Theodore Clement Steele – A Idyl di giugno, A June Idyl, 1887

Theodore Clement Steele, A June Idyl

Pagine a tema: Summer (estate)

A June Idyl fu dipinto da Steele durante il soggiorno estivo, ospite di Allen M. Fletcher, segretario-tesoriere della Indianapolis Natural Gas Company, nella casa della famiglia Fletcher nel Vermont. L’artista ha diviso il suo lavoro estivo tra ampie vedute delle Green Mountains e una serie di piccoli interni forestali, molti dei quali includevano le persone di famiglia. In questo dipinto, la figlia di Steele, Daisy, sta leggendo un libro a suo fratello minore Shirley all’ombra degli alberi. Le armonie tonali riflettono l’interesse dell’artista per i paesaggi francesi di Barbizon. Aree di forte luce solare spiccano attraverso il fogliame della fitta foresta, rischiarando le rocce e il vestito della ragazza. Il luminoso cappello rosso di Daisy offre un tocco di colore tra l’erba verde e rigogliosa.
IL MUSEO: IMA – Indianapolis Museum of Art
L’AUTORE: Theodore Clement Steele (1847 – 1926) 

Isaac Israëls – Passeggiate con l’asino sulla spiaggia, 1890

Isaac Israëls, Donkey Rides on the Beach

Pagine a tema: Summer (estate)

In contrasto con i pittori della Scuola dell’Aja, Isaac Israels ha raffigurato l’aspetto spensierato e turistico della località balneare di Scheveningen. Spesso utilizzava modelli per le scene, in questo caso è ricorso a delle sue conoscenze come Suze Pont, Agatha Pauw e la sua sorellina. Israëls ha lavorato rapidamente, come d’uso nella pittura impressionista; infatti, soleva dire: “Non lavorare mai troppo, non più di due ore di fila, non agitarti troppo a lungo, altrimenti perderai la tua freschezza”.
IL MUSEO: Rijksmuseum Amsterdam
L’AUTORE: Isaac Israels (1865–1934)

Jasper Francis Cropsey – Summer, Lake Ontario, 1857

Jasper Francis Cropsey, Summer, Lake Ontario

Pagine a tema: Summer (estate)

Summer, Lake Ontario (Estate, il lago Ontario) è stato dipinto in Inghilterra per la serie di cromolitografie di E. Gambert and Company. Il dipinto fu ispirato direttamente da New England Scenery di Frederic Church, nel 1851. Cropsey dipinse l’America come un nuovo Eden dove i coloni ritagliano un paradiso pastorale dalla natura selvaggia mentre vivono in armonia con la natura. Il tramonto sereno funge da segno della benedizione di Dio sulla terra. Nato a Staten Island, New York, Jasper Francis Cropsey ha studiato per diventare architetto. Il suo insegnante lo ha incoraggiato ad arricchire i disegni architettonici con scene di paesaggi, determinando in tal modo il cambiamento di focus di Cropsey dall’architettura alla pittura di paesaggi. Quando si sposò nel 1847, lui e sua moglie passarono una lunga luna di miele in Europa. Per due anni viaggiarono in Inghilterra e in Italia, dove il pittore lavorò nello studio di Thomas Cole, fondatore della Hudson River School. Dopo essere tornato in America, Cropsey iniziò a dipingere a tempo pieno, aprendo uno studio nel sud-est di New York. Nel 1856, i Cropseys tornarono di nuovo in Europa, trascorrendo sette anni a Londra. Durante il soggiorno Cropsey ha eseguito incarichi da parte di americani che desideravano soggetti europei e nel contempo commissioni europee di scene americane. Cropsey è stato contattato dalla casa litografica inglese di E. Gambert and Company per creare una serie di trentasei dipinti di soggetti americani. Sebbene la serie non sia mai stata completata, sedici dipinti sono stati pubblicati come chromolithograph a grandezza naturale nel portfolio American Scenery.
IL MUSEO: IMA (Indianapolis Museum of Art)
L’AUTORE: Jasper Francis Cropsey

Claude Monet – La plage de Trouville, 1870

Claude Monet, La plage de Trouville

Pagine a tema: Summer (estate)

Questo dipinto è una delle cinque scene di spiaggia prodotte da Monet nell’estate del 1870, che potrebbero essere state bozzetti preparatori per un dipinto più grande che Monet intendeva esporre al Salon. La figura a sinistra è probabilmente la moglie di Monet, Camille, e la donna a destra potrebbe essere la moglie del pittore Eugène Boudin, le cui scene ambientate sulla spiaggia influenzarono il lavoro di Monet. Il dipinto è insolito nella sua composizione – un primo piano di figure disposte simmetricamente – e nella efficacia della sua tecnica. I trattini bianchi, che indicano l’abito della figura di sinistra, sono prominenti. Sono altresì in contrasto con la faccia in ombra, probabilmente nascosta da un velo, e il parasole che ombreggia il cappello a fiori. I granelli di sabbia sono presenti nella pittura, confermando che deve essere stato eseguito (almeno in parte) in esterni sulla spiaggia.
IL MUSEO: The National Gallery
L’AUTORE: Claude Monet

Sir Frederic Leighton – Flaming June, 1895

Frederic Lord Leighton, Flaming June

Pagine a tema: Summer (estate)

Flaming June (Giugno fiammeggiante) è un dipinto di Sir Frederic Leighton, realizzato nel 1895. Dipinto con colori ad olio su una tela quadrata 47 × 47 pollici (1.200 mm × 1.200 mm), è ampiamente considerato l’opus magnum di Leighton, che mostra il suo classicismo naturalistico. Si pensa che la donna ritratta alluda alle figure delle ninfe dormienti e delle naiadi che i Greci spesso scolpivano. Il “Giugno fiammeggiante” scomparve alla vista nei primi anni del 1900 e fu riscoperto solo negli anni ’60. È stato messo all’asta poco dopo, durante un periodo difficile per la vendita di dipinti di epoca vittoriana. Nel corso dell’asta, è stato prontamente acquistato dal Museo de Arte de Ponce a Ponce, a Porto Rico, dove attualmente risiede.
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IL MUSEO: Museo de Arte de Ponce
L’AUTORE: Frederic Leighton

Childe Hassam – Sole estivo alle isole Shoals

 

Sole estivo (Le isole Shoals) – 1892

 

Le rappresentazioni riguardanti una donna intenta nella lettura si trovano spesso nei dipinti impressionisti. In tutto questo mese di agosto ne abbiamo trovate parecchie. Ci dicono come si trascorreva il tempo libero e perché si vendevano libri in gran numero che oggi non si vendono più. Qualche scienziato del marketing dovrebbe farsi una maggiore cultura pittorica e fotografica. Il dipinto è di Childe Hassam, il più importante impressionista americano, che nacque a Dorchester, nel Massachusetts. Interruppe gli studi per andare a lavorare a Boston e qui imparò l’incisione su legno, infine divenne un illustratore e impreziosì pubblicazioni come Scribner e Harper’s. Quindi ha ripreso gli studi d’arte al Boston Club e poi al Lowell Institute. Aperto un proprio studio artistico si interessò a ricercare ambiti nuovi di sperimentazione. Hassam soggiornò in Europa nel 1883 e nuovamente nel 1886. Durante questa sua seconda permanenza, che durò tre anni, si avvicinò al lavoro degli impressionisti francesi. In patria cercò di riprodurre le medesime atmosfere ricercate nei paesaggi splendenti sotto la luce solare. Molti raffigurano angoli delle Isole di Shoals. Intorno alla metà del diciannovesimo secolo, queste isole al largo della costa del New Hampshire, a dieci miglia nell’Atlantico, divennero luogo di vacanza alla moda, che attrassero un pubblico colto e raffinato, costituito soprattutto da scrittori, musicisti, artisti e turisti facoltosi. Qui Hassam per circa trent’anni condusse vere e proprie campagne di pittura estiva. “Summer Sunlight”. dipinto nel 1892, appartiene proprio al gruppo di opere “Shoals”.

 

Childe Hassam

Frederick Childe Hassam

FREDERICK CHILDE HASSAM (Dorchester, 17 ottobre 1859 – East Hampton, 27 agosto 1935) è stato un pittore impressionista statunitense. Conosciuto fin da giovane con il solo nome di Childe, lasciò gli studi prima di conseguire un diploma e iniziò a lavorare come intagliatore. Frequentò un corso di disegno al Lowell Institute, divisione del MIT, e divenne membro del Boston Art Club. La sua carriera artistica iniziò con le attività di illustratore e pittore d’acquarello. Dal 1882 Hassam organizzò le sue prime mostre pubbliche, dapprima assieme ad altri artisti, poi presentando solo le sue opere. Esordì alla William and Everett Gallery di Boston. L’anno seguente fu convinto dalla scrittrice, ed amica, Celia Thaxter, a rinunciare al suo primo nome, rimanendo conosciuto unicamente come “Childe Hassam”.

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Édouard Manet – In barca ad Argenteuil

 

En bateau – 1874

 

Dipinto famosissimo di Manet realizzato all’aperto, lontano dal suo studio, in una giornata di vacanza. Argenteuil è sobborgo di campagna sulle rive della Senna frequentato dai suoi amici impressionisti: Claude Monet e Pierre-Auguste Renoir. Manet si reca a far loro visita e accetta di dipingere soggetti spensierati, ben distanti dai suoi riferimenti colti usualmente adottati. È in buona compagnia, perché i modelli del quadro sono in verità il fratello della signora Manet, Ferdinand Leenhoff, con un cappello alla marinara adornato da nastro blu e un fresco e disinvolto abito sportivo a maniche corte, e una delicata fanciulla che lo accompagna ma della quale non si conosce l’identità: probabilmente la fiamma del momento di Ferdinand. Come tutte le signore di città, preserva con cuffia e veletta la sua carnagione pallida, giacché quella abbronzata contraddistingue le donne di servizio, aduse ad armeggiare tra i fornelli o all’aperto. L’immagine ha un taglio del tutto naturale, quasi fotografico, dal momento che ritrae i due protagonisti a poppa, tagliando fuoricampo il resto dell’imbarcazione e la vela. Manet gioca l’impianto coloristico sulla gamma dei toni chiari, dove i bianchi si alternano agli azzurri, come nell’abito della giovane le cui righe geometriche si contrappongono a quelle flessuose delle onde che formano quasi una campitura compatta di sfondo. Naturalmente l’opera, esposta al Salon del 1879, non mancherà di critiche astiose che osteggiano quello che per Manet è un leitmotiv del proprio operare, cioè dipingere quello che vede. Ad apprezzare l’opera è, invece, Joris-Karl Huysmans, critico e romanziere, che in due saggi di storia dell’arte disprezza i fenomeni artistici e culturali retrivi della sua epoca, ed esalta quelli frutto della modernità.

 

Édouard Manet

Édouard Manet

ÉDOUARD MANET (Parigi, 23 gennaio 1832 – Parigi, 30 aprile 1883) è stato un pittore francese, considerato il maggiore interprete della pittura pre-impressionista. Édouard Manet nacque il 23 gennaio 1832 in un lussuoso hôtel particulier al n. 5 di rue des Petits Augustins (l’odierna rue Bonaparte), a Parigi, in una famiglia colta e benestante. Il padre, Auguste Manet (1797-1862), era un alto funzionario del ministero della Giustizia, mentre la madre, Eugénie-Desirée Fournier (1811-1895), era la figlia di un diplomatico di stanza a Stoccolma (i due si erano sposati il 18 gennaio 1831, un anno prima della nascita di Édouard, che fu il loro primogenito). Manet, in ogni caso, avrà anche due fratelli minori, Eugène (1833) e Gustave (1835).

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Peder Severin Krøyer – Sera d’estate sulla spiaggia di Souther

 

Sera d’estate sulla spiaggia di Souther – 1893

 

Il Museo Skagens fu fondato nel 1908 per preservare l’eredità artistica dei pittori che frequentarono questa località della Danimarca, sulla costa orientale della penisola di Skagen Odde, nell’estremo nord dello Jutland. Molti erano pittori nati nei dintorni, altri erano attratti per lo scenario naturale che ispirò molte opere d’arte, dipinte da questa vera e propria colonia di artisti, specialmente danesi, svedesi e norvegesi, passati alla storia come gli “Skagen Painters”. Basti ricordare, fra questi Peder Severin Krøyer, Anna e Michael Ancher, Laurits Tuxen, Viggo Johansen, Carl Locher, Christian Krohg, Marie Krøyer nata Triepcke. A partire dal 1890 e fino alla sua morte, nel 1909, Krøyer dipinse diverse vedute naturali di Skagen. Amava rappresentare in modo particolare l’ora del crepuscolo, quella che chiamava “ora blu”, quando il cielo e il mare sembravano fondersi l’uno nell’altro e assumere diverse tonalità di blu. Nel dipinto “Summer evening on the beach at Skagen” il pittore si ritrae con la moglie e il suo cane sulla spiaggia. Nel dipinto “Summer evening on Skagen’s Beach” di questa pagina, Krøyer rappresenta una passeggiata serale fra due amiche pittrici, un dopocena del 1892, quando gli ospiti a casa della famiglia Krøyer decidono di recarsi sulla spiaggia per godersi la serata estiva. Il pittore fissa sulla tela due donne eleganti che camminano insieme: la moglie Marie Krøyer mentre discorre amabilmente con Anna Ancher. Assorte nel loro conversare lambiscono lievemente le onde che si rifrangono sull’arenile.

 

Ritratto di Peder Severin Krøyer di Laurits Tuxen

Peder Severin Krøyer

PEDER SEVERIN KRØYER, o Krøyer (Stavanger, 23 luglio 1851 – Skagen, 21 novembre 1909), è stato un pittore impressionista danese. Fu uno dei più amati artisti della confraternita dei Pittori di Skagen. Tra il 1877 e il 1881, Krojer fece molti viaggi di studio e di lavoro, incontrando varie correnti pittoriche e conoscendo molti artisti tra cui gli impressionisti Claude Monet, Alfred Sisley, Edgar Degas, Pierre-Auguste Renoir e il loro anticipatore Édouard Manet. Continuò per tutta la vita a viaggiare da una nazione all’altra, sempre molto interessato alle culture straniere e alle loro tendenze artistiche.

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Claude Monet – passeggiata tra i papaveri

 

Papaveri – 1873

 

Questo bel giorno d’estate è rappresentato in tutta la sua armonica serenità. Il rosso dei papaveri si contrappone alle macchie nuvolose che delineano il cielo blu. Ancora una passeggiata: non nelle vie cittadine o lungo il bagnasciuga, ma nel paesaggio campestre. Due coppie, composte da due madri che accompagnano i loro figli. La donna in primo piano, con il parasole, è probabilmente Camille, moglie dell’artista, e il bambino è il figlio Jean. Claude Monet dipinge “The Poppy Field” nel 1873, due anni dopo dal suo ritorno dal Regno Unito, quando decide di stabilirsi ad Argenteuil con la famiglia e dove rimarrà fino al 1878. L’anno successivo, il 1874, con la mostra nei locali lasciati liberi da Nadar sarà quello che consacrerà il movimento impressionista alla perenne fama. Al momento il gruppo di pittori non può che contare sul sostegno economico derivato dalle vendite di Paul Durand-Ruel, mercante d’arte, che ha investito su questi artisti emergenti la propria reputazione. Monet esporrà il quadro al pubblico proprio alla prima mostra impressionista dell’anno seguente. Oggi è uno dei dipinti più celebrati al mondo.

 

Claude Monet

Claude Monet

CLAUDE-OSCAR MONET (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in particolar modo per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air. Claude-Oscar Monet nacque il 14 novembre 1840 a Parigi. Suo padre era Adolphe, un droghiere che, dopo aver solcato i mari europei in qualità di marinaio su una nave mercantile di Le Havre, era tornato a Parigi per sposare la bella Louise-Justine Aubrée. Quest’unione fu coronata dalla nascita di Léon Pascal, nel 1836, e di Oscar, battezzato in questo modo dai genitori ma destinato a entrare nelle pagine dei libri di storia dell’arte come Claude Monet.

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Michael Ancher – Una passeggiata sulla spiaggia

 

Una passeggiata sulla spiaggia -1896

 

Michael Ancher è conosciuto sicuramente per i suoi soggetti riguardanti i pescatori di Skagen: il loro lavoro in mare, le donne che li aspettano alla finestra o direttamente sulla battigia oppure che li piangono quando il mare se li è portati via. Le spiagge e i campi sotto la “luce speciale” di Skagen attraggono gli artisti che vogliono dedicarsi anche in Danimarca alla pittura “en plein air” come l’impressionismo francese li ha sollecitati a dipingere. Pittori come PS Krøyer avevano già dipinto sulla spiaggia di Skagen South e Michael Ancher trae grande ispirazione da queste immagini. Tuttavia, per degli impressionisti che vorrebbero ritrarre all’aperto mari in tempesta e nubi cariche di pioggia, le condizioni atmosferiche non sono certamente delle più esaltanti. Ma nei giorni tranquilli, ansiosi di dipingere la vita, possono lavorare in esterni: Skagen ha campi fertili dove gli agricoltori coltivavano varietà di cereali e a mare si riversano turisti provenienti dalle città. Dal 1890 la spiaggia di Skagen diviene, infatti, un luogo di svago, frequentata nel tempo libero. Il dipinto “Una passeggiata sulla spiaggia” di Michael Ancher testimonia una visione sublimata della vita di Skagen, presentando alcune donne benestanti che godono dell’ambiente marino.

 

Michael Ancher

Michael Ancher

MICHAEL PETER ANCHER (9 giugno 1849 – 19 settembre 1927) è stato un artista realista danese. È ricordato soprattutto per i suoi dipinti di pescatori e altre scene della comunità di Skagen. Michael Peter Ancher è nato a Rutsker, sull’isola di Bornholm. Figlio di un mercante locale, frequentò la scuola a Rønne ma non fu in grado di completare la sua istruzione secondaria quando suo padre incontrò difficoltà finanziarie. Nel 1865, trovò lavoro come apprendista presso il Kalø Manor vicino a Rønde nello Jutland orientale. L’anno seguente incontrò i pittori Theodor Philipsen e Vilhelm Groth che erano stabiliti in zona per dipingere. Impressionati dai suoi primi lavori, lo incoraggiarono a intraprendere la pittura come professione. Nel 1871, trascorse un breve periodo presso la scuola d’arte di CV Nielsen, preliminare per l’ammissione alla Royal Danish Academy of Art di Copenaghen nel corso dell’anno. Sebbene, tuttavia, abbia frequentato qualche tempo l’accademia, interruppe gli studi nel 1875 senza diplomarsi.

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