TURISMO: Germania primo mercato per l’Italia: 7 miliardi di spesa e 13 giorni minimi di soggiorno

5 Marzo 2024

Ministero del Turismo ed Enit presentano le eccellenze e le professionalità dell’Italia imprenditoriale del turismo a Itb Berlin, una delle maggiori fiere del settore a livello internazionale, con un padiglione interattivo e immersivo che vede la partecipazione di quindici Regioni, Roma Capitale e una vasta rappresentanza delle più importanti imprese italiane dell’ecosistema turistico, tra cui i due partner privati Ita e Trenitalia, oltre alla Repubblica di San Marino.
 
“Itb è un’occasione straordinaria per ampliare ulteriormente la visibilità e diffondere la conoscenza delle bellezze e delle competenze italiane nel mondo, davanti a un pubblico internazionale e in una Nazione che si conferma il principale mercato di provenienza per l’Italia. Quasi la metà dei turisti tedeschi, per altro, torna in viaggio nel Belpaese, e, spesso, le immagini e la campagna promozionale della Venere di ‘Open to meraviglia’ influiscono positivamente riguardo la scelta o la conferma dell’Italia come meta di viaggio” – commenta il ministro Santanchè. – “Ed è anche grazie al prezioso apporto di Enit che portiamo in una cornice tanto illustre sia le Regioni, sia numerose imprese del comparto, che rappresentano il saper fare tutto italiano. La partecipazione alle fiere internazionali di una squadra con un’immagine unitaria” – conclude il ministro – “è l’esempio di come deve muoversi il ‘sistema Italia’ per ambire a successi sempre più grandi, costituendo, al contempo, una preziosa occasione per creare le migliori condizioni di business per le nostre impese”.
 
“I dati Enit confermano la Germania come primo mercato per l’Italia tra i Paesi di prossimità, ed è essenziale mantenere la posizione e migliorare la soddisfazione dei turisti” – afferma il presidente di Enit Alessandra Priante. – “L’essenza del turismo non è solo arrivare in una destinazione, ma soprattutto tornarci e parlarne bene a tutti. Stiamo assistendo al gran ritorno anche dei viaggiatori big spender long haul e stiamo consolidando una posizione interessante in Medio Oriente e in Asia” – continua Priante. – “Abbiamo grande fiducia nel futuro e stiamo dimostrando di andare nella direzione giusta. Con la nuova Enit S.p.A., voluta fortemente dal ministro Santanchè, lavoreremo in modo più agile e innovativo per dare il giusto sostegno agli stakeholder del turismo nazionale, agli operatori e all’industria turistica, promozionando al meglio le nostre eccellenze, puntando molto sulla formazione e aiutando le destinazioni a diversificare e destagionalizzare in maniera ancora più efficace”.
 
“L’Italia è il primo Paese all’estero di cui i tedeschi hanno più conoscenza e informazioni su: influenza culturale in termini di moda, intrattenimento, brand, tendenza, patrimonio culturale, vocazione turistica” – dichiara l’amministratore delegato di Enit Ivana Jelinic. – “I tedeschi amano così tanto l’Italia che scelgono di tornarci più volte, il che ci spinge a lavorare per presentare offerte turistiche sempre più diversificate e orientate alla sostenibilità”.
 
“Con oltre 12 milioni di turisti, la Germania si conferma primo Paese di provenienza dei turisti stranieri nel nostro Paese. Si tratta peraltro di un mercato con un grande potenziale di crescita verso il quale l’Italia continua a nutrire un forte interesse, come dimostrato dalla presenza oggi del ministro del Turismo e degli oltre 200 espositori italiani alla Fiera ITB. Questi eventi forniscono un’occasione preziosa per presentare al pubblico tedesco e internazionale l’eccellenza italiana e la qualità della nostra proposta a 360 gradi: che si tratti di produzione agricola, di offerta turistica, di produzione cinematografica, o letteraria” commenta l’ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio.
 
“Nel 2023 l’Emilia-Romagna si è confermata la Regione leader in Italia per attrattività turistica, facendo segnare numeri record per presenze e arrivi. Merito di un proficuo lavoro di squadra tra istituzioni e operatori del settore, che ci ha permesso di fare fronte a un evento drammatico come l’alluvione in Romagna. Continueremo a investire in infrastrutture e riqualificazione delle coste e delle strutture ricettive, puntando allo stesso tempo sui grandi eventi sportivi e culturali come appuntamenti di richiamo internazionale nel nostro territorio” sostiene Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.
 
Di seguito i principali dati turistici Italia-Germania elaborati dall’ufficio studi Enit
 
•     Germania primo mercato per provenienza e introiti. Considerando i primi 9 mesi del 2023, tra i principali mercati di provenienza, la Germania mantiene il primato con una quota parte del 15,0% sul totale viaggiatori internazionali del periodo, confermandosi altresì come principale mercato di provenienza anche in termini di introiti.
•     Spesa turistica che sfiora i 7 miliardi. La spesa dei visitatori tedeschi in Italia nei primi 9 del 2023 si attesta a circa 6,8 miliardi di euro con un’incidenza del 16,4% sul totale entrate internazionali del periodo (Ufficio Studi Enit). Nel 2023 la durata media delle vacanze principali dei tedeschi è stata di 12 giorni (BAT Stiftung für Zukunftsfragen).
•     La forza del marchio “Italia”: moda, intrattenimento, brand e tendenza. L’Italia è la prima Nazione all’estero di cui i tedeschi hanno più conoscenza e informazioni su:
– influenza culturale in termini di moda, intrattenimento, brand, tendenza (punteggio medio 6,56);
– patrimonio culturale (6,89);
– vocazione turistica (5,68).
•     Tedeschi innamorati della Venere: le immagini e gli spot della campagna promozionale “Open to meraviglia” influiscono positivamente sul 27% dei cittadini tedeschi riguardo la scelta e/o conferma dell’Italia come meta di viaggio per le prossime vacanze.


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Alessandra Priante: “Grazie per la fiducia, lavoreremo per un’Italia irrinunciabile”

27 Febbraio 2024

Alessandra Priante è il nuovo presidente di Enit S.p.A. Già Direttore Europa dello UNWTO, l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di turismo a livello globale. Donna di grande esperienza internazionale, è stata fino a ottobre 2019 il capo ufficio relazioni internazionali e del cerimoniale del MIPAAFT, ruolo da cui ha coordinato e gestito la transizione delle politiche del turismo dal MiBACT verso la nuova governance al Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo. Ha ripreso le fila delle policies del turismo nazionale, riuscendo a riportare l’Italia in posizione centrale nelle principali piattaforme internazionali, da UNWTO ad OCSE, Europa e le strategie BlueMed, Eusair, Eusalp. È esperta di policies del turismo e segue in particolare gli ambiti dei dati e delle rilevazioni statistiche, del turismo enogastronomico, sanitario, accessibile, le dinamiche dell’overtourism e l’analisi della domanda lungo le direttive della trasformazione digitale.

“Onorata – dichiara Alessandra Priante presidente Enit – del ruolo di grande responsabilità che mi viene riconosciuto e sono entusiasta di poter contribuire allo sviluppo e alla promozione del nostro meraviglioso Paese come destinazione turistica di eccellenza.

Avremo l’obiettivo comune, sotto la regia del Ministero del Turismo e del Ministro Daniela Santanchè, di valorizzare e promuovere le bellezze dell’Italia, al fine di attrarre un numero sempre maggiore di turisti provenienti da tutto il mondo. Per raggiungere questo obiettivo, mi impegnerò a collaborare con le istituzioni locali, le associazioni di categoria e gli operatori turistici, al fine di creare sinergie e promuovere un turismo sostenibile e responsabile.

Inoltre, intendo puntare sull’innovazione e sulla digitalizzazione del settore turistico, per rendere l’Italia sempre più accessibile e attrattiva per i viaggiatori. Sarà mia priorità anche potenziare la formazione e la qualificazione professionale degli operatori turistici, al fine di offrire servizi di alta qualità e garantire un’esperienza indimenticabile ai visitatori. Mi impegnerò a promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese, per preservarlo e tramandarlo alle generazioni future. L’Italia ha tanto da offrire e sono convinta che, lavorando insieme, possiamo fare dell’Italia una destinazione turistica irrinunciabile. Grazie per la fiducia che mi avete dimostrato e sono sicuro che, con il vostro sostegno, riusciremo a raggiungere traguardi ambiziosi per il turismo italiano”.

“Con il nuovo presidente si completa l’iter di avvio della nuova struttura di Enit pronta a mettere in campo il nuovo assetto a servizio dell’Italia e della promozione dell’immagine del Belpaese nel mondo, lavoreremo insieme per poter dare sempre maggiore valore e dignità ad un lavoro complesso che richiede una narrazione differente. Ci concentreremo anche sugli aspetti di modernizzazione e di attualizzazione del comparto iniziandolo ad un approccio ancora più performante e professionalizzante” commenta Ivana Jelinic amministratore delegato di Enit dando il benvenuto al nuovo Presidente. Si completa quindi il Consiglio di amministrazione di Enit S.p.A. composto così dal presidente Alessandra Priante, dall’amministratore delegato Ivana Jelinic e dal consigliere Sandro Pappalardo


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BIT 2024, ENIT: primo studio italiano su correlazione tra turismo e clima

4 febbraio 2024

Il 2023 è stato l’anno più caldo di sempre secondo i dati di Copernicus Climate Change Service: l’aumento delle temperature medie modifica criteri, tempi, modalità e costi di vacanza, al mare, in montagna, nell’outdoor, nelle città d’arte, nei siti archeologici e museali, etc. La “forzante calore”, cioè il progressivo aumento delle temperature medie incide profondamente sul settore. Il turismo, infatti, è una delle attività di interesse Paese maggiormente esposte, perché l’Italia è al centro dell'”hot spot mediterraneo” nel quale gli eventi climatici estremi sono accelerati del 20%;

In Bit Enit presenta i primi risultati della ricerca “Turismo Climate-sensitive: il progetto di ricerca ha il duplice scopo di analizzare e misurare l’impatto dell’emergenza climatica nei comportamenti della domanda di viaggio e dell’offerta di turismi, e contemporaneamente di contribuire, su base dati oggettivi, alla messa a punto di nuovi modelli di lavoro per imprese e destinazioni turistiche riducendo le minacce e individuando nuove opportunità.

Dallo studio emerge una nuova modulazione delle presenze di turisti stranieri che diminuiscono del 25 per cento nei mesi estivi con un contestuale aumento in primavera e autunno. Sono fatti che descrivono un evidente spostamento di flussi turistici con un impatto sulle principali organizzazioni turistiche.

La ricerca Turismo Climate-sensitive di ENIT, curata da Fondazione Santagata di Torino in collaborazione con Studio Giaccardi & Associati di Ravenna, è un investimento in “ricerca & sviluppo” per il turismo mai realizzato finora in Italia, reso necessario anche in risposta ad iniziative di altre destinazioni europee quali Spagna, Francia, Slovenia, Grecia, Portogallo, etc.

Coinvolti nello studio: Elena Di Raco, Research Manager del Centro Studi ENIT, su “Evidenze 2023, opportunità e criticità 2024”; Paola Borrione, Direttore di ricerca e Presidente della Fondazione Santagata, su “Obiettivi, azioni e aspettative del progetto di ricerca Turismo Climate-sensitive”; Rodolfo Baggio, Ricercatore e Docente all’Università Bocconi di Milano, su “I dati necessari per destinazioni climate-sensitive” e, infine, Marco Antonioli, Capo Analista dello Studio Giaccardi & Associati, su “Strategie di adattamento climatico di imprese e destinazioni turistiche in Italia e in Europa” che presenta anche una stima statistica della riduzione delle presenze a causa della “forzante calore” calcolata rispetto a un gruppo di destinazioni regionali del centro nord e del centro sud Italia.

Tra i temi della ricerca anche: “Impatto climatico, turismo culturale e siti Unesco” ed “Evoluzione del rapporto domanda e offerta nel turismo climate-sensitive” unitamente al progetto editoriale del primo e-book. In particolare, l’indagine sul turismo culturale si propone di esaminare la gestione del patrimonio culturale in Italia utilizzando i 59 presidi Unesco come cartine di tornasole della capacità di risposta del sistema nazionale alle criticità del cambiamento climatico.

Da ricordare che il nostro Paese nel 2022 registrò oltre 142 milioni di presenze nel turismo heritage con una spesa turistica o valore di ritorno superiore ai 12 miliardi di euro. Da qui un cambio importante di strategia di destinazioni, OTA e imprese, il cui perno è integrare l’emergenza climatica nel modello di business, invece che farsi trovare impreparati, e coinvolgere tutti i propri stakeholder a far parte delle nuove decisioni. In primis, gli stessi clienti che, infatti, per il 51% (Booking, 2023) deciderà di programmare viaggi e vacanze basandosi sulle previsioni climatiche rispetto al periodo e alla destinazione prescelta. Sono peraltro già disponibili a tutti su internet nuove piattaforme (https://travelweathermap.com/en/jan) che consento di scegliere e programmare in base a quelle previsioni.

È un movimento di cambiamento radicale del rapporto domanda e offerta turistica di portata pari o superiore a ciò che avvenne oltre 15 anni fa con l’impatto digitale.

L’indagine ENIT – che presto verrà pubblicata su tutti i canali istituzionali – mette a disposizione degli operatori italiani un modello di intervento fatto di 8 policy per le destinazioni e 7 policy per le imprese. La base dati è offerta dallo studio di 10 destinazioni – Austria, Comune di Courmayer, Convenzione delle Alpi, San Sebastian (Spagna), Irlanda, Lubiana (Slovenia), Norvegia, Scozia, Porto (Portogallo) e Valencia (Spagna) e 7 imprese – Booking (USA), Expedia (USA), Marriott (USA), Boutiquehotel Stadt Halle (Austria), Hotel Doolin (Irlanda), Hotel Ullensvang (Norvegia) e Whatley Manor (Gran Bretagna). All’ordine del giorno un ripensamento strategico climate-sensitive dei modelli di ospitalità, promozione e organizzazione turistica a tutti i livelli.


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ENIT IN BIT 2024: l’Italia e le nuove strategie per un made in Italy vincente all’estero

Dal 4 al 6 febbraio 2024

Enit in Bit a Milano dal 4 al 6 febbraio 2024 presenta tutti i trend della nuova industria del turismo italiano alle prese con la seconda rivoluzione digitale, l’avanzare del cambiamento climatico e dell’outdoor.  L’Agenzia Nazionale del Turismo, con un ciclo di oltre 10 conferenze presenta, con i partner istituzionali e tecnici tra cui Maeci, Federcongressi, Fs, Trenitalia, Unioncamere/Isnart, Touring Club, Fondazione Sant’Agata, e tutti gli enti locali, le nuove prospettive e trend del settore.
Grande attenzione allo sviluppo di strategie di promozione del made in Italy attraverso un modello di commercializzazione innovativo nonché l’apertura di nuovi percorsi e cammini con il potenziamento delle infrastrutture relative.
La meeting industry vive un momento di espansione e si getteranno le basi dell’osservatorio economico del comparto per programmare in modo sempre più capillare e sistematica l’attrattività e le potenzialità italiane in termini di ospitalità.
Con esperti del settore tra cui personalità dell’Università Bocconi si orienta l’offerta turistica alla luce delle misurazioni degli impatti del cambiamento climatico nel turismo nonché analizzati i nuovi strumenti messi a disposizione degli operatori del comparto anche nell’ottica della sostenibilità e dei progetti europei e del turismo delle radici di cui Enit è capofila.
“il nostro Paese è consapevole dell’importanza strategica del settore e che intende investire e promuovere la sua crescita. La partecipazione alla Bit è un modo per dimostrare che l’Italia è sempre pronta ad accogliere i turisti internazionali, offrendo loro esperienze indimenticabili e garantendo la massima qualità dei servizi.
Prendere parte ad appuntamenti così vivacizzanti per il settore è cogliere l’opportunità di promuovere le meraviglie del nostro Paese, di sostenere un turismo sostenibile e responsabile, di creare nuove alleanze e di dimostrare l’impegno nei confronti del settore turistico italiano. Prendere parte alla Bit significa mettere in mostra il meglio dell’Italia e contribuire alla sua crescita economica e sociale” commenta Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit

DOMENICA 4 FEBBRAIO 2024

c/o Stand ENIT Pad.3 B113 C118

14.00 
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Fondazione FS Italiane, intervista
RELATORI: Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, Luigi CANTAMESSA Direttore generale della Fondazione FS Italiane
Abstract: L’AD di ENIT Ivana JELINIC intervista Luigi CANTAMESSA Direttore generale FS

15.00            
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Unioncamere/Isnart, conferenza di presentazione dati e attività congiunte
RELATORI: Introduzione a cura di Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, ne discutono Loretta CREDARO Presidente ISNART, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT
: Presentazione attività di studio 2024 e dati chiusura 2023

15.30          
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – GiVi “La promozione dell’Italia e la commercializzazione, un modello innovativo”
RELATORI: Introduzione a cura di Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, ne discutono Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Paolo Bertagni Presidente GiVi, Prof. Andrea Guizzardi Università di Bologna
: Presentazione del modello e dei risultati dello studio pilota

16.00          
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Federcongressi “Verso un osservatorio economico sulla Meeting Industry”
RELATORI: Introduzione a cura di Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, ne discutono Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Gabriella GENTILE Presidente FEDERCONGRESSI, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi ENIT
: Presentazione del modello, primi risultati e attività 2024

16.30          
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Fondazione Sant’Agata – Per una misurazione degli impatti del cambiamento climatico nel turismo
RELATORI: Introduzione a cura di Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, ne discutono Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Giuseppe GIACCARDI CEO STUDIO GIACCARDI & ASSOCIATI, Paola BORRIONE Presidente & Head of Research FONDAZIONE SANTAGATA per l’ECONOMIA della CULTURA, Prof. Martha Friel IULM, Prof. Rodolfo Baggio Università Bocconi Milano, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi e Statistiche ENIT
: Presentazione del modello, primi risultati e attività 2024

17.00          
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – MAECI, il Turismo delle radici
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Min. Plen. Luigi VIGNALI Direttore Generale per gli Italiani all’estero del MAECI, Cons. Amb. Giovanni Maria DE VITA Coordinatore per il Turismo delle Radici, le iniziative culturali pluriennali e la comunicazione DGIT MAECI, Maria Elena ROSSI Direttore Marketing e Promozione ENIT, Antonio NICOLETTI Direttore Generale APT Basilicata
: Presentazione dati e attività promozionali congiunte 2024
 
LUNEDI 5 FEBBRAIO 2024
c/o Stand ENIT Pad.3 B113 C118

10.00/10.30  
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo “Le esigenze degli operatori del settore, strumenti e servizi ad hoc”
RELATORI: Introduzione a cura di Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, ne discutono Maria Elena Rossi – Direttore Marketing e Promozione ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Elena DI RACO Responsabile Ufficio Studi ENIT, Pietro DIAMANTINI Direttore Divisione Business AV Trenitalia, Dominga COTTARELLA Presidente Terranostra
Abstract: Presentazione risultati dello studio preliminare 2024

10.30/11.00
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Trenitalia, conferenza di presentazione delle attività congiunte
RELATORI: Ivana JELINIC AD e Presidente ENIT, Luigi Corradi Amministratore Delegato e Direttore Generale presso Trenitalia S.p.A.      
Abstract: Presentazione attività promozionali congiunte 2024

11.00-12.00 
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo –  X23 “How to involve key industry players into sustainable development in Cruising tourism sector”
RELATORI: Introduzione a cura di Elena Di Raco – Responsabile Ufficio Studi ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Marika Mazzi Boém EBA, Co-founder, BO, CFO at X23 Srl, Sandra TORRE Direzione Turismo Comune di Genova, Federica MANDIROLA Direzione Turismo Comune di Genova
Abstract: i principali attori del settore e lo sviluppo sostenibile nel settore del turismo crocieristico

12.00-12.30  ENIT Agenzia Nazionale del Turismo –  Google “L’industria del Turismo in Italia come si presenta ai nastri di partenza della seconda rivoluzione digitale?”
RELATORI: Introduzione a cura di Maria Elena Rossi – Direttore Marketing e Promozione ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Fabio Galletto, Sales Industry Leader (travel and automotive) at Google
Abstract: Presentazione attività 2024
 
c/o Stand Regione Lazio Pad. 3 – A121 A133 B122 B134

15.00 
ENIT Agenzia Nazionale del Turismo – Comuni della Tuscia Viterbese  “I Comuni della Tuscia Viterbese si raccontano”
RELATORI: Introduzione a cura di Sandro PAPPALARDO Consigliere ENIT Rappresentante delle Regioni, ne discutono i Sindaci dei Comuni della Tuscia Viterbese
Abstract: attività 2024
 
SALA BROWN1 (TCI)
EVENTO TCI Touring Club Italiano

14.00  Presentazione dello studio TCI-ENIT sul turismo escursionistico
Un’analisi della domanda e dell’offerta dei percorsi e dei cammini in Italia
RELATORI: Giulio Lattanzi – Direttore Generale Touring Club Italiano, Maria Elena Rossi – Direttore Marketing e Promozione ENIT Agenzia Nazionale del Turismo, Stefano Lorenzi – Coordinatore Appennino Slow, Matteo Montebelli – Responsabile Ricerche e Pubblicazioni Centro Studi Touring Club Italiano, Antonella Tiranti – Dirigente Servizio Turismo, Sport e Film Commission Regione Umbria
Modera Stefano Brambilla, Caporedattore Contenuti Digitali Touring Club Italiano
Abstract: Presentazione risultati conclusivi dello studio “Il turismo escursionistico e i Cammini”

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Turismo, Italia presente alla fiera internazionale di Madrid insieme a MITUR, ENIT, regioni e comuni

Dal 24 al 28 Gennaio 2024

Lo stand Italia esporta il Belpaese in Europa in uno dei principali appuntamenti internazionali del settore, Fitur in programma a Madrid dal 24 al 28 gennaio 2024.

Ministero del Turismo, Enit, Regioni e Comuni oltre alla Repubblica di San Marino insieme ai principali stakeholder e protagonisti pubblici e privati del comparto (Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Piemonte, Puglia, Veneto e Comune di Napoli, ITA Airways e 22 imprese) si incontrano in un evento che vede la partecipazione dei Reali di Spagna e dell’Ambasciatore d’Italia Giuseppe Buccino Grimaldi.

Il Ministro del Turismo Daniela Santanché, dopo gli incontri istituzionali con i suoi omologhi Zaritsa Dinkova (Bulgaria) e Angie Duarte De Melillo (Paraguay) e il Primo Ministro albanese Edi Rama, taglia il nastro del Padiglione Italia.

In occasione della fiera si realizza anche una simbiosi culturale con l’Arena di Verona per un concerto speciale presso l’Istituto di Cultura della capitale spagnola.

Gli spagnoli mostrano una vera e propria dedizione per la nostra Penisola: non a caso, l’Italia è, per gli spagnoli, la prima Nazione all’estero per vocazione turistica (7,49 su 10) (Ufficio Studi Enit su dati indagine Enit/Euromedia Research). E, nello specifico, il tipo di vacanza preferito è quello culturale: si tratta del 72% degli spagnoli intervistati a metà del 2023 che già sono stati in Italia per turismo e del 67% dei turisti intenzionati a scegliere l’Italia come meta di vacanze future.

Più in generale, nei primi nove mesi del 2023, i viaggiatori spagnoli che visitano l’Italia risultano in aumento del +35,6% rispetto al medesimo periodo del 2019. Il numero dei pernottamenti cresce del +23,7% sull’anno pre-pandemico e la spesa è in aumento del +38,2% sul 2019. (Ufficio Studi Enit su dati Banca d’Italia 2023 provvisori).

Nel 2023, i passeggeri aeroportuali giunti in Italia dalla Spagna sono aumentati del +13,7% rispetto al 2022, con una durata media del soggiorno di 4 notti, mentre, nel 23% dei casi, si rilevano dai 5 ai 7 pernottamenti (Ufficio Studi ENIT su dati The Data Appeal).

“La massiccia presenza dell’Italia a una fiera di rilievo globale come questa, tradizionale vetrina anche sui mercati latinoamericani, non è soltanto una importantissima opportunità per offrire uno sguardo ai valori identitari dell’italianità e alle meraviglie dei nostri territori, ma anche un modo per rafforzare ulteriormente il rapporto di amicizia che ci lega storicamente alla Spagna, che si traduce pure in termini di significativi flussi turistici e di investimenti di imprese spagnole in Italia. Italia e Spagna hanno una comune visione sull’importanza di questa industria, che deve ritornare a essere protagonista anche nell’ambito dell’Unione Europea. Lo abbiamo confermato a fine ottobre nel corso della ministeriale turismo di Palma, incentrata sulla sostenibilità sociale del turismo, e riprenderemo la tematica nella prossima ministeriale in Belgio, che fornirà spunti utili anche in vista del primo G7 turismo in Italia” commenta il ministro del Turismo Daniela Santanchè.

“Il turismo spagnolo in Italia crea un forte legame tra le due Nazioni e contribuisce allo sviluppo economico e culturale di entrambe. L’Italia è da sempre una delle mete turistiche preferite dagli spagnoli che durante tutto l’anno viaggiano nel Belpaese apprezzandone le peculiarità. L’Italia si presenta come una destinazione unica e può apprendere dall’incontro con nuove culture che incentivano a declinare il turismo con un’impronta sempre più specifica” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.


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L’Italia meta del divertimento e del movimento: gli olandesi combattono il freddo nella penisola

12 gennaio 2024

Nel freddo dell’Olanda a meno 5 gradi arriva il calore italiano con lo stand Italia di Enit al Vakantiebeurs – Utrecht fino al 15 gennaio, l’appuntamento internazionale che promuove il turismo leisure, active e outdoor. L’Agenzia Nazionale del turismo porta in fera oltre 50 operatori nonché partner come Ita, il Comune di Napoli e cinque regioni: Umbria, Piemonte, Liguria e Trentino per promuovere la Penisola nel Paesi Bassi. A ricordare la magnificenza italiana c’è la Venere in Bicicletta al Colosseo e alcune maxi-lanterne sospese. Il turismo leisure e outdoor sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo, ed è fondamentale svilupparlo e promuoverlo.

“Il turismo leisure, essendo incentrato sul benessere personale, può aumentare la soddisfazione e l’apprezzamento dei visitatori, rendendo le loro vacanze indimenticabili. Ciò può portare a un aumento del numero di turisti che tornano in una determinata destinazione, contribuendo così alla sua popolarità e prosperità a lungo termine. Attraverso il turismo outdoor, i visitatori possono anche sviluppare nuove competenze e abilità, come la navigazione, la sopravvivenza in natura e l’orientamento. Promuovere il turismo outdoor può aiutare a preservare l’ambiente naturale, in quanto può sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione della natura e incoraggiare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Inoltre, il turismo outdoor può portare benefici economici alle comunità locali, in quanto può generare reddito e creare occupazione. Sviluppare e promuovere il turismo leisure e outdoor è fondamentale per il benessere dei visitatori, la conservazione dell’ambiente, la valorizzazione del patrimonio culturale e la crescita economica delle comunità locali. I governi, le organizzazioni turistiche, gli operatori del settore e le comunità locali dovrebbero quindi lavorare insieme per sostenere e promuovere questo tipo di turismo, al fine di garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta e per le generazioni future” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit. Secondo Ufficio Studi ENIT su dati ENIT/Euromedia Research – 1.013 interviste per gli olandesi il turismo è la motivazione principale che spinge a venire in Italia (90,6%). Il desiderio principale è quello di fare una vacanza culturale (33,0%), al lago (17,2%), al mare (15,2%) e in montagna (11,2%), verso destinazioni quali Roma, Toscana, Milano, Firenze, Venezia, Lago di Garda, Sicilia. Il 55,3% degli olandesi è già stato in Italia 3 volte e oltre (39,6% più di 3 volte; 15,7% 3 volte), il 21,6% 2 volte, il 22,6% una sola volta. Tra le motivazioni che hanno spinto a visitare il Belpaese spiccano il paesaggio e la natura (53,6%), la presenza di palazzi, monumenti e musei (48,2%), le tipicità enogastronomiche (37,8%). Nel 2023 i passeggeri aerei provenienti dai Paesi Bassi in Italia risultano 155.400, in crescita del +20% circa sul 2022, con una finestra di prenotazione di 40 giorni. La concentrazione maggiore degli arrivi si verifica a giugno ed ottobre quando sfiora l’11%. La durata media del soggiorno è di 4 notti che nel 13% dei casi si prolunga fino ad una settimana. Le rotte principali coinvolgono gli aeroporti di Amsterdam Roma FCO (31,7%), Milano LIN (24,5%) e Venezia (7,5%). A dicembre gli arrivi sono attualmente 8.800 (il 5,7% del totale) e crescono del +14,3% rispetto al 2022, con un’affluenza del 23,2% nella settimana che precede il Natale. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Data Appeal relativi alle sole GDS. Nel 2022 il numero di viaggi in uscita dai Paesi Bassi è di oltre 23 milioni, quasi il doppio rispetto al 2021 (+99,6%) e circa il 3,0% in più sul 2019. Nel 93,0% dei casi si tratta di viaggi all’estero effettuati per motivi personali (contro il 7,0% per lavoro), di cui l’84,7% per vacanza. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Eurostat.  Negli esercizi ricettivi italiani i pernottamenti degli olandesi, pari a 10.806.700, aumentano del +42,5% nel 2022 sul 2021 e del +4,7% rispetto al 2019. Nelle strutture ricettive extra-alberghiere si rileva circa il 70,0% delle presenze. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati ISTAT. Nel 2022 un significativo aumento annuale ha interessato anche la spesa turistica sostenuta dagli olandesi per i viaggi all’estero: circa 18,7 miliardi di dollari USA, il 77,1% in più sul 2021 (-8,5% sul 2019). Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati UNWTO. Nel complesso, gli olandesi che viaggiano in Italia nel 2022 spendono circa 2,2 miliardi di euro (+76,5% sul 2021), di cui il 76,6% per vacanza (+87,5% sul 2021) e l’8,2% per la visita di parenti e famiglia. Anche in questo ambito, le località balneari, quelle lacuali, le città d’arte e la montagna tra le mete italiane più gettonate. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Banca d’Italia.


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EU WEMED_NATOUR: ridefinire il turismo costiero con pacchetti green e avventure scolastiche

22 Dicembre 2023

Il progetto europeo WeMED_NaTOUR è cofinanziato dal programma europeo EMFAF (un fondo gestito dal CINEA). Si propone di rivoluzionare il turismo costiero attraverso lo sviluppo di pacchetti eco-intelligenti transnazionali responsabili e sostenibili per le scuole in linea con i principi dell’economia blu.
Questo progetto cofinanziato europeo, guidato da un consorzio di partner situati in Italia, Portogallo, Belgio, Spagna e Mauritania, mira a creare un’ondata di cambiamento e supportare le parti interessate locali che attingono al mercato dell’ecoturismo, migliorando l’ambiente imprenditoriale, e contribuire alla crescita economica e alle opportunità di lavoro nel Mediterraneo.

Programma di rafforzamento delle capacità: un’ondata di conoscenza nel turismo sostenibile e nell’economia verde/blu!
Questi obiettivi sono perseguiti attraverso il Programma di rafforzamento delle capacità che mira a migliorare le competenze e le conoscenze delle aziende nei siti marini costieri attraverso un corso online gratuito incentrato sulle politiche marittime, turismo e sostenibilità. Il corso ha ricevuto feedback positivi da parte di PMI e privati ​​interessati al turismo sostenibile e sarà aperto fino alla fine della fase di implementazione del progetto. Per ulteriori informazioni per partecipare al corso, seguire il collegamento:

La prossima avventura per i giovani: intraprendere un viaggio in Italia, Spagna, Portogallo e Mauritania
La fase successiva del progetto prevede la progettazione e la sperimentazione di quattro pacchetti eco-intelligenti da parte delle scuole in Italia, Spagna, Portogallo e Mauritania la prossima primavera.
 
Il pacchetto eco-smart prevede due viaggi transnazionali di 3 giorni: con studenti italiani (14-16 anni) da Bergamo in viaggio verso le Isole Baleari e studenti spagnoli (14-16 anni) in viaggio verso l’Isola di Grado; e due viaggi di 2 giorni in entrata verso destinazioni costiere o marittime in Mauritania e Portogallo, rivolti a bambini di età compresa tra 6 e 10 anni e tra 11 e 13 anni.

L’approccio innovativo mira ad aumentare il fascino delle destinazioni costiere e marine, sottolineando il loro valore unico attraverso workshop coinvolgenti incentrati sulla conservazione della natura, sul turismo ecosostenibile e sulla consapevolezza ambientale per le generazioni più giovani.

Per garantire il successo di queste iniziative, i progetti di viaggio incorporano i seguenti aspetti chiave:
● Adozione di infrastrutture sostenibili per l’alloggio e i trasporti,
● Biodiversità e preservazione naturale
● Rispetto per l’ambiente, la comunità locale e il coinvolgimento dei fornitori.
● Focus su sicurezza, aspetti digitali, empowerment ed esperienze su misura.

Le basi per queste strategie sono state gettate nel corso del progetto “LEGO®SERIOUS PLAY®” – un metodo innovativo di pensiero creativo – condotto in occasione del Meeting dei Partner del Consorzio a Rimini lo scorso ottobre, durante il quale sono state presentate dai partner le caratteristiche essenziali che gli itinerari di gita scolastica devono possedere ‘ prospettiva sono state identificate.
Con queste premesse, non solo i partner partecipanti saranno coinvolti nello sviluppo del programma del pacchetto, ma anche le comunità locali e i fornitori.

Ciascun partner terrà un workshop rivolto alle PMI turistiche locali, agli stakeholder pubblici/privati ​​del settore turistico, alle associazioni giovanili, alle ONG culturali, alle scuole e agli enti educativi. L’obiettivo è definire i servizi offerti in relazione alle destinazioni e promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile, aumentando così le opportunità di business per le PMI.

Segui il progetto per vedere dove andrà a finire questo viaggio di sviluppo economico blu, che coinvolgerà le generazioni più giovani!
Il progetto è coordinato da X23 – The Innovation Bakery e realizzato da ENIT – Ente Nazionale Italiano per il Turismo | Viaggia senza plastica | Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale (ISTO) | Cluster marino delle Baleari | Turismo de Portugal e Ufficio Nazionale del Turismo (ONT) Mauritania.


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Turismo, ENIT: i dati sul Natale partendo dall’immacolata. Le città top per Natale

Dal 8 al 25 Dicembre 2023

L’Italia continua a brillare nel settore turistico, con una vivacità particolarmente evidente alla fine dell’anno e durante il ponte dell’Immacolata e il Natale. Il patrimonio artistico e culturale attira visitatori da tutto il mondo. A dicembre, l’atmosfera natalizia aggiunge un tocco magico alle città, con mercatini natalizi, luci scintillanti e tradizioni festive uniche. Il 29% della popolazione intervistata da Enit dichiara che sicuramente (7%) o probabilmente (22%) farà vacanza nel Ponte dell’Immacolata dell’8 dicembre, festività che si protrae nel week end fino alla domenica 10 dicembre, nel 90% dei casi in Italia. Mete prevalenti in Italia quelle della Lombardia (17%) dove anche il Santo Patrono favorisce la tradizione degli spostamenti, ma anche quelle di montagna del Trentino Alto Adige, o le località del Piemonte, del Lazio e della Campania.

Allo stesso modo per le vacanze natalizie il 24% dichiara di voler fare vacanza (l’8% sicuramente) e si recherà in Lombardia (11%), in Campania o Sicilia (9%), poi anche in Liguria, Piemonte e Trentino Alto Adige (8%). Ad incidere sulle scelte di vacanza rispetto allo scorso anno la situazione economica che se nel 47% dei casi risulta invariata, nel 13% è migliorata contro un 36% che la dichiara più difficile. Le città d’arte offrono esperienze culturali straordinarie con i loro monumenti storici, musei e cattedrali maestose. Durante il ponte dell’Immacolata, molte persone approfittano della pausa per immergersi nella ricchezza artistica e architettonica dell’Italia.

Le regioni costiere godono di un fascino tutto loro. Anche se il periodo invernale potrebbe non essere ideale per i bagni di sole, le località costiere offrono paesaggi mozzafiato, gastronomia eccezionale e una tranquillità che contraddistingue la bassa stagione turistica. La cucina italiana continua a essere uno dei principali richiami per i turisti. Le deliziose pietanze regionali, accompagnate da vini pregiati, fanno sì che ogni pasto diventi un’esperienza indimenticabile. Durante le festività natalizie, le tavole si riempiono di prelibatezze tradizionali, contribuendo a rendere il viaggio un’immersione completa nella cultura italiana.

Il turismo sostenibile è un elemento sempre più rilevante, e l’Italia si sta adattando a questa tendenza. Molte città e regioni promuovono iniziative ecologiche e sforzi per preservare la bellezza naturale e il patrimonio culturale. Questa attenzione alla sostenibilità contribuisce a mantenere l’Italia tra le mete predilette dei viaggiatori responsabili.

“La vivacità del turismo italiano a fine anno e durante il ponte dell’Immacolata è il risultato di un connubio unico tra storia, cultura, natura e gastronomia. Questa straordinaria combinazione continua a rendere l’Italia una destinazione ambita, offrendo esperienze indimenticabili a chiunque decida di esplorare questo affascinante Paese” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit.

Secondo l’indagine Enit su un campione di oltre 3 mila persone per conoscere le dimensioni dei soggiorni leisure emerge come a settembre e ottobre il 45% si è concesso vacanze lunghe ma anche fine settimana ed il 15 per cento ha scelto di fare le vacanze principali, cioè quelle più lunghe proprio in autunno. Nelle vacanze brevi di autunno, il 67% ha cambiato destinazione ad ogni soggiorno. A spingere alla realizzazione di queste vacanze nei caldi weekend autunnali è stato il bel tempo (32%), mentre la partenza era già in conto per il 36% e prevista ma incrementata con più soggiorni per il 24% degli intervistati. Di questi brevi soggiorni autunnali il 90% è stato trascorso in Italia, in particolare in Lombardia (13%), Emilia Romagna (12%) e Sicilia (11%), poi anche Campania, Toscana, Veneto e Liguria (tutte 10%). Se nel 40% si è trattato di vacanze balneari, il 34% ha scelto mete culturali ed il 30% vacanze di stampo naturalistico. Segu il relax (29%), il soggiorno montano (26%), il turismo esperienziale del territorio (16%), enogastronomico (14%) e termale (12%). La vacanza è di coppia in questo periodo per il 50% mentre nel 24% dei casi ancora in famiglia e nel 13% con amici.


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Turismo, ENIT: entro il 2025 il turismo del lusso crescerà più di ogni altro tipo di turismo

Dal 4 al 7 Dicembre 2023

L’Italia, la destinazione esclusiva per eccellenza. È questo uno dei principali risultati dello studio Enit realizzato da Unioncamere con il supporto tecnico di Isnart (ottobre 2023). Oltre il 20% dei turisti stranieri sceglie le destinazioni italiane, espressamente attratti dallo “stile di vita italiano”, che associa al Paese un’immagine di “esclusività”. In piena espansione, il turismo di lusso italiano intercetta il grande ritorno dei viaggiatori nel 2023 e beneficia del potere finanziario degli high spender, che risentono meno degli altri viaggiatori delle incertezze geopolitiche e macroeconomiche.
La politica dei prezzi applicata nel corso della stagione 2023 dalla maggior parte delle strutture ricettive italiane di alta gamma, lungi dal dirottare questa clientela, ha al contrario generato ulteriore attrazione per l’Italia, percepita come “destinazione ideale”.

A conferma di questo trend positivo, il settore turistico di alta gamma italiano tornerà all’edizione 2023 della fiera ILTM a Cannes. “Investire nel turismo del lusso è un passo fondamentale per consolidare la nostra posizione nel mercato turistico globale e garantire uno sviluppo sostenibile a lungo termine per il nostro Paese. Il turismo di lusso non solo contribuisce in modo significativo all’economia, ma promuove anche l’immagine dell’Italia come destinazione di élite nel panorama mondiale. Le nostre ricchezze culturali, artistiche e gastronomiche sono tesori che possono essere valorizzati attraverso esperienze di lusso, attirando una clientela esigente e disposta a investire in un’ospitalità di prima classe. Questi investimenti non solo generano entrate sostanziali, ma anche opportunità di lavoro qualificate e durevoli. Inoltre, il turismo del lusso sottolinea il nostro impegno per la sostenibilità, incoraggiando pratiche eco-friendly e consentendo la conservazione delle nostre bellezze naturali e storiche per le generazioni future. Dobbiamo essere all’avanguardia nell’offrire servizi esclusivi, collaborare con marchi di prestigio e sviluppare infrastrutture di alta qualità per garantire che l’Italia rimanga una destinazione di lusso di prim’ordine nel mondo” dichiara Ivana Jelinic presidente e ceo Enit. In uno stand di 640 mq, l’ENIT – Ente Nazionale Italiano per il Turismo – coordina la presenza di 13 regioni e province – Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Alto Adige, Trentino, Toscana, Umbria, Veneto – le città di Roma e Milano, 4 Convention Bureau, Trenitalia e un gran numero di DMC/Tour operator, Mice, Enti del Turismo, Poli Fieristici, Hotel di lusso, Meeting planner, Boutique hotel, Stabilimenti balneari per un totale di 143 operatori del settore (di cui 38 presenti nei singoli stand). Luxury Italy a Cannes offrirà agli acquirenti internazionali una vasta gamma di prodotti e servizi, tra cui attrazioni culturali e uniche, ecoturismo, famiglia, esperienze gastronomiche di viaggio, luoghi per riunioni e conferenze, meraviglie naturali, sport all’aria aperta, golf, ville private, appartamenti serviti, Esperienze di shopping, Stazioni sciistiche, Spa e benessere, Noleggio yacht e vacanze in barca a vela, Feste e anniversari, Matrimoni e lune di miele. Anche l’adattabilità del settore è un vantaggio. L’industria del lusso italiana offre prospettive diverse per ogni nazionalità e tipologia di cliente. Ad esempio, offre alla clientela francese un lusso discreto e raffinato, offre alla clientela olandese un lusso nascosto, mentre offre il lusso svedese che è soprattutto ecosostenibile.

Tradizionalmente vista come la destinazione ideale dai clienti del segmento affluent/famiglie/luna di miele, anniversari e celebrazioni, l’Italia attrae oggi sempre più i millennial e la generazione Z, clienti più giovani alla ricerca di esperienze responsabili e originali.
La forza del turismo di lusso italiano risiede anche nella sua capacità di rinnovarsi. Nel 2024, il numero degli stabilimenti a cinque stelle – scelti in gran parte dai viaggiatori di alta gamma – salirà da 682 a 702, per arrivare a 712 nel 2025. (Fonte Thrends)
Per soddisfare le esigenze del settore tenendo conto dell’impatto ambientale e per adattarsi alle aspirazioni di una clientela più giovane, il turismo di lusso è fermamente impegnato nella digitalizzazione e nell’eco-responsabilità.
Sempre più qualitativo e sostenibile, il settore contribuisce anche alla valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale. Oltre alle grandi città d’arte, alle affascinanti località balneari e alle famose località montane – da sempre apprezzate dai viaggiatori di lusso – la prossima sfida dell’Italia è quella di ampliare la propria offerta e offrire destinazioni meno scontate a questa clientela esclusiva.
Il turismo di lusso riguarda e abbraccia tutti i settori dell’industria turistica, assorbendo il 3% del Pil nazionale, sul 6% che rappresenta il turismo in generale, o addirittura il 13% del Pil se si considerano tutte le attività economiche che ne derivano, come visite, catering, ecc. Secondo le proiezioni, entro il 2025 (Fonte CNR-IRISS) il settore del turismo di lusso dovrebbe crescere più velocemente di qualsiasi altra tipologia di turismo.

I viaggi di lusso sono stati tradizionalmente associati ad alloggi costosi e prenotazioni in prima classe.
Tuttavia, il settore si è evoluto in modo significativo negli ultimi anni, incorporando esperienze uniche e personalizzate in grado di arricchire le persone durante il soggiorno. Nel complesso, il mercato mondiale dei viaggi di lusso stimato nel 2022 è destinato ad aumentare del +6% entro il 2032. (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Statista/Future Market Insights). Nel 2023 il numero di camere d’albergo di lusso disponibili in tutto il mondo supera 1,5 milioni.
Tra i primi anni 80 e il 2023 l’offerta alberghiera di lusso è aumentata del +191% circa e si prevede un aumento del +12% entro il 2033.
Sempre a livello globale, le camere d’albergo extra lusso attive sono 197mila, in crescita del +46% sul decennio precedente. Tra il 1983 e il 2023, l’offerta alberghiera extra lusso è aumentata del +447%.(Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Statista/JLL) Secondo uno studio condotto nel secondo trimestre del 2023, la maggior parte dei consumatori benestanti intervistati ha acquistato prodotti di viaggio nei 12 mesi precedenti. Il 76% degli acquirenti di età compresa tra 18 e 39 anni e il 56,5% di età pari o superiore a 40 anni ha dichiarato acquisti multipli.
Mangiare in un ristorante raffinato durante le vacanze e soggiornare in un hotel a 5 stelle e 5 stelle lusso sono le attività più comuni durante la vacanza, indicate entrambe dal 61,2% dei rispondenti. Circa il 53,0% si è rilassato in una SPA, mentre il 51,4% ha fatto acquisti in un duty-free store e il 48,4% ha viaggiato per affari in prima classe. (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Statista/Aliant)

In Italia, le strutture ricettive 4 stelle, 5 stelle e 5 stelle lusso rappresentano insieme il 21,7% del complesso degli esercizi alberghieri e sono il 3,0% in più nel 2022 sul 2021.
Le presenze complessive rilevate solo negli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso, oltre 11,3 milioni, aumentano del +63,2% rispetto al 2021 e si avvicinano ai livelli del 2019 (-2,9%). La permanenza media è di 3 notti.
Nel dettaglio, le presenze internazionali in queste strutture, pari a 8,2 milioni, rappresentano il 72,7% e sono quasi il doppio rispetto al 2021 (+99,1%). I pernottamenti degli italiani incidono per il 27,3% e crescono del +10,4%. (Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati ISTAT) La maggior parte dei viaggiatori internazionali viene in Italia soprattutto per vacanza, che sia di tipo culturale (47,9%), immersiva nella natura/paesaggio (47,5%), oppure legata all’enogastronomia locale (43,2%).
Gli stessi viaggiatori, seppur in minima parte, sono anche orientati verso l’esperienza dello shopping e visitano il Paese per l’acquisto di beni di lusso/moda in cui eccelle il Made in Italy (6,3%). Questa motivazione coinvolge maggiormente la Generazione Z (18-30 anni; 9,6%) e Y (31-45 anni; 6,9%).
La condizione socio-economica è alta (15,3%). Riguardo i francesi, più della metà degli intervistati sceglie l’Italia come meta di vacanza. Principalmente per visitare monumenti, musei e palazzi (57,5%), vivere un’esperienza a contatto con la natura ed il paesaggio (49,1%), o per degustare i prodotti enogastronomici (44,5%). Tra le altre motivazioni, il 5,4% dei rispondenti ha visitato l’Italia per acquistare beni di lusso/moda.
Si tratta in particolare di Baby Boomers (over 60; 7%) e Generazione Y (31-45 anni; 6%) e di utenti con una condizione socio-economica rilevante (18,8%).
(Fonte: Ufficio Studi ENIT su indagine ENIT/Euromedia Research)


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ENIT a IBTM in Spagna: oltre 40 mila spagnoli scelgono l’Italia a dicembre

29 novembre 2023

Enit in Spagna per rimarcare la forza internazionale del mercato turistico italiano. La presenza alla fiera ibtm che riunisce i maggiori professionisti del settore, consente di stabilire nuovi network, orientare le tendenze e condividere conoscenze nel cuore della vivace città catalana. ENIT Agenzia Nazionale del Turismo partecipa con uno stand di 402 mq. (stand D50) che ospiterà 80 espositori italiani tra Convention Bureau, DMO, catene alberghiere, centri congressuali, PCO e DMC e con il coinvolgimento di 11 Regioni: Alto Adige, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia e Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Veneto e Roma Capitale. 

Durante la tre giorni lo stand Italia sarà sede di numerosi Destiantion Experience e 2 eventi con aperitivo di networking e di incontri b2b con agenda di appuntamenti per far incontrare gli espositori con i buyer provenienti dai mercati internazionali. Si prevede la partecipazione di 3.500 tra destinazioni e rappresentanti dell’offerta che si incontreranno con oltre 15.000 professionisti del settore, provenienti da circa 150 paesi da tutto il mondo. 

IBTM World è uno degli eventi più importanti a livello globale nel settore MICE (Incontri, Incentivi, Convenzioni e Mostre). È una fiera annuale che riunisce professionisti del settore meeting, eventi e viaggi d’affari, creando una piattaforma dinamica per il networking, la condivisione delle conoscenze e le opportunità di business. Nei primi 6 mesi del 2023, i viaggiatori internazionali in Italia per motivi di lavoro sono in aumento del +15,8% rispetto al medesimo periodo del 2022. 

Anche la spesa sostenuta dagli stranieri per i viaggi d’affari in Italia cresce significativamente nella misura del +26,0% sul 2022 e del +21,6% sul 2019 In flessione i pernottamenti del -4,4% sul I semestre 2022, ma quasi in recupero sul 2019 (-0,5%). 

Tra gennaio e ottobre 2023 sono 366.400 i passeggeri aerei stimati provenienti dalla Spagna, il 17,0% in più sul medesimo periodo del 2022. Considerando anche i flussi aeroportuali attesi a novembre e dicembre, quasi 40.400, l’aumento per il 2023 è del +11,0% circa rispetto all’anno precedente.  

L’affluenza maggiore si verifica tra giugno e ottobre con un’incidenza complessiva del 52,5% per una distribuzione mensile che si mantiene costantemente sopra il 10%. Si tratta in maggioranza di viaggi di sola andata (56,1%) e di prenotazioni per un passeggero (41,9%), quasi esclusivamente in classe Economy (89,0%).  

La durata media del soggiorno in Italia è di 4 notti circa. Nel dettaglio, il 23% dei viaggi A/R prevede dai 5 ai 7 pernottamenti. A Roma si concentra il 31,6% dei passeggeri aeroportuali spagnoli, il 21,5% da Madrid e il 10,1% da Barcellona. Milano è interessata dal 19,0% dei flussi complessivi: il 13,4% proviene da Madrid ed il 5,6% da Barcellona. Tra gennaio e ottobre 2023, il sentiment medio degli utenti spagnoli verso l’Italia come destinazione turistica è molto positivo. Si attesta all’82,5% su una scala da 1 a 100. Tra le principali attrazioni del periodo, troviamo il Colosseo, Castel Sant’Angelo, la Basilica di San Marco, l’Aquario di Genova, il Museo Egizio. 

Nei primi 6 mesi del 2023 il numero di viaggiatori provenienti dalla Spagna incide per il 5,3% sul totale internazionale in Italia, con un incremento del +11,7% sul 2022 e del +22,3% rispetto al 2019.  

“L’arrivo dei turisti spagnoli in Italia riveste una rilevanza strategica, data la prossimità geografica tra i due paesi e le sinergie culturali. Questo flusso turistico non solo contribuisce all’economia del settore, ma favorisce anche lo scambio interculturale, consolidando i legami tra le comunità e promuovendo la diversificazione del patrimonio turistico” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit. 


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