

courtesy Giacomo Costa
BOLOGNA
CUBO, IL MUSEO D’IMPRESA DEL GRUPPO UNIPOL
12 OTTOBRE 2023 –
18 GENNAIO 2024
CROSSING
Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermeister
La mostra, allestita nelle due sedi di Torre Unipol e di Porta Europa, chiude l’anno del decennale.
Il percorso presenta una selezione di 22 opere del suo patrimonio artistico mai esposte in precedenza, affiancate ad alcune delle più recenti acquisizioni.
Sarà un appuntamento di grande fascino quello che conclude gli importanti appuntamenti per i dieci anni di attività di CUBO, il Museo d’Impresa del Gruppo Unipol.
Nelle due sedi bolognesi di Torre Unipol e di Porta Europa è in programma, infatti, dal 12 ottobre 2023 al 18 gennaio 2024, la mostra Crossing. Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermeister che presenta una selezione del suo patrimonio artistico affiancata da alcune recenti acquisizioni.
Il percorso, curato da Ilaria Bignotti, raccoglie 22 lavori di artisti moderni e contemporanei tra i quali, come recita il sottotitolo, Klimt, Basilé, Sironi, Bauermeister,con l’obiettivo di rileggere il patrimonio del Museo in maniera non storicistica, evidenziando i valori che le opere condividono con la sua identità, la sua mission e i suoi messaggi fondamentali.
Dieci anni di CUBO– afferma la curatrice – è un modo per tirare le fila di un percorso, è un modo per lanciare nuove sfide. È un modo per disegnare una mappa, o meglio un atlante, di forme che sono approdate e anche salpate dai porti operosi del Museo; è un momento per porre ben saldi, sulla carta e negli spazi espositivi, le pietre miliari e i crocevia dei linguaggi artistici che CUBO ha accolto e contaminato con amorevole cura e protezione.

160 x 160 cm – courtesy Stefano Ronci, photo Ramiro Castro Xiques
L’itinerario di visita non terrà conto di mezzi e caratteristiche delle opere, ma si concentrerà sul loro contenuto articolandosi per nuclei di senso, valicando confini di genere e interessandosi principalmente ai temi trattati.
Il percorso espositivo, organizzato per temi, prende il via dalla Torre Unipol. Qui il visitatore troverà tre sezioni: Sperimentazione (con le opere di Mary Bauermeister, Francesca Pasquali, Scuola Napoletana, Alessandro Lupi), Empatia (Gaetano Previati e Luigi Conconi, Silvia Margaria, Angelo Marinell, Filippo De Pisis, Quayola), Confronti (Mario Sironi, Giovan Battista Langetti).
In Porta Europa, si dividerà in quattro sezioni: Protezione (Anna Di Prospero, Tommaso Fiscaletti), Condivisione (Jacop Ferdinand Voet, Vania Comoretti, Matilde Piazzi), Mutamento (Giacomo Costa, Ettore Frani), Visione (Gustav Klimt, Matteo Basilé, Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, Ignazio Stern).
Tematiche e dialoghi in mostra ben esemplificati dall’opera Positions di Mary Bauermeister del 2015, formata da una miriade di sassi dipinti a creare un mandala di pietra dove ogni elemento assume la sua posizione, il suo senso nell’insieme organico che viene posta in dialogo con un’iconica Straws di Francesca Pasquali, realizzata nel 2020 e composta da centinaia di cannucce colorate, disposte in una maglia plastico-cinetica, così come solo il legno, tecnicamente parlando, associa il Cristo deposto di un autore sconosciuto del XVIII secolo e il Centaurus di Alessandro Lupi, due sculture dalla grammatica completamente opposta.

cannucce colorate su pannello di legno e cornice metallica, 90 x 70 x 25 cm –
coutesy Francesca Pasquali Archive
Connessioni che proseguono, valicando stili e medium, associando dipinti del XVII secolo (Ritratto Femminile di Jacob Ferdinand Voet) con scatti fotografici del 2013 (Ritratto di Louise di Matilde Piazzi) attorno al tema del ritratto e dell’individualità; le fotografie contemporanee di Marinelli e Margaria con l’olio su tela del 1887 firmato Gaetano Previati e Luigi Conconi sul tema della natura, lo stesso su cui Paesaggio di Filippo de Pisis dialoga con PP 3D-Scan T011.A12 di Quayola, diverse ma analoghe rappresentazioni dell’albero e della sua forza generativa.
Allo stesso modo il mistero della Visione è lo stesso sia nella notte di Matteo Basilè (Landing Francesca (dittico)) che nella Figura di donna seduta di Klimt, quanto nel quadro religioso di Ignazio Stern e nella stampa fotografica di Tania Brassesco & Lazio Passi Norberto (Fairy Book).Di rimandi diretti e laterali si compongono anche i Confronti tra Giovanni Battista Langetti e Mario Sironi (Figure),
Catalogo Skira.
CUBO – Museo d’impresa del Gruppo Unipol
Il Gruppo Unipol ha inaugurato nel 2013 CUBO, il museo d’impresa aperto al pubblico, all’interno della sede di Porta Europa, il moderno complesso edilizio progettato dall’architetto Ettore Masi nella zona fieristica della città. Nel 2021, CUBO apre una seconda sede negli ultimi tre piani (25-26-27) della Torre Unipol in via Larga.
CUBO condivide esperienze attraverso il linguaggio della cultura, racconta i valori del Gruppo Unipol con l’intento di contribuire alla crescita culturale dei territori e delle comunità in cui opera. Promuove la cultura e si pone come punto di incontro, grazie anche a partnership con Istituzioni e associazioni che da anni lavorano in questa direzione.
Propone tutto l’anno mostre, eventi, corsi e laboratori, attività didattiche e spettacoli per offrire al pubblico occasioni di approfondimento, confronto e divertimento sui temi di attualità, di protezione, di futuro e innovazione, di arte e memoria.
Crossing Da Klimt a Basilé, da Sironi a Bauermaister 12 ottobre 2023 – 18 gennaio 2024 CUBO – Museo d’impresa del Gruppo Unipol Bologna, Torre Unipol (via Larga 8) | Porta Europa (Piazza Viera de Mello 3 e 5) Ingresso libero Orari: Lunedì 14:00 – 19:00 Martedì 09:30 – 23:30 Mercoledì 09:30 – 20:00 Giovedì 09:30 – 20:00 Venerdì 09:30 – 20:00 Sabato 09:30 – 14:30 Domenica Chiuso Informazioni T. +39 051 5076060 – arte@cubounipol.it – www.cubounipol.it CUBO – Arte e Patrimonio Artistico Angela Memola T. + 39 051 5072521 angela.memola@unipolsai.it Ufficio Stampa: CLP Relazioni Pubbliche | Marta Pedroli T. +39 02 36755700 marta.pedroli@clp1968.it | www.clp1968.it |