Genova, Palazzo Ducale: Apre la mostra “ARTEMISIA GENTILESCHI. Coraggio e passione”

Artemisia Gentileschi
Autoritratto in forma di allegoria della Pittura, con un ritratto maschile
sul cavalletto, 1630-35,
Olio su tela, 98×74,5 cm
Roma, Gallerie Nazionali d’Arte Antica di Roma, Palazzo Barberini

Per la prima volta a Genova, una grande mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi (1593 – post 1654), una delle artiste più amate di sempre.

Prima donna ad essere ammessa nella prestigiosa Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, bambina prodigio, donna di incredibile coraggio e determinazione, Artemisia è la pittrice che fa della passione per l’arte la sua ragione di vita.

Violentata a 17 anni da Agostino Tassi, un amico e collega del padre, diventa la protagonista di uno dei primi processi mediatici della storia, da cui uscirà vincitrice, ma segnata per sempre nell’anima.

La storia, le opere e il talento di Artemisia sono raccontati nella mostra genovese attraverso grandi capolavori e rivelazioni sorprendenti.
Prodotta da Arthemisia con Palazzo Ducale di Genova, la mostra aprirà al pubblico il 16 novembre 2023.

Dal 16 novembre 2023 al 1° aprile 2024, nei saloni dell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale di Genova sfilano alcuni tra i maggiori capolavori di una delle artiste più potenti della storia, dalla vita appassionante, ricca di colpi di scena, fallimenti e successi straordinari.
È Artemisia Gentileschi, iconico esempio di tenacia e genialità, donna dalla vita tutt’altro che facile, segnata dalla prematura scomparsa della madre, dal contesto sociale che non le permette di affermarsi come pittrice, fino al traumatico stupro.
Ma, nonostante ciò, Artemisia è capace di emergere attraverso il suo indiscutibile talento artistico e il suo coraggio trasmettendo, attraverso le eroine protagoniste dei suoi quadri, il suo desiderio di riscatto e di affermazione all’interno di una società in cui le donne hanno un ruolo sottomesso e dove la pittura è una pratica raramente concessa al sesso femminile.

La sua figura e i suoi dipinti hanno segnato così profondamente la storia dell’arte italiana che risuonano ancora prepotenti nel nostro tempo.

La mostra, a cura dello storico dell’arte Costantino D’Orazio, propone un percorso suddiviso in 10 sezioni, tra vicende familiari appassionanti, soluzioni artistiche rivoluzionarie, immagini drammatiche e trionfi femminili e offre l’opportunità di vedere raccolti oltre 50 capolavori sparsi in tutta Europa e negli Stati Uniti, opere che permettono di delineare un ritratto preciso della personalità complessa di una delle artiste più celebri al mondo.

La mostra è promossa e organizzata da Arthemisia con Palazzo Ducale Fondazione per la CulturaComune di Genova e Regione Liguria e rientra nell’ambito delle iniziative di Genova Capitale Italiana del Libro 2023.
La mostra vede come sponsorGenerali Valore Culturaspecial partnerRicolamedia partnerIl Secolo XIX e mobility partnerFrecciarossa Treno Ufficiale.

La mostra rientra nel progetto “L’Arte della solidarietà” realizzato da Arthemisia con Komen Italiacharity partner della mostra.
Unire l’arte con la salute, la bellezza con la prevenzione: è questa l’essenza di un progetto che vede il colore rosa della Komen Italia fondersi con i capolavori esposti nelle mostre.
Nel concreto, una parte degli incassi provenienti dalla vendita dei biglietti di ingresso della mostra verrà devoluta da Arthemisia per la realizzazione di specifici progetti di tutela della salute delle donne.
Con questa partnership Komen Italia si prepara al grande evento nazionale per festeggiare il suo 25esimo anno della “Race for the cure” il prossimo maggio 2024.

Il catalogo, edito da Skira e a cura di Costantino D’Orazio, presenta i testi di Pietrangelo Buttafuoco, Riccardo Lattuada, Anna Orlando, Yuri Primarosa, Vittorio Sgarbi e Claudio Strinati.


Informazioni e prenotazioni
T. +39 010 8171600
www.palazzoducale.genova.it
www.arthemisia.it

Hashtag ufficiale
#ArtemisiaGentileschiGenova

Biglietti
Intero € 16,00
Ridotto € 15,00

Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso
sam@arthemisia.it 
press@arthemisia.it | T +39 06 69380306

Bologna, Museo Civico Medievale: Lippo di Dalmasio e le arti fra Trecento e Quattrocento

A cura di Massimo Medica e Fabio Massaccesi

18 novembre 2023 – 17 marzo 2024
Museo Civico Medievale | Lapidario
Via Manzoni 4, Bologna

Musei Civici d’Arte Antica del Settore Musei Civici Bologna presentano la prima mostra monografica dedicata a Lippo di Scannabecchi detto Lippo di Dalmasio, il più noto e celebrato dei pittori bolognesi del tardo Medioevo, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410.
Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento, a cura di Massimo Medica e Fabio Massaccesi, è visibile nel Lapidario del Museo Civico Medievale dal 18 novembre 2023 al 17 marzo 2024.

Promossa congiuntamente con il Dipartimento delle Arti – Alma Mater Studiorum Università di Bologna, e in collaborazione con la Pinacoteca Nazionale di Bologna, l’iniziativa espositiva si configura idealmente come capitolo conclusivo di un ciclo di mostre dedicato ai principali protagonisti della pittura gotica bolognese, che con le loro prolifiche botteghe dominarono la scena cittadina tra Trecento e Quattrocento: Vitale da Bologna (2010), Simone dei Crocifissi e Jacopo di Paolo (2012) e Giovanni da Modena (2015).

La conferenza stampa con visita in anteprima si svolgerà oggi, giovedì 16 novembre 2023 alle ore 11.00. presso il Museo Civico Medievale, in via Manzoni 4 a Bologna.

Intervengono:

Elena Di Gioia

delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana


Eva Degl’Innocenti

direttrice Settore Musei Civici Bologna


Massimo Medica

direttore Settore Musei Civici Bologna | Musei Civici d’Arte Antica e co-curatore mostra


Fabio Massaccesi

professore associato Dipartimento delle Arti – Alma Mater Università di Bologna e co-curatore mostra.

Figlio del pittore Dalmasio (Bologna, 1315 circa – Bologna, 1374 circa) e nipote del noto artista Simone di Filippo detto Simone dei Crocifissi (Bologna, 1330 circa – Bologna, 1399), Lippo appartenne alla prestigiosa famiglia ghibellina degli Scannabecchi.
Come il padre, fu a lungo attivo in Toscana, a Pistoia, dove è probabile abbia intrapreso la sua attività, ottenendo le prime importanti commissioni. Tale esperienza dovette comunque incidere sulla sua prima formazione, portandolo poi a svolgere un importante ruolo di raccordo artistico tra i due versanti dell’Appennino. Ugualmente determinante dovette essere la sua parentela con Simone dei Crocifissi, con cui Lippo condivise, una volta rientrato a Bologna intorno al 1390, l’atteggiamento fortemente conservatore e “normalizzante” nei confronti dei modi più immaginosi di Vitale da Bologna. Ciò gli permise presto di divenire uno dei più prestigiosi maestri attivi nell’appena avviato cantiere di San Petronio, come documenta il suo coinvolgimento nel 1393, nella realizzazione di un’ancona su tela, ora perduta, per l’altare maggiore della Basilica, eseguita insieme a Giovanni di Ottonello. Come risulta dall’ampia documentazione superstite, Lippo seppe abbinare, in questi anni, una brillante carriera, contrassegnata da numerose prestigiose commissioni, ad un pronunciato impegno civico, documentato dai numerosi incarichi pubblici.

Attraverso un aggiornato lavoro di ricerca, la presentazione di due opere inedite e una campagna di restauri eseguiti per questa occasione, la mostra intende proporre una rivalutazione organica della personalità e del percorso di Lippo di Dalmasio in riferimento al contesto del sistema culturale in cui si trovò ad operare, restituendo nella sua reale collocazione storico-artistica l’ampiezza sfaccettata e l’altissima qualità tecnica della sua produzione, soggetta nei secoli a giudizi altalenanti, oltre la fama stereotipata di pittore prettamente devozionale.
Il percorso espositivo si compone di 32 opere – tra dipinti su tavolaaffreschisculture e manoscritti – e si articola in tre sezioni. Accanto ai dipinti e agli affreschi di Lippo di Dalmasio, sono presentate opere di alcuni degli artisti più rinomati a lui contemporanei – Simone dei CrocifissiJacopo di PaoloNicolò di GiacomoGiovanni di Fra SilvestroDon Simone CamaldoleseLorenzo MonacoJacobello e Pierpaolo Dalle Masegne -, prestati per l’occasione da importanti musei, biblioteche, chiese italiane e collezioni private.

La mostra si avvale di un comitato scientifico composto da Silvia Battistini, Daniele Benati, Giancarlo Benevolo, Gabriella Bernardi, Mark Gregory D’Apuzzo, Gianluca del Monaco, Fabio Massaccesi, Massimo Medica, Ilaria Negretti, Raffaella Pini, Angelo Tartuferi.

Il catalogo pubblicato da Dario Cimorelli Editore, a cura di Massimo Medica, Fabio Massaccesi e Silvia Battistini, contiene saggi di Giancarlo Benevolo, Raffaella Pini, Daniele Benati, Angelo Tartuferi, Fabio Massaccesi, Massimo Medica, Mark Gregory D’Apuzzo, Gianluca del Monaco, Ilaria Negretti, Silvia Battistini.


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Casalecchio di Reno, Bologna: Politicamente Scorretto. Programma di giovedì 16 nov.

Politicamente Scorretto 2023:
Articolo 21. Libertà di pensare, diritto di sapere

Gli eventi di giovedì 16 novembre 2023

La rassegna curata da Carlo Lucarelli prosegue con una terza giornata incentrata sul dialogo e sulla libertà d’espressione

Dal 14 al 19 novembre 2023 a Casalecchio di Reno (BO)

Dopo le prime due giornate ricche di ospiti e novità, Politicamente Scorretto 2023 prosegue nella giornata di domani, giovedì 16 novembre 2023, con un programma dedicato ai valori della giustizia, legalità e solidarietà. Ideata nel 2005 dal servizio Casalecchio delle Culture, la XVIII edizione della rassegna culturale curata da Carlo Lucarelli e promossa dal Comune di Casalecchio di Reno vede come tema centrale “Articolo 21. Libertà di pensare, diritto di sapere”, in riferimento all’Articolo 21 della Costituzione italiana.

IL PROGRAMMA DI GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE 2023

La giornata di giovedì 16 novembre 2023 avrà inizio alle ore 17.30 alla Casa della Conoscenza dove l’avvocato di parte civile dell’associazione tra i Familiari delle Vittime della Strage della Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980 Andrea Speranzoni e il giornalista e autore di “La Strage di Bologna” (Feltrinelli Editore, 2023) Paolo Morando saliranno sul palco al fianco di Carlo Lucarelli. L’obiettivo è costruire un dibattito sull’Articolo 21, facendo riferimento ad una delle stragi più disastrose e memorabili della città di Bologna: la strage del 2 agosto 1980. Durante il panel si farà luce su una delle stragi più cruente d’Italia e sul complesso iter giudiziario, fatto di insabbiamenti e depistaggi, che ha portato a far luce sui rapporti tra la “massoneria deviata” (non solo italiana) e i “gruppi di fuoco”. Questi argomenti si ritrovano anche nel libro di Paolo Morando. Morando, infatti, tenta di fare il punto sulla storia processuale e sulle novità emerse dalle sentenze su Gilberto Cavallini e Paolo Bellini, entrambi condannati all’ergastolo per concorso alla strage. Nel corso del tempo, il catastrofico evento ha finito per avvalorare le posizioni più eterogenee e contraddittorie, così Paolo Morando ha scritto questo libro che rappresenta un tassello fondamentale per articolare una riflessione ampia, documentata, utile per fare luce sul caso e per non dimenticare.

Alle ore 20.45 si prosegue sempre presso la Casa della Conoscenza con un talk dedicato al “Giornalismo coraggioso” con ospiti Paolo Mondani, giornalista che ha collaborato tra gli altri al programma Report di Rai 3, Azzurra Meringolo (in collegamento), inviata Radio Rai in Medio Oriente, e la moderazione di Carlo Lucarelli.

Paolo Mondani è un noto giornalista che ha lavorato per quotidiani italiani e network esteri. Nel 1997 è entrato a far parte del team Rai ed ha collaborato agli Speciali di Raidue. Inoltre, tra il 1999 e il 2002 ha lavorato come inviato per Circus, Raggio Verde, Sciuscià, Emergenza Guerra e Sciuscià edizione straordinaria. Nel 2003 è inviato e coautore di Report, su Rai Tre. Dopo aver messo in pausa la collaborazione tra il 2004 e il 2006, l’anno successivo Paolo torna nel team di Report realizzando l’inchiesta andata in onda il 30 maggio 2022 dal nome “La pista nera”, che ha svelato la presenza di Stefano Delle Chiaie, il fondatore di Avanguardia Nazionale, sul luogo della strage di Capaci del 23 maggio 1992 e i suoi contatti con esponenti mafiosi.

Azzurra Meringolo

Azzurra Meringolo è giornalista presso la redazione esteri del Giornale Radio Rai, dove si occupa soprattutto di questioni mediorientali. È stata caporedattrice di AffarInternazionali, ha collaborato con testate nazionali e internazionali e diretto la rivista Arab Media Report. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico Ivan Bonfanti e la sua tesi di dottorato sull’antiamericanismo egiziano si è aggiudicata il premio Maria Grazia Cutuli. Nel 2013 si è aggiudicata il premio di scrittura Indro Montanelli con I ragazzi di Piazza Tahir e nel 2014 il premio Franco Cuomo International Award per la sezione saggistica. Nel 2017 ha pubblicato Il sogno antiamericano, Viaggio nella storia dell’opposizione araba agli Stati Uniti, seguito nel 2019 dall’inchiesta Fuga dall’Egitto.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook e il canale Youtube di Politicamente Scorretto.

Alla Casa della Conoscenza sarà inoltre presente il bookshop a cura della Libreria Carta Bianca.

Prosegue fino a venerdì 17 novembre 2023, dalle 15.30 alle 19.00 alla Casa per la Pace “La Filanda”, la Mostra Libertà di espressione e satira pacifista, con i manifesti provenienti dall’archivio del CDMPI – Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale, che offriranno, con le immagini e i testi, esempi di una partecipazione diffusa contro la guerra e per la pace. La mostra è a cura dello stesso CDMPI e dell’associazione Percorsi di Pace.

Il programma completo è consultabile sul sito www.politicamentescorretto.org.


Politicamente Scorretto è un progetto del Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016. Partner: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, ATER Fondazione, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Club Tenco, CDMPI – Centro di Documentazione del Manifesto Pacifista Internazionale, Percorsi di Pace, Libreria Carta Bianca, Giovani Reporter. Sponsor: Melamangio e Elior.


INFORMAZIONI UTILI
 
POLITICAMENTE SCORRETTO 2023 – XVIII EDIZIONE
QUANDO: dal 14 al 19 novembre 2023
DOVE: Casalecchio di Reno (BO)
Casa della Conoscenza, Via Porrettana 360
Teatro comunale Laura Betti, Piazza del Popolo 1
Casa per la Pace “La Filanda”, Via dei Canonici Renani 8

Tutti gli eventi sono gratuiti, fino ad esaurimento posti.
Gli spettacoli teatrali al Teatro Laura Betti sono a pagamento. Per informazioni sugli spettacoli si rimanda al sito: www.teatrocasalecchio.it  
 
REALIZZATO DA: Comune di Casalecchio di Reno in collaborazione con Carlo Lucarelli e con il sostegno e la co-progettazione della Regione Emilia-Romagna nell’ambito della L.R. 18/2016
COORDINATO DA: Servizio Casalecchio delle Culture

PARTNER: Libera Associazioni Nomi e Numeri contro le mafie, Avviso Pubblico Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione, ATER Fondazione, Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Fondazione Ordine dei Giornalisti Emilia-Romagna, Club Tenco
SPONSOR: Melamangio, Elior
 
CONTATTI
051.598243 – casalecchiodelleculture@comune.casalecchio.bo.it
SITO: www.politicamentescorretto.org/
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