Swiss Army knife ovvero il coltellino svizzero dai molteplici usi

Chi non conosce il famoso coltello dell’esercito svizzero? La versione contemporanea porta impresso il riconoscibile motivo della croce svizzera, e quando si apre mette in vista la miriade di minuscoli utensili multifunzionali che ne hanno fatto la fortuna. Il suo inventore, Karl Elsener (1860-1918), figlio di Balthasar Elsener-Otti, apparteneva ad una lunga stirpe di mercanti di Zug, in Svizzera. Invece di continuare a vendere cappelli, Karl preferì seguire l’arte della fabbricazione di coltelli, facendo apprendistato a Parigi e Tuttlingen, in Germania, specializzandosi in strumenti chirurgici e rasoi di qualità. Dopo i primi anni come semplice artigiano, con l’aiuto economico della madre, nel 1884 aprì una sua fabbrica a Ibach, nel Cantone di Svitto, a sud di Ginevra, luogo di nascita della futura Confederazione Svizzera. Erano anni in cui la Svizzera non era ancora uno dei Paesi più ricchi d’Europa, pertanto il giovane Karl si impegnò per fare fronte alle difficoltà e alla disoccupazione della propria gente, creando posti di lavoro e contribuendo a frenare il flusso dell’emigrazione, per cercare pascoli più verdi nelle nazioni limitrofe. Per facilitare il processo produttivo, grazie alla condivisione delle risorse, fondò l’Associazione dei Maestri Coltellinai svizzeri, costituita da venticinque iscritti.

Karl Elsener non si fece sfuggire una opportunità preziosa. Verso la fine degli anni Ottanta dell’Ottocento, l’esercito svizzero decise di preparare un bando pubblico per un nuovo coltello da tasca pieghevole. Le funzioni richieste ai produttori erano di favorire i soldati nel mangiare, per cui occorreva una lama apriscatole, e nella manutenzione del fucile in dotazione all’epoca, lo Schmidt-Rubin (Fucile da fanteria modello 1889). Occorreva dunque che il coltello, per smontare e rimontare le parti del fucile, fosse munito anche di un cacciavite a taglio e di un punteruolo. Il bando fu pubblicato a gennaio del 1891, espressamente per ricevere proposte riguardanti il modello 1890, con impugnatura in rovere annerito. Dal momento che nessuna azienda svizzera disponeva delle capacità produttive per rispettare le richieste, la prima commessa di 15.000 pezzi fu acquisita dal produttore tedesco Wester & Co. di Solingen, in Germania. I coltelli furono consegnati nell’ottobre 1891.

Modell 1890 , il primo coltellino svizzero prodotto da Wester & Co. Solingen

Nel medesimo anno anche la società di Elsener presentò la propria proposta, così come altre aziende svizzere che cominciavano ad organizzarsi in quegli anni. Tuttavia, il coltellino proposto da Elsener non riscontrò il favore auspicato, a cominciare dal prezzo, poiché l’offerta tedesca era inferiore. L’Associazione dei Maestri Coltellinai si sciolse, lasciando l’imprenditore con grosse somme da saldare. Non si diede per vinto. L’unico modo per fare fronte ai debiti era, a suo avviso, insistere, continuando a cercare di correggere i problemi riscontrati. Soprattutto il peso eccessivo per un coltello da tasca e le funzionalità limitate. L’azienda era ormai prossima alla bancarotta quando, nel 1896, Elsener ideò un nuovo prodotto di gran lunga migliorato in quanto a funzionalità e ad aspetto. Il nuovo progetto di coltellino tascabile fu registrato il 12 giugno 1897, e corrispondeva al modello attualmente conosciuto. Questa volta fu bene accolto dall’esercito svizzero ed accettato anche dal grande pubblico. Destinato inizialmente solo all’uso degli ufficiali, fu commercializzato con successo anche sul mercato internazionale, riportando presto la società di Elsener in attivo. I vantaggi del nuovo modello erano dovuti agli strumenti fissati su entrambi i lati del manico mediante uno speciale meccanismo a molla. Il nuovo modello fu diffuso col nome di Schweizer Offiziers-und Sportmesser (coltello svizzero da ufficiale e sportivo). Swiss Army knife, questo è invece il termine col quale il coltellino è conosciuto oggi, coniato dai soldati americani dopo la seconda guerra mondiale, per la difficoltà a pronunciare la parola tedesca Offiziersmesser. A partire dal 1909 Elsener utilizzò lo stemma svizzero per identificare i suoi coltelli. L’Azienda, col tempo, cambiò anche nome. Sempre nel 1909, alla morte della madre del fondatore, il marchio di fabbrica assunse la denominazione di Victoria e qualche anno più tardi, nel 1921, si chiamerà Victorinox, aggiungendo la dicitura inox con la quale già da allora si identificava, a livello internazionale, l’acciaio inossidabile. Il coltellino svizzero per il suo design è stato aggiunto alle collezioni del Museum of Modern Art di New York e del Museo statale di arte applicata di Monaco .

Strumenti e componenti 

Esistono vari modelli del coltellino svizzero con diverse combinazioni di strumenti. Di seguito sono citati quelli attuali, in continua evoluzione.

Strumenti principali:

  • Lama grande, impressa sul gambo della lama dei modelli Victorinox con “VICTORINOX SWISS MADE” per verificare l’autenticità del coltello.
  • Lama piccola
  • Lima per unghie / detergente per unghie
  • Lima per unghie / detergente per unghie / lima per metallo / sega per metallo
  • Sega per legno
  • Squama pesce / slamatore gancio / righello in cm e pollici
  • Forbici
  • Lama da elettricista / raschiafilo
  • Lama da potatura
  • Spatola farmaceutica (spingi cuticole)
  • Strumento informatico (bit driver)
  • Pinza / tronchese / pinza per fili
  • LED luce
  • Chiavetta USB
  • Lente d’ingrandimento
  • Cacciavite a stella
  • Detergente per zoccoli
  • Apri grilli / Marlinspike
  • Apriscatole / cacciavite a taglio da 3 mm
  • Apricapsule / cacciavite a taglio da 6 mm / spelafili
  • Strumento combinato contenente apricapsule / apriscatole / cacciavite a taglio da 5 mm / spelafili
  • Strumenti più piccoli:
  • Portachiavi
  • Alesatore
  • Gancio multiuso
  • Cacciavite a taglio da 2 mm
  • Scalpello
  • Cavatappi o cacciavite Phillips
  • Mini cacciavite (progettato per adattarsi all’interno del cavatappi)
  • Strumenti di scala:
  • Pinzette
  • Stuzzicadenti
  • Penna a sfera pressurizzata (con versione retrattile sui modelli più piccoli, e può essere utilizzata per impostare i DIP switch )
  • Perno inossidabile
  • Orologio digitale/sveglia/timer/altimetro/termometro/barometro

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IMMAGINE DI APERTURA – Foto di PublicDomainPictures da Pixabay