Jervis McEntee – Summer Hills, Kauterskill Clove, Colline d’estate, 1867

Jervis McEntee, Summer Hills, Kauterskill Clove, 1867

Pagine a tema: Summer (estate)

Le Catskill Mountains di New York erano una delle destinazioni preferite dagli artisti della Hudson River School, un movimento pittorico istituito da Thomas Cole, che guardava al deserto americano per ispirazione e soggetto. Nel marzo del 1842, diversi mesi dopo essere tornato da un lungo soggiorno in Europa, Cole scrisse al console degli Stati Uniti a Roma, proclamando: «Devo dirti che né le Alpi, né l’Appennino e nemmeno lo stesso Etna, hanno oscurato, ai miei occhi, la bellezza delle nostre stesse Catskills! Mi sembra di guardare allo scenario americano con maggiore piacere. Ha il suo fascino particolare – qualcosa che non si trova altrove». Molti artisti americani di spicco dipinsero nelle Catskills, concentrandosi in particolare su monumenti naturali come Kaaterskill Falls e Kaaterskill Clove, una profonda gola nella parte orientale della catena. Nel settembre 1867, il pittore di New York Jervis McEntee si recò alle Catskills con un suo caro amico, l’artista Sanford Gifford. Questo dipinto mostra Gifford in pausa per ammirare l’impressionante vista di Kaaterskill Clove. Gifford, di per sé, non era estraneo alla bellezza del luogo, avendolo dipinto lui stesso cinque anni prima.
IL MUSEO: Museum: Birmingham Museum of Art
L’AUTORE: Jervis McEntee

Paul Peel – The Young Botanist, La giovane botanica, 1888 – 1890

Paul Peel, The Young Botanist, La giovane botanica, 1888 – 1890

Pagine a tema: Summer (estate)

Paul Peel è noto per il suo virtuosismo tecnico, specialmente nelle sue rappresentazioni del corpo umano, e per le sue scene domestiche spesso sentimentali. Dal 1877 al 1880, Paul Peel studiò presso la Pennsylvania Academy of Fine Arts, dove seguì corsi di modellazione, anatomia e disegno naturalistico, con l’artista Thomas Eakins. Quindi partì per la Francia per lavorare a Pont-Aven e Concarneau in Bretagna. Fu anche accettato come studente nello studio di Jean Léon Gérôme all’École des Beaux-Arts de Paris, dove perfezionò la sua arte e le sue tecniche. Trascorse le sue estati in Danimarca con la famiglia di sua moglie, la pittrice Isaure Fanchette Verdier, che aveva incontrato a Pont-Aven e sposata nel 1886. Peel ha dipinto molte scene di grande genere in stile accademico. Dipinse anche paesaggi usando una tecnica impressionista e le sue opere furono esposte regolarmente al Salon de Paris. Nel 1889 vinse una menzione d’onore; l’anno dopo, ricevette una medaglia di terza classe. In Canada, i suoi lavori sono stati esposti alla Royal Canadian Academy of Arts di Ottawa e alla Art Association di Montreal. Il fatto che sia stato eletto membro a pieno titolo dell’Accademia nel 1890 attesta la sua crescente reputazione in Canada. Paul Peel morì di influenza a Parigi due anni dopo, lasciando un gran numero di opere.
IL MUSEO: Museum London, Canada
L’AUTORE: Paul Peel

Joaquin Sorolla – Two Sisters, Due sorelle, 1909

Joaquin Sorolla, Two Sisters, Due sorelle, Valencia 1909

Pagine a tema: Summer (estate)

Joaquin Sorolla y Bastida (1863-1923) fu uno dei pittori più famosi della Spagna e furono i dipinti di spiagge assolate come questo lavoro a renderlo famoso nei primi anni del 1900. Questo pittore vivace ha prodotto un’enorme quantità di opere nel corso della sua vita. «Odio l’oscurità – dichiarava Sorolla – Claude Monet una volta disse che la pittura in generale non aveva abbastanza luce. Sono d’accordo con lui. Noi pittori, tuttavia, non possiamo mai riprodurre la luce solare così com’è. Posso solo avvicinarmi alla verità». L’uso lento ed esuberante del colore, applicato con velocità e spavalderia, era il segno distintivo di Sorolla. Eppure, la sua prima rigorosa formazione accademica è alla base del trattamento apparentemente senza sforzo e istantaneo della luce. Lui, e pittori come lui – basti pensare a John Singer Sargent o allo svedese Anders Zorn – hanno ripreso le idee cromatiche dell’impressionismo e le hanno innestate nelle idee più realistiche del disegno solido. La casa del pittore a Madrid è oggi un museo.
IL MUSEO: Art Institute of Chicago
L’AUTORE: Joaquin Sorolla y Bastida

Auguste Renoir – Children on the Seashore, Bambini in riva al mare, 1883

Auguste Renoir, Children on the Seashore, Bambini in riva al mare, 1883

Pagine a tema: Summer (estate)

Su una baia circondata da scogliere, i giovani parigini alla moda si godono il sole e il mare. Questa scena è stata ispirata dalle spiagge di Guernsey, un’isola nel Canale della Manica dove Renoir ha trascorso l’estate del 1883 a disegnare e dipingere. Sebbene vagamente definita (e incompiuta ai bordi destro e superiore), questo quadro non è stata dipinto “en plein air”, all’aperto, su una spiaggia di Guernsey, ma quando l’artista fece ritorno di nuovo nello studio di Parigi, prendendo spunto da studi che aveva realizzato durante il suo soggiorno sul Canale.
IL MUSEO: Museum: Museum of Fine Arts, Boston
L’AUTORE: Pierre-Auguste Renoir

J.W. Waterhouse – Gathering Summer Flowers, Raccolta di fiori estivi, 1893

John William Waterhouse, Gathering Summer Flowers in a Devonshire Garden,
Raccolta di fiori estivi in un giardino del Devonshire, 1893

Pagine a tema: Summer (estate)

Questo dipinto è stato venduto da Christies nel marzo 1995. Il testo che segue è tratto dal catalogo: « Emily, cognata di Waterhouse, sposò il pittore paesaggistica Peregrine Feeney, che costruì una casa a Baggy Point, Croyde nel Devon, dopo aver lasciato Primrose Hill nel 1892. L’immagine attuale può essere datata tra il 1893 e il 1910 quando sia Waterhouse che sua moglie Esther erano frequenti visitatori del cottage di Croyde. Oggi esistono pochi esempi delle sue opere di questo periodo. La signora raffigurata nel giardino pieno di rose potrebbe essere la moglie dell’artista. Assomiglia al ritratto di Esther, che Waterhouse completò nel 1894, e che ora si trova nella Sheffield City Art Gallery. Sembra fattibile che possa aver posato per l’immagine in una delle loro visite in Devon, sebbene l’esatta identità della figura sia difficile da accertare».
IL MUSEO: Collezione privata
L’AUTORE: John William Waterhouse

Vincent van Gogh – Wheat field at sunset, Campo di grano al tramonto, 1888

Vincent van Gogh, Wheat field at sunset

Pagine a tema: Summer (estate)

“In Sunset at Wheat Field”, il grano è definito da una pennellata veloce, che contrasta con la presenza immobile, oscura e incombente della città che si staglia all’orizzonte. Arles era già all’epoca una piccola comunità essenzialmente agricola, con qualche piccola industria, rappresentata di questo dipinto dai camini fumanti. Lo sviluppo della ferrovia permetteva di migliorare le connessioni commerciali, pur continuando ad esprimere una vita essenzialmente provinciale. I campi di grano occupavano le grandi estensioni di terra all’intorno. Per a Van Gogh erano diventati ormai un motivo ricorrente nella sua opera perché gli fornivano un soggetto perfetto, grazie al quale utilizzare l’espressività delle sue pennellate brevi. Ma non è questo un tecnicismo pittorico. Il pittore era sempre più preoccupato di esprimere nel suo lavoro i sentimenti attraverso elementi simbolici, e qui ad Arles i suoi sentimenti agitati sono evidenziati attraverso la città oscura sullo skyline.
LA LETTURA SU WIKIPEDIA
IL MUSEO: Winterthur Museum of Art
L’AUTORE: Vincent van Gogh

William Trost Richards – Early Summer, Inizio estate, 1888

William Trost Richards, Early Summer

Pagine a tema: Summer (estate)

William Trost Richards (1833-1905) era un pittore paesaggista americano associato alla Hudson River School. Nato a Filadelfia, ha studiato pittura part-time mentre lavorava come designer di oggetti ornamentali in metallo. Nel 1858, espose la sua prima mostra pubblica nel Massachusetts. Nel 1862 divenne membro della National Academy of Design e nel 1863 entrò a far parte di un gruppo americano preraffaellita, Association of the Advance of Truth in Art. Richards manifestò uno stile diverso rispetto alla maggior parte dei pittori della Hudson River School, i cui dipinti erano solitamente idealizzati. Richards al contrario punta ad effetti di realismo se non addirittura ad un fotorealismo “ante litteram”. È intento a carpire gli elementi intrinseci del mondo naturale, senza lasciarsi irretire da tendenze romantiche. “L’inizio dell’estate” è un esempio della sua capacità espressiva, col sole che penetra attraverso raggi di luce tra il fogliame della foresta.
IL MUSEO: Brooklyn Museum
L’AUTORE: William Trost Richards

Auguste Renoir – Lise with a parasol, Lisa col parasole, 1867

Auguste Renoir – Lise with a parasol

Pagine a tema: Summer (estate)

Questo primo capolavoro del giovane Renoir si distingue per la sua combinazione di un ritratto con la natura colta nella foresta di Fontainebleau. Vi è raffigurata Lise Tréhot (1848-1922) che Renoir incontrò grazie al suo amico Jules Le Coeur nel 1865 e che fu la sua modella preferita fino al 1872. Il pittore presenta la donna come una giovane alla moda all’ombra degli alberi. Il suo vestito di mussolina bianca è l’abbigliamento tipico per una giornata estiva all’aperto: collo alto e con le braccia lunghe, per offrire protezione dal sole, ma nel contempo indicare la propria moralità borghese. Renoir riproduce anche con cura i dettagli raffinati dell’abito, i nastri neri sullo scollo e sulle maniche, il cappellino di paglia coronato da tulle e nastri rossi, il cui colore corrispondente degli orecchini a pendenti, e naturalmente l’ombrellino da sole d’avorio, pizzo nero e fodera bianca. Il dipinto, datato 1867, fu presto visto come un’importante opera del primo impressionismo, sebbene il suo stile sia ancora vicino al realismo o alla prima pittura en plein air. Emil Zola e Zacharie Astruc, nelle loro critiche al Salon di Parigi del 1868, tracciarono parallelismi con “Olympia” di Manet e “Camille” di Monet.
LA LETTURA SU WIKIPEDIA
IL MUSEO: Museum Folkwang
L’AUTORE: Pierre-Auguste Renoir

John William Godward -Summer Flowers, Fiori estivi, 1903

John William Godward, Summer Flowers , 1903

Pagine a tema: Summer (estate)

La scelta dei fiori non è stata una semplice coincidenza per un artista attento alla rappresentazione di soggetti greco-romani. I popoli dell’antichità accoglievano l’arrivo delle stagioni spargendo petali e foglie dei fiori propri del periodo. “Summer Flowers” del 1903 è il primo di una serie di dipinti dedicata ai fiori. Nell’anno precedente Godward si era concentrato su violette, vesti color zafferano, ma qui, in modo particolare, i fiori intensi nelle differenti tonalità sono il soggetto del quadro e impegnano la composizione floreale che ha il suo contrappunto nella raffigurazione della modella. Nel 1905 i suoi ultimi dipinti sono esposti alla Royal Academy di Londra e nello stesso anno viaggiò nell’Italia meridionale, come testimoniano numerosi studi di Capri, Pompei e Napoli, un tour ricco di ispirazione che si richiama ad un classicismo che i tempi da lui vissuti avevano ormai superato.
IL MUSEO: Collezione privata
L’AUTORE: John William Godward

Richard Emile Miller – Afternoon Tea, Tè del pomeriggio, 1910

Richard Emile Miller, Afternoon Tea 1910

Pagine a tema: Summer (estate)

I dipinti di Miller Giverny spesso raffigurano donne in giardino o in stanze che si aprono su di un giardino. Miller fu fortemente influenzato dall’estetica popolare giapponese in Francia tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900 e il suo studio era pieno di kimono, ombrelloni, ventagli e ceramiche con motivi asiatici. Il tè pomeridiano, con le sue figure incorniciate all’interno di un parasole giapponese dai motivi vivaci, esemplifica la tecnica impressionista dell’artista.
In questa tela, Miller ha usato colori brillanti e pennellate vorticose, particolarmente evidenti nell’ombrellone, un punto focale del lavoro. Ha anche offerto all’artista l’opportunità di mostrare il suo marchio distintivo di impressionismo: mescolando trame, motivi e colori per creare un insieme vibrante che unifica la composizione. Afternoon Tea è una delle opere più importanti di Miller.
LA LETTURA SU WIKIPEDIA
IL MUSEO: IMA – Indianapolis Museum of Art
L’AUTORE: Richard E. Miller