Il Museo Revoltella di Trieste ospita una straordinaria mostra dedicata a “VAN GOGH”

Vincent Van Gogh
Natura morta con un piatto di cipolle
Arles, inizio gennaio 1889
Olio su tela, 49,5×64,4 cm
© Kröller-Müller Museum, Otterlo,
The Netherland
“VAN GOGH”
22 febbraio – 30 giugno 2024
Trieste, Museo Revoltella

Dal 22 febbraio al 30 giugno 2024 il Museo Revoltella di Trieste ospita una straordinaria mostra dedicata a Van Gogh.

Oltre 50 capolavori dell’artista più amato dal pubblico di tutto il mondo – tra cui le opere iconiche quali “L’Arlesiana (da Gauguin)”, “Ritratto di uomo (Ritratto di Joseph-Michel Ginoux)”, “Il Seminatore” e “il Giardiniere” – saranno esposti a Trieste, in quella che si preannuncia essere, ancora una volta dopo il grande successo a Roma, la “mostra dei record”.

Ideata e prodotta da Arthemisia, la mostra – curata dalla Prof.ssa Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti – è organizzata con il Comune di Trieste, in collaborazione con il Museo Kröller-Müller di Otterlo e l’eccezionale presenza della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma.

La mostra vedrà anche, in via del tutto straordinaria, il ricongiungimento dei due coniugi Ginoux.

Dal 22 febbraio 2024 il Comune di Trieste e Arthemisia presenteranno al Museo Revoltella una straordinaria mostra dedicata all’artista più amato di ogni tempo, Vincent van Gogh.
Quella che viene presentata a Trieste è la cosiddetta “mostra dei record”, visitata in pochi mesi da 600.000 visitatori a Roma.

La mostra sarà arricchita da una presenza speciale: i due ritratti di Monsieur e Madame Ginoux (i proprietari del Café de la Gare di Arles frequentato da Van Gogh), realizzati nel 1890 e conservati rispettivamente l’uno presso il Kröller-Müller Museum di Otterlo – prestatore di quasi tutte le opere presenti in mostra – e l’altra alla Galleria Nazionale di Roma, a cui si deve anche il prestito di un’altra opera di grande bellezza: il Giardiniere.

Vincent van Gogh (Zundert, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise, 29 luglio 1890) ebbe una vita tormentata – come sottolineato da un’indagine di Maria Teresa Benedetti sulla scia di studiosi come Massimo Recalcati, nostro contemporaneo e altri più storici come Jasper, Bataille, Artaud e Testori -, trascorsa sul filo della pazzia, inquieta ed errabonda, fino al tragico finale che lo portò al suicidio ad appena 37 anni.
Come molti grandi artisti, la sua opera non fu compresa in vita ma oggi è l’artista più conosciuto al mondo, icona della storia dell’arte, amatissimo dal grande pubblico.
Nella mostra a Trieste – curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti e realizzata con la collaborazione del Museo Kröller-Müller di Otterlo – saranno esposti oltre 50 capolavori di Van Gogh, arricchiti da ampi apparati didattici, video, sale emozionanti e scenografiche e molto altro.

La mostra, promossa e organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle politiche della cultura e del turismo, con il supporto di PromoTurismo FVG e del Trieste Convention and Visitors Bureau, con il contributo della Fondazione CRTrieste, è prodotta da Arthemisia e realizzata in collaborazione con il Kröller-Müller Museum di Otterlo.
La mostra vede come sponsor e mobility partner Trieste Trasporti S.p.Asponsor Generali Valore Culturamedia partner la Repubblica e partnerCaffè degli Specchi e Antico Ristorante Tommaseo.
Il catalogo è edito da Skira.

Vincent Van Gogh
Pini al tramonto
Saint–Rémy, di
cembre 1889
Olio su tela, 93,5×74,2 cm
© Kröller-Müller Museum, Otterlo, The Netherland

In occasione della mostra su Van Gogh, con un unico biglietto d’ingresso si potrà visitare anche il bellissimo Museo Revoltella – Galleria d’arte moderna di Trieste che vanta una prestigiosa collezione: a partire dal ricchissimo lascito dell’omonimo barone Pasquale Revoltella – che ne fece la sua dimora fino al 1869 – fino alle più recenti acquisizioni di importanti esponenti dell’arte moderna e contemporanea.
È prevista, inoltre, una proposta promozionale a favore dei turisti denominata “Trieste ti regala le Grandi Mostre“. L’iniziativa mira a incentivare il turismo culturale in città grazie agli introiti dell’imposta di soggiorno: coloro che pernotteranno almeno due notti nelle strutture alberghiere convenzionate, riceveranno in omaggio la FVG Card – uno speciale pass che consente di scoprire il Friuli Venezia Giulia usufruendo di particolari vantaggi – che in questa particolare occasione consentirà l’ingresso gratuito ad entrambe le mostre in corso al Museo Revoltella “Van Gogh” e “Antonio Ligabue” (info su https://www.discover-trieste.it/Esperienze-e-pacchetti-turistici).
L’iniziativa è sostenuta da PromoTurismo FVG e dal Trieste Convention and Visitors Bureau.

LA MOSTRA
L’esposizione, che documenta in ordine cronologico l’intero percorso del pittore, parte dal racconto approfondito dei primi cinque anni di attività dell’artista, soffermandosi sugli scuri paesaggi della sua giovinezza e sulle numerose figure dedite al lavoro della terra.
Gli anni che vanno dal 1881 al 1885 sono determinanti, contano più di quanto non appaia dalle opere stesse. Van Gogh si limita principalmente al disegno, è consapevole di dover avere pieno possesso degli strumenti tecnici per poter diventare un pittore, “non dovete pensare che io abbia messo da parte l’acquerello o la pittura. Certo che ci penso, ma il disegno è l’origine di tutto” e ancora “non ho mai rimpianto un solo istante il fatto di non aver cominciato subito facendo acquerelli e pittura. So per certo che arriverò se continuerò a lavorare nonostante le difficoltà, in modo che la mia mano non abbia incertezze nel disegno e nella prospettiva“.



Informazioni e prenotazioni
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didattica@arthemisia.it

Sito
www.arthemisia.it
www.discover-trieste.it
www.museorevoltella.it

Ufficio Stampa Arthemisia
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