Firenze, Museo degli Innocenti: Proroga della mostra “BONELLI STORY” fino al 3 ottobre 2022

Immagini dell’allestimento

Visto il grande successo ottenuto a oggi dalla mostra BONELLI STORY. Da Tex a Dylan Dog, da Zagor a Dragonero. 80 anni di storie a fumetti, al Museo degli Innocenti di Firenze sarà ancora possibile fino al prossimo 3 ottobre partecipare all’avvincente racconto dedicato alla più famosa casa editrice italiana che ha fatto la storia del fumetto, la “Sergio Bonelli Editore“.

Tex WillerZagorMister NoMartin MystèreDylan DogNathan NeverJuliaDragonero sono solo alcuni dei più noti e longevi personaggi del fumetto italiano, entrati nell’immaginario collettivo internazionale grazie al nome Bonelli, da sempre sinonimo di Avventura. Una storia sorprendente, fatta di persone e personaggi, fumetti e fumettari, di dietro le quinte e colpi di scena per rimanere sempre al fianco dei lettori, nonostante i mutamenti di costume e cambiamenti epocali.
Un allestimento che presenta tavole originali, illustrazioni, pagine di sceneggiatura e tanta oggettistica, apparati multimediali, filmati, materiali inediti e laboratori prodotti appositamente per l’occasione e attraverso cui, grandi e bambini, potranno immergersi nel fantastico mondo dell’Avventura a fumetti.

La mostra rappresenta anche un’occasione per vedere in anteprima assoluta tante tavole di storie di prossima uscita in libreria e in edicola, insieme ad altrettanti progetti multimediali per cinema e tv su cui la Casa Editrice sta lavorando, come la versione cinematografica di Dampyr e la serie animata dedicata a Dragonero.

La mostra BONELLI STORY è un progetto di Sergio Bonelli Editore e Comicon, in collaborazione con ARF!, è promossa dal MIC – Direzione Generale Creatività Contemporanea, con il patrocinio del Comune di Firenze ed è prodotta e organizzata da ArthemisiaPiuma e In Your Event.
Durante il periodo di apertura saranno tante le iniziative speciali e gli eventi pensati ad hoc per bambini e adulti: sarà possibile consultare il calendario degli appuntamenti sul sito della mostra www.bonellifirenze.it.


INFO

Sede
Museo degli Innocenti
Piazza della Santissima Annunziata, 12
50121 Firenze

Date al pubblico
1 giugno – 18 settembre 2022
Prorogata fino al 3 ottobre

Orari di apertura
Dal lunedì alla domenica dalle 11.00 alle 18.00
(ultimo ingresso 17.15)
Martedì chiuso

Biglietti
Intero € 13,00
Ridotto € 11,00
Bambini 6-11 anni € 6,00
Bambini sotto i 6 anni – ingresso gratuito

Info su orari, eventi e biglietti
www.bonellifirenze.it
booking@istitutodeglinnocenti.it
T. +39 055 2037122

Hashtag ufficiale
#BonelliStoryFirenze

Microsoft Word – Proroga_Cs_Bonelli+.doc

Uffici stampa
In Your Event
info@inyourevent.com | T. +39 055 5274578

Ufficio StampaArthemisia
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332

Venezia. Spazio Thetis, Palazzina Modelli, Arsenale Nord: Beyond CODE & Time

Tomasz Wendland
  • Il colpo di coda di arte sperimentale proposta al pubblico nel periodo di Biennale Arti visive 2022;
     
  • La Fondazione Mediations Biennale presenta a Spazio Thetis a Venezia lo sviluppo di Pavilion 04 “Beyond CODE & Time”;
     
  • Un tema caro a Spazio Thetis “Hub dell’arte contemporanea”, da sabato 10 settembre a Venezia: il rapporto e la stretta connessione fra arte e scienza.

Spazio Thetis, Palazzina Modelli 
Arsenale Nord – Venezia

Beyond CODE
& Time

a cura di Tomasz Wendland, Harro Schmidt, Filip Gajewski, Denise Carvalho, Hongjohn Lin, Weiming Ho 

10.09 – 10.10.2022

Vernice stampa 10.09.2022
ore 11:30
Opening ore 18:00

Sabato 10 settembre alle ore 18.00 presso Spazio Thetis sarà aperta al pubblico la Mostra Beyond CODE & Time che si può considerare il vero “colpo di coda” dell’arte sperimentale proposta al pubblico nel periodo di quest’ultima Biennale Arti visive 2022.

Il meraviglioso parco e i capannoni sapientemente restaurati ubicati all’interno dell’Arsenale storico cittadino, si apriranno nuovamente ad un tema caro a questo “Hub dell’arte contemporanea”: il rapporto e la stretta connessione fra arte e scienza. “Beyond CODE & Time” consentirà ai visitatori di entrare in sintonia con le trasformazioni della realtà sociale quotidiana in un linguaggio artistico essenzialmente sovversivo e “spudoratamente bello“. L’esposizione sarà principalmente una raccolta di opere con un carattere sperimentale-esplorativo, il cui spettro comprende dipinti post surrealisti, fotografie iconografiche, video performativi, performances dal vivo, nonché la loro espansione post futuristica in o tramite Internet sotto forma di un’ampia varietà di meme (immagini trasmesse), opere generative, All art e di sviluppo NFT.
La Fondazione Mediations Biennale, che ha come mission la creazione e il mantenimento di un dialogo a livello internazionale e di una riflessione congiunta fra artisti e scienziati sul futuro, ha tenuto a battesimo questo Progetto proprio a Venezia con Pavillion 0 ed ora, dopo decine di Mostre, pubblicazioni, incontri in tutto il Mondo, presenta l’evoluzione con Pavilion 04.

Nell’ambito di un’Esposizione a cui partecipano creativi con diverse caratteristiche provenienti dalla Polonia e da vari altri Paesi europei, The Thing Universe è la sezione dedicata agli artisti asiatici. Essi si spingono oltre l’ecologismo, ricercando la sapienza dell’abitare umano che reintegri la dimensione del Divino, dell’umano e del cosmico secondo un’impostazione ecosofica. Huang Xuan decostruisce la pratica discorsiva del linguistico artistico-creativo nel raccontare la purezza delle immagini. L’osservatorio di Lin Yi-Chun, “l’alto punto di osservazione privilegiato”, collega l’astrologia mitica e la sovranità dominante. La mediazione di Cheng Hsiang-yu di un museo dell’aviazione mostra la modellazione delle armi e la dinamicità e la velocità nell’arte delle guerre. Il progetto di NANONANO pone l’accento sul limite dello sviluppo urbano in relazione al tempo ipotizzabile per l’uomo sapiens. Il lavoro di Lin Pei-Ying presenta la simbiosi tra l’uomo e il virus, che ha lasciato la traccia di un organismo macrobiotico nel DNA. Il lavoro di Yao Jui-Chung evoca delle figure di “Tank Men” attraverso quattro carri armati fittizi gonfiabili e un lavoro di ambientazione.

“Solo pochi anni fa – dice Tomasz Wendland, curatore della Mostra – abbiamo compreso come gli aspetti più esasperati dell’antropocentrismo portassero verso una possibile estinzione dell’homo sapiens. È una riflessione che ha preso maggior peso dall’inaspettata pandemia di Covid 2019, che ha già causato 228 milioni di vittime, rendendoci consapevoli dell’esistenza di realtà parallele di cui non abbiamo chiavi, né codice di accesso. La quarta ondata e le successive mutazioni del virus, sembrano farci familiarizzare con il vicinato di una “intelligenza” imprevedibile e inorganica, che copre interamente la terra, come il citoplasma nel romanzo “Solaris” di Stanislaw Lem. A differenza di uno scienziato, l’artista in realtà lavora al di fuori del codice. Molto spesso, crea un’opera d’arte generandone il codice, che diventa anche il contenuto dell’opera. Il codice non è solo un mezzo per veicolare contenuti, ma soprattutto per scoprirli e ricercare la verità, che è la presenza stessa di un’immagine. Da qui il titolo del progetto BEYOND CODE & Time – sull’autonomia della creazione dell’opera d’arte dalla realtà. Creiamo, guidati da una profonda intuizione e da un istinto primordiale, che trae origine dalla notte dei tempi nella memoria del codice genetico. Il fatto di non sapere di cosa tratta il mio lavoro è la sua più grande ricchezza, un capitale che mi permette di andare oltre la comprensione. L’arte è la ricerca di significati universali, di cui vogliamo essere parte immanente, cercando di trascendere i limiti di un tempo che fuori di noi non esiste“.


A cura di Tomasz Wendland, Harro Schmidt, Filip Gajewski, Denise Carvalho, Hongjohn Lin, Weiming
Ho.Curatori|Tomasz Wendland, Harro Schmidt, Filip Gajewski, Denise Carvalho, Hongjohn Lin, Weiming Ho 

INFORMAZIONI:
Vernice stampa: 10.09.2022 ore 11:30
Opening: 10.09.2022 ore 18:00
Spazio Thetis, Palazzina Modelli, Arsenale Nord, Venezia (fermata vaporetto Bacini, a 10 min da Lido
e F.ta Nove)
Durata e orari 10.09.2022 | 10.10.2022 dalle 11:00 alle 17:00

Ufficio stampa e comunicazione
Davide Federici – Responsabile ufficio stampa
Carlotta Berti – Per informazioni e gestione social
www.fg-comunicazione.it
press@fg.comunicazione.it
info@davidefederici.it

Messina: Rappresentazione teatrale all’Orto Botanico “Pietro Castelli”

Rappresentazione teatrale proposta dai filodrammatici della Scuola di Teatro e Musical Vaudeville di Messina. Il testo è liberamente tratto dalla sceneggiatura di Reginald Rose del film “12 Angry Men”  ( “La parola ai giurati”) del 1957 prodotto dallo stesso Rose ed Henry Fonda, protagonista principale, per la regia di Sidney Lumet.

I GIURATI

Sabato 10 settembre 2022 ore 20,00

Messina Orto Botanico “Pietro Castelli”
Piazza XX Settembre, MESSINA

Dopo le serate di luglio dedicate al cinema, sabato 10 settembre 2022 alle ore 20,00, nella cavea dell’Orto Botanico, la Compagnia dei Filodrammatici Vaudeville presenta lo spettacolo teatrale “I Giurati” con la regia di Antonio Lo Presti.Il testo è liberamente tratto dalla sceneggiatura di Reginald Rose del film “12 Angry Men” (“La parola ai giurati”) del 1957.

Attori: Michele Bonaiuto, Enza Ciacchella, Anna Francica, Simona La Fauci, Maria Laganà, Dina Maiolo, Corinna Marino, Loredana Palmieri, Giusi Piccione, Stello RasàE con: Francesco Cutropia alla chitarra e Alessandro Crisafulli al violino

Apertura serale ore 19-22 – Ingresso gratuito


INFO
Si avvisa che, per motivi di sicurezza, l’ingresso allo spettacolo teatrale sarà limitato al numero massimo di 80 partecipanti.