È iniziata a Reggio Emilia la XIX edizione del Festival Fotografia Europea 2024

Si è alzato il sipario su Fotografia Europea 2024.Da oggi fino al 9 giugno, Reggio Emilia torna ad osservare i cambiamenti della contemporaneità attraverso gli occhi di grandi fotografi e di giovani esordienti con la XIX edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e del Comune di Reggio Emilia, con il contributo della Regione Emilia-Romagna.

FOTOGRAFIA EUROPEA 2024
“LA NATURA AMA NASCONDERSI”
Reggio Emilia
26 aprile – 9 giugno 2024

La XIX edizione del Festival di Reggio Emilia
ci conduce a riflettere su un tema di grande urgenza:
i legami tra Uomo e Natura,
le trasformazioni immaginate dagli esseri umani,
le dinamiche per superare l’atteggiamento di predominio.

La natura ama nascondersi è il tema scelto dalla direzione artistica del Festival composta, anche quest’anno, da Tim Clark (editor 1000 Words), Walter Guadagnini (storico della fotografia e Direttore di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia) e Luce Lebart (ricercatrice e curatrice, Archive of Modern Conflict).

Un titolo che cerca di inglobare – recuperando il paradosso da un celebre frammento di Eraclito – la potenza di una natura che molte volte cela la sua essenza ai nostri occhi, ma che sempre più spesso la rivela in modi distruttivi, in un processo continuo che può essere inteso come un’oscillazione tra l’essere e il divenire. Fotografia Europea 2024 si propone di esplorare, attraverso le tante prestigiose mostre personali e collettive di questa edizione, le connessioni fra occultamento e scoperta che dominano il nostro rapporto con la Natura, immaginando nuove narrazioni, al di fuori di quell’atteggiamento di controllo dominante che la nostra specie esercita sul pianeta, per comprendere le dinamiche e le nuove direzioni da intraprendere.

Questa XIX edizione, composta da ben ventidue mostre in nove sedi, è caratterizzata, oltre che dalla qualità dei progetti esposti, anche dal livello degli incontri, delle conferenze, delle presentazioni di libri e dalle attività educational che verranno organizzate nel corso del festival e che rendono la vivacità culturale che caratterizza Reggio Emilia durante Fotografia Europea.

Radio Monte Carlo è la radio ufficiale di Fotografia Europea 2024.

Per l’edizione 2024 di Fotografia Europea si ringraziano: Special Sponsor: Iren; Main Sponsor: Attolini Spaggiari Zuliani & Associati Studio Legale e TributarioBCC-EmilbancaCoop Alleanza 3.0FCR – Farmacie Comunali Riunite ; Sponsor: Assicoop Emilia NordCNACoopservice, Emak, Comet, Sabart, Tecomec; Sostenitori: PM Interni, Legacoop, Autotorino.


Ufficio stampa Fondazione Palazzo Magnani
Stefania Palazzo, tel. 0522.444409; s.palazzo@palazzomagnani.it
Elvira Ponzo, tel. 0522.444420; e.ponzo@palazzomagnani.it
 
Ufficio stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo s.a.s.
Via San Mattia, 16 – 35121 Padova
Simone Raddi, tel. 049663499; simone@studioesseci.net

4^ Biennale Disegno Rimini: Il fantasioso mondo di de Rienzi

La Biennale del Disegno di Rimini (dal 4 maggio al 28 luglio), a cura di Massimo Pulini e organizzata dal Comune di Rimini, si conferma  una miniera di scoperte e disvelamenti. Come il preziosissimo nucleo di disegni originali “Océan”, matita su carta, di Grégoire Louis Domeny de Rienzi  (1789-1843/1850?). Queste opere illustrano un, all’epoca, sconosciuto continente australe.

4^ Biennale Disegno Rimini
 
Mostra
LE VIE DEI RITI
L’Oceania sacra di Domeny de Rienzi
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Sala Des Verge
4 maggio – 28 luglio 2024

Mostra a cura di Rosita Copioli, Alessandro Giovanardi
 

Si tratta di ben 285 disegni  su carta, oggi patrimonio della Biblioteca Gambalunga, che li custodisce negli armadi della Sala Des Verges.
La mostra, allestita al Museo Civico, presenta una selezione di questi fantastici documenti visivi, affiancati da un altrettanto selezionato nucleo di oggetti rituali tratti dalla collezione del Museo degli Sguardi, il Museo delle Culture Extraeuropee “Dinz Rialto” di Rimini. Ovvero uno dei principali musei italiani dedicati interamente, a livello etnologico ed archeologico, alle culture dell’Africa, dell’Oceania, dell’America precolombiana e in parte minore dell’Asia.

Ed è proprio lo sguardo il filo conduttore di questa raffinata esposizione.

Il focus è infatti sullo  sguardo dell’Occidente (nella prima metà del XIX secolo) sulle civiltà religiose dell’Oceania e sui loro molteplici riti, costumi, simboli sacri, assimilabili alle culture sacre sia dell’Australia, sia dell’India e dell’Indocina. Così come lo   sguardo   sui paesaggi esotici.

L’Autore, Grégoire Louis Domeny de Rienzi, fu egli stesso avventuriero, esploratore, geografo, fantasmagorico narratore.

Quello che si sa di lui è molto, ma è difficile il discrimine tra ciò che è storia e quello che è leggenda, spesso autoalimenta. La sua autobiografia lo farebbe discendere da Cola di Rienzo, eroico protagonista di infinti fatti d’arme sotto le più diverse bandiere. È certo il suo viaggio in Oceania, poi a Canton e all’Isola Bourbon, oggi Réunion, dove venne eletto deputato. Nel 1831 è a Parigi dove ottiene riconoscimenti per le sue esplorazioni e dove si scontra con Champollion. A Parigi pubblica, soffermandosi sulla descrizione soprattutto dei costumi tribali,  tre volumi sull’Oceania, Melanesia Micronesia e Polinesia. 

Non è sicura nemmeno la data del suo suicidio. Per alcuni sarebbe avvenuta nel 1843, per altri sette anni più tardi, nel 1850. Finale in linea, con l’estrosa ambiguità del personaggio.

 “Il nostro obiettivo – chiarisce Massimo Pulini – è valorizzazione attraverso alcuni exempla il preziosissimo patrimonio di 285 disegni a matita su carta custoditi nel Fondo Des Vergers, recuperando un’idea di Rosita Copioli mai realizzata per la II Edizione della Biennale del Disegno, in rapporto con manufatti etno-antropologici del Museo degli Sguardi poco noti o esposti. Si tratta di una importante sezione della Biennale dedicata a un fondo appartenente al Comune di Rimini, d’interesse internazionale e di perfetta adesione al tema della Biennale”.


Info: www.biennaledisegnorimini.it
 
Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
Tel. +39 049.663499 | Rif. Simone Raddi simone@studioesseci.net
 
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Ufficio stampa Apt Servizi Emilia-Romagna
Tatiana Tomasetta, cultura@aptservizi.com

Il programma del 28 aprile di ARTEVENTO CERVIA

Prosegue ARTEVENTO CERVIA

La rassegna di aquiloni d’arte più longeva al mondo giunta alla 44° edizione consegna per la prima volta il Premio Speciale per Meriti di Volo a ben 2 realtà: Amnesty International Italia – nella persona del portavoce Riccardo Noury – e Rondine Cittadella della Pace. Il programma di domenica 28 aprile 2024.



INFORMAZIONI UTILI
44° ARTEVENTO CERVIA FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AQUILONE
DOVE: Cervia, Spiaggia di Pinarella e altre location
QUANDO: dal 20 aprile al 1° maggio 2024
 
CONTATTI
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