Filippo Rossitto registrò quanto vide nella città natale durante il 1860 e, scendendo nella cronaca più minuta, fornì con singolare scrupolosità notizie preziose, che si sarebbero di sicuro perdute. «Il mio paese – scrive l’autore con la modestia di altri tempi – non ha una storia; quel poco che è stato scritto nelle storie generali […]
