Rovigo, Palazzo Roverella: Renoir ha già superato i 50 mila visitatori, quando mancano ancora 6 settimane alla chiusura

Pierre-Auguste Renoir, Après le bain, 1876. Belvedere, Vienna

Pierre-Auguste Renoir L’alba di un nuovo classicismo

Rovigo, Palazzo Roverella
25 febbraio – 25 giugno 2023

Mostra a cura di Paolo Bolpagni

Nel fine settimana appena concluso, nonostante un tempo non proprio invogliante, “Renoir. L’alba di un nuovo classicismo”, proposta a Palazzo Roverella da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e il sostegno di Intesa Sanpaolo, ha superato i 50 mila visitatori. Per l’esattezza i biglietti staccati sino al momento della chiusura della biglietteria domenica sera sono stati 51.383.

È un dato che conferma e supera le attese, raggiunto quando mancano ancora 6 settimane alla chiusura.

La mostra, curata da Paolo Bolpagni, ha dimostrato di essere riuscita a centrare un doppio obiettivo: piacere al largo pubblico e soddisfare, allo stesso tempo, anche chi in una grande esposizione cerca elementi di novità, confronti originali, l’andare oltre il già acquisito.

Ottimo anche l’andamento della mostra “territoriale” di Palazzo Roncale, dedicata a “Virgilio Milani e l’Arte del ‘900 in Polesine”, curata da Alessia Vedova. A poco più di un mese e mezzo dal suo inizio (la mostra su Milani è partita il 25 marzo), a visitarla sono già state oltre 7.000 persone, dato che conferma quanto sia ancora radicata, nell’intero Polesine, la popolarità dello scultore. Da sottolineare che l’esposizione ha sollevato l’interesse di diversi dei maggiori esperti nazionali di scultura del Novecento, che hanno preannunciato una visita alla mostra.

Intanto, in queste settimane, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sta completando la messa a punto del proprio programma espositivo rodigino per il prossimo triennio. Palazzo Roverella viene confermato come sede di grandi eventi espositivi di caratura nazionale se non anche internazionale, mentre Palazzo Roncale rafforzerà il suo ruolo di sede di approfondimento di tematiche territoriali di rilievo. Il programma, dopo i necessari confronti con le istituzioni rodigine, sarà ufficializzato nelle prossime settimane.


Info: www.palazzoroverella.com
tel 0425460093.

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Roma, Palazzo Bonaparte: SEMBRA VIVO! Sculture iperraliste dei più grandi artisti contemporanei

Sam Jinks, Untitled (Kneeling Woman), 2015
Silicone, pigmenti, resina, capelli umani
30x72x28 cm, Collezione dell’artista
Image Courtesy: l’artista e Sullivan+Strumpf, Sydney

Per la prima volta in Italia, una stupefacente mostra dedicata alla grande scultura iperrealista internazionale, raccontata attraverso i più importanti artisti contemporanei.

“Sembra vivo!” sarà la frase più pronunciata davanti alle incredibili opere di Maurizio Cattelan, Ron Mueck, George Segal, Carole Feuerman e tantissimi altri.

Le opere sono così reali da confondere i visitatori trasportandoli in un mondo al confine tra vero e falso.

Arthemisia, dopo il grande successo delle mostre dedicate a Jago e a Leandro Erlich, ancora una volta propone un progetto nuovo e visionario sulla scena dell’arte contemporanea italiana.

Dal 26 maggio a Palazzo Bonaparte di Roma arriva per la prima volta una mostra dedicata alla scultura iperrealista, in cui sono esposte 43 mega-installazioni dei più grandi artisti contemporanei.
Le sculture sono impressionanti, è difficile distinguere un corpo vero da un’opera d’arte tanto i dettagli sono realistici, fin nei minimi dettagli.

Gli artisti esposti, 29 in tutto, sono i più importanti protagonisti a livello internazionale: da Maurizio Cattelan (presente con opere iconiche quali i piccioni dell’installazione “Ghosts” o la famosa banana, meglio detta “Comedian”) a Ron Muech che espone anche una gigantesca testa di uomo “Dark Place”, fino a George Segal, Carole Feuerman, Duane Hanson e molti altri ancora.

Kazu Hiro, Andy Warhol, 2013
Silicone polimerizzato al platino, capelli umani, resina, supporto cromato, 213x91x91 cm
Collezione dell’artista – Image Courtesy: l’artista

Una mostra che provoca, interroga e riunisce gli artisti che più di tanti altri hanno fatto discutere: cosa ha portato le sculture iperrealiste a creare un cortocircuito nella mente dei visitatori? Sappiamo che non sono reali, eppure quella pelle, i capelli, le barbe, le dita ci dicono il contrario. I corpi nudi ci scandalizzano, gli occhi ci ipnotizzano e quelle dimensioni a volte perfettamente in scala e a volte sbagliate ci confondono: Sembra vivo! Lo è davvero?

La mostra è ideata dall’Institut für Kulturaustausch, Germany, curata da Maximilian Letze in collaborazione con Nicolas Ballario ed è prodotta e organizzata da Arthemisia che, ancora una volta e dopo il grande successo delle mostre dedicate a Jago e a Leandro Erlich, propone progetti nuovi e visionari sulla scena dell’arte contemporanea in Italia.
La mostra vede come sponsor Generali Valore Cultura, special partner Ricola, mobility partner Atac e Frecciarossa Treno Ufficiale, media partner Urban Vision e partner Mercato Centrale Roma.

Il catalogo è edito da Skira.


Titolo
SEMBRA VIVO!
Sculture iperrealiste dei più grandi artisti contemporanei


Sede
Palazzo Bonaparte
Piazza Venezia, 5 (angolo Via del Corso)
00186 – Roma

Date al pubblico
26 maggio – 8 ottobre 2023

Biglietti
Intero
 € 16,00
Ridotto
 € 15,00

Informazioni e prenotazioni
T. + 39 06 87 15 111

Sito
www.mostrepalazzobonaparte.it
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