Il 25 aprile s’avvicina, anche attraverso la lettura

Visto che il 25 aprile s’avvicina, sicuramente è il caso di rileggere il testo di Michela Murgia, “Istruzioni per diventare fascisti”. Ci ha pensato il Gruppo di lettura Purple Square di Messina e, in accordo con le iniziative dell’Anpi, lo ripropone lunedì 22 aprile, alle ore 18, presso Mondadori Book Store – Libreria Ciofalo (via Consolato del mare 35).
«Essere democratici è una fatica immane. Significa fare i conti con la complessità, fornire al maggior numero di persone possibile gli strumenti per decodificare e interpretare il presente, garantire spazi e modalità di partecipazione a chiunque voglia servirsene per migliorare lo stare insieme. Inoltre, non a tutti interessa essere democratici. A dire il vero, se guardiamo all’Italia di oggi, sembra che non interessi più a nessuno, tanto meno alla politica. Allora perché continuiamo a perdere tempo con la democrazia quando possiamo prendere una scorciatoia più rapida e sicura? Il fascismo non è un sistema collaudato che garantisce una migliore gestione dello Stato, meno costosa, più veloce ed efficiente?».

Dando prova di un’incredibile capacità dialettica, Michela Murgia usa sapientemente la provocazione, il paradosso e l’ironia per invitarci ad alzare la guardia contro i pesanti relitti del passato che inquinano il presente. E ci mette davanti a uno specchio, costringendoci a guardare negli occhi la parte più nera che alberga in ciascuno di noi.

Poi, giovedì 25 aprile, l’Anpi invita tutti alla Festa della Liberazione, giunta al suo 79° anniversario.


Anpi – Associazione nazionale partigiani d’Italia
Comitato provincia di Messina
Comunicato stampa 21 aprile 2024

Triestebookfest 2024: What a wonderful world!


Il programma della nona edizione del Triestebookfest | What a wonderful world! Letture su uomo e ambiente nel tempo presente (con uno sguardo al passato) sarà illustrato con una conferenza stampa, martedì 23 aprile, alle 11.00, al Civico Museo d’Arte Orientale di Trieste, in via San Sebastiano 1.

In programma dal 27 aprile al 5 maggio, organizzata dall’Associazione culturale Triestebookfest in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno delle Fondazioni Casali e Fondazione CRTrieste e la media partnership de Il Piccolo, la nona edizione propone un percorso su come sia cambiata la percezione dell’uomo sul mondo animale e vegetale, che sarà declinato dagli incontri con autori e giornalisti, lectio magistralis e mostre, performance artistiche e passeggiate culturali nei giardini e parchi della città.

Alla conferenza stampa saranno presenti la presidente dell’Associazione culturale Triestebookfest e direttrice artistica Loriana Ursich, insieme alla vicepresidente Angela Del Prete, l’Assessore alle politiche della cultura e del turismo Giorgio Rossi del Comune di Trieste, invitati tutti gli altri partner del Triestebookfest.


Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it

Noale (Venezia), Palazzo della Loggia: Concetta De Pasquale “Viaggio nel Tempo” – A cura di Francesca De Biasi

“Viaggio nel tempo” è la nuova mostra di Concetta De Pasquale, artista visionaria e viaggiatrice appassionata. I suoi viaggi sono stimolo e ispirazione per le sue collezioni che puntano direttamente all’anima dello spettatore. In questa nuova mostra che si terrà a Palazzo della Loggia di Noale (VE) dall’11 maggio al 26 maggio 2024, il viaggio è a ritroso nel tempo.

Segnaliamo la mostra “Viaggio nel Tempo” dell’artista Concetta De Pasquale. Patrocinata dal Comune di Noale, questa originale esposizione svelerà opere inedite dell’artista, che raccontano la storia affascinante della famiglia Sailer, di cui la De Pasquale è diretta discendente.

Accanto alle sue creazioni pittoriche, avremo l’opportunità di ammirare materiale storico mai visto prima che documenterà il periodo che la famiglia ha passato nelle Villa del ‘500 a Cappelletta di Noale.

 

Diretta discendente della famiglia Sailer, proprietaria della storica dimora cinquecentesca di Villa Lazzari, Agazzi, Sailer ora Antonelli di Cappelletta di Noale, Concetta vuole far rivivere, attraverso la sua arte e un’ampia documentazione storica ereditata dalla famiglia, le vicende e le imprese dei Sailer, una presenza iconica nella storia di Noale.

Un’esplorazione della società e della vita dell’epoca mediata dalla creatività dell’artista che certamente lascerà un’impronta duratura nell’immaginario del visitatore. L’esposizione prevede un percorso attraverso le sale del Palazzo dove si potrà visionare una cospicua documentazione originale di lettere inviate dal fronte, cartoline d’amore e fotografie che ritraggono la famiglia e la vita all’interno di Villa Sailer-Agazzi-Antonelli, oltre alle fotografie scattate durante la prima guerra mondiale sui campi di battaglia da Carlo Sailer, come ci racconta l’artista:

“…. Gli scatti fotografici di Carlo Sailer, ufficiale medico durante la Prima guerra Mondiale, realizzati sui campi di battaglia, sono testimonianza di quell’Epoca. Uomo dalle grandi passioni, amante della fotografia, delle macchine, della bellezza e della vita, Carlo Sailer nella nostra famiglia ha costituito per quasi un secolo, un mito, un esempio di libertà e di profondi e veri principi.”

Tutto il materiale, che per la prima volta viene esposto al pubblico, sarà accompagnato da una lettura onirica attraverso le opere dell’artista che illustreranno tramite la loro forza creativa la parte emozionale dei personaggi che hanno vissuto le storie. Una mostra di rilievo che intende rivelare la ricca storia di Noale in maniera diversa, più disinvolta e offrire la possibilità di visionare alcune testimonianze storiche della cittadina medievale.

Concetta De Pasquale, nasce a Salò (BS) nel ‘59, si laurea in lettere specializzandosi in Storia dell’Arte all’Università di Urbino. Successivamente si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, dove frequenta gli studi degli scultori Fausto Melotti e Nanni Valentini, suoi maestri nell’uso minimale e rigoroso della materia.

Dopo le prime esperienze con materiali diversi, la sua attenzione si ferma sulla carta che diventa supporto privilegiato per una pittura organica essenziale ed intima che indaga il corpo nella sua doppia valenza, fisica e spirituale.

La sua è una pittura visionaria che scaturisce dall’esperienza che il proprio corpo compie incontrando direttamente la carta, segni, impronte e tracce di una esperienza che prima di essere pittorica è mentale e spirituale.

Negli anni il suo percorso artistico si fa sempre più intenso, arricchendosi durante i suoi molteplici viaggi, di importanti scambi artistici con personalità di spicco nel mondo dell’arte e della cultura, scrittori, architetti, fotografi, registi e musicisti, con i quali intraprende un dialogo creativo realizzando in team libri d’arte, spettacoli, performance ed installazioni. Dopo gli anni di insegnamento al Liceo Artistico, oggi vive e lavora nel suo studio sul mare, in Sicilia, avventurandosi spesso in viaggi in barca a vela come “Pittrice di bordo” per realizzare personalissimi taccuini di viaggio e per tracciare rotte reali e immaginarie su vecchie carte nautiche.

Dal 1979 ad oggi ha esposto in spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero: Stoccolma, Lisbona, Parigi, Nizza, Principato di Monaco, Londra, Strasburgo, Budapest, Bruxelles, Berlino, Lugano, Dubai, Indonesia, realizzando Mostre personali e collettive in prestigiosi Musei e Spazi Istituzionali. Le sue opere sono presenti in Musei e in importanti Collezioni pubbliche e private in Italia e all’Estero.

Si ringraziano:
Dott.ssa Patrizia Andreotti Sindaco del Comune di Noale
Dott. ssa Annamaria Tosatto Assessore alla Cultura
Dott.ssa Chiara Leandri Ufficio Cultura e Comunicazione
il Prof.re Marco Marinacci per il testo critico
e
lo sponsor “La Cantina da Michele” di Scorzè


Titolo Mostra: “Viaggio nel Tempo”
Artista: Concetta De Pasquale
Dove: Palazzo della Loggia – Piazza Castello 55 – Noale (VE)
http://wwww.comune.noale.ve.it.
Telefono info. 0415897275. Fax. 0415897242.
Email. noale@comune.noale.ve.
Quando: dal 11 maggio 2024 al 26 maggio 2024
Inaugurazione: sabato 11 maggio 2024, ore 17.00/20.00
Orari: venerdì 16.00 – 20.00
Sabato e Domenica: 10.30 – 13.00/16.30 – 19.30

Per informazioni:
www.concettadepasquale.it
concedepasquale@virgilio.it
www.facebook.com/concetta.depasquale.507
www.facebook.com/concidepasquale
concedepasquale@virgilio.it

Francesca De Biasi – Art Curator 
debiasiartcurator@gmail.com 

Venezia: GRANDE BELLEZZA – In Biennale benessere fisico e arte si incontrano

1 Attimo in Forma, azienda leader nel settore della produzione di alimenti energetici, sta compiendo un passo avanti nell’unione tra l’arte e l’impegno sociale, con il progetto Grande Bellezza, ideato in collaborazione con l’artista salernitano Angelo Accardi.

Da segnalare l’avvio del progetto Grande Bellezzapromosso dall’azienda 1 Attimo in Forma in collaborazione con l’artista Angelo Accardi, (in mostra al Padiglione del Camerun) con l’intento di sensibilizzare sui temi del benessere fisico e della salute attraverso l’arte e la musica. 
 
Il progetto ha preso avvio in Biennale a Venezia, dando il via ad un percorso di eventi in tutta Europa, ma tornerà spesso a far tappa a Venezia e si concluderà proprio in Biennale il 31 ottobre p.v..

Il progetto prevede una serie di eventi, mostre e concerti, in importanti città italiane ed estere, con l’obiettivo di promuovere la consapevolezza sui temi della salute e del benessere fisico attraverso l’arte e la musica, incoraggiando il pubblico a esplorare il proprio potenziale artistico, coltivando uno stile di vita sano e equilibrato, per combinare la bellezza dell’arte con il benessere personale.

La prima tappa del progetto è stata presentata il 18 aprile in occasione della 60. edizione de La Biennale di Venezia, nell’ambito del progetto espositivo Nemo propheta in patria del Padiglione della Repubblica del Camerun, che vede tra gli artisti in mostra anche Accardi. Attraverso i suoi lavori l’artista esplora visioni surreali della vita quotidiana, nelle sue opere incorpora riferimenti dell’arte classica e citazioni celebri con personaggi provenienti dalla cultura pop, dando vita ad un dialogo ironico e onirico, facendo emergere uno stile distintivo che unisce tecniche tradizionali della pittura a elementi contemporanei e sperimentali. La mostra è esposta presso Palazzo Donà dalle Rose (Fondamenta Nove, 5038), da anni sede dei Padiglioni Nazionali de La Biennale, grazie all’impegno dei coniugi Francesco e Chiara Donà dalle Rose e della loro omonima fondazione.

 All’inaugurazione hanno preso parte anche importanti protagonisti della scena musicale elettronica, come DJ Simi, Mario Grimaldi, Ellynora e Jo Sorrentino.

Successivamente, Grande Bellezza sarà presente con due eventi insieme al DJ Danny Tenaglia, prima a Roma il 4 maggio e poi a Napoli il 5 maggio, in club di musica elettronica. Il 19 maggio il progetto sarà di nuovo a Venezia ma in occasione del concerto del musicista Davide Squillace. In seguito, il 2 giugno al Flava Indie Napoli Festival con Enzo Avitabile, l’8 giugno con il DJ Loco Dice all’Arena del Sound a Castel Volturno.

Il progetto proseguirà per tutta l’estate con un calendario fitto di appuntamenti in Italia ed Europa, alternando arte a musica elettronica, e si concluderà il 31 ottobre a Venezia in Biennale, da dove Grande Bellezza ha preso avvio. “Siamo convinti che la nostra missione non sia solo quella di fornire alimenti nutrienti, ma anche di ispirare e promuovere uno stile di vita sano e creativo. Da sempre ci impegniamo per offrire prodotti di alta qualità che sostengano le persone nel loro percorso di benessere. Ora, vogliamo arricchire questa missione con un nuovo focus sull’arte e sulla bellezza, incoraggiando la creatività e l’espressione individuale. Con questo obiettivo, abbiamo avviato una serie di iniziative rivolte ai giovani talentuosi e alle comunità locali. Vogliamo dare loro una piattaforma per esprimere la propria arte e condividere il proprio talento con il mondo. Ci impegniamo a sostenere progetti artistici che promuovano messaggi positivi e ispiratori” – è quanto dichiarato dai vertici dell’azienda 1 Attimo in Forma.

CALENDARIO DEGLI EVENTI
18 aprile – Venezia – Angelo Accardi – La Biennale – Grande Bellezza
4 maggio – Roma – Danny Tenaglia – NAOS – Grande Bellezza
5 maggio – Napoli – Danny Tenaglia – Flava – Grandi Eventi
19 maggio – Venezia – Davide Squillace – Grande Bellezza
26 maggio – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza
2 giugno – Napoli – Enzo Avitabile – Flava Indie Napoli Festival – Grandi Eventi
8 giugno – Castel Volturno – Loco Dice – Arena del Sound – Grandi Eventi
27 giugno – Venezia – Grande Bellezza
13 luglio – Napoli – Lilly Palmer – Flava – Grandi Eventi
4/5 agosto – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza
17 agosto – Ibiza – Grandi Eventi
1 settembre – MAW – Grandi Eventi
7/8 settembre – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza
15 settembre – Roma – Grandi Eventi
24 settembre – Milano – Grande Bellezza
16 ottobre – Amsterdam – Grande Bellezza
31 ottobre – Venezia – La Biennale – Grande Bellezza

Ufficio stampa
Manuela Ruggeri
manuela.ruggeri.pm@gmail.com

“MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia” – In onda la 2° puntata della nuova Docu-serie di Raffaele Quattrone

Dal 21 aprile ore 11.00 è in onda la seconda puntata di “MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia”, la nuova Docu-serie condotta da Raffaele Quattrone che dal 7 aprile 2024, ogni domenica alle ore 11.00 è trasmessa in anteprima su “Documentando. Archivio del Documentario Italiano“, la piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali, ideata dall’Associazione D.E-R Documentaristi Emilia Romagna Aps in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Dopo questa anteprima, la Docu-serie sarà trasmessa su una rete nazionaleì

Annunciamo la 2° puntata di
 
MASTERPIECE
Sulle tracce della meraviglia

21 aprile 2024 alle ore 11.00
“Documentando, Archivio del documentario italiano”
www.documentando.org

Dall’Hotel de la Ville, gioiello Rocco Forte Hotels ed iconico palazzo settecentesco che svetta in cima a Trinità dei Monti, ispirato proprio al Grand Tour, utilizzando una bici – simbolo di libertà, emancipazione femminile, sostenibilità ambientale – interamente fatta a mano, realizzata ad hoc da Scatto Italiano, Raffaele insieme agli Amici di Masterpiece quali Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini e Carola Tangari, e all’assistente al ricercatore di meraviglie Christopher DiCas, raggiungono la Real Academia de España en Roma, un iconico polo culturale posto sul Gianicolo con una vista mozzafiato sulla capitale, un luogo che da 150 anni è ancora oggi contemporaneo e continua ad ospitare operatori culturali internazionali, organizzando mostre, convegni e concerti con entrata gratuita.

Questa nuova tappa ha come titolo “Responsabilità” e coinvolge due artisti entrambi rivoluzionari per il mondo dell’arte: Bertozzi & Casoni (protagonisti indiscussi dell’arte ceramica con le loro straordinarie sculture) e Michelangelo Pistoletto (protagonista dell’Arte Povera nonché ideatore e promotore del progetto Terzo Paradiso). Sarà presente l’artista e cantante Stefano Del Bravo e poi come sempre i sociologi Manuela Marchetti e Tiziano Bordoni del dipartimento Emilia Romagna dell’Associazione Nazionale Sociologi. Inoltre, da questa puntata in poi il gruppo degli Amici di Masterpiece si allarga agli Amici degli Amici di Masterpiece coinvolgendo un gruppo di studenti di storia dell’arte.


Attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente, la Docu-serie si presenta come un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea internazionale con il coinvolgimento di numerosi importanti artisti provenienti da tutto il mondo quali Shirin Neshat, Imran Qureshi, Bertozzi & Casoni, Michelangelo Pistoletto, Vanessa Beecroft, Jeff Koons, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Marinella Senatore Anri Sala, che hanno collaborato direttamente con Quattrone alla scrittura degli episodi. Nato in piena pandemia, in un periodo nel quale era vietato spostarsi, “MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia” è un’esplorazione del panorama artistico contemporaneo più recente, con i piedi piantati in Italia ed in particolare a Roma in quanto realtà ancora attuali, capaci di influenzare presente e futuro.

In questo percorso, Quattrone – che ha scritto il progetto con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli – ha coinvolto Piero Passaro come regista ed ideatore del progetto visivo, Bad Toast Production per la produzione esecutiva, Francesco Quiriconi per le musiche originali, Marcorea Orea Malià come Hair Designer and Make up Artist e poi Espoarte, Contemporary Art MagazineHotel de la Ville (Rocco Forte Hotels), ikonoTV, Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Emilia Romagna e la Real Academia de España en Roma, oltre ad una serie di realtà italiane portatrici della filosofia del Made in Italy nel mondo e di riviste di arte contemporanea che hanno accettato di diventare media partner dell’iniziativa, tra le quali Art a part of cult(ure), Artapp, Artuu, Magazine, Exibart, Frammenti Rivista, Insideart, Yogurt Magazine, Segno.

Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app tramite smartphone e tablet.


INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia
TIPOLOGIA: Docu-serie (programma documentaristico)
PUNTATE: 5 puntate + 1 puntata di lancio
DOVE SI PUO’ VEDERE: “Documentando, Archivio del documentario italiano”, piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali. Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play, tramite smartphone e tablet.
 
QUANDO: dal 7 aprile 2024, ogni domenica alle ore 11.00
FORMATO: 4k
LINGUA: Italiano
PRESENTATORE: Raffaele Quattrone
AUTORI: Raffaele Quattrone con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli
CAST: Christopher DiCas, Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini, Carola Tangari
ARTISTI COINVOLTI: Vanessa Beecroft, Bertozzi e Casoni, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Jeff Koons, Shirin Neshat, Michelangelo Pistoletto, Imran Qureshi, Anri Sala, Marinella Senatore
REGISTA: Piero Passaro
PRODUZIONE ESECUTIVA: Bad Toast Production
LUOGHI DI REGISTRAZIONE: Hotel de la Ville, Real Academia de España en Roma, Rhinoceros
 
CONTATTI
SITO: www.masterpieceofficial.art
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Conversano: aperta al pubblico la grande mostra “Chagall. Sogno d’amore”

Chagall. Sogno d’amore

20 aprile – 27 ottobre 2024
Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano

Dal 20 aprile 2024, al Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona di Conversano, apre al pubblico la grande mostra Chagall. Sogno d’amoreoltre 100 bellissime opere attraverso cui viene raccontata tutta la vita e l’opera di uno degli artisti universalmente più noti e amati: Marc Chagall.

A seguito dell’esperienza maturata lo scorso anno a Conversano con la mostra di Antonio Ligabue, che ha conseguito un grandissimo apprezzamento da parte dei visitatori, il Comune e Arthemisia rilanciano proponendo al pubblico un artista dalla portata internazionale quale Mar Chagall, evidente segno di crescita e progressione nella proposta culturale della Città.

Marc Chagall (Bielorussia, 1887 – Francia 1985) è uno dei più grandi artisti al mondo ed uno dei principali interpreti della pittura del Novecento che – con le sue opere universalmente note, un inconfondibile stile onirico e fantasioso e una vita ricca di tormenti – rappresenta un unicum nella storia dell’arte.
Ebreo ed esule dalla sua patria, proprio per il credo religioso, nel 1910 si trasferisce a Parigi per approfondire gli studi artistici. Attivamente coinvolto nella Rivoluzione Russa, fonda un’accademia d’arte nella sua terra natia, contestata pesantemente dal Governo. Torna in Francia, ma la seconda guerra mondiale lo costringerà a scappare in Spagna, in Portogallo e negli Stati Uniti. Nel 1944 perde la sua amatissima moglie, e questo sarà un ulteriore e tragico trauma nella vita e nell’opera dell’artista. Nel 1948 Chagall torna in Francia e si stabilisce in Provenza, dove abiterà fino alla sua morte nel 1985.

Chagall. Sogno d’amore rappresenta una straordinaria opportunità per ammirare oltre 100 opere tra dipinti, disegni, acquerelli e incisioni dell’artista; un nucleo di opere rare e straordinarie, certificate e autorizzate dalla Fondation Chagall, provenienti da collezioni private e quindi di difficile accesso per il grande pubblico che consentono di ripercorrere la traiettoria artistica del pittore dal 1925 fino alla morte.

L’Amore è il fil rouge che unisce tutta la produzione di Chagall: amore per la religione, per la patria, per la moglie, per il mondo delle favole, per l’arte.

La mostra, dal forte impatto emotivo, racconta un mondo tutto suo, intriso di stupore e meraviglia. Nelle opere coesistono ricordi d’infanzia, fiabe, poesia, religione ed esodo, un universo di sogni dai colori vivaci, di sfumature intense che danno vita a paesaggi popolati da personaggi, reali o immaginari, che si affollano nella fantasia dell’artista: un immaginario onirico in cui è difficile discernere il confine tra realtà e sogno.

Ad arricchire la mostra anche tanti supporti multimediali come video, approfondimenti didattici, elementi immersivi.

Promossa e sostenuta dal Comune di Conversano Città d’Arte e Museco – Musei in Conversano, la mostra Chagall. Sogno d’amore è prodotta e organizzata da Arthemisia ed è a cura di Dolores Duràn Ucàr, una delle più importanti studiose dell’artista. La voce italiana della mostra è affidata alla storica dell’arte Francesca Villanti.


Date
20 aprile – 27 ottobre 2024

Sede
Polo Museale – Castello Conti Acquaviva D’Aragona
Piazza Conciliazione (Arco monumentale)
Conversano – Bari

Orario apertura
Dal martedì al venerdì 10.00 – 13.30 | 15.30 – 19.00
Sabato e domenica 10.00 – 13.30 | 15.30 – 20.30
(la biglietteria chiude un’ora prima)
Lunedì chiuso

Biglietti
Intero € 15,00
Ridotto € 13,00

Informazioni e prenotazioni
T. +39 080 99 52 31

Sito
www.arthemisia.it

Hashtag ufficiale
#ChagallConversano

Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso | sam@arthemisia.it
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332

Prosegue ARTEVENTO CERVIA: Il programma del 22 e 23 aprile della 44° edizione

ARTEVENTO CERVIA, la più completa e longeva rassegna di aquiloni d’arte, torna sulla spiaggia di Pinarella di Cervia dal 20 aprile al 1° maggio 2024 con la 44° edizione del Festival Internazionale dell’Aquilone, promuovendo il pluralismo, il dialogo e l’inclusione come strumenti di pace e celebrando al contempo la cultura e le tradizioni legate all’aquilone.



INFORMAZIONI UTILI
44° ARTEVENTO CERVIA FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AQUILONE
DOVE: Cervia, Spiaggia di Pinarella e altre location
QUANDO: dal 20 aprile al 1° maggio 2024
 
CONTATTI
SITO: https://artevento.com/
FACEBOOK: https://www.facebook.com/festivalaquilonecervia/
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/artevento_cervia_kite_festival/
YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UCCQv-5MAJEy-2DTIF57-6Fw/featured
 
UFFICIO STAMPA
CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

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Venezia, Ca’ Pesaro: ARMANDO TESTA

Ca’ Pesaro inaugura la nuova stagione espositiva 2024 con una grande mostra dedicata ad Armando Testa (1917-1992). Già presente dal dicembre 2022 nelle collezioni civiche veneziane con 17 opere, il geniale creativo piemontese sarà al centro di una rassegna monografica che permetterà di scoprire e riscoprire aspetti inediti della sua produzione. 

ARMANDO TESTA
Venezia, Ca’ Pesaro, Galleria internazionale d’Arte Moderna
20 aprile – 15 settembre 2024

A cura di Gemma de Angelis Testa, Tim Marlow ed Elisabetta Barisoni
Con la collaborazione di Galleria Continua e TestaperTesta

Dagli esordi torinesi presso la Scuola Tipografica Vigliardi Paravia e con l’insegnamento di Ezio D’Errico, l’esposizione mira a ricostruire il percorso artistico di un protagonista della cultura visiva contemporanea, creatore di celebri icone entrate da anni nel nostro immaginario collettivo.
I suoi capolavori sono figli di una pluralità di linguaggi espressivi, sperimentati nel corso della sua carriera più che trentennale, la cui modernità è oggi fonte di ispirazione per gli artisti contemporanei e che ha portato lo studioso di estetica Gillo Dorfles a definirlo “visualizzatore globale”.

Al primo concorso, vinto da Armando Testa a vent’anni per ICI (Industria Colori Inchiostri) nel 1937, si affianca la ricerca portata avanti nell’immediato dopoguerra per importanti aziende come Martini & RossiCarpano, Borsalino Pirelli, da cui scaturiranno alcune delle sue più geniali e iconiche invenzioni. E ancora, le pubblicità, le campagne promozionali e i loghi per LavazzaSassoCarpanoSimmenthal e Lines, tra gli altri, che hanno accompagnato diverse generazioni di spettatori, fruitori, artisti e creativi, si arricchiranno delle suggestioni di Testa per occasioni pubbliche nazionali, come le Olimpiadi di Roma del 1960, di cui realizzò il manifesto ufficiale vincendo un concorso segnato da articolate vicende. 

Gli anni Cinquanta e Sessanta videro la nascita delle immagini e delle animazioni per la televisione, con personaggi, suoni e gesti che sono rimasti nella storia della pubblicità e della cultura internazionale: dal digestivo Antonetto (1960) alla celebre sfera rossa sospesa sopra la mezza sfera del Punt e Mes, che in dialetto piemontese significa “un punto e mezzo” (1960); da Caballero e Carmencita per il caffè Paulista di Lavazza (1965) agli immaginifici abitanti del pianeta Papalla per i televisori Philco (1966); da Pippo, l’ippopotamo azzurro dei pannolini Lines (1966-1967), alle pubblicità per l’olio Sasso (1968) e per la birra Peroni (1968). 

Le ricerche intorno al tema del cibo, visto nelle sue declinazioni eclettiche e anche ironiche, si affiancheranno in mostra ad attività legate ai temi sociali e alla diffusione culturale nelle quali Armando Testa non mancò di impegnarsi, come le campagne per Amnesty International, per il referendum sul divorzio, per la povertà e la fame nel mondo, a citarne solo alcune. 

Parallela e contigua a queste produzioni corre la ricerca inesauribile di Armando Testa su alcune questioni sempre aperte: non solo la figura umana, le geometrie, i pieni e i vuoti, il positivo e il negativo, ma anche soggetti specifici come le mani e soprattutto le dita, primo organo di senso e di percezione del mondo, alfabeto con il quale interpretiamo il soggetto e lo spazio che ci circonda. 

Significative interviste e contributi video porteranno i visitatori della Galleria Internazionale d’Arte Moderna a rivedere un pezzo importante della propria storia e le giovani generazioni a scoprire un genio creativo del nostro passato recente. 

Non solo l’Armando Testa già noto: l’esposizione di Ca’ Pesaro intende rivolgere uno sguardo complessivo alla sua lezione e al suo lascito artistico, con un’attenzione particolare alle sue qualità e felici intuizioni come pittorescultoredisegnatore e creatore di infinite suggestioni condensate, magicamente, in una sintesi inaspettata. 



Museo Ca’ Pesaro
Galleria Internazionale d’Arte Moderna
Santa Croce 2076
30135 Venezia
Tel. +39 041 721127
 
Informazioni per la stampa
Fondazione Musei Civici di Venezia
Chiara Vedovetto 
con Alessandra Abbate
press@fmcvenezia.it
www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa
 
Con il supporto di
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
tel. 049663499
Referente Roberta Barbaro: roberta@studioesseci.net

A Palazzo dei Musei a Reggio Emilia arriva la mostra Luigi Ghirri zone di passaggio. Discrete semioscurità

Con la mostra Luigi Ghirri. Zone di passaggio. Discrete semioscurità nelle opere di Mario Airò, Paola Di Bello, Paola De Pietri, Gregory Crewdson, Stefano Graziani, Franco Guerzoni, Armin Linke, Amedeo Martegani, Awoiska van der Molen(dal 26 aprile 2024 al 2 marzo 2025), Palazzo dei Musei prosegue la riflessione sull’opera di Luigi Ghirri attraverso un ampio percorso dedicato al tema del buio che si propone di raccontare l’importante ruolo che questo riveste nell’immaginario collettivo e come fonte di ispirazione in fotografia e non solo.

A PALAZZO DEI MUSEI A REGGIO EMILIA
DAL 26 APRILE ARRIVA LA MOSTRA

NELLE OPERE DI MARIO AIRÒ, PAOLA DI BELLO, PAOLA DE PIETRI, GREGORY CREWDSON, STEFANO GRAZIANI, FRANCO GUERZONI, ARMIN LINKE, AMEDEO MARTEGANI, AWOISKA VAN DER MOLEN

A partire dai notturni di Luigi Ghirri, la mostra propone un’ampia riflessione sul buio come fonte di ispirazione in fotografia. Discrete semioscurità, spazi dotati di illuminazione provvisoria e ancora bagliori, lampi e le intermittenze delle lucciole costituiscono quelle zone di passaggio tra la luce e il buio capaci di attivare letture alternative del reale.

La mostra, a cura di Ilaria Campioli e parte del programma di Fotografia Europea, mette al centro una selezione di 56 immagini di ambientazione notturna che Ghirri ha realizzato nel corso della sua produzione e che raccontano di luoghi “illuminati in maniera provvisoria, spazi che vivono una loro discreta semioscurità e che solo temporaneamente diventano luminosi in maniera festosamente provvisoria”, capaci di sollecitare l’attivazione diuna lettura alternativa del reale. Per Ghirri sono dunque i bagliori, i lampi e le piccole intermittenze, ad esempio quelle delle lucciole, ad esprimere le migliori modalità di illuminazione poiché mantengono intatta la percezione di quell’oscurità troppo spesso cancellata in favore di una illuminazione da “set cinematografico dove sembra sparire tutta la magia ed il fascino della luce”.

Se il buio è al centro della ricerca di Ghirri, le “micro-rotture” generate da improvvise illuminazioni capaci di rivelare quel rapporto fra luce e buio celato nella natura, intrecciano un dialogo che amplia la riflessione grazie ai progetti di una serie di importanti autori contemporanei di fama internazionale. Sono le discrete semioscurità di Mario Airò, Gregory Crewdson, Paola Di Bello, Paola De Pietri, Stefano Graziani, Franco Guerzoni, Armin Linke, Amedeo Martegani e Awoiska van der Molen che, nellaloro eterogeneità di tecniche, approcci e sguardi, indagano le zone di passaggio tra buio e luce, spazi di possibilità spesso caratterizzati da una natura precaria e transitoria in cui bagliori, aperture e illuminazioni aprono a nuove configurazioni.

Aby Warburg nel suo celebre intervento del 1923, dal titolo Il rituale del serpente, afferma che “il fulmine imprigionato nel filo – l’elettricità catturata – ha prodotto una civiltà che fa piazza pulita del paganesimo” e, in un certo senso, della sacralità che lega l’uomo alla natura. Questo timore trova in realtà un nuovo significativo orizzonte di comprensione nelle opere presenti in mostra.

Il rapporto tra luce e buio costituisce un tema centrale e imprescindibile nella storia del procedimento fotografico stesso. Inoltre, l’affrancamento dal buio, permesso dalle diverse tecniche di illuminazione artificiale, ha consentito di estendere le possibilità del medium non solo in termini di capacità di produzione stessa delle immagini, ma ampliandone l’utilizzo in luoghi bui o scarsamente illuminati come catacombe e grotte, prima inaccessibili all’occhio del fotografo.

In questo senso, ideale filo conduttore delle riflessioni offerte dai diversi progetti degli autori presenti in mostra è La photographie à la lumière artificielle, opera pubblicata nel 1914 da Albert Londe, pioniere della cronofotografia e fotografia scientifica, che si presenta come un compendio delle numerose tecniche di illuminazione pre-elettriche ad uso della fotografia.

Il manuale, di cui la mostra espone una copia in edizione originale, rivela una profonda fascinazione per la luce, indagata nelle sue componenti materico-alchemiche e in relazione a quell’oscurità dalla quale essa magicamente emerge per poi ritornarvi e dissolversi. Preziosa attestazione delle conoscenze dell’epoca, l’opera testimonia anche un grande entusiasmo nei confronti delle nuove possibilità offerte dall’illuminazione artificiale, che avrebbe permesso una “conquista del buio” grazie alla quale, secondo l’autore, nulla sarebbe stato più inaccessibile all’occhio del fotografo.

In occasione della mostra, Palazzo dei Musei declina il tema del buio e della notte con Passaggi notturni (26 aprile – 29 settembre 2024), a cura di Silvia Chicci che, attraverso l’occhio delle fototrappole, indaga l’attività notturna degli animali nei boschi. Realizzata in collaborazione con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, la mostra costruisce un dialogo con le ricche collezioni naturalistiche del Museo valorizzandole attraverso una lettura inedita e capace di sfruttare le moderne tecnologie.

Il crepuscolo e la notte sono per molte specie animali il tempo privilegiato per entrare in attività. Al calare del buio, prede e predatori escono dai ripari per nutrirsi e cacciare sfruttando i propri sensi appositamente affinati per orientarsi nell’oscurità. Presenze silenziose e discrete, protette dal buio della notte, percorrono boschi, sentieri e campi spingendosi alle periferie delle città eludendo lo sguardo dell’uomo. Appena oltre le zone di passaggio tra luce e buio, tra uomo e natura care a Luigi Ghirri, è la fototrappola a documentare un mondo notturno attivo e popolato.

Lo studio condotto negli ultimi trent’anni dal personale dell’attuale Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, finalizzato a documentare anche tramite il fototrappolaggio il ritorno e l’espansione dal crinale alla pianura del lupo, ha consentito l’acquisizione di migliaia di filmati che documentano, anche a breve distanza dalle luci della città, l’attiva presenza di lupi, cinghiali, tassi, volpi, istrici, aprendo lo sguardo su una notte ricca di ‘passaggi’.

La mostra è promossa da Comune di Reggio Emilia (Musei Civici, Biblioteca Panizzi) in collaborazione con Archivio Eredi Luigi Ghirri, e realizzata grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Con il contributo Art Bonus di Iren.

INFO musei.re.it
Ingresso libero

Palazzo dei Musei
26 aprile 2024-2 marzo 2025
A cura di Ilaria Campioli
Luigi Ghirri. Zone di passaggio
Discrete semioscurità 
nelle opere di Mario Airò, Gregory Crewdson, Paola Di Bello, Paola De Pietri, Stefano Graziani, Franco Guerzoni, Armin Linke, Amedeo Martegani, Awoiska van der Molen.

La mostra è promossa da Comune di Reggio Emilia (Musei Civici, Biblioteca Panizzi) in collaborazione con Archivio Eredi Luigi Ghirri, e realizzata grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna. Con il contributo Art Bonus di Iren.

Palazzo dei Musei
26 aprile 2024–29 settembre 2024
A cura di Silvia Chicchi
Passaggi notturni
Promossa dal Comune di Reggio Emilia-Musei Civici in collaborazione con il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.

Venerdì 26 aprile h. 19.30
Palazzo dei musei – Portico dei marmi
OPENING
Luigi Ghirri. Zone di passaggio
Discrete semioscurità nelle opere di Mario Airò, Gregory Crewdson, Paola Di Bello, Paola De Pietri, Stefano Graziani, Franco Guerzoni, Armin Linke, Amedeo Martegani, Awoiska van der Molen.
ingresso libero

Sabato 27 aprile h. 11
Palazzo dei musei – Portico dei marmi
CONFERENZA
Come luce festosamente provvisoria
con Annalisa Metta

VISITE GUIDATE (in italiano)
Luigi Ghirri. Zone di passaggio
Discrete semioscurità nelle opere di Mario Airò, Gregory Crewdson, Paola Di Bello, Paola De Pietri, Stefano Graziani, Franco Guerzoni, Armin Linke, Amedeo Martegani, Awoiska van der Molen.
Sabato 4,11,18,25 maggio, 1 e 8 giugno 2024 h. 10.30

Servizio Servizi Culturali – Comunicazione
Piazza Casotti, 1/c – 42121 Reggio Emilia
tel. +39 0522 456 532 / + 39 348 8080539
patrizia.paterlini@comune.re.it www.comune.re.it/cultura Facebook
Instagram culturareggioemilia

Cento (FE): Il Premio Letteratura Ragazzi – Primi annunci di finalisti, selezionati e vincitore tra gli illustratori

Si è tenuta la presentazione del PREMIO LETTERATURA RAGAZZI di Cento 45° edizione, organizzata presso la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in via Matteotti 10. Durante l’evento, oltre alla presentazione del programma ufficiale della 45° edizione del FESTIVAL  ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Cento, di IBBY e del CEPEL – sono stati annunciati gli esiti del XX Concorso per Illustratori, i nomi dei selezionati per la Mostra degli Illustratori e il vincitore del Premio Miglior Narrativa Illustrata.

Presieduto da Lorenzo Mattotti, disegnatore, illustratore, sceneggiatore e regista tra i maggiori esponenti italiani sulla scena internazionale, il XX Concorso per Illustratori prevede tre premi al primo, secondo e terzo classificato.
Un concorso che ancora una volta conferma la vocazione sempre più internazionale della narrativa illustrata per ragazzi” – è il commento di Elena Melloni, coordinatrice del Premio – “Le case editrici ricercano su tutto il panorama mondiale i migliori illustratori, contribuendo a far crescere, la già alta, qualità artistica e letteraria che i libri per ragazzi devono avere. Siamo molto orgogliosi di proporre una mostra dal carattere internazionale di grandissima qualità.”

Qui di seguito i 3 finalisti del concorso, con le rispettive motivazioni del Presidente:

FEDERICO DELICADO (Spagna) con le illustrazioni del libro La terra di nessuno, Kalandraka ed. “per la capacità di aver raccontato una terra di confine, una zona senza identità con l’amore per questo mondo”;

MARIA GIRON (Spagna) con le illustrazioni del libro Parole di caramello, Kalandraka ed. “Per l’intensità poetica, malinconica e dolce che le illustrazioni trasmettono”,

CARME SOLÉ VENDRELL (Spagna) con le illustrazioni del libro La crociata dei bambini, Orecchio Acerbo ed. “Un tratto spontaneo, forte e coraggioso capace di raccontare un dramma che lascia senza fiato” Sabato 4 maggio durante la cerimonia di premiazione conosceremo la classifica finale.

Inoltre, il Presidente ha voluto riconoscere un premio a Marco Somà per la miglior copertina del libro Respiro (Einaudi Ragazzi) “per l’originalità ed efficacia della copertina“.

La classifica finale verrà svelata sabato 4 maggio durante la Cerimonia di Premiazione della 45° edizione del PLR, che si terrà alle ore 11.00 presso il Salone di Rappresentanza CREDEM di Cento.

Sempre oggi pomeriggio è stato reso noto l’elenco degli autori selezionati per la Mostra degli Illustratori, che inaugurerà giovedì 2 maggio alle ore 11.00 presso la sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento visitabile su appuntamento fino al 30 maggio.

Di seguito l’elenco dei selezionati:

Marco Leoni con il libro Il filambulante, Sabir ed;

Yoko Heiligers (Paesi Bassi) con il libro Uomini Animale, Orecchio Acerbo ed;

Isabella Labate con il libro Il bambino del Tram, Orecchio Acerbo ed;

Geert Vervaeke (Belgio) con il libro Arrivano gli Insettangoli, Beisler ed;

Michela Fabbri con il libro Santodirocco Enrico 52 storie di cani eccezionali, RCS media group;

Jacques & Lise (Belgio)  con il libro Viktor, Camelozampa ed;

Alessandro Sanna con il libro Rosso di cielo, Lapis ed;

Irène Bonacina (Francia) con il libro L’ultimo giorno d’Estate, Terre di Mezzo ed;

Davide Bonazzi per la copertina del libro Mio fratello sa volare, Mondadori;

Gianluigi Toccafondo per la copertina del libro Nato sul Confine, Rizzoli ed.

Per le scuole che vogliono visitare la mostra è necessaria la prenotazione scrivendo a info@premioletteraturaragazzi.it.

Infine, l’atteso Premio per la Miglior Narrativa illustrata, un Premio di € 1.000, che quest’anno è andato a Franco Matticchio, autore del libro Bambini nascosti, Vanvere ed., già segnalato a Novembre scorso dalla Giuria Tecnica e vincitore del premio speciale BolognaRagazziAward2024 alla recente fiera del libro di Bologna. Il Presidente Mattotti ha definito questo riconoscimento “quasi un premio alla carriera“.

Durante la conferenza stampa è anche stato reso noto il ricco programma del FESTIVAL DEL PREMIO LETTERATURA RAGAZZI 45° edizione, il quale prevede 5 giorni ricchi di eventi ed ospiti illustri rivolti ad un pubblico di ogni età, con spettacoli e incontri che animeranno il centro storico della città, facendo confluire a Cento numerose scuole e famiglie. Si susseguiranno: incontri con importanti e noti ospiti, firmacopie con autori di libri, spettacoli, laboratori per ragazzi, proiezioni di filmmostre, convegni, letture per bambinidiscussioni sul ruolo dei premi di letteratura e tanto altro.

Prima di presentarvi il programma completo degli eventi in partenza dal 29 aprile, vi comunichiamo che uno spin-off in anteprima è previsto per venerdì 19 aprile alle ore 9.30 presso il Salone di Rappresentanza CREDEM. Qui, i ragazzi delle scuole primarie avranno l’opportunità di conoscere Enne Koens, autrice Olandese del libro finalista “Da qui si vede il mondo intero”, in un incontro moderato e tradotto da Olga Amagliani. Un secondo turno è previsto alle ore 11.00.



INFORMAZIONI UTILI
QUANDO: dal 29 aprile al 4 maggio 2024
DOVE: Cento (FE) – varie location:
Salone di Rappresentanza CREDEM, via Guercino 32
Teatro Pandurera, via Venticinque Aprile, 11
Cinema Don Zucchini, Corso del Guercino, 19
Sala Zarri di Palazzo del Governatore, Corso del Guercino, 39
 
TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI. PER LE SCUOLE CHE VORRANNO PARTECIPARE È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE.
 
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