Te voglio bene assai E tu non piense a me – Chi l’ha detto?

È il ritornello di una famosa canzone, composta il 1839 da Raffaele Sacco, ottico e improvvisatore napoletano. Il successo di quella canzone fu enorme, e può darne un’idea la ingenua affermazione del Settembrini nelle sue Memorie: «Tre cose belle furono in quell’anno (1839): le ferrovie, l’illuminazione a gas e Te voglio bene assai» (ed. Morano 1879, voi. I, pag. 160). La musica fu attribuita al Donizetti, ma a torto. Il fatto è che per molto tempo a Napoli non si cantava altro, quindi ci fu chi, annoiato di tanto entusiasmo, rispose per le rime:

Addio, mia bella Napoli,
Fuggo da te lontano.
Perché pensier sì strano
— Tu mi dirai — perché?

Perché mi reca nausea
Quella canzone ormai:
Ti voglio bene assai
E tu non pensi a me.

Andrò nell’Arcipelago,
O pur nel Paraguay,
Che m’ha seccato assai
Quel: Tu non pensi a me.


Te voglio bene assai
E tu non piense a me

Raffaele Sacco

Per il mese di agosto, sotto l’ombrellone, vi proponiamo un gioco, quello della citazione. Ha scritto bene, di recente, Aldo Grasso sul Corriere della Sera: «La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un’epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione». Noi vorremmo trasformare la semplice citazione nel gioco del “Chi lo ha detto”. Fate la citazione e poi chiedete di contestualizzarne autore e senso. Un tempo questo era un passatempo praticato nei salotti, quest’anno proponetelo in spiaggia. Per farci da guida ci siamo rivolti a Giuseppe Fumagalli, che di libri ne maneggiava quotidianamente, essendo un bibliotecario, il quale amava anche scrivere. Nel nostro caso abbiamo fatto riferimento ad un suo libro: Chi l’ha detto? Come l’autore ha specificato in premessa, «contiene una copiosa scelta di citazioni da classici nazionali e stranieri, da prosatori e poeti e di frasi storiche, ossia di frasi dette in determinate circostanze da personaggi noti, e rimaste famose per ragioni diverse». Noi proviamo a scegliere le citazioni, voi provate a giocare.