Il festival cagliaritano sarà come da tradizione una vetrina dedicata al miglior jazz italiano

“Libere Connessioni” è la parola d’ordine del festival Forma e Poesia nel Jazz, in scena a Cagliari dall’11 al 21 settembre. Libere connessioni sono quelle che il jazz crea tra artisti che si incontrano abitualmente o per la prima volta, tra i musicisti e il pubblico curioso di seguire il gioco della loro creatività, tra linguaggi estetici diversi o anche antitetici che improvvisamente rivelano incredibili punti di contatto. Connessioni per eccellenza sono poi quelle create dalla radio, strumento fondamentale per la diffusione di massa della musica, di cui il festival celebra il centenario allestendo una ricca esposizione di modelli storici.

La ventisettesima edizione del festival cagliaritano sarà come da tradizione una vetrina dedicata al miglior jazz italiano, sia quello affermato su scala internazionale (Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, Alessandro Lanzoni e Francesco Cafiso tra gli altri) che quello proposto dai più interessanti talenti emergenti (Eleonora Strino). Un evento speciale porterà sul main stage del festival anche un ospite straniero, l’innovativo batterista svizzero Jojo Mayer, mentre non mancheranno appuntamenti collaterali che sottolineano la vocazione diForma e Poesia nel Jazz verso le tematiche sociali, ambientali e della sostenibilità, soprattutto in rapporto al suo territorio e alla mobilità. Idee che diventano spunti per sviluppare occasioni di ascolto jazz: trekking musicali, concerti in luoghi dall’alto profilo culturale e paesaggistico, spettacoli in movimento.

Forma e Poesia nel Jazz
XXVII Edizione
11-21 settembre 2024
Cagliari

Serate al Lazzaretto

Lo spazio duttile del Lazzaretto sarà il principale punto di connessione per gli eventi del festival. Una sola casa in cui coabitano concerti, incontri con gli autori, occasioni conviviali.

Il Lazzaretto ospiterà i concerti principali del festival a partire dall’evento speciale della serata inaugurale, l’11 settembre, con il batterista svizzero Jojo Mayer, impegnato in un set nel quale la performance umana e la potenza arcaica dei tamburi si confrontano con la più avanzata tecnologia generativa musicale in tempo reale. In “Me/Machine” Mayer esplora nuove possibilità e narrazioni ritmiche, cercando una forma di coesistenza simbiotica tra performer e tecnologia digitale. Esplorando le innovative possibilità dell’AI, Mayer ha sviluppato una sua ‘macchina’ musicale che interagisce mutando, interpretando, seguendo o anticipando il suo drumming.

Le quattro serate dal 12 al 15 saranno una piccola enciclopedia del jazz italiano, da sempre interesse principale del festival. Il 12 riflettori puntati su un simbolo della musica nazionale: Tullio De Piscopo. Con la sua batteria ha dominato qualunque genere musicale, dal pop, alla musica mediterranea, dal jazz al tango di Piazzolla. Il suo concerto cagliaritano vuole essere una sorta di riepilogo della sua romanzesca carriera, una sorta di viaggio musicale che parte da Napoli e arriva sino a New York, ricordando le innumerevoli avventure vissute con Pino Daniele, le canzoni che lo hanno trasformato in un fenomeno popolare (Stop Bajon e Andamento Lento) senza trascurare la sua vena più jazzistica (con brani di Charles Mingus, Elvin Jones, Duke Ellington). Prima del concerto Tullio De Piscopo riceverà il premio alla carriera assegnato dall’Associazione Event’s Partner e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport. Destinato a personalità, non solamente musicali, che si sono contraddistinte per il loro percorso artistico, il premio viene consegnato a De Piscopo in riconoscimento dei suoi oltre cinque decenni di carriera da protagonista della musica italiana anche a livello internazionale. La serata sarà introdotta dal trio di Antonio Floris, chitarrista sardo di base a Roma. E proprio dalla scena romana proviene la ritmica che lo accompagnerà in un repertorio che spazia dalla tradizione del jazz afroamericano a brani di sua composizione.

L’introduzione della sera del 13 è affidata ad Alberto Sanna: il rocker, cantautore, polistrumentista, scrittore, protagonista della musica “made in Sardinia” presenta il libro-CD Kalaritana, la cui parte musicale comprende canzoni originali inedite e cover d’autore. La serata prosegue poi con figure di spicco del jazz italiano che ci faranno ascoltare il lato più esotico della loro musica. La pianista Stefania Tallini si presenterà in duo col flautista spagnolo Jorge Pardo, in un set che mescolerà le esperienze di entrambi: jazz, musica classica, musica brasiliana e flamenco. Celebre come trombonista, Mauro Ottolini è in effetti un polistrumentista, come dimostra cimentandosi anche con le conchiglie nel progetto musicale “Nada Màs Fuerte”, creato per mettere in risalto le doti canore di Vanessa Tagliabue Yorke. La sua voce farà divampare tutta la passione e l’intensità​ emotiva di un programma di musiche popolari di diversi continenti, in un’alternanza di rumba, fado, calypso… Un giro attorno al mondo in cui le atmosfere latine si riflettono anche sulla musica di altri paesi e in cui il jazz fa capolino in un originale contesto strumentale.

Gioventù in trio: così potrebbe essere battezzata la sera del 14, con due set che vedranno succedersi sul palco i trii della chitarrista Eleonora Strino e del pianista Alessandro Lanzoni, quest’ultimo con in più lo special guest Francesco Cafiso al sax. Strumentista di notevole musicalità, la Strino bilancia un’evidente passione per la tradizione jazzistica con il piacere di variarne l’espressività accogliendo anche materiali tematici eterogenei. Lanzoni e Cafiso sono tra i jazzisti italiani che godono di maggior prestigio sia in patria che sulla scena internazionale. Li accomuna il fatto di essere stati degli enfants prodiges e di aver poi saputo mantenere le promesse dell’adolescenza una volta entrati nell’età adulta: pur ancora giovanissimi, sono ormai artisti maturi e di indiscutibile spessore, ricchi di esperienza che si riversa nella loro musica.

La serata del 15 è caratterizzata da evidenti connessioni tra i musicisti che prendono parte ai due set che la compongono. Il quartetto del trombettista Fabrizio Bosso è una delle formazioni più rappresentative del jazz italiano in ambito hard-swing-bop: la stabilità di lunga durata ha permesso a questo organico di sviluppare la propria musica in maniera sempre più personale, arrivando all’attuale repertorio che, pur conservando i moduli linguistici del jazz afroamericano, si compone prevalentemente di musiche originali di notevole appeal tematico. La serata prevede anche l’esibizione di un quartetto con il pianista Luca Mannutza, il sassofonista Max Ionata, il chitarrista Fabio Zeppetella e il batterista Sasha Mashin: un coerente e gagliardo pendant al gruppo di Bosso.

Gli extra del Lazzaretto

Il Lazzaretto ospiterà anche, nella Sala Archi, attività che aumentano i punti di vista sulla musica jazz.

Dal 12 al 15 settembre si terrà “100 e non sentirli”, esposizione di una quarantina di radio storiche a cura di Ampelio Jose Melin in occasione del centenario di questo mezzo di comunicazione di insostituibile importanza nella diffusione musicale.

Un trittico di presentazioni editoriali: il 14 Andrea Polinelli presenterà il suo libro “Gato Barbieri, una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema” (Artdigiland, 2023); Enrico Merlin sarà invece protagonista di ben due incontri: “10 dischi per un secolo possono bastare?”, una guida all’ascolto di opere fondamentali del XX secolo (il 14) e “Bitches Brew”, dedicato ai misteri e la bellezza della musica elettrica di Miles Davis (il 15).

Il 13, 14 e 15 un momento di ristoro prima di pranzo con “Aperitivo in Jazz Cin Cin Cannonau”, una degustazione guidata a cura di Botteghe in Piazza.

Musica, movimento, natura, sostenibilità

Forma e Poesia nel Jazz 2024 sarà anche un festival in movimento, letteralmente. Il 13 e 14 settembre il jazz prenderà la metro, con le esibizioni del percussionista Giovanni Alborghetti e del sassofonista Diego Greco a bordo della metropolitana leggera (in collaborazione con ARST).

Un altro classico del festival è il trekking musicale alla Sella del Diavolo, il promontorio che si affaccia sul Golfo di Cagliari: il 13, dopo una passeggiata naturalistica guidata da Stefania Contini con partenza alle ore 9, si ascolterà l’esibizione del Duo Gipsy.

Altrettanto caratteristica è la pedalata jazz della mattina del 15 settembre, con l’amichevole partecipazione della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta: un’anteprima della Settimana Europea della Mobilità in Bicicletta. Gli amanti delle due ruote percorreranno la città attraverso i quartieri periferici da San Michele, transitando sul lungomare Sant’Elia sino al Lazzaretto, dove è prevista una sosta/aperitivo a cura di Cin Cin Cannonau con intrattenimento musicale.

Ad allargare ulteriormente la geografia del festival arriva poi il concerto del 21 settembre a Villa Pollini, con un piano solo di Federico Battista Melis.

Il festival Forma e Poesia nel Jazz 2024 è organizzato dalla Cooperativa FPJ con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport; Assessorato del turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla cultura), della Fondazione di Sardegna e della Banca di Cagliari, con la collaborazione di FIAB, ARST, ABC Sardegna, Cooperativa Sant’Elia 2003, BFLAT, Associazione Event’s Partners, Associazione Baetorra, Botteghe in Piazza e Tourist Smile e con la media partnership di Tiscali e Nara Comunicazioni. Forma e Poesia nel Jazz aderisce al progetto Jazz Takes the Green, I-Jazz e Sardinia Jazz Network.

PROGRAMMA
 
Mercoledì 11 settembre
Il Lazzaretto
ore 21
Jojo Mayer
“Me/Machine”
Jojo Mayer (batteria, live electronics)
 
Giovedì 12 settembre
Il Lazzaretto
ore 20:15
Antonio Floris trio
Antonio Floris (chitarra),
Gabriele Pagliano (contrabbasso), Cesare Mangiocavallo (batteria)
 
ore 21:30
Tullio de Piscopo quintet
“40 anni di Stop Bajon”
 
Venerdì 13 settembre
Il Lazzaretto
ore 19:45
Alberto Sanna
show case “Kalaritana”
 
ore 20:15
Stefania Tallini & Jorge Pardo
Stefania Tallini (pianoforte), Jorge Pardo (flauto)
 
ore 21:30
Mauro Ottolini & Vanessa Tagliabue Yorke
“Nada Màs Fuerte”
Mauro Ottolini (trombone, conchiglie), Vanessa Tagliabue Yorke (voce),
Thomas Sinigaglia (fisarmonica), Marco Bianchi (chitarra classica),
Giulio Corini (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria)
 
Sabato 14 settembre
Il Lazzaretto
ore 20:15
Eleonora Strino trio
Eleonora Strino (chitarra, voce), Giulio Corini (contrabbasso), Zeno De Rossi (batteria)
 
ore 21:30
Alessandro Lanzoni trio feat. Francesco Cafiso
Francesco Cafiso (sax), Alessandro Lanzoni (pianoforte),
Matteo Bortone (contrabbasso), Enrico Morello (batteria)
 
Domenica 15 settembre
Il Lazzaretto
ore 20:15
Mannutza-Ionata-Zeppetella-Mashin Special quartet
Max Ionata (sax), Luca Mannutza(pianoforte),
Fabio Zeppetella (chitarra), Sasha Mashin (batteria)
 
ore 21:30
Fabrizio Bosso QUARTET
“We4”
Fabrizio Bosso (tromba), Julian Oliver Mazzariello (pianoforte),
Jacopo Ferrazza (contrabbasso), Nicola Angelucci (batteria)
 
ALTRI EVENTI
 
Da giovedì 12 a domenica 15 settembre
Il Lazzaretto, Sala Archi
100 e non sentirli
Esposizione di radio a cura di Ampelio Jose Melin
 
Da venerdì 13 a domenica 15 settembre
Il Lazzaretto, Sala Archi, ore 12:30
Aperitivo in Jazz Cin Cin Cannonau
Degustazione guidata a cura di Botteghe in Piazza
 
Venerdì 13 settembre
Metro Cagliari, ore 11-13
Jazz in metrò
Diego Greco & Giovanni Alborghetti
Diego Greco (sax), Giovanni Alborghetti (cajon)
In collaborazione con ARST
 
Sella del Diavolo, ore 12
Trekking musicale a cura di Stefania Contini
DUO GIPSY
 
Sabato 14 settembre
Metro Cagliari, ore 11-13
Jazz in metrò
Diego Greco & Giovanni Alborghetti
Diego Greco (sax), Giovanni Alborghetti (cajon)
In collaborazione con ARST
 
Il Lazzaretto, Sala Archi, ore 11:30
Presentazione del libro
“Gato Barbieri, una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema” (Artdigiland, 2023)
di Andrea Polinelli
interviene l’autore Andrea Polinelli
 
Il Lazzaretto, Sala Archi, ore 18:30
Presentazione editoriale
Enrico Merlin “10 dischi per un secolo possono bastare?”
 
Domenica 15 settembre
Pedalata jazz
In collaborazione con FIAB
 
Il Lazzaretto, Sala Archi, ore 11:30
Presentazione editoriale
Enrico Merlin “Bitches Brew”
 
Sabato 21 settembre
Villa Pollini, ore 19
Federico Battista Melis piano solo

Organizzazione:
FPJ – Forma e Poesia nel Jazz soc. coop.
e-mail: formaepoesianeljazz@gmail.com
www.formaepoesianeljazz.com
www.facebook.com/FormaePoesianelJazz

Prevendite online:
www.boxofficesardegna.it
tel.: 070 657428

Biglietti:
concerti al Lazzaretto dall’11 al 15 settembre:
biglietti Jojo Mayer: euro 30 + 3 prevendita
biglietto giornaliero 12 settembre: euro 27 + 3 prevendita
biglietto giornaliero (13/14/15 settembre): euro 23 + 3 euro prevendita
abbonamento 4 serate (12/13/14/15 settembre): euro 80 + 5 prevendita

Tutti gli altri appuntamenti sono a ingresso gratuito


Direttore artistico: Nicola Spiga

Ufficio stampa nazionale: Daniele Cecchini
e-mail: dancecchini@hotmail.com

Ufficio stampa Sardegna: Riccardo Sgualdini
e-mail: tagomago.1@gmail.com

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.

Il futuro del liscio secondo Moreno il Biondo

Moreno Conficconi, per tutti Moreno Il Biondo, nobilita il Liscio con l’album ‘Romagna 2.0’, suonato con gli E-Wired Empathy e con il concerto evento ‘La notte del Liscio’ sabato 14 settembre a Gatteo Mare (FC), , che vede la presenza di David Rhodes chitarrista di Peter Gabriel.

IL FUTURO DEL LISCIO SECONDO MORENO IL BIONDO

Prima di parlare del nuovo progetto discografico di Moreno Conficconi – conosciuto ovunque come Moreno Il Biondo, intitolato ‘Romagna 2.0′, album scaturito dalle session con gli E-Wired Empathy e del concerto-evento ‘La Notte del Liscio‘, spettacolo dedicato al ballo tipico della Romagna per antonomasia che si terrà il Sabato 14 Settembre a Gatteo a Mare (FC) – è necessario fare una premessa.

Per chi è nato ed ha vissuto in Emilia-Romagna il Liscio è un qualcosa che va ben oltre la musica da ballo ma, al contrario, è una vera istituzione, uno stile di vita, la musica delle tradizioni di un popolo che ha saputo combattere un territorio ostico ed è riuscito a trasformare il tutto in un vero impero produttivo e di divertimento.

Moreno Conficconi, conosciuto come Moreno Il Biondo, calca i palchi da quando di anni ne aveva 14, e queste cose le sa benissimo e, nella sua lunga ed importante carriera, ha sempre cercato di nobilitare questo genere musicale superando il rischio che potesse essere relegato unicamente alle sagre paesane.

Clarinettista e frontman dell’Orchestra di Raoul Casadei, Moreno Il Biondo sta vivendo una nuova vita artistica. Dopo l’esperienza con gli Extraliscio ha dato il via ad un progetto in cui crede fortemente e che ha il preciso intento di salvare il Liscio e la sua forte anima musicale, con l’obiettivo di farla scoprire meglio aprendo un dialogo con musicisti di altra estrazione e riuscire quindi ad esportarla in diversi paesi.

Ed è proprio con il concerto-evento La Notte del Liscio che, oltre ai giovani Veronica Cuneo, vincitrice di Sanliscio 2024 e ai solisti di Santa Balera, orchestra giovanile che ha portato Romagna Mia a Sanremo 2024 nell’anno del 70° anniversario della nota canzone di Secondo Casadei, i virtuosi Gypsinduo, vedrà grande protagonista Moreno Il Biondo, presente con l’Orchestra Grande Evento, a cui si affiancheranno David Rhodes – noto chitarrista inglese alla corte di Peter Gabriel – e gli E-Wired Empathy per far conoscere anche nella sua terra le ultime evoluzioni della musica da ballo romagnola.

Gli E-Wired Empathy sono formati da Luca Nobis (chitarra acustica e classica), Giovanni Amighetti (synths) e dalla sezione ritmica composta da Valerio ‘Combass’ Bruno (basso) e Roberto Gualdi (batteria).

Il concerto – organizzato da Materiali Musicali in collaborazione con Edizioni Musicali Casadei Sonora, il patrocinio ed il sostegno del Comune di Gatteo ed il sostegno di APT Servizi Emilia-Romagna e Visit Romagna – si svolgerà Sabato 14 Settembre alle ore 21.00 presso l’Arena Rubicone di Gatteo a Mare (FC). 

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

La parte visuale dello spettacolo è curata dalla pittrice inglese Sue Harragin e dal light designer Claudio Tappi, mentre la direzione artistica è di Moreno Conficconi, la direzione musicale di Giovanni Amighetti e il sound design di Alessandro Marcantoni.

È lo stesso Moreno Il Biondo ad annunciare la via del cambiamento: «La contaminazione è già un ricordo, è stata una fase del percorso che da Raoul Casadei, agli Extraliscio e alla mia orchestra Grande Evento ho vissuto, costruito e interpretato. Con David Rhodes e gli E-Wired Empathy arriva l’occasione di elevare e fare crescere la musica romagnola, il liscio, come una delle massime espressioni anche contemporanee della musica popolare italiana.  

Siamo alla sua evoluzione, in questo modo il mio clarinetto in DO e la mia musica entrano nella World Music internazionale».

Giovanni Amighetti, producer e tastierista degli E-Wired Empathy, nonché direttore musicale del concerto-evento ‘La Notte del Liscio, dichiara: «Mi sembra che il liscio negli ultimi anni con l’eccezione di qualche progetto meritevole si sia arenato tentando di divenire una generica cover band per arrivare ad un pubblico appena più giovane o mera riproposizione di una tradizione cristallizzata. 

È invece grazie a musicisti di assoluto rilievo quali Moreno Il Biondo che stiamo assistendo a spinte evolutive per una nuova musica da ballo completamente suonata dal vivo che possa ritornare a dar lustro alla Romagna ed all’Italia anche all’estero. 

Siamo quindi felici con E-Wired Empathy ed i nostri collaboratori di partecipare a questa evoluzione.»

Chitarrista britannico noto per la sua lunga e prolifica collaborazione con Peter Gabriel, iniziata nel 1980, e da allora presenza costante sia negli album che nei tour dell’ex frontman dei Genesis. Il contributo di Rhodes è stato fondamentale nel definire il sound distintivo come le chitarre in “Biko”, il riff di “Sledgehammer” o il tema portante di “Secret World”. 

Oltre al lavoro con Gabriel, Rhodes ha collaborato con artisti di alto profilo come Japan e Talk Talk, e leggende come Paul McCartneyRoy OrbisonToni ChildsKate Bush, e Franco Battiato.  

Negli anni recenti continua la sua collaborazione con Gabriel, condividendo il palco anche con Sting, ed ha preso parte alla reunion della formazione all-star del tour dell’album “So”, che includeva anche Tony LevinManu Katché e David Sancious

Il progetto di Moreno il Biondo “Viaggio nella musica popolare” riceve il sostegno della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della legge musica L.R. 2/2018

Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Moreno_Conficconi 
Facebook: www.facebook.com/morenoilbiondo58 
Instagram: www.instagram.com/moreno_il_biondo 
Concerto-evento ‘La Notte del Liscio’: www.notteliscio.it


Ufficio Stampa A-Z Press
info@a-zpress.com

È online il numero 18 di ArtOnWorld.com

Siamo lieti di annunciare la pubblicazione del nuovo numero di ArtonWorld.com, ora disponibile online per tutti gli appassionati d’arte e cultura. Il numero è consultabile al seguente link:
[ArtonWorld.com N.18]

We are pleased to announce the publication of the new issue of ArtonWorld.com, now available online for all art and culture enthusiasts. You can access the latest issue at the following link:
[ArtonWorld.com N.18]

SFOGLIA E LEGGI

Il nuovo numero offre un viaggio attraverso le novità del mondo dell’arte e dei musei, con contenuti che spaziano dall’Italia a Stoccolma, fino agli Stati Uniti. In copertina, uno speciale dedicato a Studio Azzurro, il più importante collettivo di artisti nel campo della Video Arte. Al suo interno, una piacevole e approfondita intervista realizzata dall’editore e Direttore Responsabile Carmela Brunetti a Leonardo Sangiorgi, membro del gruppo Studio Azzurro. Sangiorgi condivide riflessioni e aneddoti sull’arte del collettivo, con un focus particolare sulle installazioni realizzate per la Casa Paterna Zanzotto, in omaggio al celebre poeta italiano di fama mondiale.

Il numero prosegue con uno speciale sul Principato di Lucedio a Vercelli dove l’opera “Verso la Luce” di Carla Crosio nella Basilica di Santa Maria Assunta** cattura l’attenzione del lettore con la sua forza espressiva.

Nel nuovo numero, troverete un articolo affascinante scritto dall’architetto Domenico De Rito dedicato all’architettura e al restauro dei ruderi: un tema che unisce arte e scienza, affrontato dalla neurologa Maria Ernesta Leone. Il numero ospita anche autori di rilievo come lo psichiatra Paolo Crepet, che in un’intervista ci racconta la sua esperienza nel recupero di alcuni valori tradizionali. Crepet riflette sull’educazione dei figli e sul ruolo della scuola, approfondendo questi temi nel suo ultimo libro, che offre una prospettiva approfondita e stimolante sull’argomento.

Un’attenzione particolare è dedicata ai lavori di artisti che, attraverso nuove ricerche estetiche e approcci innovativi, stanno conquistando il mercato internazionale delle arti visive, includendo fotografia, video, pittura e installazioni.

Inoltre, è possibile esplorare il Museo Tekniska di Stoccolma grazie all’intervista al direttore Peter Skogh, che offre uno sguardo su come il museo stia sperimentando combinazioni innovative di scienza, arte e intelligenza artificiale.

ArtonWorld.com è disponibile per la consultazione online al costo di 15 euro per chi acquista il numero singolo. Per gli abbonati e i lettori che preferiscono avere una copia stampata nell’edizione Luxury, il prezzo per l’Italia è di 25 euro, compresi i costi di spedizione. Spese aggiuntive possono essere applicate agli ordini internazionali.


The new issue takes readers on a journey through the latest developments in the world of art and museums, featuring content from Italy, Stockholm, and the United States. The cover story is dedicated to Studio Azzurro, the most prominent collective of artists in Video Art. Inside, you will find an engaging and in-depth interview conducted by the editor Carmela Brunetti with Leonardo Sangiorgi, a member of Studio Azzurro. Sangiorgi shares insights and anecdotes about the group’s artistic journey, with a special focus on the installations created for the Casa Paterna Zanzotto, in homage to the world-renowned Italian poet.

The issue continues with a special feature on the Principato di Lucedio in Vercelli, where Carla Crosio’s artwork “Verso la Luce” in the **Basilica of Santa Maria Assunta captivates readers with its expressive power.

In the new issue, you will find a fascinating article by architect Domenico De Rito dedicated to the architecture and restoration of ruins—a theme that blends art and science, explored by neurologist Maria Ernesta Leone. This issue also features prominent authors like psychiatrist Paolo Crepet, who, in an interview, shares his experience in reviving certain traditional values. Crepet reflects on children’s education and the role of schools, delving deeper into these topics in his latest book, which offers a comprehensive and thought-provoking perspective on the subject.

A special spotlight is also given to the works of contemporary artists who, through new aesthetic research and innovative approaches, are making waves in the international visual arts market, including photography, video, painting, and installations.

Additionally, readers can explore the Tecniska Museum in Stockholm through an exclusive interview with its director, Peter Skogh, who provides an insight into how the museum is pioneering the fusion of science, art, and artificial intelligence.

ArtonWorld.com is available online for €15 for those purchasing a single issue. For subscribers and readers who prefer a printed copy in the Luxury edition, the price is €25 for Italy, including shipping costs. Additional shipping fees may apply for international orders.


Contacts:
Email: info@artonworld.com

Culturalia

CULTURALIA DI NORMA WALTMANN
Agenzia di comunicazione e ufficio stampa
tel : +39-051-6569105
email: info@culturaliart.com
web: www.culturaliart.com


Pisa, Museo della Grafica: “La Bussola di Sergio Bernardini”

Il Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) è lieto di invitarvi alla

Presentazione del catalogo della mostra

a cura di Andrea Tenerini e Alessandro Volpi

Giovedì 5 settembre ore 19:00

Pisa, Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi (Lungarno Galileo Galilei, 9) 

Evento gratuito, ingresso libero

Per maggiori informazioni: cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-67-59-70)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it
www.facebook.com/museodellagrafica
www.instagram.com/museodellagrafica

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.

Verde Grazzano: un tripudio di colori e profumi nel cuore dell’Emilia Romagna

Torna a colorarsi di verde il Parco del Castello di Grazzano Visconti con la settima edizione della manifestazione Verde Grazzano. Dal 27 al 29 settembre, il parco storico si trasforma in un vero e proprio paradiso per gli amanti del giardinaggio e della natura. Gli esperti del settore sono a disposizione per condividere segreti e trucchi del mestiere sulle tecniche di coltivazione: dalle rose agli agrumi, dalle piante più insolite come le Hoya e le piante tropicali alle iris barbate, alla creazione di un albero in miniatura, la proposta è varia e incantevole.

VERDE GRAZZANO 2024
Parco del Castello di Grazzano Visconti (Pc)
27 – 29 settembre 2024

La nutrita lista degli espositori comprende rinomati vivaisti e artigiani del verde che porteranno un’ampia selezione di piante rare e non, fiori stagionali, prodotti artigianali ispirati alla natura, farfalle e animaletti da compagnia in quello che è uno dei parchi privati più belli d’Italia.

Verde Grazzano 2024:
 
ADRIANA BASSO
AGOSTINA RIGHI
AILA BOTANICA OLISTICA
ALBA – ASSOCIAZIONE LOMBARDA BIODIVERSITA’ ANIMALE
ARBORICOLTURA GUGLIELMETTI
AG. FLORICOLTURA NIFANTANI LIVIANA
AZIENDA AGRICOLA VERUTTI DANIEL
B-ORTO
BARBAGLIO SELECTION
ETTORE GASTINI
EYE ON GREEN
FAI FONDO AMBIENTE ITALIANO
FRANCA FRANCHI
FLORA IMPORT OLANDA
GRANDI GIARDINI ITALIANI
GRUPPO APICOLTORI RIUNITI
HANDMAD GHIRLANDE E DINTORNI
HOYA MIA
I SAPONI
IL BUCO NEL LEGNO
IL GIARDINO SOSPESO
IL POLLICE VERDE S.A.S.
INNBAMBOO THE ORIGINAL
IRONICA FLOWER
KIMERA TROPICAL
LE FARFALLE DELLE BIRBE
LE ROSE PROFUMATE DI GLORIO
LE TERRE DELLA TORRE
NINA IRIS
OASI TROPICALE IN VALCUVIA
OSCAR TINTORI VIVAI
PLANET CACTUS
PRIOLA PIER LUIGI SOCIETA’ AGRICOLA
ROSE BARNI
STUDIO BOTANICO
TILLANDSIARTS
VIOLA FIORE
ZIA NINA FLOWER FARM

Oltre alla mostra mercato, il programma di Verde Grazzano prevede circa una ventina attività: workshop di botanica, dimostrazioni di giardinaggio, presentazioni di libri e laboratori per bambini a cura del FAI. Inoltre l’opportunità di scoprire il Parco con la magistrale guida di Carlo Contesso, celebre garden designer, che unendo la conoscenza di studioso dell’evoluzione dei giardini e di uomo che i nuovi giardini li crea, riesce a proporre una lettura inedita di ogni percorso verde

Il programma completo è consultabile al sito: verdegrazzano.it


Info utili:
venerdì 27/9 dalle 14.00 alle 18.00
sabato 28/9 dalle 9.30 alle 18.00
domenica 29/9 dalle 9.30 alle 18.00
 
Biglietto: € 10,00. Acquistabile on line su verdegrazzano.it da lunedì 2 settembre oppure direttamente in loco presso la biglietteria locale durante i giorni della manifestazione.
 
verdegrazzano.it
info@verdegrazzano.it
IG: verdegrazzano
FB: Verde Grazzano  
 
Main partner: Allianz S.p.A.
In collaborazione con FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – Delegazione di Piacenza
 
Con il supporto di Grandi Giardini Italiani
 
Ufficio Stampa:
Studio ESSECI
Sergio Campagnolo +39 049 663499
Ref. Roberta Barbaro – roberta@studioesseci.net

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.

JAZZINSIEME SPILIMBERGO il programma del weekend

Il programma di Jazzinsieme Spilimbergo entra nel vivo, con un Main Concert e un Club Live davvero imperdibili per gli appassionati di musica jazz e blues. 

Sabato 31 agosto, sul palco principale del Festival organizzato dall’Associazione Culturale Blues In Villa APS si esibirà un gigante del jazz made in Italy: GeGè Telesforo, con il nuovo progetto “Big Mama Legacy”, mentre domenica 1° settembre alla Trattoria Tre Corone si terrà il concerto del Broadway Standard Trio

Entrambi i gli eventi sono a ingresso libero.

GeGè Telesforo 
porta il nuovo progetto
“Big Mama Legacy” 

in Piazza Garibaldi
sabato 31 agosto.

Domenica Club Live conclusivo con il Broadway Standard Trio.

Riflettori puntati su Piazza Garibaldi sabato 31 agosto alle ore 21:15, per il Main Concert più atteso di questa prima edizione di Jazzinsieme SpilimbergoGeGè Telesforo porta il suo nuovo progetto “Big Mama Legacy” nella Città del Mosaico. 

“Big Mama Legacy” è un omaggio alle vibrazioni e atmosfere che si sono respirate all’omonimo music club di Trastevere, attivo dagli anni ’80 e chiuso definitivamente nel corso della pandemia. 

Un “ritorno alle origini”, con sonorità blues, jazz e funky rivisitate in chiave contemporanea e incanalate in un album pubblicato dall’etichetta statunitense RopeADope e che vede la partecipazione di nuovi talenti e grandissimi nomi della scena jazz italiana.

Vocalist, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore radiotelevisivo: GeGè Telesforo ha trasformato la sua passione per la black music in una vera e propria missione di vita, dedicandosi anima e corpo ad essa per ormai più di 40 anni. 

Sul palco con GeGè ci saranno Matteo Cutello alla tromba, Giovanni Cutello al sax alto, Christian Mascetta alla chitarra, Vittorio Solimene all’organo e tastiere e Michele Santoleri alla batteria.

In caso di pioggia, il concerto si terrà al Teatro Miotto.
Ingresso libero. 



Nel 2019 l’Associazione Culturale Blues In Villa APS ha deciso di ri-fondare il Festival, mantenendo il logo e la linfa vitale originali e donando un nuovo jazz festival a Pordenone. Le 6 edizioni già trascorse di Jazzinsieme hanno ospitato nomi del calibro di John Scofield, Billy Cobham, Richard Bona, Avishai Cohen, RYMDEN, Kurt Elling, Charlie Hunter, Fabrizio Bosso, Enrico Merlin, Gegè Telesforo, Gianpaolo Rinaldi Trio, Gianluca Petrella, il trio Calderazzo-Patitucci-Weckl.



Ufficio Stampa 
A-Z Press
info@a-zpress.com

CORREGGIO 500: aperte le prenotazioni per scoprire Correggio a Parma

500 anni in 500 passi. A 500 anni dal completamento degli affreschi della cupola della chiesa del Monastero di San Giovanni Evangelista, Parma celebra i suoi capolavori di Antonio Allegri detto il Correggio. Lo fa proponendo un originale percorso che, nel cuore della città, unisce il San Giovanni, con la spettacolare cupola correggesca, il Monastero di San Giovanni, dove si potrà ammirare, oltre ad ambienti carichi di storia e bellezza, l’emozionante installazione immersiva di Lucio Rossi “Il cielo per un istante in terra” e arrivando alla Camera della Badessa nel Monastero di San Paolo arricchita da un’esperienza in realtà virtuale che svela la storia del luogo e il significato degli affreschi.

La visita trova il suo ideale completamento nella Cattedrale di Parma, dove spicca la cupola correggesca con la rappresentazione dell’Assunzione della Vergine.

Correggio500 aspetta tutti a Parma dall’8 settembre 2024 al 31 gennaio 2025. 
Appena dopo l’estate, per vivere un vero incanto prenota una visita

CORREGGIO A PARMA
500 anni in 500 passi.

Aperte le prenotazioni per scoprire Correggiocome non lo si è mai potuto vedere.

Parma, 8 settembre – 31 gennaio 2025

Correggio 500 è il titolo non di una singola mostra, ma di un percorso promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Parma, con il prezioso e indispensabile sostegno di Fondazione Cariparma, della Regione Emilia Romagna, la generosa ospitalità della Comunità dell’Abbazia Benedettina di San Giovanni Evangelista, la collaborazione dell’Agenzia Regionale del Demanio e della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza di Parma  e le prodigiose immagini di Lucio Rossi.

L’acquisto del biglietto per “Correggio500 Il cielo per un istante in terra” consente l’accesso al Monastero di San Giovanni Evangelista con visite della durata di 1 ora, all’interno della quale il visitatore verrà accompagnato alla scoperta degli spazi interni del Monastero: i chiostri, la biblioteca, nonché l’installazione fotografica collocata all’interno del Refettorio Maggiore. Il percorso si concluderà con la visita libera alla Chiesa di San Giovanni.

Terminata la visita del Monastero, il percorso prosegue presso la Camera di San Paolo dove sarà presente un’installazione multimediale di realtà aumentata, che illustrerà al visitatore la storia e lo sviluppo del Monastero di San Paolo.

L’esperienza trova il suo ideale completamento con la visita della Cattedrale di Parma, dove ammirare l’Assunzione della Vergine.


Info:  parmawelcome.it
 
Monastero di San Giovanni
ll cielo per un istante in terra

8 settembre – 31 gennaio
Tutti i giorni tranne il martedì 9.30-13 15-18
Visita al monastero, alla biblioteca monumentale, alla mostra e alla basilica.
Durata 1 ora
 
Camera di san Paolo
Lun-ven 9.30-18 orario continuato chiuso il martedì
Sab, dom e festivi 9.30-18.30
Durata 30 minuti
 
Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
Ref. Simone Raddi 049.663499 simone@studioesseci.net

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.

Cittadella Jazz 2024 l’immancabile maratona concertistica

Un festival che cresce, un passo alla volta: Cittadella Jazz giunge alla quarta edizione, allargando la tipologia dei suoi contenuti artistici. Dal 30 agosto all’1 settembre si svolgerà l’immancabile maratona concertistica, con 5 concerti e 6 parate musicali nell’arco di tre giornate.

Comune di Cittadella
Associazione Culturale Miles
 
4° Edizione
30 agosto – 1° settembre 2024
Cittadella (PD)

Il cast artistico è 100% made in Italy, ma molti degli artisti che arriveranno nella cittadina in provincia di Padova godono di fama internazionale. Jazzisti pluripremiati come Mauro Ottolini, Gianluca Petrella, Rosario Giuliani si alterneranno o anche si esibiranno assieme a grandi nomi del cantautorato nazionale (Francesco Baccini) e del crossover tra i generi (Dirotta su Cuba). La maggior parte degli appuntamenti sarà a ingresso gratuito.

Dall’1 agosto all’1 settembre il Palazzo Pretorio di Cittadella ospiterà una mostra fotografica di Roberto Cifarelli: la ricchezza dei suoi contenuti visivi preparerà l’atmosfera jazzistica in attesa del weekend concertistico di fine agosto.

Questa edizione si segnala inoltre per il nuovo gemellaggio organizzativo con la struttura del Padova Jazz Festival: una sinergia tra i principali operatori in ambito jazzistico del territorio per continuare a crescere insieme.

Cittadella Jazz, con la direzione artistica di Valerio Galla e Andrea Bertollo, è organizzato dall’Associazione Culturale Miles, con il contributo del comune di Cittadella e la collaborazione di Pro Cittadella.

Il concerto inaugurale di Cittadella Jazz 2024 basta da solo a conferire un tono distintivo al festival: venerdì 30 agosto alla Jazz Arena Campo della Marta il celebre cantautore genovese Francesco Baccini e l’Orchestra Ottovolante guidata da Mauro Ottolini si uniranno per rivisitare i successi di Baccini e altri classici della scuola cantautorale genovese e del pop italiano che più ha flirtato con il jazz (Buscaglione, Carosone, Modugno, Gorni Kramer, Trio Lescano…). Queste celeberrime canzoni assumeranno una nuova veste orchestrale, con tinte latineggianti e jazzate, in uno spettacolo che fin’ora ha avuto solo una precedente realizzazione.

Sabato 31 agosto, sempre alla Jazz Arena Campo della Marta, i riflettori saranno puntati sul batterista Maxx Furian, il cui trio assieme al tastierista Leo Dalla Cort e al bassista Federico Malaman sarà per l’occasione rinforzato dalla presenza di Rosario Giuliani, uno dei sassofonisti più rappresentativi del jazz italiano. Il progetto “Back Home” è un appagante ritorno al passato come solo un artista dalla lunga esperienza può concedersi. Del resto Maxx Furian in quasi quarant’anni di carriera ha vissuto e interpretato ai massimi livelli molti generi musicali. E ora si concede il piacere di ripescare composizioni che lo riportano alla sua giovinezza.

Durante la giornata la MagicaBoola Brass Band animerà l’intero centro di Cittadella con tre distinti concerti itineranti, tutti eseguiti con tanto di coreografie. MagicaBoola è una moderna street band composta da fiati e ritmica le cui esibizioni in parata aggiornano l’eredità stilistica delle antiche marching band di New Orleans, con un repertorio sensibile al rinnovamento dei linguaggi musicali (jazz, blues, etnica, hip hop, funk, canzone popolare).

Domenica 1 settembre le storiche mura di Cittadella saranno un contenitore straripante di musica per tutta la giornata. Momento culminante sarà il concerto conclusivo del festival alla Jazz Arena Campo della Marta con i Dirotta su Cuba. Massima espressione del musica funky made in Italy, la band celebra con un nuovo tour il trentennale del suo primo singolo, “Gelosia”: pubblicato nel 1994 riscosse un successo clamoroso e inaspettato, che consacrò la cantante Simona Bencini e soci nel panorama dell’acid jazz, un genere capace di attirare le platee popolari e di stuzzicare i più esigenti amanti del jazz.

A rinforzare la programmazione, e il lustro jazzistico del festival, nel pomeriggio arriva (in Piazza Pierobon) anche la Cosmic Renaissance del trombonista Gianluca Petrella: un quintetto che si riallaccia alla musica ‘interstellare’ di Sun Ra per dare vita a forme sonore visionarie e in perenne mutazione, nelle quali convivono jazz spirituale, ispirazione afro-futurista e sperimentazione elettronica.

Ma la musica si accende sin dalla mattina, con il trio del cantante vicentino Alan Bedin che al Teatro Sociale rivisita in chiave jazzistica le canzoni di Luigi Tenco, intervallate da brani di altri campioni della canzone sia genovese che nazionale.

La giornata domenicale sarà inoltre scandita da altri tre concerti in parata itinerante nel centro cittadino della MagicaBoola Brass Band.

Novità di questa edizione di Cittadella Jazz è l’apertura verso altre espressioni artistiche che si confrontano con la musica jazz. Ed ecco servita la mostra fotografica “4/4 in Jazz”: esposizione di 300 scatti opera di Roberto Cifarelli, uno dei più noti fotografi di jazz italiani, capace con la forza ed eloquenza delle sue immagini di imporsi anche a livello internazionale. La mostra, allestita al Palazzo Pretorio e visitabile dall’1 agosto all’1 settembre, offrirà un assaggio in anteprima delle emozioni del festival.

Cifarelli, classe 1964, ha compiuto tutto il percorso che separa gli scatti del dilettante di gusto da quelli del professionista senza che venissero mai meno la passione per la musica e il rispetto per i musicisti. Lo stretto rapporto di amicizia che lo lega agli artisti è anche il segreto dell’immediatezza delle sue foto, che al di fuori di ogni ricerca formalistica cercano soprattutto di far emergere non tanto il fotografo quanto il musicista e la sua peculiare gestualità. Collabora da anni sia in Italia che all’estero con le principali riviste di settore (Musica Jazz, Amadeus, Jazzit, DowBeat…) e le più importanti etichette discografiche (Blue Note, ECM, CAM, Abeat…), con ormai ben più di 300 copertine pubblicate tra riviste, dischi, libri. Oltre 100 sono le mostre che gli sono state dedicate in tutta Europa.

Cifarelli coltiva diversi progetti visivi, dei quali ben quattro saranno rappresentati nella mostra di Cittadella. “The Black Square” comprende ritratti di musicisti che escono dal profondo nero, senza strumento, senza luogo; solo il loro sguardo, dal quale ognuno può leggere una storia, quella che vuole. “Double Improvisation” è una ricerca sulle doppie e triple esposizioni; fotografie mosse eseguite rigorosamente in macchina senza post produzione: un modo per interpretare l’improvvisazione della musica con il movimento e la sovrapposizione di colori. “The Street of Jazz” coglie alcuni dei più grandi musicisti della scena jazz internazionale quando, a fine concerto, riposti gli strumenti e lontano dai riflettori e dallo sguardo degli spettatori, spariscono nella notte. Sguardi adrenalinici o assonnati, valige e custodie di strumenti; il palco è ora la città, con i suoi marciapiedi deserti. Le immagini della serie “High Key on Jazz” sono realizzate con la tecnica dell’high-key, con la luce che invade le superfici e i contrasti ridotti al minimo. I soggetti di Roberto Cifarelli sono avvolti da una luminosità innaturale che trasmette sensazioni di pace e di misticismo.

PROGRAMMA
 
Venerdì 30 agosto
Jazz Arena Campo della Marta, ore 21:30
FRANCESCO BACCINI & MAURO OTTOLINI
ORCHESTRA OTTOVOLANTE
Francesco Baccini (pianoforte, voce), Mauro Ottolini (trombone),
Andrea Lagi (tromba), Paolo Malacarne (tromba),
Matteo Del Miglio (trombone basso), Emiliano Vernizzi (sax alto),
Stefano Menato (sax tenore), Corrado Terzi (sax baritono),
Oscar Marchioni (tastiere), Marco Bianchi (chitarra), Giulio Corini (contrabbasso), Luca Colussi (batteria), Valerio Galla (percussioni)
in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Sociale
 
Sabato 31 agosto
Jazz Arena Campo della Marta, ore 21:30
Furian, Dalla Cort, Malaman Trio featuring Rosario Giuliani
“Back Home”
Maxx Furian (batteria), Rosario Giuliani (sax alto),
Leo Dalla Cort (pianoforte, tastiere), Federico Malaman (basso elettrico)
in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Sociale
 
itinerante per il centro di Cittadella (3 spettacoli giornalieri)
MAGICABOOLA BRASS BAND
Alessandro Riccucci, Renzo Telloli (sax alto),
Sigi Beare, Francesco Felici, Elena Zappolini (sax tenore),
Filippo Ghezzi, Pietro Petri, Michele Santinelli (sax baritono),
Andrea Lagi, Giulio Mari, Luca Carducci, Matilde Gori (tromba),
Leonardo Ricci, Manuel Signorini (sousafono),
Francesco Dell’Omo, Riccardo Focacci, Francesco Giomi, Olivier Mannari (percussioni)
 
Domenica 1 settembre
Teatro Sociale, ore 11
Alan Bedin
“T&nCó – Pensando a Tenco e ai suoi contemporanei”
Alan Bedin (voce), Marco Ponchiroli (pianoforte), Gigi Sella (sax, flauti)
 
Piazza Pierobon, ore 18
GIANLUCA PETRELLA COSMIC RENAISSANCE
Gianluca Petrella (trombone, effetti), Mirco Rubegni (tromba, effetti),
Riccardo Di Vinci (basso elettrico), Federico Scettri (batteria),
Simone Padovani (percussioni)
in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Sociale (ore 16)
 
Jazz Arena Campo della Marta, ore 21:30
DIROTTA SU CUBA
“Gelosia 30th Bday – Let’s Celebrate Tour”
Simona Bencini (voce), Luca Iaboni (tromba), Donato Sensini (sax, flauto),
Stefano Profazi (chitarra), Emiliano Pari (tastiere),
Patrizio Sacco (basso), Vincenzo Protano (batteria)
in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Sociale
 
itinerante per il centro di Cittadella (3 spettacoli giornalieri)
MAGICABOOLA BRASS BAND
Alessandro Riccucci, Renzo Telloli (sax alto),
Sigi Beare, Francesco Felici, Elena Zappolini (sax tenore),
Filippo Ghezzi, Pietro Petri, Michele Santinelli (sax baritono),
Andrea Lagi, Giulio Mari, Luca Carducci, Matilde Gori (tromba),
Leonardo Ricci, Manuel Signorini (sousafono),
Francesco Dell’Omo, Riccardo Focacci, Francesco Giomi, Olivier Mannari (percussioni)
 
ALTRI EVENTI
da giovedì 1 agosto a domenica 1 settembre
Palazzo Pretorio
4/4 IN JAZZ
chiaro, scuro, mosso, in strada
Mostra fotografica di Roberto Cifarelli

Informazioni:
Cittadella Jazz: email: cittadellajazz@gmail.com
www.facebook.com/cittadellajazzfestival
 
Biglietti:
tutti i concerti sono gratuiti tranne quelli di:
Francesco Baccini & Mauro Ottolini (30 agosto): posto unico 15 euro + d.p.
Dirotta su Cuba (1 settembre): posto unico 15 euro + d.p.
 
Mostra Roberto Cifarelli:
Ingresso gratuito nelle giornate di sabato e domenica (dalle ore 11 alle 13) e nei giorni dal 26 agosto all’1 settembre (dalle ore 18 alle 20).
Nelle altre giornate è possibile prenotare presso lo IAT la visita guidata a pagamento ai monumenti di Cittadella, comprensiva di palazzo Pretorio e della mostra.
 
Prevendite:
www.ticketmaster.it
 
Direzione artistica: Valerio Galla e Andrea Bertollo
 
Ufficio Stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.

Il Festival del Vento e della Pietra in anteprima

La decima edizione della rassegna “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra 2024” inizia con un’anteprima nata dall’incontro sinergico con altri due importanti momenti dell’estate a Duino Aurisina: il Festival Internazionale delle Arti DNA del Comune di Duino Aurisina /Devin Nabrežina e la Festa di San Rocco.

ANTEPRIMA DELLA RASSEGNA “L’ENERGIA DEI LUOGHI – FESTIVAL DEL VENTO E DELLA PIETRA / Polifonia carsica”
Domenica 18 agosto

Domenica 18 agosto 2024, in collaborazione con ZaTroCaRaMa, Jus Comunella Nabresina Gemeinde, CASA C.A.V.E., SKD Igo Gruden-Aurisina e le Associazioni Locali per San Rocco, sono proposti due eventi di grande interesse naturalistico e artistico:

Alle ore 16.30, con ritrovo al Piazzale Cava Romana – Aurisina Cave, è in programma un itinerario con veduta panoramica dei due magnifici bacini marmiferi (Ivere 1 e 2), organizzato nell’ambito del progetto del Museo diffuso Kamen / La via della pietra n. 1.  Prenotazione obbligatoria all’itinerario: info@estplore.it / tel. 340 7634805 (Sara). 

Segue, alle ore 18.00, al Bacino IVERE3 – Aurisina Cave, lo spettacolo “CLAP CLAP”, scritto e interpretato dall’attore e regista Giulio Settimo e dal batterista, performer e body percussionist Anselmo Luisi.

Dedicato ad adulti e bambini, CLAP CLAP si ispira al suono di due mani che giocano, che si danno il cinque, che applaudono, e si trasforma in un divertente spettacolo musicale: mani e corpo possono produrre ritmo e fare musica e CLAP CLAP è un crescendo sino a diventare un concerto di body percussion. Alla fine i due performer guidano il pubblico a scoprire singolari potenzialità musicali. 

Dopo questa coinvolgente anteprima, la rassegna “L’Energia dei Luoghi – Festival del Vento e della Pietra” continuerà in settembre, mantenendo il format vincente di questi ultimi quattro anni, che propone un concept identificativo con i luoghi carsici di riferimento. La rassegna, infatti, dal Comune di Duino Aurisina – Devin Nabrežina, si estenderà verso il “mondo transfrontaliero” dando impulso allo spirito di cooperazione, alla ricerca artistica più attuale, all’ipotesi di un turismo interessato e consapevole dei territori di riferimento. 

In occasione della presentazione del programma della rassegna (a inizio settembre) saranno illustrati il concept di quest’anno  “Polifonia carsica” – ideato da Fabiola Faidiga e Maddalena Giuffrida, che sarà perseguito attraverso alcune importanti proposte transfrontaliere – e i temi trattati, intesi come significativi catalizzatori di identità e sviluppo in un’ottica poetica e di incontro fra i popoli.


Media Relations Aps comunicazione
Federica Zar
zar@apscom.it

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.

Quando ottant’uno anni fa l’esercito tedesco era in ritirata

Il 14 agosto di ottant’uno anni fa l’esercito tedesco era in ritirata. Dopo lo sbarco alleato in Sicilia del 10 luglio 1943, i tedeschi si andavano ritirando in direzione di Messina, lungo le strade statali 113 e 114, da Palermo e da Catania, saccheggiando e uccidendo civili e carabinieri italiani.

Mercoledì 14 agosto 2024, a ottant’uno anni di distanza, l’Anpi di Messina ricorda due episodi di quella cruenta e brutale ritirata. Alla stessa ora, alle 19, partecipa a due iniziative di commemorazione delle vittime della barbarie nazista.

Il 14 agosto 1943, viene ucciso a Sant’Alessio Siculo il parroco, don Antonio Musumeci, con altri due civili che il parroco aveva provato a difendere perché minacciati dai tedeschi. Anni fa, con una relazione di monsignor Giuseppe Scarcella, si proponeva l’inserimento di don Musumeci nel Martirologio dei Martiri del XX secolo e, se la Congregazione delle Cause dei Santi lo ritenesse opportuno, nel “Martirologio romano”. Un paio di anni fa una petizione di circa 600 cittadini, raccolte dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, consegnata al parroco Luciano Zampetti, ha provato a rilanciare questa proposta. Successivamente l’ANPI di Messina, nelle persone del presidente e del suo vice, hanno incontrato il Vescovo ausiliare don Cesare Di Pietro per sostenere l’inizio dell’iter contemplato dalla Chiesa per il processo di beatificazione previsto per i martiri cristiani: successivamente a tale incontro il Vescovo di Messina ha acquisito le 600 firme che erano rimaste sconosciute alla Diocesi per tre anni.

Mercoledì 14 agosto 2024, alle ore 19 durante la celebrazione nella chiesa parrocchiale di S. Maria delle Grazie di S. Alessio Siculo, officiata dal parroco mons. Letterio Maiorana, saranno ricordati il sacrificio e l’opera pastorale di don Antonio Musumeci.

L’ANPI sarà presente con una delegazione del comitato provinciale e della sezione locale della zona jonica.

Le sezioni ANPI messinesi e la CGIL, anche quest’anno, ricordano la strage di Chiusa Gesso (Orto Liuzzo), compiuta dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, il 14 agosto 1943. Le vittime furono cinque carabinieri e un civile. Un altro carabiniere, Santo Graziano, si salvò poiché i tedeschi lo credettero morto.

Vittime: • Antonino Caccetta, 33 anni, carabiniere • Antonino Da Campo, 29 anni, carabiniere • Stefano Giacobbe, 40 anni, civile • Nicola Pino, 33 anni, carabiniere • Tindaro Ricco, 43 anni, carabiniere • Antonio Rizzo, 42 anni, carabiniere.

Per 80 anni questo eccidio è stato cancellato dalla memoria della città di Messina e del Paese; nonostante fosse stata aperta un’inchiesta della magistratura militare, gli assassini non furono mai individuati.

In tempi recenti il ritrovamento delle carte processuali, un articolo sulla rivista dell’Arma dei Carabinieri e vari articoli sulla stampa locale e nazionale hanno fatto riemergere il ricordo di questa strage caduta nel dimenticatoio e rimasta impunita.

L’ANPI e la CGIL avendo tra i loro compiti storici quello di tenere viva la memoria del grande sacrificio di vite umane che ha accompagnato il secondo conflitto mondiale, la caduta della dittatura e la creazione della nostra Democrazia, hanno assunto l’iniziativa di ricordare alla cittadinanza di Messina e al Paese questi tragici avvenimenti con una lapide in cui sono riportati i nomi delle vittime all’interno di un’opera artistica. Detta lapide è stata scoperta in occasione di una rievocazione che si è tenuta un anno fa, a ottanta anni dalla strage.

Mercoledì 14 agosto 2024, alle ore 19, sul sagrato della chiesa della Madonna di Montalto a Orto Liuzzo, si terrà una breve cerimonia commemorativa, per ricordare, assieme ai parenti delle vittime, gli innocenti caduti nell’eccidio. Dopo gli interventi di Giuseppe Martino, presidente provinciale dell’Anpi, di Patrizia Caminiti, presidente della sezione Anpi di Messina, e di Pietro Patti, segretario provinciale della Cgil, si terrà un momento di preghiera a cura della Comunità di S. Egidio.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provinciale di Messina
comunicato stampa – 11 agosto 2024

A chiarimento delle problematiche relative al copyright delle immagini.
Le immagini eventualmente riprodotte in pagina sono coperte da copyright (diritto d’autore) e – qualora non fosse di per sé chiaro – specifichiamo che sono state fornite a Experiences S.r.l. dagli Organizzatori o dagli Uffici Stampa degli eventi, esclusivamente per accompagnarne segnalazioni o articoli inerenti.
Tali immagini non possono essere acquisite in alcun modo, come ad esempio download o screenshot. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di Legge, per iniziativa di ogni avente diritto, e pertanto Experiences S.r.l. è sollevata da qualsiasi tipo di responsabilità.