A Catania, presso Onirica Spazio Creativo, “Endemica” fotolibro di Carmen Cardillo

Abbiamo piacere di condividere l’evento che vedrà la presentazione del libro fotografico dell’artista Carmen Cardillo, giorno 16 Maggio alle 18.30 presso Onirica Spazio Creativo di Catania. Insieme all’autrice interverranno i fotografi Carmelo Nicosia e Roberta Baldaro.

Presso Onirica Spazio creativo, via ingegnere 34, Catania, verrà presentato il libro fotografico “Endemica” insieme all’autrice Carmen Cardillo e ai fotografi Carmelo Nicosia, Roberta Baldaro e Antonello Ferrara.
“Endemica” di Carmen Cardillo, esplora un archivio fotografico di famiglia degli anni 50 attraverso l’analisi di frammenti di immagini che catturano momenti di una femminilità inconscia, ma palpabile. L’autrice si sofferma su particolari, come un gioco di gambe, che evocano una presenza femminile vissuta.

Questi frammenti vengono sovrapposti a fotografie di piante ed erbe scattate rasoterra con una prospettiva dal basso verso l’alto. Le immagini si fondono con le parole tratte da “L’estinzione”, una poesia di Angelo Scandurra, dando vita a un dialogo enigmatico.

La carta del libro leggera e trasparente crea un gioco di stratificazioni visive che aggiungono profondità visiva. Le copertine del libro sono copie uniche di ginestra realizzate in cyanotipia.

Il libro è stato autoprodotto dall’autrice, il progetto grafico è curato da Samantha Torrisi e la stampa da Massimiliano D’Angelo, IM Digital.

La partecipazione all’evento è gratuita.


Comunicato stampa
curato da Roberta Guarnera
robertagartwork@gmail.com

Milano: “Visions of Catalonia – Designing Craft” l’esposizione dei più grandi artisti catalani

Presentiamo “Visions of Catalonia – Designing Craft”, lo straordinario evento che ha portato le opere dei principali designer catalani in giro per il mondo, ottenendo un ottimo riscontro anche a Milano durante la Design Week 2024. Le 24 opere presentate sono all’insegna della sostenibilità, dell’innovazione e dell’impegno sociale guardando al futuro ma rendendo onore al passato.

“VISIONS OF CATALONIA – DESIGNING CRAFT”:
IL GRANDE SUCCESSO DELL’ARTIGIANATO DI DESIGN CATALANO
PRESENTATO PER LA PRIMA VOLTA ALLA MILANO DESIGN WEEK

L’artigianato catalano è stato tra i principali protagonisti della Milano Design Week 2024 grazie a “Visions of Catalonia – Designing Craft”, l’esposizione volta a promuovere la sostenibilità, l’estro e l’impegno sociale dei più grandi artisti catalani.
Dopo il grande successo ottenuto con la sua partecipazione alla Dubai Design Week dello scorso novembre, “Visions of Catalonia – Designing Craft” ha deciso di presentare le sue opere a Milano in occasione della 62esima edizione del Salone del Mobile, la fiera di design più rinomata a livello mondiale.

L’esposizione è stata promossa dal Governo della Generalitat di Catalogna per mezzo del Consorci de Comerç, Artesania i Moda (CCAM) del Dipartimento di Impresa e Lavoro che, attraverso una competizione internazionale, ha selezionato le 24 opere più rappresentative create da professionisti del mondo dell’artigianato e del design catalano.

Le 24 straordinarie proposte che sono state selezionate per l’esposizione sono opera di designer celebri stimati in tutto il mondo come Quim Larrea, Óscar Tusquets, Miquel Milà e di artisti emergenti dal talento ineguagliabile come Wolf & Miu, Mosaics Marti e Jordi Canudas Faura.

Aperta al pubblico dal 16 al 21 aprile, “Visions of Catalonia – Designing Craft” si è tenuta allo spazio Sirtori 26, nel cuore dell’elegante Porta Venezia Design District, dove artisti e appassionati di design sono giunti proprio per ammirare le straordinarie opere catalane. Artigianato e design si incontrano in questa esposizione, creando oggetti eleganti di carattere domestico come brocche, macchine per il caffè, lampade e sgabelli che hanno riscosso un ottimo riscontro da parte del pubblico meneghino ed europeo: più di 5000 visitatori.

Affiancando la mostra “Inspiring Barcelona”, “Visions of Catalonia – Designing Craft” ha colpito particolarmente per il suo focus su fattori new age come il risparmio energetico, l’uso di materie prime di prossimità, l’alta durabilità dei prodotti e processi di produzione con residuo zero volti alla salvaguardia del pianeta: guardando al futuro e rendendo onore al passato.


L’esposizione Visions of Catalonia. Designing Crafts nasce dalla II Biennale dell’Artigianato Catalano, iniziativa promossa dal Governo della Catalogna, presentata lo scorso luglio 2023, con l’obiettivo di posizionare ed esportare il talento degli artigiani e artisti della Catalogna nel mondo, nonché di potenziare la loro commercializzazione e aprire il settore a nuovi mercati internazionali. La II edizione, dedicata alla relazione tra artigianato contemporaneo e design, consiste nell’esposizione ” Visions of Catalonia. Designing Crafts”, un catalogo e un sito web che raccoglie gli artigiani e le designer con le loro opere più recenti.


Per ulteriori informazioni:
 
Ufficio Stampa                                              
Agenzia Guardans Cambó
Via San Damiano, 9 – 20122 Milano            
tel. 02 43990159                                          
press@guardanscambo.com

Duino Aurisina (Ts): alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana “Nel ventre della Cava – L’antico mare”

Dopo il successo della passeggiata nella cava di Repen, il progetto Carso Creat(T)ivo, promosso dall’Associazione culturale Casa C.A.V.E. e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia – direzione artistica Maddalena Giuffrida, co-ideazione Fabiola Faidiga e Sara Famiani – continua con l’inaugurazione della mostra di manifesti fotografici “Nel ventre della Cava – L’antico mare“, alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana, a Duino Aurisina (Ts), nell’ambito del festival MAREinFVG.

“Nel ventre della Cava – L’antico mare”

Inaugurazione della mostra di manifesti fotografici
di Maria Cristina Marzola e Giulia Venus

Sabato 11 maggio, alle ore 18.00, alla Portopiccolo Art Gallery di Sistiana, a Duino Aurisina (Ts).

Sabato 11 maggio, alle ore 18.00, Fabiola Faidiga presenterà le opere di Maria Cristina Marzola e Giulia Venus, artiste appartenenti a generazioni diverse, ma con una grande e affine passione per la fotografia. Le artiste hanno sperimentato il progetto nello stupefacente bacino marmifero della Cava Romana di Aurisina, un antico mare, nel cui ventre il lavoro umano ha scavato la pietra carsica, esportata in tutto il mondo.

Maria Cristina Marzola accoglie la sfida di realizzare un reportage concettuale che racconta la passeggiata natur-artistica, con performance poetica, organizzata nella secolare cava, nell’aprile 2024. “Le sue foto” – afferma Fabiola Faidiga – “sono principalmente analogiche e, con personale processo ideativo, l’artista crea esposizioni multiple che registrano il “respiro sacro” della pietra e le sue trasformazioni. Giulia Venus ci offre uno sguardo intimo e contemplativo sulla bellezza e maestosità della roccia, come tela sulla quale il tempo ha dipinto storie millenarie. In questo affascinante contesto, la sua modella, Rouge Maudit, si inserisce come interprete dell’arte che prende vita dalla pietra, incarnando la fusione tra materia e spirito, tra natura e creatività umana. Un viaggio senza tempo che celebra il profondo ventre della cava e la sua potente simbologia femminile”.

La mostra – che rientra anche nella rassegna MareFVG – è visitabile fino al 19 giugno, con orario: venerdì e sabato dalle 17.00-20.00, domenica dalle 10.00-13.00 / 17.00-20.00 o su appuntamento +39 338 6045489.


Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it

Anche Does tra i protagonisti di Uppercut, il block party dedicato alla cultura Hip-Hop a Roma

Al via domenica 12 maggio Uppercut, la prima edizione del block party dedicato alla cultura Hip-Hop tra musicaarte e danza pensato per celebrare le discipline che hanno reso famosa quest’arte nel mondo. Negli spazi del Monk un festival che coinvolge molte realtà dell’underground nazionale e internazionale, pensato per creare un hub di confronto per gli artisti, come per il pubblico. Dai laboratori per i più piccoli agli stand d’autore di urban artist, dagli spettacoli di break dance ai concerti e DJ set.

Anche Does tra i protagonisti di Uppercut, il block party dedicato alla cultura Hip-Hop a Roma

Il programma parte dalla mattina il live painting non stop dalle 11 alle 21 a cui parteciperanno quattro tra i writer più stimati nel mondo dell’arte. Does con i suoi disegni e dipinti celebri per richiamare le radici del lettering 3D, si concentra su una paziente ricerca di schemi di colore ben equilibrati e sul controllo della precisione dei contorni. Zeus40 è un artista campano attivo dai primi anni 2000. Ha tratto ispirazione dai graffiti del circondario napoletano, fino a collaborare alla scenografia del film “L’Amico di famiglia” del regista Paolo Sorrentino. Fabrizio De Tommaso docente della scuola internazionale di Comics a Roma e attualmente lavora per diversi editori Sergio Bonelli, Marvel e Disney. Drak e 180 All Stars è un collettivo di writers che insieme esplorano il mondo dei graffiti, del graphic design, dell’illustrazione e di tutte le sfaccettature dell’arte urbana.

Dalle 11 alle 21 saranno a disposizione del pubblico vari stand con esposizione di oggetti artistici come dioramaposterstampe e la possibilità di customizzare le proprie sneakers. Dalle 11 alle 19 il laboratorio per bambini a cura dell’Associazione Per Fare un Gioco, dove i più piccoli saranno accompagnati della colorazione di piccoli animali di cartapesta. Dalle 11 alle 13 il laboratorio di stencil art a cura del writer LA180, mentre dalle 14:30 alle 16:30 è in programma il laboratorio di calligrafia con il writer Daniele Tozzi. Dalle 15 alle 17 il laboratorio dedicato ai bambini dove sarà possibile realizzare passo dopo un passo un mosaico. Dalle 16:30 alle 17:30 spazio alla danza con il laboratorio di break dance a cura della crew Wild Up. Dalle 17:30 alle 19 sonorizzazioni a cura di DJ Gafeto e lo spettacolo di ballo Hip-Hop con la crew Wild Up. Dalle 19 alle 20 selezioni Hip-Hop a cura di DJ Seiv, mentre dalle 20 alle 21 sarà protagonista l’afrobeat di DJ Koba.

La seconda parte serale dell’evento prevede concerti e DJ set, dalle 21.30 il live del rapper romano Lord Madness che assieme al DJ Promo L’Inverso presenterà dal vivo i brani del suo ultimo album Heath Ledger. Celebre per le sue capacità tecniche e per il suo acuto sarcasmo, Lord Madness è un MC dalle rime e dagli incastri taglienti, che scorrono un low mozzafiato con i beat e le sonorità del rap old school ma aperto al presente.

A seguire il concerto di Don Ciccio con Mama Marjas. DJ, produttore e conduttore radiofonico, Don Ciccio è uno dei pionieri della black music in Italia dai primi anni ’90. Mama Marjas è una delle voci più apprezzate del panorama reggae, roots e R&B nazionale. Sul palco di Uppercut porteranno il meglio dei loro successi che in coppia hanno già presentato dal vivo nei più importanti club e festival internazionali.

In chiusura l’esibizione di DJ Craim, un pilastro della scena rap italiana. Produttore e virtuoso del turntablism, ha collaborato negli anni con artisti del calibro di Colle der Fomento e Kaos One. La sua ultima fatica è stata la produzione dell’ultimo album di Nex Cassel “Fegato”. Durante l’evento il meglio delle sonorità Hip-Hop tra beat e scratch con lo stile che ha sempre contraddistinto la sua carriera.
Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico “finalizzato alla raccolta di Proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’Amministrazione capitolina di rilevanza cittadina” promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.

Uppercut
Domenica 12 maggio
Dalle 11 alle 24
Monk
Via Giuseppe Mirri, 35 – Roma
Ingresso libero fino alle 20, a seguire Euro 10

https://www.instagram.com/uppercutfest/

Ufficio Stampa Nextpress
Luca Bramanti
l.bramanti@nextpress.it 

Frammenti di… Museo archeologico nazionale della Lomellina – Seconda edizione

Torna anche per il 2024 “Frammenti di… Museo archeologico nazionale della Lomellina“, il ciclo di incontri dedicati all’approfondimento di temi e reperti del Museo archeologico nazionale della Lomellina. Ogni mese, un sabato mattina, verrà offerta al pubblico una visita tematica condotta dal personale del museo per scoprire, riscoprire o approfondire il ricco patrimonio archeologico conservato ed esposto nelle sale. 

FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
Un ciclo di visite tematiche alla scoperta del museo e delle sue collezioni 
Seconda edizione 2024 

Come avvenivano gli scambi nell’antichità e a cosa si dava valore? Quali sono stati i momenti cruciali nella storia della Lomellina? Cosa si intende per stratigrafia archeologica e come può essere utilizzata per “leggere” le murature del castello? Questi sono solo alcuni degli argomenti che affronteremo negli incontri e che ci permetteranno, come frammenti ricomposti, di conoscere e apprezzare in maniera più approfondita le civiltà antiche del territorio. 

Attività gratuite con prenotazione obbligatoria a 
drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it 
o al 0381. 72940 (indicando le giornate di interesse). 

Le visite saranno condotte da Stefania Bossi, Vasco Calabrese, Luca Polidoro, Claudia Ester Paola Tomaselli. 

CALENDARIO 
4 maggio FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
DAL BARATTO ALLA MONETA – Un viaggio alla scoperta della valuta di cambio nell’antichità 
A cosa si dava valore?  Come funzionavano gli scambi? A partire dal concetto di valore e dalla sua origine, durante la visita ripercorreremo i diversi sistemi di pagamento in epoca protostorica e romana. Sarà l’occasione anche per approfondire le varie funzioni svolte delle monete, oltre al comprare e accumulare. 
 
1 giugno FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
CRONOLOGIA DEL CAMBIAMENTO: evidenze archeologiche dei momenti di 
passaggio nella storia 
Esistono date più importanti di altre? Attraverso l’osservazione di alcuni dei reperti esposti, la visita si soffermerà sui momenti di transizione della storia della Lomellina, dalla neolitizzazione all’arrivo dei Romani. 
 
6 luglio FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
I GRANDI ASSENTI: legno, tessuti e reperti organici 
Alcuni oggetti dell’antichità non sono giunti fino a noi, perché realizzati in materiale deperibile. La visita si soffermerà sulle tracce materiali e su quelle “in negativo” di tali oggetti, dando cittadinanza alla grande mole di reperti deperibili mai giunti fino a noi (le suole delle scarpe di cui si conservano solo i chiodini, i letti funebri in legno combusti ad eccezione dei fulcra, i foderi delle spade, …) 
 
3 agosto FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
IL MUSEO PER ANEDDOTI: tra storia, mito e pettegolezzi 
La storia sa essere una materia difficile da studiare: passa per noiosa e lontana, un insieme di date e dati. Prendendo spunto dai reperti del Museo proveremo insieme a entrare nei piccoli racconti che rendono gli avvenimenti del passato vivi, umani e, spesso, anche divertenti. 
 
14 settembre FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
STRATO SU STRATO – Il metodo stratigrafico in architettura  
In archeologia il metodo stratigrafico è fondamentale per condurre lo scavo, ma – più recentemente – la stratigrafia è stata applicata con successo anche sugli edifici storici. Uno studente universitario e un architetto ci aiuteranno a comprenderne le logiche e l’utilità attraverso alcuni oggetti e strutture del Museo. 
 
5 ottobre FRAMMENTI DI… MUSEO ARCHEOLOGICO DELLA LOMELLINA 
SCRIPTA MANENT? 
In epoca romana scrivere era più diffuso di quanto oggi potremmo immaginare e non sono per realizzare libri, ma anche per mandare messaggi ed apporre etichette sui prodotti commerciali e indicazioni sui monumenti. Attraverso gli oggetti esposti in Museo scopriremo come si debba proprio ai Romani l’alfabeto che ancora usiamo tutti i giorni.  

Ufficio comunicazione 
drm-lom.archeovigevano@cultura.gov.it
www.museilombardia.cultura.gov.it 
 
Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI – Sergio Campagnolo 
Tel. 049 663499 
roberta@studioesseci.net, referente Roberta Barbaro 

“MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia” – In onda la 5° puntata della nuova Docu-serie

A seguito del clamoroso successo riscontrato e del sorprendente numero di telespettatori, il viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea internazionale volge al termine con la messa in onda dell’ultima puntata della prima stagione di “MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia”, la Docu-serie condotta da Raffaele Quattrone che andrà in onda in anteprima il 12 maggio alle ore 11.00 su “Documentando. Archivio del Documentario Italiano”, la piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali, ideata dall’Associazione D.E-R Documentaristi Emilia Romagna Aps in collaborazione con Emilia-Romagna Film Commission e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Dopo questa anteprima, la Docu-serie sarà trasmessa su una rete nazionale.

MASTERPIECE
Sulle tracce della meraviglia
 
L’ultima puntata in onda domenica 12 maggio ore 11.00
con Anri Sala e Marinella Senatore

Dal 7 aprile 2024, ogni domenica alle ore 11.00
“Documentando, Archivio del documentario italiano”
www.documentando.org

Il titolo dell’ultimo episodio – introdotto come sempre dai sociologi Manuela Marchetti e Tiziano Bordoni del dipartimento Emilia Romagna dell’Associazione Nazionale Sociologi – è “Trasformazione” e vedrà l’eccezionale partecipazione di due artisti multidisciplinari conosciuti in tutto il mondo: Anri Sala e Marinella Senatore.  Anche per la puntata finale, la Real Academia de España en Roma si riconferma la location perfetta per accogliere i nostri viaggiatori, con la sua vista mozzafiato che da 150 anni rende questo luogo ancora oggi estremamente contemporaneo, continuando ad ospitare operatori culturali internazionali e organizzando mostre, convegni e concerti con entrata gratuita. Se avete amato gli episodi precedenti non potete assolutamente perdervi questo nuovo appuntamento!

Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app tramite smartphone e tablet.


Dall’Hotel de la Ville, gioiello Rocco Forte Hotels ed iconico palazzo settecentesco che svetta in cima a Trinità dei Monti, ispirato proprio al Grand Tour, utilizzando una bici – simbolo di libertà, emancipazione femminile, sostenibilità ambientale – interamente fatta a mano, realizzata ad hoc da Scatto Italiano, Raffaele insieme agli Amici di Masterpiece, Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini e Carola Tangari, e all’assistente al ricercatore di meraviglie,  Christopher DiCas, raggiungono la Real Academia de España en Roma.

Attraverso un linguaggio semplice e coinvolgente, la Docu-serie si presenta come un viaggio alla scoperta dell’arte contemporanea internazionale con il coinvolgimento di numerosi importanti artisti provenienti da tutto il mondo quali Shirin Neshat, Imran Qureshi, Bertozzi & Casoni, Michelangelo Pistoletto, Vanessa Beecroft, Jeff Koons, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Marinella Senatore Anri Sala, che hanno collaborato direttamente con Quattrone alla scrittura degli episodi. Nato in piena pandemia, in un periodo nel quale era vietato spostarsi, “MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia” è un’esplorazione del panorama artistico contemporaneo più recente, con i piedi piantati in Italia ed in particolare a Roma in quanto realtà ancora attuali, capaci di influenzare presente e futuro.

In questo percorso, Quattrone – che ha scritto il progetto con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli – ha coinvolto Piero Passaro come regista ed ideatore del progetto visivo, Bad Toast Production per la produzione esecutiva, Francesco Quiriconi per le musiche originali, Marcorea Orea Malià come Hair Designer and Make up Artist e poi Espoarte, Contemporary Art MagazineHotel de la Ville (Rocco Forte Hotels), ikonoTV, Associazione Nazionale Sociologi Dipartimento Emilia Romagna e la Real Academia de España en Roma, oltre ad una serie di realtà italiane portatrici della filosofia del Made in Italy nel mondo e di riviste di arte contemporanea che hanno accettato di diventare media partner dell’iniziativa, tra le quali Art a part of cult(ure), Artapp, Artuu, Magazine, Exibart, Frammenti Rivista, Insideart, Yogurt Magazine, Segno.

Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app tramite smartphone e tablet.


INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: MASTERPIECE. Sulle tracce della meraviglia
TIPOLOGIA: Docu-serie (programma documentaristico)
PUNTATE: 5 puntate + 1 puntata di lancio
DOVE SI PUO’ VEDERE: “Documentando, Archivio del documentario italiano”, piattaforma digitale di conservazione e visione dei documentari italiani, ad accesso libero senza restrizioni territoriali. Puoi accedere alla visione andando sul sito www.documentando.org oppure direttamente dall’app scaricabile gratuitamente su App Store e Google Play, tramite smartphone e tablet.
 
QUANDO: dal 7 aprile 2024, ogni domenica alle ore 11.00
FORMATO: 4k
LINGUA: Italiano
PRESENTATORE: Raffaele Quattrone
AUTORI: Raffaele Quattrone con il supporto di Alessandro Moreschini e Livia Savorelli
CAST: Christopher DiCas, Stefano Paiano, Giulia Santullo, Arianna Sarghini, Carola Tangari
ARTISTI COINVOLTI: Vanessa Beecroft, Bertozzi e Casoni, Alberto Di Fabio, Mona Hatoum, Jeff Koons, Shirin Neshat, Michelangelo Pistoletto, Imran Qureshi, Anri Sala, Marinella Senatore
REGISTA: Piero Passaro
PRODUZIONE ESECUTIVA: Bad Toast Production
LUOGHI DI REGISTRAZIONE: Hotel de la Ville, Real Academia de España en Roma, Rhinoceros
 
CONTATTI
SITO: www.masterpieceofficial.art
FACEBOOK: www.facebook.com/Masterpiece_official
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UFFICIO STAMPA: CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

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4^ Biennale Disegno Rimini | THAYAHT. Il futuro presente 

Nel mondo della moda è “l’uomo che ha inventato la tuta”, cosa certamente vera ma molto parziale. Perché Thayaht non si limitò a  creare questo rivoluzionario capo di abbigliamento ma fu un artista, e un intellettuale, a tutto tondo. Come la mostra a lui dedicata alla quarta Biennale del Disegno di Rimini –diretta da Massimo Pulini – conferma.

4^ Biennale Disegno Rimini
 
Mostra
THAYAHT
Il futuro presente
Rimini, Biblioteca Gambalunga, Galleria dell’Immagine
4 maggio – 28 luglio 2024

A cura di Guido Cribiori e Sabrina Foschini

“Thayaht. Il futuro presente”, esposizione a cura di Guido Cribiori e Sabrina Foschini, si potrà ammirare alla Galleria dell’Immagine, presso la Biblioteca Gambalunga, dal 4 maggio al 28 luglio.
L’esposizione permette di tracciare un percorso artistico e biografico di Ernesto Michahelles (1893-1959) in arte Thayaht, fiorentino di nascita ma di famiglia cosmopolita, artista poliedrico, affiliato al futurismo per l’amicizia con Marinetti e per una naturale propensione al futuro, inteso come terreno d’avanguardia e di scoperte. Scultore, designer, pittore, scenografo, orafo, ufologo e inventore; da moderno alchimista brevettò anche una lega metallica a cui diede il suo stesso pseudonimo. Convinto fautore dell’opera d’arte “totale” che coinvolge ogni aspetto dell’esistenza, ne ha rappresentato un effettivo manifesto vivente, con la sobria eleganza di un dandy, capace di rivoluzionare i canoni della moda.

È divenuto celeberrimo per l’invenzione della “tuta” (1919), il modello maschile, composto di un unico pezzo, in perfetta sinergia tra abito e corpo, che in seguito diventerà il più popolare abito da lavoro. Ha collaborato con la maison di Madeleine Vionnet, uno dei più famosi atelier di moda parigini degli anni Venti, creando per lei la campagna pubblicitaria, i bozzetti degli abiti e il logo, oltre a una prima idea di tuta femminile. Ha anche pubblicato insieme al fratello Ram (acronimo di Ruggero Alfredo Michahelles) un “Manifesto per la trasformazione dell’abbigliamento maschile” (1932), dove reinventa il lessico dei capi oltre alle loro forme, e con lui ha progettato costumi e scenografie teatrali.

Proprio grazie all’eredità famigliare, si sono potute raccogliere numerose opere datate tra il 1917 e il 1958, in particolare disegni, studi e bozzetti per la creazione di sculture, mobili, oggetti d’arredo, monumenti, abiti, decorazioni tessili e anche la planimetria della “Casa gialla”, la sua residenza-studio a Pietrasanta, dove si dedica all’avveniristica e utopistica costruzione di un “carrovela”, un veicolo azionato dal vento e testato sulla vicina spiaggia. Il corpus di opere, conservate dai familiari e rese note solo recentemente è in gran parte legato all’aspetto progettuale della sua attività e documenta il felice rovello di una mente concentrata sulla speculazione del nuovo, sulla sintesi formale di un’idea che cambi i connotati del quotidiano e ridisegni il mondo in ogni aspetto della nostra esistenza. Nella sua carriera Thayaht ha partecipato a diverse edizioni della Biennale di Venezia e si è legato a personalità di spicco della cultura internazionale come l’ideatore dei Balletti Russi, Sergej Djagilev, lo storico Bernard Berenson, l’orientalista Fosco Maraini, e il poeta Ezra Pound oltre alla già citata cerchia dei Futuristi, con cui condivide il culto di una modernità illuminata, ma a cui accosta l’esplorazione di altri misterici e insondabili mondi.

La Biennale del Disegno è organizzata dal Comune di Rimini ed è curata da Massimo Pulini.


Info: www.biennaledisegnorimini.it
 
Ufficio Stampa: Studio ESSECI, Sergio Campagnolo
Tel. +39 049.663499 | Rif. Simone Raddi simone@studioesseci.net
 
Ufficio Stampa Comune di Rimini
Tel. 0541 704262 | ufficio.stampa@comune.rimini.it
 
Ufficio stampa Apt Servizi Emilia-Romagna
Tatiana Tomasetta, cultura@aptservizi.com

TEFAF New York: annunciate le gallerie dell’edizione di maggio

Torna nell’inconfondibile Park Avenue Armory e annuncia l’elenco completo degli espositori TEFAF New York: con quasi 90 gallerie internazionali di primissimo piano provenienti da 15 paesi e 4 continenti è l’appuntamento da non perdere in US nella primavera 2024. Le opere più affascinanti di arte moderna e contemporanea, gioielli, antiquariato e design saranno in mostra dal 10 al 14 maggio 2024, con un’anteprima per collezionisti su invito il 9 maggio 2024.

TEFAF ANNUNCIA LE GALLERIE DI  
TEFAF NEW YORK 2024, 10-14 MAGGIO 2024
 
La fiera riunisce 89 gallerie leader a livello mondiale
che espongono arte moderna e contemporanea, gioielli, antiquariato e design.

Il TEFAF di New York esporrà opere d’arte, design, gioielli e antichità eccezionali del XX e XI secolo nell’ampia Wade Thompson Drill Hall di Park Avenue Armory, su una superficie di 55.000 metri quadrati. Oltre agli stand delle varie gallerie nella Drill Hall, TEFAF New York offre anche splendidi spazi curati nelle sale d’epoca dell’Armory.

Hidde van Seggelen, Presidente del Comitato Esecutivo di TEFAF: “Siamo entusiasti di tornare a New York, il centro di gravità del mondo dell’arte, per presentare TEFAF New York ogni maggio. Dove converge la comunità artistica internazionale e dove l’energia vibrante della città è palpabile e non ha eguali in nessun altro luogo del mondo. Tornare al Park Avenue Armory e far parte della scena artistica di New York è un vero privilegio. Lavorare al fianco di espositori così stimati per presentare opere di qualità museale è un’esperienza entusiasmante. La nostra missione è quella di continuare l’eredità di TEFAF condividendo opere importanti con gli amanti dell’arte di tutto il mondo”.

“Siamo lieti di continuare la nostra partnership con il TEFAF come partner principale per TEFAF New York 2024. Condividiamo l’importanza dell’arte come motore economico, di scambio culturale e di scoperta intellettuale e soprattutto condividiamo la passione di TEFAF per la sua conservazione e promozione”, ha dichiarato Drew Watson, responsabile dei servizi artistici di Bank of America. “Attraverso una serie di servizi artistici, tra cui il prestito d’arte, la pianificazione e la cessione, lavoriamo sia con privati che con istituzioni no-profit per far crescere, trasferire e preservare l’arte per le generazioni a venire”.

Elenco completo degli espositori  di TEFAF New York 2024
 
Adrian Sassoon (Regno Unito)
Almine Rech (Stati Uniti)
Ana Khouri (Stati Uniti)
Anthony Meier Fine Arts (Stati Uniti)
Applicat-Prazan (Francia)
Arianna (Stati Uniti)
Axel Vervoordt (Belgio)
Beck & Eggeling International Fine Art (Germania)
Ben Brown Fine Arts (Regno Unito)
BLUM (Stati Uniti)
Boghossian (Svizzera)
Galleria Cardi (Regno Unito)
Galleria Carpenters Workshop (Regno Unito)
Charles Ede (Regno Unito)
Dansk Møbelkunst (Danimarca)
Galleria David Kordansky (Stati Uniti)
David Tunick, Inc. (Stati Uniti)
David Zwirner (Stati Uniti)
Demisch Danant (Stati Uniti)
Gallerie Di Donna (Stati Uniti)
Didier BV (Regno Unito)
Galleria Donald Ellis (Stati Uniti)
Edward Tyler Nahem (Stati Uniti)
Eykyn Maclean (Stati Uniti)
Galleria FD (Stati Uniti)
Fergus McCaffrey (Stati Uniti)
Friedman Benda (Stati Uniti)
Gagosian (Stati Uniti)
Galeria Nara Roesler (Brasile)
Galleria Chantal Crousel (Francia)
Galleria Chastel-Maréchal (Francia)
Galerie Chenel (Francia)
Galleria Georges-Philippe & Nathalie Vallois (Francia)
Galleria Gisela Capitain (Germania)
Galerie kreo (Francia)
Galleria Jacques Lacoste (Francia)
Galleria Lefebvre (Francia)
Galerie Marcelpoil (Francia)
Galerie Marcilhac (Francia)
Galleria Maria Wettergren (Francia)
Galleria Mitterrand (Francia)
Galleria Nathalie Obadia (Francia)
Galleria Patrick Seguin (Francia)
Galleria Continua (Italia)
Galleria d’Arte Maggiore g.a.m. (Italia)
Gana Art (Corea del Sud)
Galleria Gladstone (Stati Uniti)
Hazlitt Holland-Hibbert (Regno Unito)
Hemmerle (Germania)
Hostler Burrows (Stati Uniti)
Karma (Stati Uniti)
Kasmin (Stati Uniti)
Laffanour / Galerie Downtown (Francia)
Landau Fine Art (Canada)
Galleria Leon Tovar (Stati Uniti)
Galleria Lisson (Regno Unito)
Massimo DeCarlo (Italia)
Galleria Mayor (Regno Unito)
Mayoral (Spagna)
Mazzoleni (Regno Unito)
mennour (Francia)
Mignoni (Stati Uniti)
Modernità Stoccolma (Svezia)
Morentz (Paesi Bassi)
Offerta Waterman (Regno Unito)
Osborne Samuel (Regno Unito)
Otto Jakob (Germania)
Paul Coulon (Regno Unito)
Galleria Page (Corea del Sud)
Galleria Petzel (Stati Uniti)
Galleria PKM (Corea del Sud)
R & Company (Stati Uniti)
Richard Green (Regno Unito)
Robilant+Voena (Regno Unito)
Salone 94 (Stati Uniti)
Sean Kelly (Stati Uniti)
Skarstedt (Stati Uniti)
Sprüth Magers (Stati Uniti)
Templon (Francia)
Thaddaeus Ropac (Regno Unito)
Galleria Tina Kim (Stati Uniti)
Tornabuoni Arte (Italia)
Van de Weghe (Stati Uniti)
Venere sopra Manhattan (Stati Uniti)
W&K-Wienerroither & Kohlbacher (Austria)
Waddington Custot (Regno Unito)
White Cube (Regno Unito)
Yares Art (Stati Uniti)
Yves Macaux (Belgio)


In grassetto sono indicate le gallerie nuove a TEFAF New York.

Bank of America è una delle principali istituzioni finanziarie del mondo, al servizio dei singoli consumatori, delle piccole e medie imprese e delle grandi aziende con una gamma completa di prodotti e servizi bancari, di investimento, di gestione patrimoniale e di altri prodotti e servizi finanziari e di gestione del rischio. L’azienda offre una convenienza senza pari negli Stati Uniti, servendo circa 69 milioni di consumatori e piccole imprese con circa 3.800 centri finanziari al dettaglio, circa 15.000 sportelli automatici (ATM) e una pluripremiata banca digitale con circa 57 milioni di utenti digitali verificati. Bank of America è leader mondiale nella gestione patrimoniale, nel corporate e investment banking e nel trading in un’ampia gamma di classi di attività, al servizio di aziende, governi, istituzioni e privati in tutto il mondo. Bank of America offre un supporto leader del settore a circa 4 milioni di piccole imprese attraverso una serie di prodotti e servizi online innovativi e di facile utilizzo. L’azienda serve i clienti attraverso operazioni negli Stati Uniti, nei suoi territori e in più di 35 Paesi. Le azioni della Bank of America Corporation sono quotate alla Borsa di New York (NYSE: BAC).

TEFAF è una fondazione senza scopo di lucro che promuove la competenza e la diversità nella comunità artistica globale. Lo dimostrano gli espositori selezionati per le sue due fiere, che si svolgono ogni anno a Maastricht e a New York. TEFAF funge da guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali, ispirando gli amanti dell’arte e gli acquirenti di tutto il mondo.

TEFAF Maastricht si terrà al MECC Maastricht dal 9 al 14 marzo 2024. Il 7 e l’8 marzo solo su invito. TEFAF New York si terrà al Park Avenue Armory dal 10 al 14 maggio 2024. Il 9 maggio solo su invito.

TEFAF New York nasce nel 2016, originariamente come due fiere d’arte annuali a New York presso il Park Avenue Armory. Oggi, TEFAF New York è un’unica fiera annuale che racchiude arte moderna e contemporanea, gioielli, antiquariato e design, con circa 90 espositori di spicco provenienti da tutto il mondo. Tom Postma Design, famoso per il suo lavoro con i principali musei, gallerie e fiere d’arte, è responsabile dell’innovativo design della fiera, che ha reimmaginato gli spettacolari spazi dello storico Park Avenue Armory, conferendo loro un aspetto più leggero e contemporaneo.

TEFAF Maastricht è ampiamente considerata la più importante fiera al mondo per l’arte e l’antiquariato e il design, che riunisce 7.000 anni di storia dell’arte sotto lo stesso tetto. Con oltre 260 prestigiosi mercanti provenienti da circa 20 Paesi, TEFAF Maastricht è una vetrina per le migliori opere d’arte attualmente sul mercato. Accanto alle tradizionali aree dei dipinti Old Master, dell’antiquariato e delle antichità classiche, che coprono circa la metà della fiera, è possibile trovare anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielli, design del 20th secolo e opere su carta.

TEFAF si distingue per l’accuratezza del suo controllo e per la dedizione a mantenere uno standard di eccellenza. Uno dei principali pilastri del successo e dell’eredità di TEFAF è la creazione di un ambiente ottimale per l’acquisizione di opere d’arte di altissima qualità da parte dei collezionisti. Per ulteriori informazioni sui rigorosi standard di selezione della TEFAF, visitare il sito TEFAF.com/about/vetting.


TEFAF New York
Orari di apertura
9 maggio solo su invito
Venerdì 10 maggio – Lunedì 13 maggio | 11.00 – 19.00
Martedì 14 maggio | 11.00 – 18.00
 
Info biglietti
$55 Ingresso singolo giornaliero
75 dollari Ingresso multiplo
25 dollari Studenti
La biglietteria aprirà nel marzo 2024
 
Per ulteriori informazioni, visitate il nostro sito web


CONTATTI STAMPA
 
GLOBAL                                                                        
Responsabile delle comunicazioni
Magda Grigorian, magda.grigorian@tefaf.com
 
Coordinatore PR
Sherien Burger, sherien.burger@tefaf.com
 
BELGIO / LUSSEMBURGO
Charlotte De Bruijn | charlotte@covered-agency.com
 
FRANCIA /MONACO / SVIZZERA
Gaëlle de Bernède | gaelledebernede@gmail.com
 
GERMANIA / AUSTRIA / SVIZZERA
Britta Fischer | bfpr@brittafischer-pr.com
 
ITALIA
Studio ESSECI
Roberta Barbaro | roberta@studioesseci.net
 
PAESI BASSI
Noepy Testa | noepy@entesta.nl
Heidi Vandamme | info@bureauheidivandamme.nl
 
SPAGNA
Julián Hernández Miranda | julian.hdez58@gmail.com
Héctor San José | hectorsanjose@live.com
 
REGNO UNITO
Comunicazione culturale | tefaf@culturalcomms.co.uk
 
STATI UNITI D’AMERICA
Sharp Think | tefaf@sharpthink.com

PARTNER PRINCIPALE TEFAF NEW YORK

Venezia, Blue Gallery: Pintar el Viaje. Personale del Maestro Pedro CANO

L’esposizione organizzata dalla Fundación Pedro Cano, e da Blue Gallery propone una selezione di diciotto acquerelli, di piccolo e medio formato, realizzati dal Maestro. 

Silvio Pasqualini direttore di Blue Gallery fedele alla sua missione di rompere gli schemi delle attuali pratiche espositive, propone dopo due emergenti un artista ormai riconosciuto e con un forte tasso identitario, ponendo sulla stessa retta, con un cambio di marcia, in un’ottica atemporale, i giovani con i Maestri. 

PINTAR EL VIAJE
Pedro CANO
a cura di Giorgio Pellegrini 
04.05.>04.06.24                                                      
Blue Gallery-Venezia 
Direttore Silvio Pasqualini 

L’interesse dell’Artista spagnolo per i luoghi della cultura mediterranea si alimenta nel corso dei continui viaggi che hanno caratterizzato tutta la sua esistenza, nomade per indole e cultura. L’idea che la vita non termina dove finiscono le ultime case del proprio villaggio dell’entroterra murciano, infatti, ben presto lo convince che il viaggio sia parte imprescindibile della vita realizzando solo più tardi quale sterminata fonte di cultura avrebbe significato per lui la conoscenza di altre terre e quanto da queste avrebbe assorbito grazie al suo vagabondare per il mondo.

Pedro Cano, dunque, è il nomade che ama il ricordo del suo luogo natio – dove torna spesso per rigenerarsi tra i fori del suo giardino – e che, al contempo, cerca altrove una nuova patria; e sempre la trova senza mai dimenticare d’essere pittore con quaderni al seguito che ricolma ad ogni passo con schizzi e colori. Su questi traspone la grandiosità delle architetture e, al contempo, i riverberi del loro vissuto restituendo spazi unici, intimamente connessi alle genti che nei secoli li hanno edificati e vissuti. 

Per trasferirli su sottili fogli di carta sceglie l’acquerello, il medium espressivo ideale per un viaggiatore come lui; una tecnica, di cui è un vero maestro, che non ammette ripensamenti o correzioni, che nasce senza disegno, senza traccia, prodigio di innato naturalismo e virtuosismo.


Blue Gallery, situata tra Campo Santa Margherita e il Ponte dei Pugni a Venezia, si impegna a promuovere artisti basandosi esclusivamente sull’apprezzamento artistico e sul rispetto personale, respingendo le pratiche espositive convenzionali. Il direttore, Silvio Pasqualini, Maestro d’arte e pittore, intende creare un cenacolo  ideale e reale, dove gli artisti possano esprimersi liberamente.

Il  blu avio, colore distintivo di questo spazio, ispira sensazioni di benessere e creatività,
come sospesi tra cielo e mare 


BLUE GALLERY 
Rio Terà Canal – S. Margherita
Dorsoduro 3061, Venezia

ORARI DI VISITA 
Da Martedi a Domenica 10-13 /15-19.
o su appuntamento +39 3477030568

UFFICIO STAMPA 
Cristina Gatti Press & P.R.
press@cristinagatti.it

TRIESTEBOOKFEST BILANCIO FINALE – I numeri della nona edizione del Festival 

Oltre un migliaio sono state le persone che hanno partecipato agli eventi proposti della nona edizione del Triestebookfest organizzata dall’Associazione culturale Triestebookfest in coorganizzazione con il Comune di Trieste e il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno delle Fondazioni Casali e Fondazione CRTrieste e la media partnership de Il Piccolo.

Dall’alto in senso orario: Mancuso, Sala Bobi Bazlen, San Marco, Petrarca

TRIESTEBOOKFEST BILANCIO FINALE
I numeri della nona edizione del Festival
Oltre un migliaio le presenze, 32 gli eventi in 11 diverse location, una ventina le realtà coinvolte, oltre 60 tra articoli e servizi radio-televisivi.

“Un risultato che ha superato le nostre aspettative” – sottolinea la presidente Loriana Ursich, tracciando un bilancio del Festival – “non tanto per il dato numerico, quanto per la partecipazione entusiasta di un pubblico qualificato e molto interessato al non facile tema di quest’anno: il rapporto tra uomo e ambiente, declinato come sempre in tanti modi, dai tradizionali incontri con autori e giornalisti, due lectio magistralis e tre mostre, performance artistiche e passeggiate culturali nei giardini e parchi”.
Trentadue complessivamente gli eventi organizzati, che hanno animato undici spazi culturali della città, stimolando intensi dibattiti: Sala Bobi Bazlen a Palazzo Gopcevich all’Auditorium del Museo Revoltella messi a disposizione del Comune di Trieste, dall’Antico Caffè San Marco a Knulp, Libreria Lovat, Trart, Hangar teatri, Cavò, Parole Controvento, Liceo Classico e Linguistico Statale “Francesco Petrarca”.
“Una ventina le associazioni culturali e realtà da noi coinvolte” – ricorda Loriana Ursich, ringraziandole per il supporto alla definizione e realizzazione del Festival – “come Casa Cave, Trart, Vitale Aps, ViaggiareSlow, Maredirefare, Area Protetta Miramare, Nati per Leggere, Leggiamo 0-18, Cizerouno, Mareinfvg, Lav, Legambiente, Pordenone Docs Fest, Parolecontrovento, Scuola di Musica 55”.

Organizzato dal Direttivo di Triestebookfest – presidente e direttrice artistica Loriana Ursich, dalla vicepresidente Angela Del Prete, dalla tesoriera Alessandra Janousek e dalla consigliere Anna De Marco –  il Festival ha potuto contare, infine, sulla partecipazione di una quindicina di giovani volontari molto appassionati e competenti, nonché sulla visibilità assicurata dai media regionali e specializzati di settore (oltre 60 uscite, tra articoli e servizi radio televisivi).


Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it