Robert Doisneau, dal 15 novembre in mostra alla Gran Guardia a Verona

ROBERT DOISNEAU

Verona, Palazzo della Gran Guardia

15 novembre 2023 – 14 febbraio 2024

Al Palazzo della Gran Guardia di Verona, dal 15 novembre 2023 al 14 febbraio 2024 sarà possibile visitare l’esposizione Robert Doisneau, la grande retrospettiva sul celebre fotografo francese.
La mostra, curata da Gabriel Bauret, promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e prodotta da Silvana Editoriale, con il patrocinio del Comune di Verona, ripercorre la vicenda creativa del grande artista francese, attraverso 135 immagini in bianco e nero, tutte provenienti dalla collezione dell’Atelier Robert Doisneau a Montrouge, nell’immediata periferia sud di Parigi.

A Montrouge, Doisneau ha sviluppato e archiviato le sue immagini per oltre cinquant’anni, ed è lì che si è spento nel 1994, lasciando un’eredità di quasi 450.000 negativi. Dallo stesso atelier, oggi le sue due figlie contribuiscono alla diffusione e alla divulgazione della sua opera, accogliendo le continue richieste di musei, festival e case editrici.

Tra le opere in mostra non poteva mancare Le Baiser de l’Hôtel de Ville, Paris, 1950, immagine celebre e iconica, ritenuta tra le più riprodotte al mondo, nella quale una giovane coppia si bacia davanti al municipio di Parigi. Il celebre scatto non fu frutto del caso: Doisneau stava realizzando un servizio per la rivista americana Life e per questo chiese ai due giovani di posare per lui.

“Quello che cercavo di mostrare era – racconta Doisneau – un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere.”

Il percorso espositivo è arricchito dalla proiezione di estratti dal film di Clémentine Deroudille “Robert Doisneau. Le Révolté du merveilleux” e da un’intervista al curatore Gabriel Bauret.

La mostra è accompagnata dal catalogo “Robert Doisneau”, edito da Silvana Editoriale.

Nato nel 1912 a Gentilly, una città nella periferia sud di Parigi, Robert Doisneau muove i primi passi nel campo della litografia, attività che abbandonerà rapidamente in favore di un apprendistato presso lo studio di André Vigneau, che lo introduce al mondo della fotografia. Seguirà, per quattro anni, un’intensa collaborazione con il reparto pubblicitario della Renault.

Terminato questo impegno, Robert Doisneau approda al tanto ambito status di fotografo indipendente, ma il suo slancio viene spezzato dalla guerra, che tuttavia non gli impedirà di continuare a fotografare. Subito dopo la Liberazione della capitale, di cui è testimone, comincia un periodo molto intenso di commissioni per la pubblicità (e in particolare per l’industria automobilistica), la stampa (tra cui le riviste “Le Point” e in seguito “Vogue”) e l’editoria.

In parallelo, porta avanti i suoi progetti personali, che saranno oggetto di numerose pubblicazioni, a cominciare dal libro realizzato nel 1949 in collaborazione col suo sodale, il celebre scrittore Blaise Cendrars, La Banlieue de Paris, la prima sintesi dei molti racconti per immagini che dedicherà a questo mondo.

La sua traiettoria si incrocia anche con quelle di Jacques Prévert e Robert Giraud, la cui esperienza e amicizia nutrono la sua fotografia, nonché con quella dell’attore e violoncellista Maurice Baquet, protagonista di numerosi scatti del fotografo. Dal 1946 le sue fotografie vengono distribuite dall’agenzia Rapho. Qui conosce in particolare Sabine Weiss, Willy Ronis e, successivamente, Édouard Boubat, che insieme a lui formeranno una corrente estetica spesso definita “umanista”.

Nel 1983 gli viene assegnato il “Grand Prix national de la photographie”, a consacrazione di un’opera estremamente ricca e densa. Tale consacrazione passa attraverso le numerosissime esposizioni, in Francia come all’estero, le incalcolabili opere che rivisitano la sua fotografia dalle prospettive più varie e i documentari a lui dedicati. E a Verona il pubblico avrà il piacere di avvicinarsi al grande fotografo attraverso ben 135 delle sue più belle immagini.


ROBERT DOISNEAU
Verona, Palazzo della Gran Guardia
15 novembre 2023 – 14 febbraio 2024
 
Orari:
Da domenica a venerdì 10.00 – 19:30
sabato 10.00 – 20:30
 
Biglietti:
Intero: € 12,00
Ridotto: € 10,00
Scuole: € 4,00
Famiglia: adulti € 10,00, bambini € 4,00
 
Ufficio Stampa della Mostra
Studio ESSECI, Sergio Campagnolo tel. 049.663499
Rif. Simone Raddi simone@studioesseci.net

Libri, “Bambini al tempo del lockdown”: arriva il pdf del volume UNICEF Bologna

DISPIACERE
Non mi piace vedere persone con la mascherina

Sono a casa da scuola da settimane e non mi piace…
Non mi piace stare chiusa in casa.
Non mi piace non vedere e abbracciare le persone che conosco.
Non mi piace stare a casa da scuola.
Non mi piace che ci sia il Coronavirus.
Non mi piace non sapere quando finirà il Coronavirus.
Non mi piace che nonostante ci sia il Coronavirus mia madre debba andare al lavoro.
Non mi piace vedere persone con la mascherina.

Il Comitato Unicef di Bologna ripropone l’emozionante volume “Bambini al tempo del lockdown” pubblicato nel 2020 con le testimonianze dei più piccoli. Il libro scritto in collaborazione con le scuole amiche di UNICEF vede il Cardinale Matteo Maria Zuppi firmare l’introduzione. La versione digitale del libro pronta ad essere distribuita nelle scuole dell’Emilia-Romagna e in altre regioni italiane. Il pdf sarà inviato a tutti coloro che ne faranno richiesta al Comitato Unicef.

Bambini al tempo del lockdown. Sogni ed emozioni” vuole essere un “viaggio” attraverso la paura, la speranza, il dispiacere, i sogni, tutte emozioni provate dai più piccoli durante la pandemia e in particolare durante il lockdown.
Il testo edito da Pendragon, pubblicato per la prima volta nel 2020, è una raccolta di disegni, poesie e pensieri scritti da circa cento ragazzi di dieci scuole del territorio bolognese, amiche di UNICEF.

Il Comitato Unicef di Bologna a cui si deve l’iniziativa del libro rilancia ora il progetto editoriale con l’obiettivo di una più capillare diffusione sul territorio regionale ma anche a livello nazionale. Al di là dei pareri degli esperti che in questi anni hanno cercato di spiegare l’emergenza pandemica sotto diversi punti di vista, i ragazzi, hanno espresso in maniera chiara i loro sentimenti e le loro emozioni proprio in queste pagine.

Il Cardinale e Arcivescovo di Bologna Mons. Matteo Maria Zuppi firma l’introduzione del volume, riconoscendo ai ragazzi una scrittura capace di commuovere gli adulti.

Lo stesso Cardinale scrive: 

“La famiglia, l’amicizia, la bellezza delle relazioni, la speranza verso il futuro, la positività di fronte a ciò che accade, sono solo alcuni dei tesori che lo scrigno di questo libro ci regala e che dobbiamo custodire”.

Da qui l’invito a custodire il futuro di questo libro che è espressione della sensibilità e delle emozioni dei più piccoli ma che sono un esempio anche per gli adulti in un momento storicamente complesso, scandito purtroppo da guerre e distruzione.

Anche il presidente del Comitato Unicef Bologna, dott. Raffaele Pignone sostiene con forza l’importanza del messaggio racchiuso nel libro che insieme ai volontari torna a diffondere in tutta Italia:

“Credo sia uno dei libri più belli che descrive la pandemia e i ragazzi e per questo sarebbe un peccato se fosse conosciuto solo dai pochi che lo hanno acquistato nell’anno della sua pubblicazione. Con il supporto dei nostri volontari torneremo a distribuirlo sul territorio, a scuole, associazioni, comitati Unicef, ordini professionali sanitari e sociosanitari per poi occuparci di una capillare diffusione a livello nazionale, con il coinvolgimento anche del Ministero dell’Istruzione”.

Il progetto ha avuto il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e dell’Ufficio Scolastico Regionale ed è stato stampato dalla società Pendragon con il contributo del gruppo HERA spa.

“Bambini al tempo del lockdown. Sogni ed emozioni” è il libro che non “invecchia”, pronto a vivere una seconda vita.

È possibile richiedere la versione in PDF scrivendo all’indirizzo mail: comitato.bologna@unicef.it oppure per acquisti della versione cartacea contattare la Pendragon scrivendo a ordini@pendragon.it


Ufficio stampa
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Assegnato il Premio “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”

Da sinistra: Andreas Zampella (ph Fabrizio Spucches); Laurel-Hauge; Edson Luli

I Vincitori della seconda edizione del Premio Internazionale
“Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”:

Andreas Zampella, Laurel Hauge, Edson Luli

Premio alla ricerca artistica “Under 35”

La Giuria della seconda edizione del Premio Internazionale Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti” – composta da Lorenzo Benedetti – Curatore e Storico dell’arte, Giuseppe Capparelli – Curatore e Storico dell’arte, Luca Centola – Artista, Mario De Candia – Giornalista e Curatore, Fabio De Chirico – Direttore Servizio II Arte contemporanea e Servizio V Fotografia della Direzione Generale Creatività contemporanea del Ministero della Cultura, Gianfranco Grosso – Artista, Francesco Nucci – Presidente Fondazione VOLUME!, Davide Sebastian – Artista, Simona Spinella – Curatrice e Storica dell’arte, Delphine Valli – Artista, e coordinata da Roberta Melasecca – Architetto e Curatrice e da Stefania Calapai – Presidente Angelo Azzurro, dopo attente valutazioni delle 192 candidature presentate da artistə under 35, ha designato tre vincitorə. 
 

*** Il Premio Giovan Battista Calapai“, avente valore netto di € 1300,00 e comprensivo di una pubblicazione A-HEAD Edizioni è stato assegnato a
ANDREAS ZAMPELLA

*** La Menzione Speciale Theodora van Mierlo Benedetti” del valore netto di € 900,00 e comprensiva di una pubblicazione A-HEAD Edizioni è stata assegnata a
LAUREL HAUGE

*** Il “Premio Piero Gagliardi del valore netto di € 700,00 e comprensivo di una pubblicazione A-HEAD Edizioni è stato assegnato a
EDSON LULI
 

La premiazione si svolgerà a Roma presso Palazzo Valentini nel mese di dicembre 2023. Gli artisti vincitori riceveranno, in forma di omaggio, anche tre opere di Leandro Lottici


Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla ricerca artistica di artisti under 35, è promosso da A-HEAD Project – Angelo Azzurro ONLUS e dedicato alla memoria di Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti, due figure centrali che hanno contribuito in modo determinante alla connessione tra la ONLUS dedicata alla lotta contro lo stigma dei disturbi mentali e il settore dell’arte, con la successiva nascita del progetto A-HEAD. Infatti Angelo Azzurro, attraverso il citato progetto, promuove l’arte contemporanea sviluppando un percorso ermeneutico e conoscitivo delle malattie mentali sostenendo le ricerche artistiche in tutte loro le declinazioni. Quest’anno l’iniziativa prevede non solo il Premio Giovan Battista Calapai e la Menzione Theodora van Mierlo Benedetti, ma anche il Premio Piero Gagliardi per ringraziare il curatore di A-HEAD per l’encomiabile lavoro di questi anni.

Il progetto A-HEAD nasce nel 2017 per volere della famiglia Calapai per la lotta allo stigma dei disturbi mentali e dalla collaborazione tra l’Associazione Angelo Azzurro ONLUS ed artisti e dj di respiro internazionale: infatti con il progetto A-HEAD Angelo Azzurro, curato da Piero Gagliardi dal 2017, mira a sviluppare un percorso ermeneutico e conoscitivo delle malattie mentali attraverso l’arte, sostenendo in maniera attiva l’arte contemporanea e gli artisti che collaborano ai vari laboratori che da anni l’associazione svolge accanto alle attività di psicoterapia più tradizionali. Data la natura benefica del progetto, con A-HEAD la cultura, nell’accezione più ampia del termine, diviene un motore generatore di sanità, nella misura in cui i ricavati sono devoluti a favore di progetti riabilitativi della Onlus Angelo Azzurro, legati alla creatività, intesa come caratteristica prettamente umana, fondamentale per lo sviluppo di una sana interiorità. Lo scopo globale del progetto è quello di aiutare i giovani che hanno attraversato un periodo di difficoltà a reintegrarsi a pieno nella società, attraverso lo sviluppo di nuove capacità lavorative e creative. 


Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”
Seconda edizione
Premio alla ricerca artistica – Under 35

Segreteria organizzativa
Roberta Melasecca
premiocalapai@gmail.com

Angelo Azzurro ONLUS
infoangeloazzurro@gmail.com

https://associazioneangeloazzurro.org

Ufficio Stampa Angelo Azzurro
Alessio Morganti
alessio.mrg@hotmail.it

Barbara Speca
barbaraspeca@libero.it
Ufficio stampa A-HEAD

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roberta.melasecca@gmail.com