUE Ucraina (2020), ha partecipato al programma di scambio creativo American Arts Incubator in Ukraine (2018).
Sue opere fanno parte delle collezioni dello Shcherbenko Art Center (Kyiv, Ucraina), del MAMbo (Bologna, Italia) e di collezioni private in Ucraina e all’estero.
Il suo studio a Kyiv è stato la base per l’organizzazione dello spazio artistico indipendente Lab24.
Ha partecipato al ROSE Residency Programme del MAMbo (Bologna) nel 2022 e, sempre nel 2022, è stata borsista del programma di studio Woman in Conflict 1325 (Scozia, Regno Unito). Dal settembre 2023 è studentessa e borsista del corso di Master Performance: Society presso UAL, Central Saint Martins College (Londra, Regno Unito).
Sito web: https://proshkowska.com/


Per farina l’artista ucraina è supportata da

Informazioni generali
MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna
Via Don Minzoni 14 | 40121 Bologna
Tel. +39 051 6496611
www.mambo-bologna.org
info@mambo-bologna.org
Facebook: MAMboMuseoArteModernaBologna
Instagram: @mambobologna
X: @MAMboBologna
YouTube: MAMbo channel

Settore Musei Civici Bologna

www.museibologna.it
Instagram: @bolognamusei
X: @bolognamusei
 
Ufficio stampa Settore Musei Civici Bologna

e-mail UfficioStampaBolognaMusei@comune.bologna.it
Elisa Maria Cerra – Tel. +39 051 6496653 e-mail elisamaria.cerra@comune.bologna.it
Silvia Tonelli – Tel +39 051 6496620 e-mail silvia.tonelli@comune.bologna.it