L’Italia meta del divertimento e del movimento: gli olandesi combattono il freddo nella penisola

12 gennaio 2024

Nel freddo dell’Olanda a meno 5 gradi arriva il calore italiano con lo stand Italia di Enit al Vakantiebeurs – Utrecht fino al 15 gennaio, l’appuntamento internazionale che promuove il turismo leisure, active e outdoor. L’Agenzia Nazionale del turismo porta in fera oltre 50 operatori nonché partner come Ita, il Comune di Napoli e cinque regioni: Umbria, Piemonte, Liguria e Trentino per promuovere la Penisola nel Paesi Bassi. A ricordare la magnificenza italiana c’è la Venere in Bicicletta al Colosseo e alcune maxi-lanterne sospese. Il turismo leisure e outdoor sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo, ed è fondamentale svilupparlo e promuoverlo.

“Il turismo leisure, essendo incentrato sul benessere personale, può aumentare la soddisfazione e l’apprezzamento dei visitatori, rendendo le loro vacanze indimenticabili. Ciò può portare a un aumento del numero di turisti che tornano in una determinata destinazione, contribuendo così alla sua popolarità e prosperità a lungo termine. Attraverso il turismo outdoor, i visitatori possono anche sviluppare nuove competenze e abilità, come la navigazione, la sopravvivenza in natura e l’orientamento. Promuovere il turismo outdoor può aiutare a preservare l’ambiente naturale, in quanto può sensibilizzare i visitatori sull’importanza della conservazione della natura e incoraggiare comportamenti rispettosi dell’ambiente. Inoltre, il turismo outdoor può portare benefici economici alle comunità locali, in quanto può generare reddito e creare occupazione. Sviluppare e promuovere il turismo leisure e outdoor è fondamentale per il benessere dei visitatori, la conservazione dell’ambiente, la valorizzazione del patrimonio culturale e la crescita economica delle comunità locali. I governi, le organizzazioni turistiche, gli operatori del settore e le comunità locali dovrebbero quindi lavorare insieme per sostenere e promuovere questo tipo di turismo, al fine di garantire un futuro sostenibile per il nostro pianeta e per le generazioni future” dichiara Ivana Jelinic Presidente e Ceo Enit. Secondo Ufficio Studi ENIT su dati ENIT/Euromedia Research – 1.013 interviste per gli olandesi il turismo è la motivazione principale che spinge a venire in Italia (90,6%). Il desiderio principale è quello di fare una vacanza culturale (33,0%), al lago (17,2%), al mare (15,2%) e in montagna (11,2%), verso destinazioni quali Roma, Toscana, Milano, Firenze, Venezia, Lago di Garda, Sicilia. Il 55,3% degli olandesi è già stato in Italia 3 volte e oltre (39,6% più di 3 volte; 15,7% 3 volte), il 21,6% 2 volte, il 22,6% una sola volta. Tra le motivazioni che hanno spinto a visitare il Belpaese spiccano il paesaggio e la natura (53,6%), la presenza di palazzi, monumenti e musei (48,2%), le tipicità enogastronomiche (37,8%). Nel 2023 i passeggeri aerei provenienti dai Paesi Bassi in Italia risultano 155.400, in crescita del +20% circa sul 2022, con una finestra di prenotazione di 40 giorni. La concentrazione maggiore degli arrivi si verifica a giugno ed ottobre quando sfiora l’11%. La durata media del soggiorno è di 4 notti che nel 13% dei casi si prolunga fino ad una settimana. Le rotte principali coinvolgono gli aeroporti di Amsterdam Roma FCO (31,7%), Milano LIN (24,5%) e Venezia (7,5%). A dicembre gli arrivi sono attualmente 8.800 (il 5,7% del totale) e crescono del +14,3% rispetto al 2022, con un’affluenza del 23,2% nella settimana che precede il Natale. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Data Appeal relativi alle sole GDS. Nel 2022 il numero di viaggi in uscita dai Paesi Bassi è di oltre 23 milioni, quasi il doppio rispetto al 2021 (+99,6%) e circa il 3,0% in più sul 2019. Nel 93,0% dei casi si tratta di viaggi all’estero effettuati per motivi personali (contro il 7,0% per lavoro), di cui l’84,7% per vacanza. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Eurostat.  Negli esercizi ricettivi italiani i pernottamenti degli olandesi, pari a 10.806.700, aumentano del +42,5% nel 2022 sul 2021 e del +4,7% rispetto al 2019. Nelle strutture ricettive extra-alberghiere si rileva circa il 70,0% delle presenze. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati ISTAT. Nel 2022 un significativo aumento annuale ha interessato anche la spesa turistica sostenuta dagli olandesi per i viaggi all’estero: circa 18,7 miliardi di dollari USA, il 77,1% in più sul 2021 (-8,5% sul 2019). Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati UNWTO. Nel complesso, gli olandesi che viaggiano in Italia nel 2022 spendono circa 2,2 miliardi di euro (+76,5% sul 2021), di cui il 76,6% per vacanza (+87,5% sul 2021) e l’8,2% per la visita di parenti e famiglia. Anche in questo ambito, le località balneari, quelle lacuali, le città d’arte e la montagna tra le mete italiane più gettonate. Fonte: Ufficio Studi ENIT su dati Banca d’Italia.


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La Fondazione Carlo Levi presenta la mostra virtuale “Carlo Levi e Italo Calvino: una particolare predilezione e amicizia”

La Fondazione Carlo Levi inaugura la mostra virtuale

Dal 10 gennaio 2024 sulla sezione Mostre Virtuali della Fondazione

La Fondazione Carlo Levi presenta un ciclo di mostre virtuali dal titolo Intorno al mondo di Carlo Levi che, a cadenza irregolare, ha l’obiettivo di raccontare le relazioni intercorse tra l’artista e intellettuali, pittori, scrittori, storici, critici d’arte, varie personalità che hanno segnato la cultura italiana e internazionale. Un percorso che vuole mettere in dialogo il carattere e i pensieri dei protagonisti con la produzione pittorica e letteraria di Carlo Levi, ma anche con documenti e fotografie d’archivio inediti.

Il ciclo si inaugura con la mostra virtuale Carlo Levi e Italo Calvino: una «particolare predilezione e amicizia» navigabile dal 10 gennaio 2024 sul sito istituzionale della Fondazione nella sezione Mostre Virtuali

L’esibizione è incentrata sulla relazione tra l’opera pittorica di Carlo Levi e gli interventi di critica d’arte dello scrittore ligure. Il rapporto tra i due non è stato sempre privo di ombre; nel recensire (1946) Paura della libertà Calvino definisce l’autore «un uomo d’interessi e d’esiti moderni ma di sensibilità sorpassata, reazionaria» Si è andato poi trasformando in una «particolare predilezione e amicizia» intorno alla metà degli anni Cinquanta allorché Calvino, oltreché scrittore anche redattore dell’Einaudi, pubblica una serie di saggi sulle opere di Levi che rivelano un certo interesse nei confronti della sua produzione. La loro amicizia si consolida definitivamente con lo scritto La compresenza dei tempi, apparso nel 1967 su Galleria, in cui Calvino definisce il riconoscimento dell’importanza storica e letteraria di libri quali Cristo si è fermato a Eboli e L’Orologio. Nella produzione saggistica calviniana si rintracciano dunque numerosi interventi dedicati a Levi che non si limitano alla sola attività letteraria, ma si estendono anche alla sua opera pittorica. Difatti Calvino ha dimostrato sempre una particolare predilezione per l’arte visiva, è affascinato dalle immagini e dal loro potere comunicativo, e così diventa anche uno dei più attenti critici della pittura leviana.

Nel solco di questo interesse e del confronto artista-scrittore che spesso si incontra nelle pagine calviniane dedicate all’arte, si è cercato di costruire un percorso espositivo che racconti la relazione tra le attente osservazioni del primo e i dipinti, i disegni e le litografie di Levi.  

Questa esperienza digitale si propone come un catalogo in cui è possibile leggere un testo introduttivo, sfogliare le immagini pittoriche scelte principalmente tra quelle presentate dallo stesso Calvino, scorrere le citazioni dello scrittore ligure che descrivono la pittura leviana e una breve descrizione dei dipinti. Infine permette di visionare alcuni documenti storici di archivio (inviti, cataloghi, lettere) digitalizzati per l’occasione e materiali multimediali. 

Il racconto che viene restituito è quello di un attraversamento del percorso pittorico di Levi, dalla giovinezza all’età matura, accompagnato dalle parole dello scrittore ligure, dalle sue predilezioni, dalle sue intuizioni, dalla sua luminosa scrittura critica. 

Il progetto scientifico del ciclo Intorno al mondo di Carlo Levi è a cura di Daniela Fonti Antonella Lavorgna, il testo di presentazione della mostra Carlo Levi e Italo Calvino: una «particolare predilezione e amicizia» è firmato da Luca Beltrami, la curatrice è Antonella Lavorgna.

Si ringraziano per l’amichevole collaborazione:
gli eredi di Italo Calvino, la casa editrice Mondatori, l’erede di Carlo Levi.

Le attività della Fondazione Carlo Levi sono realizzate grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.


INFO
 
Dal ciclo Intorno al mondo di Carlo Levi mostra virtuale
Carlo Levi e Italo Calvino: una «particolare predilezione e amicizia»
Ciclo mostre a cura di Daniela Fonti e Antonella Lavorgna
Presentazione: Luca Beltrami
Schede e allestimento: Antonella Lavorgna
Citazioni tratte dalle opere di Italo Calvino
Opere pittoriche di Carlo Levi
Sito istituzionale Mostre Virtuali
 
Fondazione Carlo Levi
carlolevifondazione@gmail.com
www.carlolevifondazione.it
 
Ufficio Stampa
Roberta Melasecca
Melasecca PressOffice – Interno 14 next – blowart
roberta.melasecca@gmail.com