Biblioteca Regionale di Messina: “Salvatore Arnò e la Banda musicale di Santo Stefano di Briga”

Mercoledì 21 giugno 2023, alle ore 17.30, presso i locali della Biblioteca Regionale “Giacomo Longo”  di Messina (via Primo Settembre 117-Palazzo Arcivescovile), in interazione con il Conservatorio “A. Corelli”, la Filarmonica “A. Laudamo” e il Corpo Musicale “V. Bellini” di Santo Stefano Briga (Messina), si svolgerà un evento di spessore per ricordare, a 60 anni dalla morte, il M° Salvatore Arnò, illustre Musicista della nostra terra, vissuto a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.

La Biblioteca “Giacomo Longo” celebrerà la Festa Europea della Musica, in sinergia con la Filarmonica “Antonio Laudamo”, il Conservatorio Arcangelo Corelli, il Corpo Musicale “Vincenzo Bellini” di Santo Stefano di Briga con un evento coinvolgente per trasmettere un messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica è in grado di veicolare. Mercoledì 21 giugno alle 17.30, nel Salone Eventi della Biblioteca, sarà inaugurata una ricca esposizione bibliografico-documentale con monografie, spartiti musicali e periodici inerenti alla figura del Compositore Salvatore Arnò e alla Banda Musicale di S. Stefano Briga, il tutto contestualizzato, e che rimarrà fruibile al pubblico fino al p.v. negli orari di apertura della Biblioteca. I documenti bibliografici in esposizione appartengono al Fondo Musicale della Biblioteca Regionale che comprende opere di grande pregio, rilevanti soprattutto per il taglio scientifico e per il loro carattere storico e documentale, ideali per la fruizione di un’utenza diversificata negli interessi culturali. L’ evento  si svolge a 60 dalla morte di Salvatore Arnò, avvenuta nel febbraio del 1963 ed in concomitanza con l’intitolazione, proprio a S. Stefano di Briga,  della strada che costeggia la locale Sala della Musica, già a Lui dedicata, ove il musicista cominciò ad avvicinarsi all’arte dei suoni .L’allestimento espositivo vanta oltre che gli spartiti con dedica del musicista  alla Biblioteca, alcuni documenti che hanno fatto parte del suo iter  formativo di Compositore, con uno sguardo alla storia e al territorio di S. Stefano di Briga, analizzato anche dal punto di vista etnoantropologico. Tanti i volumi esposti in prima assoluta, i periodici locali del tempo come la Gazzetta di Messina e delle Calabrie, il Marchesino e il Periodico Tic Tac dei “ruggenti” anni venti, con notizie dei successi ottenuti da Salvatore Arnò a Messina, Reggio Calabria, Napoli. Interessante la sezione dedicata all’emigrazione dei musicisti in America. Tra il 1890 e il 1930 espatriarono verso quel Continente circa cinque milioni d’italiani. Molti di loro avevano spiccate doti musicali e qualcuno faceva parte di complessi bandistici sparsi nel territorio siciliano, il che  ne favorì il facile inserimento nel mondo lavorativo, anche in considerazione che proprio allora si sviluppavano le prime industrie discografiche statunitensi. Alcuni di loro divennero prime parti delle più note orchestre sinfoniche americane. È il caso di Santi Tafarella, direttore della Banda di S. Stefano Medio, che si trasferì negli Usa nel 1920, diventando prima tromba e cornetta dell’Orchestra della Carnegie Hall di New York, di Joe. Pass, originario di Gualtieri Sicaminò, Nick La Rocca, di Salaparuta.

La mostra è corredata da una corposa Bibliografia tematica, frutto di approfondita ricerca condotta nel posseduto d’Istituto, un’utile guida di facile consultazione, per approfondire il vissuto storico di questo Compositore. Salvatore Arnò, nato a S. Stefano di Briga nel 1884, emigrò negli Stati Uniti ai primi del Novecento, ove riscosse notevole successo di pubblico per le sue composizioni, segnalandosi per l’originalità e la raffinatezza delle sue partiture. Ritornato in Italia, molto acclamato dal pubblico del tempo, come è testimoniato dai numerosi articoli apparsi sui giornali di quegli anni, (in esposizione) dopo l’avvento del fascismo ritornò in America, dove continuò a produrre opere musicali, rivelando un animo sensibile e romantico. Nel suo cuore ci fu sempre Messina, come dimostrano le dediche con intitolazioni affettuose alla Sua Città, presenti nelle sue composizioni, pubblicate da importanti società discografiche americane del tempo. Nel 1956, in uno dei suoi viaggi in Sicilia, il Compositore aveva donato parte della sua produzione alla Biblioteca Universitaria, impreziosendola con dediche autografe. Tutto questo materiale, purtroppo, non è stato di immediato reperimento per gli utenti, a causa della carenza di personale dell’Istituto. Molte unità bibliografiche, pur annotate nei registri amministrativi cronologici e topografici della Biblioteca, non risultavano reperibili né negli schedari cartacei, né negli archivi informatici. Così per tanto tempo opere interessanti, sia pur inventariate e collocate in maniera ordinata negli scaffali dei magazzini librari, non sono state rese disponibili per la maggior parte degli utenti che consultavano gli archivi cartacei, proprio perché mancava persino la loro scheda catalografica. È il caso delle partiture di Salvatore Arnò, mai schedate e ritrovate nei magazzini librari dopo sessant’anni solo grazie all’iniziativa di uno studioso di storia patria locale, impegnato nell’ approfondire le sue ricerche su questo musicista piuttosto noto a Boston, specie nella comunità italo-americana, tanto da dedicargli cerimonie e concerti nel corso degli anni, ma completamente dimenticato nella sua patria. Recentemente con idonei progetti di recupero del pregresso, si sta provvedendo a rendere fruibile tutto questo materiale, arricchito fin dagli anni ’80 dello scorso secolo dall’acquisizione dei Fondi Musicali Pugliatti e D’Alcontres. E questa esposizione vuol essere capofila di iniziative volte a valorizzare questo pregiato posseduto del fondo musicale della Biblioteca, meno conosciuto, uno scrigno prezioso di documenti da studiare ed approfondire con nuove e più stimolanti ricerche. All’Inaugurazione della Esposizione bibliografico-documentale farà seguito un ricco Momento Convegnistico presso la Sala Lettura dell’Istituto.  Dopo i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Dott.ssa Tommasa Siragusa, Direttrice della Biblioteca, verrà proiettato il breve Video “S. Stefano di Briga ricorda Salvatore Arnò” di Matteo Arrigo, seguiranno i contributi dei qualificati Relatori: la Prof.ssa Alba Crea, già docente di Storia della Musica al Conservatorio di Messina, del Prof. Demetrio Chiatto, Musicologo e del M° Giovanni Renzo, Compositore e Pianista. Nell’occasione saranno presentati i testi “Un Messinese a Boston. Salvatore Arnò 1884-1963 Compositore e Didatta” di Giuseppina Di Mauro e “In posa per l’America” di Giuseppe Sfravara.  Concluderà il pomeriggio culturale la proiezione del Video “Salvatore Arnò: Beautiful Night (Nocturne), Giovanni Renzo Pianoforte


Post dell’iniziativa culturale saranno presenti sulle pagine social della Biblioteca:

Chi non potrà prendere parte all’evento in presenza, potrà scrivere sui social commenti e domande da rivolgere ai Relatori durante l’incontro.
Nei giorni a seguire sarà disponibile il video.

Per INFO:     Ufficio Relazioni con il Pubblico
                       tel.090674564
                       urpbibliome@regione.sicilia.it
                                 (A cura di Ufficio Relazioni con il Pubblico. Maria Rita Morgana)

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