New York, Park Avenue Armory: TEFAF New York chiude tra fortissima affluenza, acquisizioni istituzionali e numerose vendite

TEFAF NEW YORK 2023

New York City, Park Avenue Armory

12–16 Maggio 2023

TEFAF New York offre ai propri visitatori un’esperienza fieristica unica grazie alla combinazione di opere moderne e contemporanee di qualità museale che dialogano con oggetti antichi, di gioielleria e di design. Considerata il principale evento per le belle arti, la Fiera ha attirato subito una nutrita folla a Park Avenue Armory nel giorno della sua anteprima (giovedì 11 maggio), ospitando poi decine di migliaia di visitatori nei 5 giorni di apertura al pubblico, tra cui celebrità, collezionisti famosi e le figure di spicco di oltre 90 musei e istituzioni.

L’anteprima VIP ha registrato un aumento del 50% dell’affluenza rispetto al 2022. “Sono sbalordito dagli ospiti che sono venuti alla fiera”, ha commentato un espositore. A partecipare sono stati, tra gli altri, il collezionista Yusaku Maezawa, i curatori Klaus Biesenbach e Hans Ulrich Obrist, e personaggi dello spettacolo come Woody Allen e Soon-Yi, Emily Blunt, Jane Holzer, Scarlett Johansson, Colin Jost, John Krasinski, Don Lemon, Julianne Moore, Sienna Miller, Stanley Tucci, Young Paris. Numerosi anche i giovani collezionisti, a dimostrazione dello stato del mercato e del pubblico variegato attirato da TEFAF New York.

I 91 espositori internazionali hanno concluso la Fiera tra ottime vendite e acquisizioni da parte dei musei. Bernard Goldberg Fine Arts (stand 357) ha venduto una coppia di ricercatissimi murali che l’artista tedesco Winold Reiss dipinse nel 1938 per l’ex ristorante Longchamps dell’Empire State Building — una scoperta entusiasmante che ha portato a un’altrettanto entusiasmante vendita. Anche il Sauterelle Bar di François-Xavier Lalanne presentato da Mennour (stand 314), una delle opere di punta di Creative Spaces di TEFAF, ha trovato un compratore. Almine Rech (stand 322) ha riportato diverse vendite tra cui quella dell’olio su tela di Günther Forg Ohne Titel (2008), dal prezzo richiesto di USD 1,4-1,5 milioni. La galleria ha venduto anche opere di Chloe Wise, Tom Wesselmann e Vaughn Spann. White Cube (stand 355) ha venduto White Semaphores (standing mobile) (1962)  di Alexander Calder per USD 1,1 milioni, oltre a una stampa su carta alla gelatina ai sali d’argento di Larry Clark per USD 10.000.

L’interesse verso le artiste di sesso femminile ha trovato ulteriore conferma negli ultimi giorni di Fiera. Leon Tovar (stand 366) ha venduto alcune sculture di Tecla Tofano e Feliza Bursztyn, oltre ad aver riservato quattro opere a istituzioni di rilievo. Thaddaeus Ropac (stand 344) ha venduto diverse opere appartenenti alla sua monografica su Martha Jungwirth, e Galerie Chastel-Maréchal (stand 310) ha venduto l’incredibile specchio Crete de coq” di Line Vautrin, 1960 circa. Di Donna (stand 334) ha venduto diverse opere della sua monografica su Meret Oppenheim, tra cui una scultura acquistata da un’importante istituzione americana e tre opere su carta.

Autrice di una monografica sui dipinti della serie Variant/Adobe di Josef Albers, la galleria David Zwirner (stand 347) ha venduto diverse opere, molte acquistate da un museo asiatico. AncheUntitled (Man and His Symbols) (2016) di Matt Mullican, collage e inchiostro su carta dal prezzo richiesto di USD 185.000, è andato a un museo: l’opera era presentata da Peter Freeman (stand 306), che ha anche venduto pezzi di Charles Ledray e Mel Bochner.

Applicat-Prazan (stand 339) ha venduto un disegno del 1949 di Dubuffet e anche Composition avec personnage (1948-1950), olio su tela dell’artista olandese Karel Appel. Charles Ede (stand 356) ha stretto contatti con diversi nuovi clienti, tra cui un importante collezionista americano che ha acquistato il panello di un sarcofago policromo egizio, risalente all’ultimo periodo dinastico, dietro la cifra di USD 175.000. The Mayor Gallery (stand 375) ha venduto un dipinto di Verena Loewensberg a un collezionista americano.

Queste le parole dei titolari di Tornabuoni (stand 353): “Siamo felici di annunciare che l’edizione 2023 di TEFAF New York è stata molto proficua per noi. Abbiamo incontrato nuovi collezionisti e venduto opere di Carla Accardi, Paolo Scheggi, Dadamaino, Alberto Biasi e Alighiero Boetti”. La galleria ha concluso vendite sia con collezionisti privati che con istituzioni, aggiungendo che “per Tornabuoni si è trattato senza dubbio di una delle migliori edizioni di TEFAF NY”.

Ariadne Galleries (stand 212) ha riportato clamorose vendite, sia di un’opera contemporanea sia di sculture antiche aventi il prezzo tra i 200.000 e i 400.000 dollari. Tina Kim (stand 354) ha riscosso molto successo, vendendo opere di Park Seo-Bo, Ha Chong-Hyun e Kibong Rhee. La galleria ha inoltre venduto diversi pezzi di Pacita Abad, protagonista della grande retrospettiva itinerante ora in mostra al Walker Art Center di Minneapolis, oltre che di una personale nella sede di Chelsea della galleria.

Gli eventi che hanno accompagnato TEFAF New York a partire da lunedì 15 maggio hanno visto il susseguirsi di numerose conferenze cui hanno preso parte alcuni espositori quali Gallery Hyundai e Mennour; tra i temi dibattuti, l’esposizione e curatela delle opere d’arte, i nuovi standard per i consulenti d’arte, e altri argomenti.

TEFAF Maastricht si terrà al MECC di Maastricht dal 7 al 14 marzo 2024.

Tutte le informazioni principali su TEFAF New York sono disponibili su www.TEFAF.com.

Bank of America

Bank of America è una delle istituzioni finanziarie maggiori del mondo che si rivolge a privati, piccole e medie imprese, e grandi corporation fornendo loro una gamma completa di prodotti e servizi bancari, d’investimento, di gestione patrimoniale, finanziari e di gestione del rischio. La società offre una convenienza impareggiabile negli Stati Uniti, servendo circa 67 milioni di privati e piccole imprese con circa 3900 filiali, 16.000 sportelli automatici e i suoi pluripremiati servizi bancari digitali dagli oltre 56 milioni di utenti verificati. Bank of America è un leader globale nella gestione patrimoniale, nell’attività bancaria per imprese e investimenti, nel trading in un vasto ventaglio di asset class: ha come clienti aziende, governi, istituzioni e privati di tutto il mondo. Bank of America offre un supporto da leader del settore a circa 3 milioni di piccole imprese a gestione famigliare attraverso prodotti e servizi innovativi e di semplice utilizzo. La società affianca i clienti nelle operazioni negli Stati Uniti e nei loro territori, e in circa 35 nazioni del mondo. Le azioni di Bank of America Corporation (NYSE: BAC) sono quotate alla Borsa di New York.

TEFAF

TEFAF è una fondazione no profit che sostiene l’esperienza e la varietà della comunità globale dell’arte, come dimostrano gli espositori selezionati per le sue due Fiere annuali di Maastricht e New York. TEFAF si pone come guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali del mercato globale dell’arte, ispirando appassionati e compratori di tutto il mondo.

TEFAF New York

TEFAF New York è stata fondata all’inizio del 2016, originariamente sotto forma di due fiere d’arte ospitate ogni anno a Park Avenue Armory: TEFAF New York Fall e TEFAF New York Spring. Oggi TEFAF New York è un unico evento annuale che unisce arte moderna e contemporanea, gioielleria, antichità e design, grazie alla partecipazione di circa 90 dei maggiori galleristi di tutto il mondo. Tom Postma Design, noto per il suo lavoro innovativo per i più importanti musei, gallerie e fiere d’arte, ha progettato per la Fiera un design che interagisce con lo straordinario spazio che la ospita, aggiungendo un tocco al tempo stesso leggero e contemporaneo.

TEFAF Maastricht

TEFAF Maastricht è ampiamente riconosciuta come la fiera d’arte, antiquariato e design più importante del mondo. Con oltre 280 espositori di spicco provenienti da più di 20 nazioni, TEFAF Maastricht è la vetrina delle opere d’arte più prestigiose disponibili ogni anno sul mercato. Oltre alle sezioni tradizionali come dipinti degli Antichi Maestri, antichità e opere classiche, che interessano circa metà della Fiera, propone ai visitatori anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielleria, design del XX secolo e opere su carta.


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Venezia, Museo Fortuny: GIOVANNI SOCCOL. Riflessioni notturne

Giovanni Soccol: Ca’ d’Oro, 2021, 200x150cm

05 Maggio 2023 – 02 Ottobre 2023

Venezia, Museo Fortuny – Piano terra

GIOVANNI SOCCOL. Riflessioni notturne

Mostra promossa dal Comune di Venezia e dalla Fondazione Musei Civici Veneziani
A cura di Chiara Squarcina

“Giovanni Soccol. Riflessioni notturne”, proposta dal 5 maggio al primo ottobre al piano terra del Museo di Palazzo Fortuny, a cura di Chiara Squarcina, è una installazione composta da un ciclo di dieci opere pittoriche inedite del pittore veneziano.
La tematica del ciclo di dipinti nasce dalla visione di un’architettura veneziana che sorge dall’acqua dove riflettendosi si dissolve.
Soccol ha voluto, infatti, rappresentare il fascino di un’apparizione che può svanire, appartenendo più al sogno che alla realtà.
“Presiede al tutto – è l’analisi della Dirigente Area Attività Museali, Chiara Squarcina – un’analisi dei rapporti geometrici che legano gli elementi compositivi in una visione non prospettica, ma proiettata ortogonalmente alla tela per non alterare la geometria delle forme”.
“Una luce notturna raccorda e unisce tra di loro gli elementi, conferendo alle architetture un’atmosfera metafisica, non nuova nella ricerca dell’artista veneziano in quanto costituisce il fil rouge che sottende la sua ricerca degli ultimi decenni”.
Per questa serie di dipinti Soccol ha scelto dieci architetture-simbolo che si affacciano sul Canal Grande, a partire dalla Dogana de Mar fino alla Chiesa di San Simeone, ognuna delle quali ha suscitato in lui un interesse particolare, risoltosi in un dialogo formale e spirituale.
Le tele, il cui telaio misura cm 200 di altezza per 150 di larghezza, sono tutte dipinte a tecnica mista, ossia base a tempera magra, corpi ad emulsione acqua in olio, velature oleo-resinose, il tutto preparato direttamente nell’atelier dall’artista, seguendo una ricerca sulle metodologie storiche tradizionali di cui Giovanni Soccol ha anche nel dettaglio relazionato nell’ambito del convegno “Tecniche della pittura in Italia tra Ottocento e Novecento”, organizzato dall’Università Ca’ Foscari proprio a Palazzo Fortuny nel 2019.
Soccol è pittore, architetto e scenografo. Si forma artisticamente negli anni Cinquanta sotto la guida di Ilse Bernheimer e Gennaro Favai e poi di Guido Cadorin. Nel 1956 frequenta la Scuola Libera del Nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia e si laurea in Architettura nel 1967 con relatore Carlo Scarpa. Nel 1974 succede a Mario Deluigi nella cattedra di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La sua prima personale si tiene a Trento, alla Galleria Argentario, nel 1969.
La pittura di Soccol, nel periodo non figurativo, sviluppa una percezione emozionale e impalpabile del mondo, fatta di micro-segni, punti colorati e cromie vibranti che caricano l’opera pittorica di una forte valenza psicologica. Ne sono compiuta espressione le serie delle Visioni e dei Mesi. Segue quindi un accostamento alla figurazione attraverso le Isole e le Basiliche, alla fine degli anni Ottanta. Nella sua produzione successiva, le Petroliere, i Teatri, le Maree e i Labirinti d’invenzione, caratterizzata da immagini di grande potenza onirica, gioca un ruolo primario un tessuto pittorico volto a ottenere effetti di luminosità nel contrasto chiaroscurale delle masse.


Contatti per la stampa
Fondazione Musei Civici di Venezia
press@fmcvenezia.it
www.visitmuve.it/it/ufficio-stampa
In collaborazione con
Studio Esseci
roberta@studioesseci.net
simone@studioesseci.net

“L’Europa in Guerra” e “Crisi o transizione energetica?” – Con Fabio Mini, Demostenes Floros, Maurizio Vezzosi

Alle ore 17.30 di venerdì 26 maggio 2023 si svolgerà ad Arezzo la presentazione del libro del generale Fabio Mini “L’Europa in guerra” (ed. Paper First) e del dott. Demostenes Floros “Crisi o transizione energetica?” (ed. Diarkos) presso l’auditorium Aldo Ducci (sala Montetini) del Palazzo Comunale.

La presentazione è organizzata e promossa da La Fionda. https://www.lafionda.org/

Interverranno:

Demostenes Floros (Analista energetico, docente presso l’Università Aperta di Imola e presso l’Università di Bologna Alma Mater. Responsabile energia presso il CER-Centro Europa Ricerche)

Maurizio Vezzosi (Analista geopolitico e reporter. Ha scritto, fotografato e filmato per Limes, La7, Rete4, L’Espresso, RSI Svizzera, Treccani, Mondo Economico, Il Fatto Quotidiano)

Fabio Mini (Generale di Corpo d’Armata dell’Esercito Italiano, già Comandante KFOR e Capo di Stato Maggiore del Comando NATO per il Sud Europa)

Presenta e modera:

Maria Stella Bianco (giornalista pubblicista, speaker radiofonica, redattrice)

Pisa, Museo della Grafica: Evento “SU/PER VIVIANI”

In occasione della Giornata Internazionale dei Musei, il Museo della Grafica – Palazzo Lanfranchi (Comune di Pisa, Università di Pisa) 

è lieto di invitarvi all’evento

SU/PER VIVIANI

giovedì 18 maggioore 18:30

Per maggiori informazioni Cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it