TINA MODOTTI
L’opera
Rovigo, Palazzo Roverella
Fino al 28 gennaio 2024
Mostra a cura di Riccardo Costantini
Tina Modotti. Ultime ore per ammirare una delle mostre italiane più apprezzate dalla critica e dal pubblico.
I numeri indicano un finale in potente crescendo negli ultimissimi giorni, anzi ultimissime ore, di apertura della mostra sull’opera di Tina Modotti al Roverella di Rovigo. Chi ancora non ha trovato il tempo per ammirare una delle meglio recensite e più apprezzate mostre italiane dell’anno ha la possibilità di farlo sino alle ore 20 di questa domenica 28 gennaio. Poi, calato il sipario sulla Modotti, si inizierà l’allestimento del nuovo attesissimo appuntamento rodigino: quello con la sontuosa monografica su Henry de Toulouse-Lautrec (dal 23 febbraio al 30 giugno).
Una mostra sulla Modotti non è certo una novità in Italia, ma questa rodigina è stata valutata come imperdibile anche da chi ha già altrove ammirato le immagini dell’artista friulana – messicana – cosmopolita. Perché al Roverella ad essere documentata con immagini originali è tutta la produzione di questa fotografa, occasione quindi unica per poter organicamente comprendere la genialità di questa leggenda della fotografia mondiale
“Tina Modotti. L’opera”, a cura di Riccardo Costantini, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi, e con il sostegno di Intesa Sanpaolo. L’esposizione ripercorre l’intera esperienza dell’artista con la fotografia. Al Roverella, oltre 300 scatti, molti mai visti in Italia; dalle immagini che raccontano la società e il lavoro nel Messico degli anni Venti, alla ricostruzione dell’unica mostra del 1929 a lei dedicata e da lei organizzata, fino alle rare immagini che raccontano il suo errare in molti Paesi.
La straordinaria qualità di questa mostra ha calamitato a Rovigo 22.000 visitatori, con un netto crescendo nel tempo. Nel solo ultimo fine settimana i visitatori sono stati circa 2.000.
E i dati di questi giorni confermano l’arrivo di tante persone che per i più diversi motivi non sono riuscite a giungere a Rovigo nei mesi scorsi ma che non vogliono perdersi una opportunità realmente unica: ammirare, tutte insieme più di 300 immagini di un mito della fotografia di ogni tempo.
Info: Palazzo Roverella www.palazzoroverella.com Fondazione Cariparo www.fondazionecariparo.it/eventi-culturali Relazioni con i media: dott.ssa Alessandra Veronese Ufficio Comunicazione: dott. Roberto Fioretto comunicazione@fondazionecariparo.it Ufficio Stampa: STUDIO ESSECI – Sergio Campagnolo Tel. 049 663499; www.studioesseci.net; referente Simone Raddi simone@studioesseci.net |