La memoria è veramente dono prezioso, come faceva osservare Marco Porcio Catone (Cato major, vel De Senectute VII). Quando comincia a difettare, manca all’uomo una sicura guida. Per questa ragione chi risponde in modo sbagliato a una domanda, piuttosto che confessare altre carenze (siamo stati tutti degli studenti), invoca volentieri la mancanza di memoria, secondo la maliziosa osservazione di un noto pensatore francese: «Tout le monde se plaint de sa mémoire, et personne ne se plaint de son jugement». Il pensatore era l’arguto François de La Rochefoucauld (Maximes, § LXXXIX), infatti, giustamente sottolineava: “Tatti si lamentano di avere poca memoria, nessuno si lamenta di aver poco giudizio”.

Memoria minuitur…. nisi eam exerceas.
— Marco Porcio Catone
Per il mese di agosto, sotto l’ombrellone, vi proponiamo un gioco, quello della citazione. Ha scritto bene, di recente, Aldo Grasso sul Corriere della Sera: «La citazione è insieme lo strumento e la nota dominante della società della sostituzione: in un’epoca dove tutto è già stato detto e visto non ci resta che procedere nella combinazione di nuove figure, assemblando spezzoni di frasi e sequenze. Trasformando la citazione in stornamento. Uno degli aspetti più seducenti della moderna storia delle idee è la loro perenne mobilità, la loro incessante trasformazione». Noi vorremmo trasformare la semplice citazione nel gioco del “Chi lo ha detto”. Fate la citazione e poi chiedete di contestualizzarne autore e senso. Un tempo questo era un passatempo praticato nei salotti, quest’anno proponetelo in spiaggia. Per farci da guida ci siamo rivolti a Giuseppe Fumagalli, che di libri ne maneggiava quotidianamente, essendo un bibliotecario, il quale amava anche scrivere. Nel nostro caso abbiamo fatto riferimento ad un suo libro: Chi l’ha detto? Come l’autore ha specificato in premessa, «contiene una copiosa scelta di citazioni da classici nazionali e stranieri, da prosatori e poeti e di frasi storiche, ossia di frasi dette in determinate circostanze da personaggi noti, e rimaste famose per ragioni diverse». Noi proviamo a scegliere le citazioni, voi provate a giocare.