“Terra Madre” l’inno ambientale della cantante ARIANNA Bergamaschi – In collaborazione con RE:WILD di Leonardo di Caprio

TERRA MADRE – REWILD NEW MIX 2023

Segnaliamo il progetto dell’artista Arianna con l’inno musicale no profit dedicato al Pianeta.

Riguarda anche la protezione ed il ripristino della natura selvaggia (singolo e videoclip pro-bono realizzato in USA) in collaborazione con l’organizzazione fondata da scienziati insieme a Leonardo di Caprio il quale ha dato personalmente il benestare ad Arianna all’idea di “Terra Madre” donando al progetto le immagini sull’ambiente per la produzione e la realizzazione del videoclip che manda un messaggio molto potente.

TERRA MADRE traduzione
 
Questo è il momento
di guardarsi dentro
Avevamo bisogno di una maschera
aprire gli occhi?
 
La natura sussurra
su una strada deserta
La mia mano è sul mio cuore
ma non riesco a sentirne il ritmo
 
Io sono l’acqua
io sono il cielo
Questo è il momento di realizzare che
Non è finita
Non è finita
 
Siamo gli ospiti,
catturati in una prova,
in tutte le parti del mondo,
rendiamoci conto che
Non è finita
Non è finita
 
Possiamo essere sciocchi,
ma possiamo essere saggi
La terra è la nostra casa,
sentiamo le sue grida
Cosa vedi?
Paura e sconforto
abbiamo il potere
unisciti alla lotta
 
Noi siamo il suolo
Noi siamo il mare
Questo è il momento per noi di sentire che
Non è finita
Non è finita
 
La compassione sale
Nessun compromesso
Nessun’altra terra abbiamo in vista
Non è finita
La lotta non è finita
 
Oh Signore rendici forti
La nostra preghiera è un canto
La nostra canzone la nostra canzone la nostra canzone
 
Oh Dio illumina la nostra anima
Confidiamo nel tuo amore
Il tuo amore il tuo amore il tuo amore
 
La compassione sale
Nessun compromesso
Nessun’altra terra che abbiamo in vista
Non è finita
La lotta non è finita

La canzone è un inno ambientale in onore del Pianeta interpretato da Arianna – cantautrice e attrice teatrale – dal titolo ”Terra Madre – per Mother Earth”.
Questo potente brano condivide un messaggio che dovrebbe essere in prima linea nei pensieri dell’umanità ogni giorno. “Terra Madre” è un inno ambientale che cerca di ispirare e risvegliare l’umanità alla realtà del cambiamento climatico, instillando la speranza che possiamo ancora salvare questo bellissimo pianeta che ognuno di noi chiama casa.

Arianna ha creato questa canzone come un appello all’umanità affinché agisca a partire dalla protezione e dal ripristino della natura selvaggia. 

Cita: “Come puoi dire ai tuoi figli e ai tuoi nipoti che hai avuto la possibilità di fare qualcosa e non l’hai fatto?”

A sostegno della missione alla base di questa canzone, Arianna donerà tutti i proventi netti all’organizzazione no profit per la conservazione globale RE:WILD, che collabora con partner in quasi 90 paesi per proteggere e ripristinare la biodiversità.

“TERRA MADRE” è stata scritta insieme allo scrittore/regista Leonardo Ricagni a Los Angeles, al musicista/produttore/compositore Juan Manuel Leguizamon con sede a Los Angeles e alla musicista Michele Fischietti a Milano. 

Il video musicale è stato creato pro-bono dall’agenzia creativa di Los Angeles, Migrante, e Re:wild è stato determinante nel fornire riprese dell’ambiente per la produzione.

Chi è Arianna Bergamaschi

Arianna Bergamaschi

Arianna è una cantante italiana, attrice teatrale e interprete di teatro musicale.  Ha iniziato la sua carriera all’età di 14 anni come cantante ufficiale e testimonial Disney.

Da allora non ha smesso di pubblicare album pop e di essere protagonista di spettacoli teatrali e televisivi nella sua nativa Italia. Fra i suoi successi teatrali sono La bella e la bestia, Il mago di Oz, Romeo e Giulietta, Pinocchio, Tre cuori in affitto e Sogno di una notte di mezza estate. 

Nel 2013 Arianna ha raggiunto la quinta posizione nella classifica dance statunitense e ha avuto oltre 30 milioni di visualizzazioni su Youtube con la canzone Sexy People, con il rapper di fama mondiale Pitbull. 

È l’unica artista italiana ad aver collaborato con una schiera così eclettica di artisti internazionali come Pitbull, Will I am , Michael Bolton, Andrea Bocelli , Il Volo, Shaggy e FloRida.


Re:wild protegge e ripristina il selvaggio.  Hanno un focus singolare e potente: la natura selvaggia come soluzione più efficace alle crisi interconnesse del clima, della biodiversità e del benessere umano.  Fondato da un gruppo di rinomati scienziati della conservazione insieme a Leonardo Di Caprio, Re:wild è un moltiplicatore di forza che riunisce popoli indigeni, comunità locali, leader influenti, organizzazioni non governative, governi, aziende e il pubblico per proteggere e ricostruire la natura su scala e velocità  abbiamo bisogno.  Ulteriori informazioni su rewild.org.

Migrant Content è un’agenzia  che guida il cambiamento oltre i confini.  Con sede a Venice, in California, e uffici aggiuntivi in Uruguay e Milano, l’agenzia offre un approccio innovativo e cinematografico alla pubblicità, elevando i contenuti dei suoi clienti a un livello superiore.  Attraverso la sua miscela unica di matematica e magia, Migrante Content si connette profondamente con i consumatori per una potente esperienza emotiva e un ROI positivo.  La diversità del suo team le consente di navigare senza problemi nei mercati nordamericani, europei e latinoamericani.  Per ulteriori informazioni, visitare migran


Melina Cavallaro   

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Bologna, Palazzo Albergati: Proroga fino al 28 maggio la mostra “Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente”

A Bologna è stata proposta per la prima volta una straordinaria mostra: “Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente”.

Tre interpreti del mondo contemporaneo che dominano la scena artistica internazionale, riuniti in un inedito confronto a Palazzo Albergati.

Arthemisia prosegue nella nuova proposta di grandi mostre dedicate agli artisti contemporanei.

Proroga fino al 28 maggio a Palazzo Albergati di Bologna la mostra Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente che accoglie le opere più provocatorie, anticonformiste e rivoluzionarie del nostro tempo.
Una mostra che ruota intorno ai tre artisti più discussi ed amati degli ultimi anni e che, attraverso l’esposizione di 60 opere, racconta alcune delle storie più estreme e trasgressive della public art italiana e internazionale, attraverso il dialogo tra il misterioso artista inglese e i più influenti artisti italiani del momento, offrendo un panorama esaustivo e provocatorio sull’arte dei nostri giorni.

Jago, Banksy e TvBoy hanno sovvertito le regole dell’arte, rifiutando di entrare a far parte di un sistema imbrigliato ed escludente; sono tre artisti hanno “creato un precedente” e fatto parlare della loro arte arrivando al cuore del grande pubblico.

Jago, Banksy, TvBoy e altre storie controcorrente si presenta, appunto, come una tripla monografica che mostra le opere più significative di ognuno di loro: dalla Girl with Baloon a Bomb Love di BanksyApparato circolatorio e Memoria di sé di Jago; la serie dei baci e quella degli eroi di TvBoy, oltre a pezzi iconici dell’artista come la coppia “modernizzata” che ha dato vita alla enorme opera che dà il benvenuto all’aeroporto di Roma Fiumicino oppure il Gino Strada con il cartello “stop war” comparso una notte di qualche mese fa sui muri di Milano.
A questi tre nuclei si uniscono poi molte opere di varie generazioni di artisti che da loro hanno preso ispirazione e spunto, o che semplicemente si inseriscono nel percorso “controcorrente” che li caratterizza: da Obey – in mostra con il celebre manifesto Hope, realizzato nel 2008 per sostenere la campagna presidenziale di Barak Obama – a Mr. Brainwash (di cui, tra gli altri, un esemplare della sua Mona Linesa), da Ravo e La ragazza con l’orecchino di perla a Laika e il suo celeberrimo Not this “game” fino a Pau con la sua serie delle Santa Suerte.

Un dialogo – suddiviso in 4 sezioni – che porta il visitatore a cogliere le corrispondenze esistenti tra i diversi orientamenti nell’elaborazione delle tendenze legate all’arte e alla street art europea che, in questo momento, è un punto di riferimento internazionale.

La mostra, con il patrocinio del Comune di Bologna, è prodotta e organizzata da Arthemisia con la collaborazione di PiumaPop House Gallery e Apapaia.
La mostra vede come sponsor Poema, come mobility partner Frecciarossa Treno ufficiale e Cotabo, come media partner Urban Vision ed è consigliata da Sky Arte.
Il catalogo è edito da Skira


Sede
Palazzo Albergati
Via Saragozza, 28
40123 Bologna

Date al pubblico
fino al maggio 2023

Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00
(la biglietteria chiude un’ora prima)

Biglietti
Intero € 15,00
Ridotto € 13,00

Info su orari, eventi e biglietti
www.palazzoalbergati.com
www.arthemisia.it
T. +39 051 030141

Hashtag ufficiale
#BolognaControcorrente

Ufficio StampaArthemisia
Salvatore Macaluso | sam@arthemisia.it
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332

Bologna: Corso sperimentale di formazione sulla storia e sul patrimonio artistico della città per 132 agenti neoassunti

Corso di formazione Musei Civici d’Arte Antica – Polizia Locale Bologna

Su invito del Comando del Corpo di Polizia Locale di Bologna, il Settore Musei Civici di Bologna con i Musei Civici d’Arte Antica ha svolto un corso sperimentale di formazione sulla storia di Bologna e sul patrimonio artistico della città per 132 agenti neoassunti.

Potenziare le nozioni sulla storia di Bologna e sul patrimonio artistico della città come competenza da acquisire per gli agenti neoassunti. Con questo obiettivo il Comando del Corpo di Polizia Locale di Bologna si è avvalso della collaborazione dei Musei Civici d’Arte Antica | Settore Musei Civici Bologna per l’organizzazione di un innovativo percorso formativo che ha recentemente accompagnato il graduale inserimento di 132 operatori.

L’iniziativa segna un importante passaggio culturale nella programmazione dell’accoglienza. Per la prima volta, infatti, oltre alle materie base di polizia locale fortemente orientate all’identità professionale e al ruolo, la trasmissione di conoscenze sugli aspetti legislativi, urbanistici, storici e artistici dedicati ai beni culturali e all’edilizia di base e monumentale, privata e pubblica, viene riconosciuta come esigenza formativa nel delicato passaggio rappresentato dall’ingresso nei comandi, dove il nuovo personale si trova per la prima volta a confrontarsi con la piena operatività sul campo, con lo scopo motivazionale di renderlo più consapevole del contesto di riferimento.

La scelta per il tutoraggio è ricaduta sui Musei Civici d’Arte Antica sia per la competenza di area disciplinare (museo-città-territorio) sia anche per la nota esperienza di lungo corso nell’adattare alle esigenze più diversificate la mediazione didattica orientata all’educazione al Patrimonio e alla valorizzazione dei Beni Culturali.

Il corso si è articolato in quattro lezioni di tre ore per gruppi composti da circa 30 agenti, tenute dallo storico Giancarlo Benevolo e dagli storici dell’arte Paolo Cova e Ilaria Negretti. Ciascuna delle quattro lezioni ha organizzato la materia in tre moduli didattici:
1) importanza dei Beni culturali in Italia attraverso una sintesi storica e legislativa
2) breve storia di Bologna, dalle origini alla pianificazione centro storico-decentramento con focus su torri, portici canali e formazione della periferia
3) principali monumenti e luoghi di interesse storico artistico.

I contenuti affrontati potranno risultare di particolare utilità nella finalità disciplinate dal Regolamento di Polizia Urbana di salvaguardia e mantenimento del decoro ambientale degli spazi pubblici e garanzia della protezione del patrimonio artistico e ambientale.

Dato l’unanime esito di alto gradimento espresso al termine del corso, i referenti della Polizia Locale stanno progettando di estendere lo stesso corso in via sperimentale anche ai veterani.

Sottolinea Eva Degl’Innocenti, direttrice Settore Musei Civici Bologna: “Il corso di formazione, tenuto dagli storici e storici dell’arte dell’Area d’Arte Antica del Settore Musei Civici di Bologna per i colleghi della Polizia Locale, rappresenta un’importante collaborazione culturale tra personale del Comune di Bologna ed al contempo il valore della cultura della legalità che si può trasmettere alla comunità anche grazie alla conoscenza e alla condivisione del patrimonio culturale”.

Così spiega il significato dell’iniziativa Romano Mignani, comandante del Corpo di Polizia Locale di Bologna: “Dopo le restrizioni dovute alla pandemia degli scorsi anni, Bologna sta tornando ad essere meta di visitatori, amanti delle bellezze storiche e culturali della città.La Polizia Locale presidia anche i luoghi di interesse turistico (centro storico, stazione, aeroporto, autostazione) e, pertanto, è anche punto di riferimento per i tanti visitatori della nostra città, per assicurare al tempo stesso sia la sicurezza con le sue funzioni istituzionali sia l’accoglienza, fornendo informazioni di servizio sulla città e aneddoti sulla storia di Bologna, divenuta dal 2021 “Città dei Portici”. Questo ruolo era tipico dei “vigili” di una volta, per i quali le nozioni storico-artistiche della città costituivano anche materia di concorso. Oggi questo tipo di conoscenza si è in gran parte persa sia perché l’attenzione formativa si è focalizzata principalmente sulle materie tecniche, sia perché molti degli agenti provengono da città diverse e, quindi, non conoscono la storia e i monumenti di Bologna. Grazie al corso realizzato con la collaborazione dei Musei Civici d’Arte Antica si è raggiunto l’obiettivo di fornire agli agenti di Polizia Locale elementi sia per valorizzare il patrimonio artistico con i turisti sia per contribuire a tutelare lo stesso patrimonio. I colleghi hanno segnalato un alto interesse per i contenuti del corso, sia pure con la criticità della durata, ritenuta breve, stante la curiosità di approfondire soprattutto la parte della storia e degli aneddoti. Indubbia la competenza e l’esperienza dei docenti i quali, ognuno con le proprie modalità, hanno saputo coinvolgere i discenti in un’area ai più sconosciuta, compresi coloro che nella città di Bologna son cresciuti: per tale motivo potrebbe essere interessante, vista la particolarità dei temi trattati, estendere questo modulo formativo anche ai colleghi con maggiore anzianità di servizio. In conclusione ringrazio i docenti Ilaria Negretti, Giancarlo Benevolo e Paolo Cova per aver messo la loro competenza e professionalità a nostra disposizione; ringrazio il dott. Medica per aver sostenuto fattivamente l’iniziativa e i Musei Civici, nella persona della direttrice dott.ssa Degl’Innocenti, per il supporto, anche logistico, dato”.

Conclude Massimo Medica, direttore Musei Civici d’Arte Antica | Settore Musei Civici Bologna: “Per i Musei Civici d’Arte Antica Il corso di formazione ha costituito  un’esperienza fondamentale in linea con gli obiettivi perseguiti da anni dai nostri musei, in costante dialogo e collaborazione con le diverse professionalità comunali. L’esperienza  di conoscenza e divulgazione  dei monumenti del centro storico di Bologna da decenni è di importanza cruciale per la comunità,e  il corso,  mirato a  rendere partecipe la polizia locale che opera sul territorio, ne è stata un logica  integrazione”.


Informazioni
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Elisa Maria Cerra – Silvia Tonelli
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