Trieste: Alla Galleria Planetario la mostra “GRANDANGOLO 2” 

Gianni Dova, “Danza bretone”, olio su tela cm 148X114

ALLA GALLERIA PLANETARIO DI TRIESTE UNA COLLETTIVA SULLA FIGURAZIONE
VISTA DA ARTISTI ITALIANI E INTERNAZIONALI

Alla Galleria Planetario di Trieste è allestita la mostra “GRANDANGOLO 2” dedicata alla Figurazione vista da: Alberto Abate, Gianni Bertini, Paolo Borghi, Davide Coltro, Francesco De Grandi, Gianni Dova, Sam Drukker, Daniele Galliano, Carlo Maria Mariani, Bass Meerman, Concetto Pozzati, Pierluigi Pusole, Olga Tobreluts. Le opere esposte in Galleria (via Fabio Filzi 4), di “grande taglia” per le loro dimensioni, potranno essere ammirarle fino al 9 dicembre 2023, da martedì al sabato 11:00 – 13:00 o in altri orari solo per appuntamento (tel. 335205015 – 3386531478 – 3276862343 – info@galleriaplanetario.com).

Qualche breve nota sugli artisti, le cui opere rappresentano un’importante testimonianza dell’arte contemporanea italiana e internazionale.
Alberto Abate ètra i principali esponenti del movimento artistico dell’Anacronismo di Maurizio Calvesi e della “Pittura Colta”, teorizzata dal critico Italo Mussa.
Gianni Bertini si è affermato come un protagonista del New  Realism” e della Mec-Art i movimenti teorizzati dal critico francese Pierre Restany; oltre a pittore è stato poeta scrittore, scenografo e critico. 
Paolo Borghi, lo scultore che ha lavorato con Paolo Portoghesi, con i critici Calvesi, Mussa, Pontiggia, è l’artista che ha realizzato a Trieste la “Nike” fuori dello stadio Rocco.
Davide Coltro è tra i migliori videoartisti protagonista da diversi anni con i lavori landscape, e quadri mediali.  

Francesco De Grandi, “Malerba”, 2005, olio su tela cm 180×250

Francesco De Grandi, nato e cresciuto a Palermo, dal 2016 è docente di pittura all’Accademia delle Belle Arti della sua città. Della generazione nata negli anni 60 è tra i migliori in Italia.
Gianni Dova, pittore che ha attraversato da protagonista i movimenti in Italia, dall’Astrazione geometrica, lo Spazialismo, la Pittura Nucleare fino alla fine della sua breve ed intensa vita Il Surrealismo.
Sam Drukker, pittore olandese che si ispira alla tradizione del suo Paese, le figure molto intense sono contemporanee alla pittura francese e belga. Nel 2004 la galleria Planetario ha progettato una personale dell’artista.
Daniele Galliano, nato nel 1961, diviene noto in Italia e fuori con la mostra del 1994 “Narcotica, frenetica, smaniosa, eccitante” poi partecipa alla Biennale di Venezia. Viene invitato a mostre internazionali I maggiori critici scriveranno su Galliano.
Carlo Maria Mariani sarà prima attratto dall’arte concettuale, con una pittura iperrealista, poi negli anni 80 della pittura neoclassica chiamata “Pittura Colta, teorizzata dal critico Italo Mussa, e dal “Postmodernismo” come veniva chiamata negli Stati Uniti, dove Mariani dal 1993 andrà a vivere.
Bas Meeman, pittore olandese che si forma alla Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam. L’artista si distingue per dipingere la quotidianità con colori vivaci diretti capace di impressionare e suggestionare profondamente il visitatore.

Pierluigi Pusole, “Standard”, 2002, olio su tela cm 180×150

Pierluigi Pusole, inizia precocemente distinguendosi a Torino nella cosiddetta cultura “underground, la sua tecnica pittorica è molto rapida distinguendosi con le immagini prese da foto che tramette su carta e tela cambiando le figure fino a divenendo ombre colorate. Viene invitato a mostre in Italia e all’estero in Gallerie e musei importanti.
Olga Tobreluts, artista di San Pietroburgo, pioniere dell’arte digitale in Russia. Le opere sono rappresentazioni realistiche di soggetti mitologici.  L’artista si cimenta con la fotografia, la pittura e la scultura, le opere sono esposte nei principali musei internazionali.

Alberto ABATE 2001, “Il Monte di Venere, olio sutel CM 200X180
Gianni BERTINI 1977,” La Speranza” olio su tela emulsionata cm 195×120
Paolo BORGHI 2006, Il Tempo occulto” bronzo cm 60x18x16
Paolo BORGHI 2002, “Gaia” bronzo cm 162x32x30
Paolo BORGHI 1990 “La condizione del Mito” bronzo cm 55x60x35
Davide COLTRO 2006, Landscape, stampa lambda su alluminio cm 90×150
Davide COLTRO 2006, “Quadro Mediale” cm 90X70
Francesco DE GRANDI 2005, “Malerba” olio su tela cm 180×250
Gianni DOVA 1977, “Danza Bretone” olio su tela cm 148×114
Sam DRUKKER 2007, “Donna in abito blu” olio su tela cm 180×120
Daniele GALLIANO 2000, “Quando provo a fare meditazione” olio su tela cm 150×250
Carlo Maria MARIANI 1989, “Turris Eburneus” tecnica mista su tela cm 230×190
Bas MEERMAN 1997, “Der Kommunist”, olio su tela cm 175×160
Bas MEERMAN 1997, “The Bible””, olio su tela cm 175×160
Concetto POZZATI 2000, “L’ Uovo Maschile della Sentinella”, olio su tela, cm 70X 80
Pierluigi PUSOLE 2002 “Standard” olio su tela cm 180×150
Olga TOBRELUTS 2001 “San Sabastian” Digitale su tela cm 102×85


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