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Museo Nazionale Romano: Al via dal 14 gennaio la seconda tappa del ciclo espositivo “ULISSE E GLI ALTRI”

Grazie al progetto di valorizzazione Depositi (ri)scoperti, continua il viaggio nei depositi del Museo Nazionale Romano che svela i propri straordinari reperti, rendendo accessibile un patrimonio culturale inaspettato.

Al via dal 14 gennaio la seconda tappa del ciclo espositivo che, sotto la guida di Ulisse, conduce alla scoperta degli “altri”: altri popoli, altri mondi, altre culture.

Grazie al progetto di valorizzazione Depositi (ri)scoperti, continua il viaggio nei depositi del Museo Nazionale Romano che svela i propri straordinari reperti, rendendo accessibile un patrimonio culturale inaspettato. Al via dal 14 gennaio la seconda tappa del ciclo espositivo che, sotto la guida di Ulisse, conduce alla scoperta degli “altri”: altri popoli, altri mondi, altre culture.

Dal viaggio di un solo eroe, si passa a quello di un intero popolo, i Romani, e alla loro capacità di confrontarsi con popolazioni sconfitte, assoggettate ma soprattutto diverse, dai barbari ai minuscoli pigmei, dagli animali esotici alle rappresentazioni fantasiose, il percorso si addentra nelle rappresentazioni di luoghi e di popoli lontani.

Esposte nell’Aula XI bis delle Terme di Diocleziano, le opere raffigurano barbari dalle bizzarre acconciature (come la Testa di sacerdote siriaco e il Ritratto con copricapo a forma di elefante); uomini e donne appartenenti a popolazioni assoggettate (come la Testa di giovane africano, la colossale Testa di Dace e il Sarcofago con scene di prigionieri); scene di vita quotidiana appartenenti a terre lontane (come la rappresentazione del Mosaico con combattimento tra un pigmeo e una gru  e il Sarcofago con scene nilotiche): una riflessione sul modo in cui gli antichi percepivano e rappresentavano popolazioni diverse, tra stereotipi, diffidenza e curiosità.

Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di ANAGINA – Associazione Nazionale Agenti Imprenditori Assicurativi e l’allestimento a cura di Contemporanea Progetti – che da oltre venti anni organizza mostre in Italia e nel mondo – si avvale di un’esposizione immersiva e multimediale ad alto contenuto emozionale.

Sul sito istituzionale del Museo Nazionale Romano (museonazionaleromano.beniculturali.it) saranno disponibili testi in linguaggio facilitato realizzati dal Servizio Educativo del MNR, specificatamente dedicati a persone con disabilità cognitiva e ai loro caregiver, per permettere la preparazione della visita e facilitare la comprensione del percorso espositivo a questo pubblico con esigenze speciali.

Il progetto di valorizzazione Depositi (ri)scoperti è costituito da un ciclo di brevi esposizioni per far conoscere al pubblico una grandissima quantità di opere solitamente non esposte, migliaia di reperti conservati in un “museo nel museo” e rinvenuti nel corso di più di un secolo di vita del Museo Nazionale Romano. Il progetto di valorizzazione dei depositi proseguirà (ri)scoprendo e restituendo ai visitatori altri straordinari reperti.


Museo Nazionale Romano
Le Terme di Diocleziano

Complesso monumentale unico al mondo per le sue dimensioni e per l’eccezionale
stato di conservazione, le Terme di Diocleziano sono uno dei siti più emblematici
della storia millenaria di Roma: erette nel IV secolo d.C., sono il più grande
stabilimento termale mai costruito in epoca romana. Trasformate da Michelangelo,
che vi realizzò la Basilica di S. Maria degli Angeli e il Convento dei Certosini, le
Terme sono la sede del Museo Nazionale Romano fin dalla sua istituzione nel 1889.
Il percorso di visita si snoda tra sontuose e imponenti Aule delle Terme e la
monumentale “natatio”, la piscina scoperta di 4000 metri quadrati, proseguendo poi
nei chiostri della Certosa: il Piccolo Chiostro, dove sono esposti documenti unici sui
culti nel mondo romano, e il grande Chiostro Michelangiolesco, inattesa oasi di pace
e silenzio, che ospita più di 400 opere tra statue, rilievi, altari e sarcofagi provenienti
da diversi monumenti romani.


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Matera – Prorogata fino a sabato 21 gennaio la personale di Ingrid Gozzano a Palazzo Viceconte

Ingrid Gozzano, Trame di luce – Ipogei Palazzo Viceconte – Matera

Apertura prorogata fino a sabato 21 gennaio

per la mostra “Trame di luce” le opere di Ingrid Gozzano a Palazzo Viceconte

Successo di pubblico per la personale di Ingrid Gozzano, oltre 1.100 i visitatori dal 25 novembre 2022 al 6 gennaio 2023. Le opere sono esposte fino al 21 gennaio negli Ipogei di Palazzo Viceconte in via San Potito n.7 a Matera

Hanno affascinato un pubblico internazionale le Trame di luce di Ingrid Gozzano. Le tele sono state ammirate da oltre mille e cento visitatori che sul libro delle firme della mostra hanno testimoniato l’apprezzamento per i quadri, l’allestimento e la cortesia del personale. Commenti che indicano che la mostra è stata visitata da un pubblico internazionale, proveniente da Francia, Inghilterra, Canada, Cile, America e Giappone. E anche da numerosi visitatori dall’Italia, pugliesi e campani e anche provenienti da città del centro e nord del Paese.

Un successo di pubblico che ha convinto gli organizzatori a prolungare il periodo di apertura fino a sabato 21 gennaio. Sarà dunque possibile visitare la personale di Ingrid Gozzano, allestita negli ipogei di Palazzo Viceconte in via San Potito n.7 a Matera, dal martedì al sabato (giorni di chiusura: domenica e lunedì) dalle 16 alle 19:30.

La mostra Trame di luce personale di Ingrid Gozzano è giunta a Matera dopo l’esposizione a maggio alla Galleria della Biblioteca Angelica (MiBACT) a Roma. Colori potenti, intensi, vibranti, audaci, opere ai confini fra il figurativo e l’astratto dipinte fra il 2008 e il 2022 che raccontano il percorso artistico di Ingrid Gozzano.

Oltre venti dipinti in cui, come scrive Costanza Barbieri curatrice della mostra a Roma, “la materia-colore si rivela dapprima come elemento figurativo, identificato con lane stese al sole ad asciugare, sassi sul bordo del mare, muri dipinti, panni stesi all’aria e alla luce, oggetti annotati con cura, osservati o fotografati nel corso di viaggi, di passeggiate, d’improvvise rivelazioni. Queste osservazioni si sono sedimentate nell’immaginazione, conservando la ricchezza cromatica, le profondità di tono e le sfumature, la qualità e la densità della materia, soffice o pesante, e si sono poi trasfigurate in forme autonome, dove il colore prende il sopravvento e si impone sull’originario modello. Una trasfigurazione che acquista anche valenza simbolica, perché l’astrazione crescente, nel corso degli anni, spinge a evocare nuovi contenuti, diversi da quelli originari. […] L’autrice fa emergere una materia pulsante e corposa, ritmica e inquieta, che va molto oltre lo spunto iniziale: è possibile cambiare registro, migrare dal figurativo all’informale e viceversa. […]” (estratto dal testo critico di Costanza Barbieri)

Ingrid Gozzano, figlia del neurologo Mario Gozzano, giunge alla pittura dopo una vita dedicata alla famiglia e al suo lavoro di psichiatra dell’età evolutiva.

Organizzata e promossa da Palazzo Viceconte/Cultura e con il patrocinio artistico della Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea, la mostra Trame di luce – personale di Ingrid Gozzano sarà aperta al pubblico – con ingresso libero – fino al 21 gennaio 2023. Sarà possibile visitarla dal martedì al sabato, dalle 16:00 alle 19:30, giorni di chiusura la domenica e il lunedì.

Ingrid Gozzano – Note biografiche

Ingrid Gozzano

Ingrid Gozzano, figlia del neurologo Mario Gozzano, è cresciuta in un ambiente ricco di stimoli artistici e scientifici. Il bello era ovunque e rappresentava per lei una condizione naturale in cui muoversi. Attirata da tante passioni diverse, sceglie di sposarsi giovanissima per riprendere gli studi un decennio più tardi. Laureatasi in Medicina – Psichiatra dell’età evolutiva, ha contemporaneamente approfondito i suoi studi sulla psicoanalisi che tuttora rappresentano la terra dalla quale si sente sostenuta nella folta trama di rapporti umani e artistici. Solo negli ultimi decenni Ingrid ha dato ascolto alle sue esperienze trasponendole nelle sue opere.


Informazioni:

Organizzata e promossa da Palazzo Viceconte / Cultura
Trame di luce – personale di Ingrid Gozzano
La mostra è allestita negli Ipogei di Palazzo Viceconte in via San Potito n.7 – Matera
Apertura al pubblico prorogata fino a sabato 21 gennaio 2023.

Ingresso libero.
Giorni e Orari dal martedì al sabato, dalle 16:00 alle 19:30
Giorni di chiusura domenica e lunedì
Tel.+39 0835 330 699

La mostra è realizzata con il patrocinio artistico della Fondazione SoutHeritage per l’arte contemporanea.

Web  https://palazzoviceconte.it/
Facebook  https://www.facebook.com/HotelPalazzoViceconteMatera
Twitter  https://twitter.com/PalazzoVicecont
Instagram https://www.instagram.com/palazzoviceconte

Hashtag  #tramedilucematera #ingridgozzano #gozzanoapalazzoviceconte

Sissi Ruggi
addetto stampa
per la mostra Trame di luce
Per contatti e ulteriori informazioni
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