Willard Metcalf – Giorno d’estate a Gloucester

 

Giorno d’estate a Gloucester, Massachusetts – 1895

 

Il gruppo chiamato “The Ten American Painters” è stato fondato nel 1898 da dieci artisti americani che contribuiranno a fare conoscere e apprezzare la lezione impressionista europea. Il gruppo è stato creato da Childe Hassam, John Twachtman e Julian Weir e comprendeva Edmund Tarbell, Frank Benson, Joseph De Camp, Thomas Dewing, Edward Simmons, Robert Reid e, non ultimo, Willard Metcalf. Dopo la morte di Twachtman subentrò William Chase che si unirà al gruppo nel 1902. Per quasi vent’anni, per l’esattezza fino al 1917, i dieci si scambiarono le proprie esperienze arricchendo esposizioni di grande interesse. Willard Metcalf apparteneva alla Boston School, ma fra questi artisti era l’unico che era stato anche uno dei pittori che avevano lavorato a fianco di Monet nel 1877 a Giverny in Francia. Childe Hassam convinse Metcalf a raggiungere Gloucester nell’estate del 1895. Gloucester, nel Massachusetts, quaranta miglia a nord di Boston, durante gli ultimi anni del secolo era divenuto un attraente rifugio per artisti e un  popolare luogo di ritrovo per cittadini vacanzieri. Per la verità, benché l’artista avesse fatto esperienza con Monet non si orientò all’impressionismo fino a questa data, perché era più interessato a rappresentare scorci e architetture del New England. Tuttavia, le opere che completò durante la sua visita a Gloucester nel 1895 riflettono un mutamento significativo del suo stile pittorico. Nel suggestivo porto marittimo Metcalf realizza almeno sei dipinti. “Summer Day, Gloucester, Massachusetts” mette in evidenza l’enfasi della luce tipicamente impressionista, unitamente ad una pennellata veloce, per riprodurre tra il fogliame e gli alberi le imbarcazioni che veleggiano costeggiando la lingua di terra del lungomare all’orizzonte. Metcalf lavora all’aria aperta, una scelta ricambiata dal consenso dei suoi ammiratori, poiché i paesaggi di Gloucester, esposti nella mostra del 1896 della Society of American Artists, gli faranno ottenere l’ambito premio Webb.

 

Willard Metcalf

Willard Metcalf

WILLARD LEROY METCALF (Lowell, 1º luglio 1858 – New York City, 9 marzo 1925) è stato un pittore statunitense. Fu un artista che dall’accademismo giunse ad abbracciare l’impressionismo, venendo poi a far parte dei Ten American Painters. Si dedicò prevalentemente ai paesaggi. Willard Metcalf nacque da una famiglia di operai e trascorse l’infanzia in una fattoria del Maine. Iniziò poi la sua formazione artistica presso uno scultore in legno di Boston. In seguito il pittore paesaggista George Loring Brown divenne il suo primo maestro e con lui Metcalf passò i mesi estivi nelle Montagne Bianche del New Hampshire dove realizzò i suoi primi lavori sul paesaggio. Qualche anno dopo fu uno dei primi borsisti della Scuola del Museo di Belle arti di Boston. Grazie al suo interesse per gli uccelli, e grazie soprattutto al suo talento, nel 1881 partecipò ad una spedizione nel sud-ovest degli Stati Uniti. In Nuovo Messico e in Arizona realizzò numerose illustrazioni per le riviste Harpers e Century, che ebbero un vivo successo.

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HUNTINGTON MUSEUM OF ART

 

 

 

Kitty Lange Kielland – Notte d’estate

 

Notte d’estate – 1886

 

Fin dalla sua giovane età Kitty (Cristina) Lange Kielland è stata consapevole del suo talento in pittura, ma non poteva intraprendere veri studi a causa dei pregiudizi maschilisti, i cui atteggiamenti conservatori ostacolavano le donne ad intraprendere professionalmente la strada dell’arte. Kitty si accorge di essere portata verso la pittura di paesaggio; anche perché il tema è già diffuso nella sensibilità femminile tant’è che i quadri riguardanti questo genere pittorico sono acquistati quasi esclusivamente per gli ambienti riservati alle donne. Si reca a Karlsruhe, nel 1873, dove inizia la sua educazione artistica, prendendo lezioni private con il professore Hans Gude (1825-1903), dal quale riceve un forte orientamento realista sul quale si fonderà tutta la sua carriera. Nel 1875 si trasferisce a Monaco di Baviera, dove si unisce al gruppo locale di artisti norvegesi. Qui dipinge paesaggi ampi e spazzati dal vento, cieli cupi e torbiere scure, specchi d’acqua stagnanti e ruscelli. Kitty si ispira agli scenari della sua Norvegia, che continua a visitare nei periodi di riposo. La sua attività la porta a Parigi, nel 1879, influenzata dal lavoro del paesaggista Léon Pelouse (1838-1891), grazie al quale i lavori di questo periodo divengono più leggeri e romantici. Così appare “Summer Night”, opera di tranquilla riflessione, con una quinta di colline verdeggianti che circondano acque ricolme di piante galleggianti, splendenti sotto la luce del primo pomeriggio. Più che impressionista, tutta la pittura di Kielland è intrisa di un convinto realismo, che avrà grande influenza per le arti che nei successivi anni si svilupperanno in Norvegia, soprattutto quelle espletate dalle donne che troveranno in Kitty un esempio di emancipazione da emulare.

 

Kitty Lange Kielland

Kitty Lange Kielland

KITTY LANGE KIELLAND (8 ottobre 1843 – 1 ottobre 1914) era una pittrice paesaggista norvegese. Kitty è nata da una famiglia benestante a Stavanger. Aveva un fratello maggiore di nome Alexander. Le interazioni reciproche di Kitty con suo fratello si dimostrarono importanti nella sua formazione d’artista. Anche se nel corso degli studi ha ricevuto una certa educazione in disegno e pittura, solo quando ha compiuto trent’anni ha preso ad adoperarsi come artista professionista. Nel 1873 si recò a Karlsruhe dove fu addestrata da Hans Gude. L’adesione di Gude al realismo ha lasciato impressioni durature sulla Kielland, visibili nelle sue opere successive. Kielland ha compiuto rapidi progressi durante i due anni in cui ha potuto usufruire degli insegnamenti di Gude.

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Louis Buvelot – Pomeriggio estivo a Templestowe

 

Pomeriggio estivo, Templestowe – 1866

 

Louis Buvelot è un pittore svizzero, che le vicende della sua vita portarono in giro per il mondo: a Parigi, a Bahia in Brasile e poi a Rio de Janeiro, di nuovo in Svizzera a La Chaux-de-Fonds e infine a Melbourne nel 1864. Qui aprì una attività come fotografo, ma durò appena un anno, perché la sua passione era la pittura e riprese a coltivarla, ma con maggiore fortuna. Dal 1866 al 1882 espose paesaggi a Melbourne e suscitò subito l’attenzione del pubblico e della stampa; fra questi il critico Argus considerato il suo “scopritore” e James Smith curatore della National Gallery of Victoria. Il museo acquistò nel 1869 due delle sue opere, imponendo il nome Buvelot come il principale paesaggista della colonia, con ricadute sugli anni a seguire, poiché i suoi seguaci ne trasporranno gli orientamenti nell’importante della scuola di Heidelberg.

 

Louis Buvelot

Louis Buvelot

ABRAM-LOUIS BUVELOT (Morges, 3 marzo 1814 – Victoria, 30 maggio 1888) è stato un pittore svizzero. Buvelot è meglio conosciuto per il suo grande contributo all’arte australiana. Le sue opere, per lo più paesaggi, sono abbastanza ben considerate, ma forse il suo impatto è stato ancora maggiore come tutor di alcuni membri della scuola di Heidelberg, tra cui Arthur Streeton. Era il secondo figlio di François Simeon Buvelot, ufficiale postale, e di sua moglie Jeanne-Louise Heizer, un insegnante di scuola. Buvelot ha lavorato sotto Marc-Louis Arland a Losanna, e dal 1834 ha continuato i suoi studi a Parigi con Camille Flers. Dopo pochi mesi, migrò a Bahia, in Brasile, dove ha lavorato nella piantagione di caffè di suo zio. Nell’ottobre 1840 Buvelot si trasferisce a Rio de Janeiro, dove furono acquistate alcune sue opere dall’imperatore Pietro II. Nel novembre 1843 Buvelot sposò Marie-Félicité Lalouette.

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Maurice Cullen – Estate vicino a Beaupré

 

Estate vicino a Beaupré – c. 1900

 

Di questo quadro oggi fanno ristampe, biglietti augurali, borse e copriletti, quanto di più commerciale si può immaginare. La stessa sorte toccata agli impressionisti europei si ripercuote anche sugli autori che nel Novecento hanno voluto seguire in ogni parte del mondo l’insegnamento a guardare il contorno ambientale attraverso spontanee impressioni. Nato a Terranova, Maurice Cullen è cresciuto e ha avviato la propria formazione artistica a Montreal, in Québec. Tuttavia, come molti altri contemporanei, trascorre gli anni giovanili a Parigi, dove apprende la tecnica veloce e fulminea ammirando in presenza le opere dei grandi maestri impressionisti. Ma non si limita a guardare, giacché le sue sperimentazioni sono presentate, nel corso di questa sua prima carriera pittorica, nelle esposizioni della capitale francese. Torna quindi in Canada, cosicché tra l’estate e l’inverno del 1896 dipinge a Beaupré, vicino a Quebec City, insieme a William Brymner e James Wilson Morrice. È proprio con questi artisti che Cullen è riconosciuto dalla critica come uno dei massimi sostenitori e propugnatori dell’arte impressionista in Nord America. Le sue composizioni rendono in modo eccellente la suggestione di tutti gli effetti luminosi e atmosferici dei pittori europei. L’Impressionismo di Cullen emerge anche in questo particolare dipinto tutto giocato sulle differenti tonalità dei verdi, salvo un minuscolo rivolo d’acqua, manifestando in modo evidente che a Beaupré il suo lavoro è stato probabilmente condotto in larga misura “en plein air”, all’aria aperta, piuttosto che nel chiuso del proprio atelier.

 

Maurice Galbraith Cullen

Maurice Cullen

MAURICE GALBRAITH CULLEN (6 giugno 1866-28 marzo 1934) è stato un artista paesaggista canadese noto per i suoi paesaggi invernali. Cullen nacque il 6 giugno 1866 a St. John’s, Terranova. Nel 1870 la sua famiglia si trasferì a Montreal, in Québec. Ha viaggiato a Parigi all’età di 22 anni per studiare pittura all’Ecole des Beaux-Arts e all’Académie Julian dove è stato sedotto dall’influenza degli impressionisti. Nel 1910 sposò una vedova il figlio della quale crebbe fino ad essere conosciuto come l’artista Robert Wakeham Pilot.

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Pierre-Auguste Renoir – La Grenouillère, laghetto delle rane

 

La Grenouillère – 1869

 

La Grenouillère era un rinomato stabilimento in cui i parigini potevano rinfrescarsi nei pomeriggi di calura estiva, per intrattenersi fino a tarda sera. Era ubicato sull’isolotto di Croissy, una piccola lingua di terra insulare nel bel mezzo della Senna, che ne divideva il flusso in due rami distinti. In estate, alcuni vi facevano il bagno, altri remavano in barca o godevano della frescura del parco. Altri ancora s’incontravano per trascorrere in compagnia delle belle serate chiassose e divertenti. Il toponimo «Grenouillère», letteralmente significa «stagno delle rane». Per dipingere questo luogo alla moda, Renoir e Monet nel 1869 piantano a Bougival, proprio dinanzi allo stabilimento, i propri cavalletti e si sfidano amichevolmente a cogliere “en plein air” l’atmosfera del luogo, restituendo con pennellate fulminee – come potrebbe fare una macchina fotografica – impressioni soggettive di ciò che ciascuno di loro vede. Il clima di questo dipinto è impregnato di “joie de vivre”, perché la vita moderna che gli impressionisti hanno deciso di descrivere non è soltanto quella delle stazioni ferroviarie, dei viali commerciali, dei negozi, dei ponti metallici che attraversano la Senna. Nello specifico, Renoir vuole raffigurare il movimento delle persone, quei “tipi parigini” di cui parlava Manet, attraverso il movimento dei segni diffusi nell’ambiente costituito da elementi impalpabili come lo sciabordio delle barche, il riflesso della luce sull’acqua, i bagliori che filtrano tra gli alberi, l’aria piena di sonorità che la tela può solo fare immaginare.

 

Pierre-Auguste Renoir ritratto da Frédéric Bazille

Pierre-Auguste Renoir

PIERRE-AUGUSTE RENOIR (Limoges, 25 febbraio 1841 – Cagnes-sur-Mer, 3 dicembre 1919) è stato un pittore francese, considerato uno tra i massimi esponenti dell’Impressionismo. Pierre-Auguste Renoir nacque il 25 febbraio 1841 a Limoges, nella regione francese dell’Haute-Vienne, quarto di cinque figli. La madre, Marguerite Merlet, era un’umile operaia tessile, mentre il padre, Léonard, era un sarto. Si trattava dunque di una famiglia di modestissime condizioni, e l’ipotesi secondo la quale i Renoir fossero di origini nobili – promossa dal nonno François, un orfanello allevato illo tempore da una zoccolaia – non godeva di grande popolarità in famiglia. Non a caso, quando François morì nel 1845, papà Léonard – allettato dalla speranza di un salario sicuro – si trasferì con la famiglia a Parigi, stabilendosi al n. 16 di rue de la Bibliothèque, a poca distanza dal museo del Louvre. Pierre-Auguste non aveva che tre anni.

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Arnold Böcklin – Giorno d’estate

 

Giorno d’estate – 1881

La scena è immersa in un’atmosfera onirica che, né più né meno di altre opere del pittore, grande influenza avrà nella cultura artistica tra fine Ottocento ed inizio Novecento, a cominciare dal surrealismo e dal novecentismo. Rappresenta adolescenti che si bagnano sulle rive di un fiume o giocano a rincorrersi. Atmosfera onirica, perché la distesa di verde fiorito (quasi un richiamo a giardini fantastici raffigurati in affreschi medievali), il percorso fluviale di una definizione innaturale, gli alberi che ricordano gli alti cipressi del suo quadro più famoso come “L’isola dei morti”, tutto il contesto, appaiono immobili e silenziosamente irreali come comparirebbero in un sogno. Anche qui le figure dei ragazzi, nella loro nudità, si stagliano nel loro biancore come la figura di spalle, avvolta in un manto biancastro che veglia un feretro da trasferire in barca nel cimitero dell’isola dei morti. La pittura di Böcklin, infatti, è intrinsecamente legata all’arte fantastica di fine secolo, pur distaccandosi dal decadente simbolismo francese. Nell’artista contano molto le vicende personali che hanno forgiato il suo carattere introspettivo. Nonostante tutto in questa rappresentazione restituisce le peculiarità del romanticismo tedesco, alla ricerca del carattere inquietante dei luoghi, atemporali, ambigui, immaginari, perché non è facile comprendere dove finisca il sogno e inizi la realtà.

 

Arnold Böcklin

Arnold Böcklin

ARNOLD BÖCKLIN (16 ottobre 1827 – 16 gennaio 1901) è stato un pittore simbolista svizzero. È nato a Basilea . Suo padre, Christian Frederick Böcklin (nato nel 1802), discendeva da un’antica famiglia di Sciaffusa e si occupava del commercio della seta. Sua madre, Ursula Lippe, era originaria della stessa città. Arnold studiò all’Accademia di Düsseldorf sotto Schirmer, e divenne amico di Anselm Feuerbach. È associato alla scuola di pittura di Düsseldorf. Schirmer, che ha riconosciuto in lui uno studente di eccezionale promessa, lo ha inviato ad Anversa ea Bruxelles, dove ha copiato le opere di maestri fiamminghi e olandesi. Böcklin andò poi a Parigi, lavorò al Louvre e dipinse diversi paesaggi.

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Claude Monet – Estate

 

Estate – 1874

 

«La brillante estate del 1874 – è scritto sulla scheda del museo online berlinese che conserva il dipinto di Monet – può essere considerata un programma dell’impressionismo». Proprio così, poiché tra aprile e maggio del 1874, per la prima volta Monet e i suoi amici pittori esponevano le opere rifiutate dal “Salon” ufficiale in una mostra autonoma allestita nelle sale appartenenti al fotografo Nadar sul Boulevard des Capucines a Parigi. Una nota sarcastica del critico Luigi Leroy sul quotidiano “Le Charivari” del 25 aprile 1874 proprio in relazione al quadro di Monet “Impression, soleil levant” (impressione, sole nascente) del 1872 (Musée Marmottan, Parigi), marchiò il gruppo di artisti con il soprannome di “Impressionisti”. Mai termine dispregiativo fu così veritiero e fortunato, dal momento che questi artisti erano intenzionati a catturare l’aspetto emozionale della realtà che si prospettava ai propri occhi.Era nato ufficialmente un movimento pittorico che contrassegnerà la nuova arte di fine secolo. Monet con gli amici trascorse varie estati ad Argenteuil sulla Senna catturando la luce brillante e la sensazione atmosferica. In quest’opera raffigura la moglie Camille, suo figlio Jean e una terza persona che l’accompagna. Il dipinto è stato presentato in mostra alla seconda esposizione di pittura di quella che sarà chiamata “Société anonyme des artistes peintres, sculpteurs, graveurs, ecc”, tenuta a Parigi nella Galleria Duran-Ruel ad aprile del 1876. Lo scrittore Emile Zola nella sua recensione entusiasta ne ha esaltato il particolare pregio artistico.

 

Claude Monet

Claude Monet

CLAUDE-OSCAR MONET (Parigi, 14 novembre 1840 – Giverny, 5 dicembre 1926) è stato un pittore francese, considerato uno dei fondatori dell’impressionismo francese e certamente il più coerente e prolifico del movimento. I suoi lavori si distinguono per la rappresentazione della sua immediata percezione dei soggetti, in particolar modo per quanto riguarda la paesaggistica e la pittura en plein air. Claude-Oscar Monet nacque il 14 novembre 1840 a Parigi. Suo padre era Adolphe, un droghiere che, dopo aver solcato i mari europei in qualità di marinaio su una nave mercantile di Le Havre, era tornato a Parigi per sposare la bella Louise-Justine Aubrée. Quest’unione fu coronata dalla nascita di Léon Pascal, nel 1836, e di Oscar, battezzato in questo modo dai genitori ma destinato a entrare nelle pagine dei libri di storia dell’arte come Claude Monet.

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John Henry Twachtman – Il mio studio estivo

Il mio studio estivo

My Summer Studio” è uno dei dipinti realizzati negli ultimi anni della vita di John Henry Twachtman. Riguarda un’estate a Gloucester, nel Massachusetts. In contrasto con i colori tenui e tonalisti, l’artista utilizza un’ampia gamma di colori intensi e smaglianti, chiazze calde di arancione e giallo contrapposte a toni più freschi e acquosi di blu e viola. La prospezione compositiva non mira ad una piatta mimesi paesaggistica, ma all’esplosione astratta del colore che in questo contesto assume una nuova lettura dell’ambiente roccioso che circonda lo studio dell’artista che si vede ergersi sul promontorio. In My Summer Studio, Twachtman ha realizzato una straordinaria sintesi tra pittura impressionista e nuove tendenze, richiamandosi in modo eccezionale a quello che è stato il percorso della propria vita d’artista, dalle prime esperienze a Monaco, agli studi sugli effetti ottici, ai colori vivaci del post-impressionismo e alle composizioni innovative in corso di sperimentazione in quegli anni di rinnovamento artistico. John Henry Twachtman morì improvvisamente a Gloucester l’8 agosto 1902. L’anno successivo gli omaggi di Thomas Dewing, Childe Hassam, Robert Reid, Edward Simmons e J. Alden Weir comparvero su North American Review.

John Henry Twachtman

John Henry Twachtman

JOHN HENRY TWACHTMAN (Cincinnati, 4 agosto 1853 – Gloucester, 8 agosto 1902) è stato un pittore impressionista statunitense. Twachtman è noto per i suoi paesaggi e per le sue ambientazioni impressioniste, sebbene il suo stile abbia subito ampie mutazioni negli anni. Gli storici dell’arte considerano le sue opere di impressionismo americano come le più personali e sperimentali fra quelle della sua generazione. Nato a Cincinnati, nell’Ohio, Henry Twachtman apprese i primi elementi della pittura da Frank Duveneck e, come molti artisti dell’epoca, continuò la sua formazione in Europa, andando a studiare nell’Accademia d’Arte di Monaco dal 1875 al 1877. Visitò poi Venezia assieme a Duveneck e a William Merritt Chase. Dopo un breve rientro in America, Twachtman ripartì per l’Europa, fermandosi a Parigi dal 1883 al 1885 per studiare presso l’Académie Julian.

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Frederick Childe Hassam – Le scogliere a sud

 

Le scogliere a sud – 1913

 

Childe Hassam in “The South Ledges, Appledore” adotta (nel 1913) lo stile europeo per eccellenza. Come John Twachtman, Thomas e Maria Oakey Dewing, William Merritt Chase, insieme ad altri pittori, tra cui Theodore Robinson, Mary Cassatt, Robert Reid, Maurice Prendergast e Daniel Garber, anche Childe Hassam sperimenta composizioni caratterizzate da pennellate veloci ispirate all’Impressionismo d’oltre Oceano. L’impressionismo americano, infatti, prende consistenza alla fine del 1880 allorché una generazione di artisti americani, che hanno studiato in Europa, è attratto dalla tavolozza coloristica e dalle composizioni che avevano trasformato la cultura pittorica francese. Childe Hassam trascorre molte estati ad Appledore Island al largo della costa del Maine. Ogni anno, una cerchia di musicisti, scrittori e altri artisti, si riuniva in una sorta di circolo culturale informale a casa della comune amica, la poetessa Celia Thaxter. Sulle spiagge rocciose del luogo assolato, Hassam dipinge la medesima scena vista in altre composizioni dell’ultimo trentennio: una donna ben vestita protegge il suo volto dal sole con un cappello di paglia e ammira le onde frangersi sulla scogliera. Una atmosfera leggera che evoca le giornate tranquille che precedono di appena un anno la Grande Guerra europea e l’impegno americano a fianco degli alleati.

 

Childe Hassam

Frederick Childe Hassam

FREDERICK CHILDE HASSAM (Dorchester, 17 ottobre 1859 – East Hampton, 27 agosto 1935) è stato un pittore impressionista statunitense. Conosciuto fin da giovane con il solo nome di Childe, lasciò gli studi prima di conseguire un diploma e iniziò a lavorare come intagliatore. Frequentò un corso di disegno al Lowell Institute, divisione del MIT, e divenne membro del Boston Art Club. La sua carriera artistica iniziò con le attività di illustratore e pittore d’acquarello. Dal 1882 Hassam organizzò le sue prime mostre pubbliche, dapprima assieme ad altri artisti, poi presentando solo le sue opere. Esordì alla William and Everett Gallery di Boston. L’anno seguente fu convinto dalla scrittrice, ed amica, Celia Thaxter, a rinunciare al suo primo nome, rimanendo conosciuto unicamente come “Childe Hassam”.

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William Merritt Chase – Estate a Shinnecock

 

Estate a Shinnecock Hills – 1891

 

William Merritt Chase è noto per il suo impegno a far conoscere e a diffondere la corrente Impressionista anche in America, soprattutto istituendo nel 1891 una scuola estiva per la pittura all’aperto a Shinnecock Hills, nei pressi del villaggio di Southampton, nella parte sud-orientale di Long Island. In tale scuola mise in luce le sue doti di insegnante attento a cogliere i particolari del contesto sotto la luce solare della sua terra. “Summer at Shinnecock Hills” è tra le prime rappresentazioni sperimentate. Come dimostrerà anche in altre opere, il suo interesse è attratto dalla raffigurazione di donne e bambini, generalmente in abiti bianchi risplendenti al sole, con leggere variazioni di rosa (come il cappellino in figura) o di rosso, immersi nell’erba mossa dal vento. La veduta è sempre lineare, quasi una tavola d’erba giallognola (che segue l’andamento appena sinuoso del terreno) non ostruita da alberi, macchiata dal verde dei cespugli e dalla lingua d’acqua del lago. Un paesaggio usuale, che fornirà a Chase l’ispirazione che di estate in estate si rinnoverà nelle sue varianti prospettiche.

 

William Merritt Chase

William Merritt Chase

WILLIAM MERRITT CHASE (Niveneh, 1º novembre 1849 – New York, 25 ottobre 1916) è stato un pittore statunitense, noto per il suo impegno a favore dell’Impressionismo e per le sue doti di insegnante. Nato nello stato dell’Indiana a Williamsburg (oggi Niveneh), divenne allievo di B.S. Hays ad Indianapolis e di Joseph Oriel Eaton a New York, così come, durante il suo soggiorno in Europa, di Karl von Piloty a Monaco di Baviera. Stabilì la sede della sua scuola personale a New York dopo aver insegnato per qualche anno all’Art Students League, dove ebbe per allievi, fra gli altri, Lucia Fairchild Fuller e suo marito Henry Brown Fuller.

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Bequest of Mr. and Mrs. Walter J. Wichgar