Prato, Fondazione Moretti: L’ippica per superare la disabilità

A Prato un Centro di Riabilitazione Equestre
aperto a tutti

È un’iniziativa della Fondazione Fabrizio Moretti

11 settembre 2023

Sensibilità ed esperienza hanno condotto Fabrizio Moretti, il più internazionale degli antiquari italiani, a creare nella sua Prato il Centro di Riabilitazione Equestre modello di eccellenza in Italia per inclusione e servizi. Inaugurerà ufficialmente il prossimo 11 settembre e non sarà una struttura come tante ma un centro specializzato nell’ippoterapia quale opportunità di recupero funzionale e sociale di portatori di disabilità psichica, fisica e sensoriale, persone che necessitano di cure terapeutiche, trovandosi in condizioni economiche, sociali o familiari disagiate.

Per promuovere questo progetto ad alta specializzazione e ad alto contenuto sociale, l’antiquario pratese ha creato la Fondazione Fabrizio Moretti.

“Sogno di offrire l’opportunità di una vita migliore e nuovi orizzonti a ragazzi e adulti in difficoltà e alle loro famiglie”, afferma Moretti. “L’ippoterapia conduce a acquisire maggiore fiducia in sé stessi, a fare pace con i propri handicap, ad aprirsi al sorriso”.

Fabrizio Moretti

Va da sé che quando un uomo come Fabrizio Moretti, protagonista riconosciuto del sistema internazionale dell’arte, mette mano a un progetto, lo fa “a regola d’arte”, con l’attenzione di chi ben sa che la sostanza passa dalla cura di ogni dettaglio. La stessa attenzione lo ha condotto ad aprire i battenti del nuovo Centro di Riabilitazione Equestre solo dopo una gestazione prolungata quanto necessario per fare le cose al meglio. Il primo passo risale a fine 2009, con la costituzione della Fondazione Fabrizio Moretti e nel 2010 è iniziata la progettazione del Centro. Nel 2015, Moretti lancia, a New York, presso Sotheby’s, una prima asta benefica a favore del finanziamento del Centro. L’operazione è ripetuta nel 2019, e i Moretti che ne sono protagonisti diventano due: all’antiquario si unisce infatti l’altro Fabrizio Moretti, statunitense batterista degli Stokes.

I lavori del Centro si concludono nel 2020, quando prende il via la selezione di chi lo gestirà nella sua quotidianità. Il Covid interrompe un processo ormai giunto al suo completamento. Nel post Covid la Fondazione individua nell’Associazione Dilettantistica Sportiva “Cavalli e Carrozze” il concessionario cui affidare il primo triennio di attività. Adesso l’apertura del Centro e delle sue attività.

Nel frattempo, spazi e servizi sono stati testati, si sono approfondite le metodologie e l’approccio, sono state attivate relazioni e connessioni scientifiche che consentiranno all’ippoterapia di esprimersi qui ai livelli più alti.

Fedele alla sua missione di ridurre le differenze in termini di ricchezza e possibilità di accesso verso certe esperienze, la Fondazione contribuisce tramite il Centro e con sovvenzioni economiche mirate a rafforzare la coesione sociale.

“Indipendentemente dall’età, accettare la propria disabilità o quella di un caro può talvolta rappresentare un aspetto difficile da affrontare. Per questo cerchiamo di portare avanti un processo funzionale e mirato a una gestione adeguata della disabilità. La valorizzazione delle proprie potenzialità passa per noi attraverso rispetto verso il prossimo, l’altruismo e l’uguaglianza”. Sottolinea Fabrizio Moretti.

“La tutela del benessere, la piena inclusione e l’autonomia delle persone disabili sono il nostro scopo. Il benessere si realizza anche attraverso un contesto dove poter esprimere e implementare la propria mobilità, che possa contribuire alla felicità personale e al diritto di condurre un’esistenza dignitosa. Legata alla percezione di benessere è la qualità della vita che è data anche dall’impiego del tempo libero in attività gratificanti”.

“Per noi, essere ognuno diverso dall’altro per sesso, cultura, religione o abilità è una risorsa, una forza capace di generare crescita ed è da questo che parte la nostra idea di inclusione” chiosa il Presidente della Fondazione.


Centro di Riabilitazione Equestre – Fondazione Fabrizio Moretti

Il Centro Moretti di Riabilitazione Equestre

L’uso dell’equitazione a scopo terapeutico è documentato già nel IV secolo A.C. nell’opera di Ippocrate di Coo, che consigliava lunghe cavalcate per combattere l’ansia e l’insonnia. Una prima documentazione scientifica sull’argomento la dobbiamo al medico Giuseppe Benvenuti (1759). Dobbiamo tuttavia aspettare fino alla fine della prima guerra mondiale per vedere inserito il cavallo nei programmi di riabilitazione.

L’ ippoterapia, o equitazione a scopo terapeutico, trova la sua indicazione, oltre che nelle patologie classiche della paralisi cerebrale infantile, dell’autismo o della sindrome di Down, anche nelle patologie acquisite in conseguenza di traumi correlati a infortuni. Il cavallo, con le sue straordinarie doti di sensibilità, di adattamento, di intelligenza è ritenuto da sempre un valido supporto per la riabilitazione, essendo capace di smuovere emozioni nel cavaliere è particolarmente indicato per stimolare lo sviluppo delle abilità residue.

Proprio per questi motivi il primo progetto della Fondazione Fabrizio Moretti è stato quello di costruire a Prato, nel cuore della Toscana, un centro ippoterapico d’eccellenza dove possano trovare accesso al servizio ragazzi e bambini in condizioni economiche, sociali o familiari svantaggiate.

Il centro è dotato di un maneggio coperto, un maneggio all’aperto, scuderie spogliatoi e club house. Gli otto box possono ospitare comodamente otto cavalli che sono a servizio dei ragazzi che frequentano il centro. Dotati ognuno di accesso esterno sono stati pensati per essere il nucleo di tutta la struttura.

Il lavaggio, dotato di acqua calda, è stato collocato all’interno della scuderia, mentre per la stagione estiva è stato realizzato un lavaggio esterno.

Adiacente alla scuderia il Centro è dotato di una struttura chiamata giostra, che ricorda dalla forma quelle del luna park. Questo strumento è utilizzato per riscaldare e defaticare i cavalli, qua sottoposti durante i cicli di seduta a un andamento costante dettato dalla macchina.

L’ampio maneggio esterno, adiacente alle scuderie, è adatto a tutte le attività riabilitative. Gli amici potranno comodamente seguire le lezioni ai bordi del maneggio, dove sono state installate panchine e create aree verdi.

Il maneggio è in una zona tranquilla, circondata da alberi e piante. L’aria è fresca e pulita e il sole splende. Gli amici possono rilassarsi e godersi la natura mentre seguono le lezioni.

Le lezioni sono tenute da istruttori qualificati e appassionati, disponibili per rispondere a domande e dare consigli. Gli amici possono imparare quindi a cavalcare e a prendersi cura dei cavalli.

Il maneggio è un luogo ideale per trascorrere del tempo con gli amici e divertirsi. È anche un luogo ideale per migliorare la propria salute e il proprio benessere.

Anche gli animali del centro hanno un recinto delimitato dove poter sostare all’area aperta, è ubicato dietro la giostra al lato del maneggio scoperto. Grande e molto spazioso permette agli animali di correre e giocare e socializzare insieme. Il recinto è anche ben ventilato, con un tetto in legno che protegge gli animali dal sole e dalla pioggia. Il centro è impegnato a garantire il benessere degli animali, ogni spazio infatti è progettato per soddisfare le esigenze degli animali e per permettergli di vivere una vita felice e sana.


Indirizzo:
Via Giulio Braga 11, Prato.
Centro è facilmente raggiungibile percorrendo la A11, uscita casello di Prato Ovest, seguire indicazioni per le Cascine di Tavola.
Dalla stazione Prato Centrale è possibile raggiungere il centro in autobus 210 (Seano Parco Museo) in circa 15 minuti scendendo alla fermata Braga 1 situata a breve distanza dall’ingresso.
 
Per informazioni:
info@fondazionefabriziomoretti.org
 
Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
Tel. 049663499
Referente Roberta Barbaro: roberta@studioesseci.net

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