Al Museo della Cantieristica di Monfalcone: MEZZO BUSTO, mostra d’arte contemporanea sul ritratto

In senso orario dall’alto:
WALTER CRISCUOLI Simone Weil 100×1 – GIORDANO FLOREANCIG Non tremate siamo poeti – VALTER ADAM CASOTTO Rita Levi Montalcini – FABIO RINALDI Sembianze#4 – SOFIA OMNIS Senza titolo 2022

MEZZO BUSTO
Mostra d’arte contemporanea sul ritratto

Nell’ambito della 19^edizione QUESTA VOLTA METTI IN SCENA… L’ESSERE

INAUGURAZIONE AL MuCA – Museo della Cantieristica di Monfalcone, VENERDì 29 SETTEMBRE

Con 75 opere dedicate al ritratto, si inaugura venerdì 29 settembre alle ore 11.00 al MuCa di Monfalcone – Museo della Cantieristica, via del Mercato, 3 (Panzano) – la mostra d’arte contemporanea dal titolo “Mezzo Busto”, curata dal Direttore artistico dell’intero progetto organizzato dell’Associazione culturale Opera Viva, Lorena Matic, e co-organizzata insieme al Comune di Monfalcone, nell’ambito della 19esima edizione della rassegna “Questa volta metti in scena… L’essere”.  Presenti all’inaugurazione l’Assessore al Cultura del Comune di Monfalcone, Luca Fasan, il Direttore artistico Lorena Matic, e alcuni degli artisti.

“Un’altra inquadratura sull’Essere, come identità e individuo” – anticipa Lorena Matic, ricordando l’esposizione scientifica visitabile a Trieste al Civico Museo Sartorio fino al 30 ottobre – “attraverso il soggetto principe nel mondo dell’arte, il ritratto, interpretato da cinque artisti, Valter Adam Casotto, Walter Criscuoli, Giordano Floreancig, Sofia Omnis e Fabio Rinaldi, con poetiche e tecniche che vanno dalle più tradizionali, come la scultura e la pittura alle più innovative, dalla fotografia digitale al video, al collage luminoso alla scultura prostetica”.

“Una felice collaborazione che si protrae da molti anni quella tra l’Amministrazione, l’Associazione culturale Opera Viva e la dott.ssa Lorena Matic” – sottolinea l’Assessore alla cultura del Comune di Monfalcone, Luca Fasan – che ha portato nella nostra città eventi espositivi d’arte contemporanea innovativi e molto apprezzati da esegeti, appassionati, studenti o semplici curiosi.     L’arte nelle sue molteplici forme e declinazioni espressive, questo l’intento dell’Amministrazione che, oltre al messaggio espositivo, vuole nel contempo promuovere quel grande valore identitario che rappresenta per il territorio e per tutti noi il Museo della cantieristica, sede oramai permanente e riconosciuta di queste apprezzate attività culturali”.

In mostra al MuCA fino al 30 ottobre, con orario dal venerdì al lunedì dalle 10.00-18.00Valter Adam Casotto, truccatore prostetico che arriva dal mondo del cinema, lavorando in film come Lo Hobbit, Harry Potter, X-Men e che ha vinto anche un David di Donatello. Presenta un’opera imponente dal titolo “I Lived Forever”, dedicata a Rita Levi Montalcini: un mezzo busto iperrealista, realizzato con la tecnica prostetica usata nel cinema, che rende umanizzante per aspetto, sguardo e pelle il Premio Nobel. L’esplorazione del tempo, altro tema caro all’artista, la ritroviamo nell’opera video e fotografica “We will never meet the age”, in cui l’astista ha invecchiato se stesso di 50 anni, e ha poi spedito le foto del suo volto ai suoi genitori, generando in loro in un primo momento stupore e in un secondo la consapevolezza che loro figlio a quell’età non lo incontreranno mai. La scultura di “Pinocchio”, infine, è un’opera di design realizzata per il film di Matteo Garrone.

Dalla tecnica cinematografica della maschera prostetica si passa alla fotografia tridimensionale, proposta da Walter Criscuoli, con un lavoro inedito dedicato ai filosofi. Otto ritratti realizzati con la tecnica del fotomontaggio digitale in un procedimento lungo e certosino che porta all’opera finale, dopo un processo laborioso, che include centinaia se non migliaia di punti e linee.
Giordano Floreancig presenta invece  opere pittoriche a olio su tela di grande formato e una installazione, che verrà per la prima volta esposta a Monfalcone, composta da 39 disegni su ardesia dedicata ai mentori che hanno segnato la sua strada, fra i quali Frida Kahlo, Van Gogh, Pessoa.

Sofia Omnis, giovane artista classe 2000,esponecollage retroilluminati che traducono il mondo interiore in visionarietà. Immagini vintage che ci immergono in un’epoca passata, resa però attuale dalla creativa illuminazione a Led. Soggetti che abitano paesaggi improbabili, che fanno sognare e allo stesso tempo riflettere sulla società contemporanea.
Nei ritratti fotografici, realizzati con banco ottico in bianco e nero di Fabio Rinaldi, la persona ritratta viene svelata, non solo nelle sue fattezze fisiche, ma anche nell’aspetto più nascosto dell’essere che si associa a un nostro animale interiore, celato forse solo dalla maschera che la società impone.

Arricchisce il percorso espositivo l’audioguida, con voce dell’attrice Enza De Rose, per offrire ulteriori informazioni su opere e artisti, e consentire al pubblico non vedente una piena e completa fruizione della mostra.

Il progetto “Questa volta metti in scena…L’Essere” è realizzato con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e con il contributo e la collaborazione del Comune di Monfalcone, del Comune di Grado, della SISSA, della Fondazione K.F. Casali, dell’Unione Italiana e della CAN di Pirano e con la collaborazione del Comune di Trieste, del CRAF, del Kulturni dom Gorica, dell’Associazione Obbiettivo Immagine.

Per maggiori info www.assocoperaviva.it


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