Roma, Rotary Club: “Donne d’arte dal Mediterraneo al Mediterraneo allargato”

RACCOLTA ENTELECHIA BY MICHELE COPPOLA
Gorgona, 2012, tecnica mista, cm 100×70

“Donne d’arte dal Mediterraneo al Mediterraneo allargato”

Giovedì 2 marzo 2023 – Roma, Senato della Repubblica Italiana

Su iniziativa del
ROTARY CLUB DI ROMA
e del suo Presidente,
Architetto Alessandro Scaletti

Per la Giornata Internazionale della Donna 8 Marzo 2023

L’evento “Donne d’arte dal Mediterraneo al Mediterraneo allargato”, organizzato dall’Avv. Eleonora Di Prisco, Presidente Commissione Azione Internazionale del Rotary Club di Roma, intende dare voce ed evidenza alle Eccellenze e Professionalità ponte culturale fra Oriente e Occidente e prevede:

– un convegno, che si terrà  giovedì 2 Marzo 2023 dalle 15,00 alle 18,00  a Roma  nella Sala Capitolare presso il Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva presso il  Senato della Repubblica Italiana (ingresso Piazza della Minerva 38),  in diretta streaming  al link: https://webt.senato.it nonché dal canale YouTube del Senato Italiano: https://www.youtube.com/user/SenatoItaliano;

– una esposizione di opere e un aperitivo conviviale finale, che si terranno dalle 18,00 presso il Chiostrodel Convento di Santa Maria sopra Minerva Ordo Praedicatorum – Piazza della Minerva 42.       

Parteciperanno all’evento il Cavaliere di Gran Croce Donna Rosa Oliva, grazie alla quale la Corte Costituzionale con la storica sentenza 33/60 ha eliminato le principali discriminazioni per l’accesso delle donne alla Pubblica Amministrazione e la Dott.ssa Sarah Tawfeeq Al Mansoor, Secondo Segretario della Ambasciata del Bahrain in Italia.

Architetto Alessandro Scaletti
Presidente Rotary Club di Roma

Il convegno è articolato in due sessioni.   

La prima sessione, introdotta e moderata dall’Avv. Eleonora di Prisco, avrà come Relatrici: la Dott.ssa Alfonsina Russo, Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo su “Un mare di culture: il Mediterraneo e la via dell’incenso”; la Dott.ssa Simona Travaglini, esperta di Cultura Islamica e Moda, su “Islam, Moda e Made in Italy”; la Dott.ssa Ethel Santacroce, Storica e Archivista sul tema “Il Mediterraneo allargato nella intuizione architettonica del marchese Ferdinando Panciatichi. Ximenes d’Aragona: il Castello di Sammezzano Alhambra Toscana”; la Dott.ssa Antonella Pagano, Sociologa e Critico Letterario Associazione Internazionale Critici Letterari accreditata UNESCO su “Pulchritudinis. Codice dell’Universo Femminile”.

Avv. Eleonora Di Prisco
Presidente Commissione Azione Internazionale del Rotary Club di Roma

La seconda sessione sarà moderata dalla Dott.ssa Lucia Marchi, Direttrice Biblioteca Casanatense e Condirettore Centro di Ricerca di Eccellenza Diritto d’Autore. Interverranno: l’Avv. Lale Cander,coordinatrice aiuti pervenuti in Turchia-Iskenderun, Chairwoman of Pirelli Turkiye, Chairwoman of Prometeon Industriel Ture Comp. Turkiye, Boardmember of Istanbul Bilgi University; Marcela Szurkalo,Chairw Performer ricercatrice e artista visiva su “Linea Mediterranea. Performance Art”; la Dott.ssa Nicoletta Rossotti, Storica dell’Arte, con un commento dell’esposizione allestita a sua cura nello storico Chiostro dei Domenicani che ospita gli Artisti: Brahim Achir, Simona Capuano, Nadjia Chekoudi, Michele Coppola, Amjed Rifaie e Marzela Szurkalo. All’Onorevole Cinzia Dato le considerazioni conclusive, che precederanno la visita alla mostra con momento conviviale e vini offerti dal Casale del Giglio.

La Gorgona – rappresenta la Dott.ssa Nicoletta Rossotti, curatrice dell’esposizione – è stata scelta come sintesi artistica del Convegno: immagine della bellezza per la devozione che rappresenta. Sacerdotessa, scelta dalla Dea Atena come simbolo di buon auspicio sul proprio scudo per chi si impegna con ferma determinazione e convinzione per la vittoria. Il dipinto che la rappresenta fa parte della raccolta Entelechia dell’Artista Michele Coppola. “Entelechia” è un termine che nasce con Aristotele, significa il divenire di tutta l’umanità che trova corrispondenza alla propria natura. Ovvero significa: tu sarai in futuro quello che è già dentro di te”.

“World is changing and we must be ready to change” (Paul Harris 1935)

Gli ospiti possono confermare la propria presenza scrivendo a: rotaryclubroma@rotaryclubroma.com
(info: 06-3226434 – 327-5766622)
I giornalisti devono accreditarsi scrivendo a: dianadaneluz410@gmail.com

L’accesso alla Sala – con abbigliamento consono e, per gli uomini, con obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o agli organi del Senato medesimo.

La Cultura della Relazione come bussola
per navigare nel nostro Piccolo Oceano“. 

In queste poche parole dell’Avvocato Eleonora Di Prisco (Presidente della Commissione Azione Internazionale del Rotary Club di Roma fondato il 6 gennaio 1925 e organizzatrice dell’evento) c’è il senso dell’iniziativa.  Il Mediterraneo è il cuore di un unico Continente afro-euro-asiatico. Una pianura fluida, spazio fisico di interconnessione. Dobbiamo oggi più che mai vivere nella relazione. E la relazione comporta la necessità di costruire insieme una Cultura della Relazione: questo vale a livello micro, per i singoli individui, e a livello macro, per le aziende, per le organizzazioni, per interi Paesi.  Una necessità, soprattutto ora che l’orizzonte non è più quello dello storico Mare Nostrum, ma quello di un Mediterraneo “allargato” che ci apre ulteriori possibilità, ma ci chiede nuove soluzioni in tempi rapidi, quasi istantanei. Da qui l’idea di un evento in Italia, Paese che ha una sua centralità geografica oggettiva e, quanto a cultura e capacità di aggregazione, ben può aspirare ad avere una sua centralità nella formazione dei “Cittadini del Mondo”, dei Rotariani del domani.  Un mondo popolato da “Artigiani della Cultura” made in Italy. Un obiettivo ambizioso di cui proprio le Donne possono farsi interpreti. Donne che rappresentano un’eccellenza nella loro professionalità o nella loro vita, pronte a mettersi al servizio della società donando il loro tempo e il loro entusiasmo, capaci di lavorare in squadra per l’obiettivo concentrandosi sull’obiettivo.

Il Titolo:

DONNE perché le donne insieme sono probabilmente le più adatte a costruire ponti su “pianure fluide”.  

ARTE per iniziare, perché l’Arte è una particolare espressione della cultura che può essere comunicata e condivisa facilmente, come linguaggio intuitivo, emotivo, motivazionale capace di abbattere la babele delle lingue. L’Arte è come un cemento a presa rapida e su questa base si potranno pavimentare insieme tutte le strade, anche le più tortuose.  

MEDITERRANEO ALLARGATO perché i Paesi del Nord Africa, del Golfo ed altri preziosissimi come la Turchia certamente faranno parte del nostro futuro, un futuro che siamo chiamati a costruire e condividere insieme, non soltanto dal punto di vista economico, ma anzitutto da quello culturale. E in questa prospettiva è stata scelta la “Gorgona” come sintesi artistica del Convegno: immagine della bellezza per la devozione che rappresenta. Sacerdotessa, scelta dalla Dea Atena come simbolo di buon auspicio sul proprio scudo a indicare chi si impegna con ferma determinazione e convinzione per la vittoria. Il dipinto riportato negli inviti rappresenta appunto la “Gorgona” e fa parte della raccolta Entelechia dell’Artista Michele Coppola. “Entelechia” è un termine che nasce con Aristotele, significa il divenire di tutta l’umanità che trova corrispondenza alla propria natura. Ovvero significa: “tu sarai in futuro quello che è già dentro di te”. E questa immagine della vita che si rinnova e di un albero che cresce e dalle radici che si rafforzano inizia a prendere timidamente forma e poi, mano a mano, cresce con il proprio tronco mettendo su le sue prime foglie e poi finalmente i fiori è l’emozione che al Convegno regalerà la presenza del Cavaliere di Gran Croce Donna Rosa Oliva detta Rosanna Oliva de Conciliis. Se il 2 in un Aula del Senato della Repubblica si parlerà in modo del tutto apolitico di Donne, di Arte e di Mediterraneo Allargato è grazie ad altre donne come Rosa Oliva e al ricorso che, appena laureata, fece alla Corte Costituzionale, grazie al quale la Corte con la storica sentenza 33/60 ottenne l’eliminazione delle principali discriminazioni per l’accesso delle donne alla Pubblica Amministrazione. 

Perché il 2 marzo?
Questo evento è stato fatto per la giornata internazionale della Donna 2023, ma non l’8 marzo. C’è un “perché”. Tutte coloro che hanno assecondato questo progetto condividono una “road map”: un passaggio di testimone dalle donne che hanno combattuto per le pari opportunità alle donne di oggi “del fare” di cui valorizzare “le capacità'” e le “eccellenze”, passando dalla fase della contestazione a quella della costruzione condivisa da protagoniste del mondo che verrà, in altre parole passando alla redazione e stesura del Pulchritudinis Codex, raccontato nel convegno.



Con il Patrocinio di: 
ROTARY DISTRETTO 2080
Ministero degli Affari Esteri 
Assessorato alla Cultura del Comune di Roma
ISMEO (Internazionale Association for Mediterranean and Oriental Studies) 
Biblioteca Casanatense

Ufficio stampa
Diana Daneluz
dianadaneluz410@gmail.com

Dopo Roma, la mostra Santafrika di Sant’Era e Sabrina Poli approda in Kenya nella suggestiva isola di Manda

La mostra Santafrika
di Sant’Era e Sabrina Poli approda in Kenya

Dall’8 al 15 marzo 2023 KENYA – Isola di Manda – BLUE Empire

In mostra numerosi scatti iconici con protagoniste giovani donne keniane vestite con abiti couture originali provenienti dalle note collezioni di Maison Martin Margiela – Artisanal e Comme de Garçons.

Dopo il grande successo dell’anteprima nel 2022 a Roma, la mostra SANTAFRIKA ideatada Sant’Era con gli scatti della visual designer Sabrina Poli approda in Kenya nella suggestiva Isola di Manda all’interno del Cottage Blue Empire dall’8 al 15 marzo 2023. In esposizione una selezione di circa venti fotografie, stampate su alluminio, con protagoniste giovani donne keniane vestite con abiti couture originali provenienti dalle note collezioni di Maison Martin Margiela – Artisanal e Comme de Garçons.

Situato sulla fantastica Manda Beach, a pochi metri dal mare e circondato da una lussureggiante vegetazione tropicale, il Blue Empire gode di una vista spettacolare sull’Oceano Indiano, sull’isola di Lamu e sul villaggio di Shela. Il cottage, costruitocon pregiati legni africani e progettato in un raffinato stile esotico, è caratterizzato da tradizionali tetti Makuti e ampie verande ai piedi del mare, dove si possono godere di splendidi tramonti. È proprio in questa location da sogno che la mostra Santafrika trova il suo spazio ideale. Toni charcoal, bianchi, sabbia e rosso vermiglio, caratterizzano le fotografie di Santafrika dove le modelle keniane sono ritratte nell’anima pura e naturale delle bianche spiagge di Watamu. Scatti grafici e netti come se soggetto e ambiente diventassero una superficie all’unisono. Accostamenti inattesi tra abiti sartoriali europei e nipponici, la raffinata eleganza delle modelle e la natura così potente, luminosa, abbagliante. Le acconciature armonizzano e contrastano al tempo stesso con l’ambiente circostante e le modelle interpretano una moda “fuori dal tempo” tra Occidente e Africa.

Il progetto Santafrika, realizzato in Kenya nel 2019, pone al centro dell’attenzione il dialogo tra il nord e il sud del pianeta e l’interconnessione delle due culture espresso tramite l’unione di moda, arte e natura. L’idea di Sant’Era è quella di unire gli opposti di due sue grandi passioni ovvero il rigore concettuale di stilisti nordici di fine secolo come Martin Margiela e l’amore per l’anima autentica del Kenya, luogo in cui Sant’Era ha vissuto.

L’essenza del progetto è il connubio tra due culture opposte che sono in grado di generare una bellezza senza compromessi, attraverso accostamenti contradditori, abiti di alta moda, trecce africane, glitter dorati che rifrangono la luce del sole sul corpo delle modelle. In queste fotografie si può ammirare tutta la naturale bellezza delle donne locali che trasmettono a pieno l’anima della loro terra africana.

Abbiamo fatto un casting con queste bellissime ragazze africane. – dichiara l’ideatrice del progetto Sant’EraSono ragazze comuni che abbiamo fermato per strada, ragazze povere, che difficilmente si vestono con abiti eleganti. Al di là delle bellissime foto scattate, la cosa più emozionante è stata vedere le ragazze così fiere di essere vestite e truccate. Le giovani ragazze si sono sentite protagoniste, fiere di indossare abiti eleganti e di avere un truccatore e un acconciatore tutti per loro. Questa trasformazione, abbinata al loro magnifico portamento naturale, il risultato ha superato ogni aspettativa. “.

SANT’ERA

Sant’era muove i primi passi nel mondo della moda e del beauty negli anni Ottanta, collaborando con aziende leader nel settore cosmetico per capelli. Si trasferisce a Roma, dove lavora con grandi maestri tra cui John Santilli art director di Vidal Sasson: esperienza fondamentale per apprendere le basi e le geometrie del taglio, l’anatomia, il trucco, lo styling.

È punto di riferimento per il mondo cinematografico e quello dello spettacolo. Negli anni Novanta apre il suo primo spazio nasce così Sant’era, a Cesenatico: un ambiente pieno di energia che ospita mostre d’arte, presentazioni di prodotti, eventi per clienti, ospita inoltre amici e chiunque voglia avvicinarsi al suo mondo.

SABRINA POLI

Sabrina Poli, art director e visual designer, lavora nella comunicazione crossmediale. Formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Università del Progetto a Reggio Emilia, si dedica da sempre all’arte, design e alla fotografia.

Durante la formazione, master UDP, sviluppa progetti fotografici col maestro Luigi Ghirri, il progetto “Poesie Terapeutiche” con lo scrittore Ermanno Cavazzoni. In seguito collabora a progetti di design con lo studio di architettura Stefano Giovannoni a Milano. Progetta per diversi brand di moda, design e cosmetica tra cui Diego dalla Palma, Fendi Casa e Accademia Bizantina Orchestra.


INFO UTILI
Mostra Santafrika di Sant’era e Sabrina Poli
Dall’8 al 15 2023 – Cottage Blue Empire, Isola di Manda / Kenya

UFFICIO STAMPA CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

Culturalia

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