BRUM – ” Giuseppe Alongi. Il poliziotto sociologo” – Saggio storico di Gero Difrancesco

Si terrà venerdì 19 aprile, alle ore 17, presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina, nel solco della Rassegna “30libri per 30 giorni” curata da BCsicilia, la presentazione del testo “Giuseppe Alongi il poliziotto sociologo” di Gero Difrancesco. (Salvatore Sciascia Editore, 2023).

Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo”
Presentazione del testo

di Gero Difrancesco

19 aprile 2024 ore 17
Sala Lettura
via I Settembre,117
Palazzo Arcivescovile

Si terrà venerdì 19 aprile, alle ore 17, presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria “G. Longo” di Messina, nel solco della Rassegna “30libri per 30 giorni” curata da BCsicilia, la presentazione del testo “Giuseppe Alongi il poliziotto sociologo” di Gero Difrancesco. (Salvatore Sciascia Editore, 2023).

L’iniziativa culturale si aprirà con i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Direttrice, Avv. Tommasa Siragusa, che svolgerà altresì il ruolo di Moderatrice; a seguire interverranno la Prof.ssa Sabrina Patania, Presidente BCsicilia, Sez. di Messina, il Dott. Emilio Pintaldi, Giornalista, e il Prof. Marcello Saija, già Accademico presso Atenei Siciliani. Sarà presente l’Autore, e altresì prenderà parte all9iniziativa la Dr.ssa Marta Liotta, Presidente della Banca del Tempo “Zancle Solidale”. Al termine sarà lasciato ampio spazio al dibattito.

Si ripercorrerà, tra le pagine del saggio storico di Gero Difrancesco, impreziosito dalla prefazione dello scrittore Enzo Russo, la vita umana, professionale e intellettuale dell’Alongi, maestro elementare e “uomo di legge” tra Ottocento e Novecento. Nato nel 1858 a Prizzi (Palermo), Giuseppe Alongi, appena ventenne, dopo aver intrapreso l’esperienza dell’insegnamento nel paese natale, seguì la carriera nella Pubblica Sicurezza che lo portò da semplice e “integerrimo” Poliziotto a ricoprire la qualifica di Questore, coniugando impegno professionale e studio. Vennero alla luce opere monografiche e saggi giornalistici fondamentali per “la conoscenza delle classi pericolose e della delinquenza associativa in Sicilia seguendo i dettami della Scuola di Criminologia di Cesare Lombroso.”, tra i quali “Polizia e delinquenza in Italia”, “La maffia nei suoi fattori e nelle sue manifestazioni”, “La camorra”, etc., che gli valsero l’appellativo di “poliziotto sociologo”. Il suo temperamento quale agente arguto, irreprensibile e attivissimo mutò d’improvviso a causa della carcerazione del figlio – anch’egli poliziotto – e parimenti il suo rapporto con la vita e con gli interessi culturali. Non tralasciò, però, mai la scrittura ma diede alla lettura dei fatti una visione disincantata e ironica. Concluse la sua carriera dirigendo l’Istituto di Vigilanza “Vecchia Guardia” di Palermo, ove si spense il 2 agosto 1939.

(a cura di Maria Rita Morgana)

Gero Difrancesco, è nato a Sutera (Cl), borgo siciliano denominato “il balcone della Sicilia”, nel 1954. Ha conseguito la maturità classica e dopo aver frequentato la facoltà di medicina e chirurgia della stessa città, abbandonandone gli studi prossimo alla laurea, si è diplomato in Archivistica, Paleografia latina e Diplomatica, dedicandosi alla ricerca e ad approfondimenti sulla storia della Sicilia. È stato responsabile della Biblioteca Comunale di Sutera e dell’Archivio Storico della Provincia Regionale di Caltanissetta.

Negli anni 80 è stato Presidente dell’Assemblea della Unità Sanitaria Locale di Mussomeli, e, a cavallo tra gli anni 90 e 2000, Consigliere provinciale di Caltanissetta e Sindaco del Comune di Sutera. Ha fatto altresì parte del direttivo regionale e nazionale dell’Unione delle Province d’Italia.

Condirettore della rivista “Studi Storici Siciliani”; ha all’attivo numerosi articoli e pubblicazioni su riviste e quotidiani di rilievo.

Tra le Sue opere, oltre ai due volumi Sutera Milocca – un comune del latifondo siciliano (2006- 07) e al collage storico autobiografico Storie Scordate (2015), sulla storia contemporanea di Sutera, con tratti della propria esistenza, si annoverano anche due lavori storici di più ampio respiro, Riesi 1919: la guerra non è ancora finita (2019), e L’ombra del principe, il ministro ed il fiduciario fascista (2022).

Per conto della rivista “Studi Storici Siciliani”, ha da ultimo curato il volume collettaneo Sicilia 1920, lotte sociali, conflitti politici e violenza dopo la Grande Guerra (2023).


Post dell’iniziativa culturale saranno presenti sulle pagine social della Biblioteca:

Chi non potrà prendere parte all’iniziativa in presenza, potrà scrivere sui social commenti e domande da rivolgere all’Autore e ai Relatori.


Nei giorni a seguire sarà disponibile il video.

Per INFO: Ufficio Relazioni con il Pubblico
                  tel.090674564
urpbibliome@regione.sicilia.it

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