TEFAF Maastricht torna a marzo 2023

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La più importante fiera d’arte, antiquariato e design del mondo torna a Maastricht a marzo 2023

COSA: TEFAF (The European Fine Art Foundation) ospiterà la 36a edizione di TEFAF Maastricht. TEFAF è conosciuta in tutto il mondo per essere la più importante fiera d’arte, antiquariato e design che abbraccia 7.000 anni di storia dell’arte. Dopo un’edizione provvisoria nel giugno 2022, TEFAF tornerà al consueto appuntamento di marzo nel 2023.

Grazie all’impegno per l’eccellenza e ai rigorosi standard di selezione, la fiera presenta la più straordinaria varietà di capolavori in diverse aree collezionistiche, tra cui mobili, design, ceramiche, vetri, argenti, tessuti, arazzi, antichità, gioielli, dipinti, sculture, libri, manoscritti, armature antiche, arte oceanica, etnografica e asiatica, esposti da gallerie e mercanti d’arte di fama internazionale.

TEFAF Maastricht accoglie visitatori privati e istituzionali, la preview è da sempre un’occasione speciale per i collezionisti più appassionati e i rappresentanti delle Istituzioni più importanti di vedere e acquistare alcune delle opere d’arte più rare e desiderabili al mondo. 

I biglietti saranno disponibili su www.tefaf.com dal 1° dicembre 2022.

QUANDO: da sabato 11 marzo a domenica 19 marzo 2023

DOVE: MECC Maastricht, Forum 100, 6229 GV Maastricht, Paesi Bassi

ORARI DI APERTURA:

Solo su invito.
Giovedì e venerdì 9 e 10 marzo, dalle 11.00 alle 19.00.

Orari di apertura al pubblico:

Sabato 11 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Domenica 12 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Lunedì 13 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Martedì 14 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Mercoledì 15 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Giovedì 16 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Venerdì 17 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Sabato 18 marzo, dalle 11.00 alle 19.00
Domenica 19 marzo, dalle 11.00 alle 18.00

Sito web: www.tefaf.com/fairs/tefaf-maastricht

AXA XL

TEFAF e AXA XL, Partner Principale di TEFAF Maastricht, condividono la stessa filosofia: nell’arte, c’è molto più di ciò che si vede. Maggiori informazioni su AXA XL sono consultabili qui

TEFAF

TEFAF è una fondazione no profit che sostiene l’esperienza e la varietà della comunità globale dell’arte, come dimostrano gli espositori selezionati per le sue due Fiere annuali di Maastricht e New York. TEFAF si pone come guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali del mercato globale dell’arte, ispirando appassionati e compratori d’arte di tutto il mondo

TEFAF MAASTRICHT

TEFAF Maastricht è ampiamente riconosciuta come la fiera d’arte, antiquariato e design più importante del mondo. Con oltre 280 espositori di spicco provenienti da più di 20 nazioni, TEFAF Maastricht è la vetrina delle opere d’arte più prestigiose disponibili ogni anno sul mercato. Oltre alle sezioni tradizionali come dipinti degli Antichi Maestri, antichità e opere classiche, che interessano circa metà della Fiera, propone ai visitatori anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielleria, design del XX secolo e opere su carta.

TEFAF NEW YORK

TEFAF New York è stata fondata all’inizio del 2016, originariamente come due fiere d’arte annuali a New York presso il Park Avenue Armory – TEFAF New York Fall e TEFAF New York Spring. Oggi, TEFAF New York è un’unica fiera annuale che presenta arte moderna e contemporanea, gioielli, antiquariato e design, con circa 90 espositori di spicco provenienti da tutto il mondo. Tom Postma Design, studio famoso per soluzioni innovative ideate per importanti musei, gallerie e fiere d’arte, ha sviluppato un allestimento che interagisce con gli spazi spettacolari dell’edificio storico dando loro un aspetto più leggero e contemporaneo. Gli stand degli espositori si estenderanno su tutto l’edificio simbolo dell’Armory, comprendendo la Wade Thompson Drill Hall, il primo e secondo piano con le sale d’epoca dell’Armory, dando vita ad una fiera elegante nei dettagli e di impatto senza precedenti a New York.

Il Vetting

TEFAF si distingue per l’accuratezza dei suoi controlli e per l’impegno a mantenere uno standard di eccellenza. Uno dei principali pilastri del successo e dell’eredità di TEFAF è l’aver creato una situazione ottimale per i collezionisti per l’acquisto di opere d’arte di altissima qualità.

Per ulteriori informazioni sui rigorosi standard di selezione della TEFAF: TEFAF.com/about/vetting.


Uffici Stampa

GLOBAL                                                           
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Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini: RAFFAELLO. Annunciazione, Adorazione, Presentazione al Tempio. La predella della Pala Oddi

Raffaello. Annunciazione, Adorazione, Presentazione al Tempio. La predella della Pala Oddi

MILANO – MUSEO DIOCESANO CARLO MARIA MARTINI

4 NOVEMBRE 2022 – 29 GENNAIO 2023

UN CAPOLAVORO PER MILANO 2022

RAFFAELLO

PREDELLA DELLA PALA ODDI

DAI MUSEI VATICANI

a cura di Barbara Jatta e Nadia Righi

con la collaborazione di Fabrizio Biferali

È Raffaello Sanzio (Urbino 1483 – Roma 1520) l’autore del Capolavoro per Milano 2022, iniziativa giunta alla sua 14^ edizione. Dal 4 novembre 2022 al 29 gennaio 2023, il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello.

L’opera, un olio su tavola (cm 39 x 188), è suddivisa in tre scomparti raffiguranti l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi e la Presentazione al Tempio.

In occasione della mostra, curata da Barbara Jatta, direttrice dei Musei Vaticani, e Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano, con la collaborazione di Fabrizio Biferali, col contributo e  patrocinio di Regione Lombardia, col patrocinio del Comune di Milano, dell’Arcidiocesi di Milano, col contributo di UniCredit, di GiGroup, la predella è stata sottoposta a un intervento di restauro,

condotto nel Laboratorio di Restauro Pitture dei Musei Vaticani ed eseguito dal maestro Paolo Violini. I preziosi colori usati da Raffaello hanno così recuperato la loro brillantezza originaria.

La Pala Oddi, una delle tre importanti commissioni che il pittore urbinate riceve a Perugia all’inizio del Cinquecento, è stata realizzata per l’altare della famiglia Oddi nella chiesa di San Francesco al Prato. Il dipinto rimane nella sua collocazione originaria fino al 1797: in quell’anno viene requisito dai francesi e portato a Parigi, dove resta fino al 1815, data in cui ritorna in Italia e per volere di Papa Pio VII entra a fare parte della nuova Pinacoteca Vaticana.

La pala, eseguita intorno al 1504, è considerata l’opera di Raffaello più vicina a Perugino ed è composta da un dipinto centrale raffigurante l’Incoronazione della Vergine e dalla predella dedicata a tre episodi mariani.

Sia nello scomparto centrale sia nella predella sono evidenti i due poli della formazione di Raffaello: da un lato il raffinato clima artistico e culturale dell’Urbino dei Montefeltro; dall’altro la pittura di Perugino, uno dei più celebri pittori attivi intorno alla metà degli anni novanta del Quattrocento fra Perugia e Firenze.

I tre scomparti della predella rivelano chiaramente l’influsso di Perugino, ma allo stesso tempo la genialità del giovane pittore già proiettato verso soluzioni pienamente rinascimentali, con esiti innovativi e moderni.

L’Annunciazione, che occupa lo spazio di sinistra, mostra chiaramente il debito di Raffaello nei confronti di Piero della Francesca e Perugino e in particolare riprende quella analoga dipinta dal pittore umbro nel 1497 nella predella della pala di Santa Maria Nova a Fano.

Straordinario il motivo decorativo del pavimento, ideato secondo uno schema geometrico che enfatizza la fuga prospettica aperta sul dolce paesaggio dello sfondo. Evidente soprattutto nel gesto di Maria con la mano destra sollevata, che allude all’incredulità della Vergine all’annuncio della sua maternità, il riferimento al modello di Piero della Francesca ad Arezzo.

Anche la scena centrale della predella, un’Adorazione dei Magi, è ancorata ai modi del Perugino, ma il giovane Raffaello propone qui un’inedita spazialità unitaria, grazie alla disposizione scalata delle figure prospetticamente nello spazio, resa efficace dall’espediente dei cavalli disposti lungo diagonali incrociate, sottolineando così il punto di fuga.

La trilogia mariana della predella si conclude con la scena della Presentazione di Gesù al Tempio, in cui protagonista assoluto della scena è l’interno di un tempio a pianta centrale, sorretto da colonne e pilastri con capitelli ionici, che rivela la passione di Raffaello per l’architettura e la sua approfondita conoscenza degli edifici classici. Mirabile lo scorcio prospettico della scena, che rivela l’assimilazione da parte del giovane urbinate delle teorie prospettiche di Piero della Francesca.

Raffaello, Annunciazione. La predella della Pala Oddi

Un capolavoro per Milano si avvale del contributo e del patrocinio della Regione Lombardia, del patrocinio del Comune di Milano e dell’Arcidiocesi di Milano.

Sponsor: Unicredit, Gi Group
Sostenitori: SZA studio legale, Fondazione Rocca, A2A, Studio Greenberg Traurig Santa Maria
Grazie a Fondazione Cariplo
Sponsor tecnico: Zeroglass

Catalogo SilvanaEditoriale.

Nelle passate edizioni il Museo Diocesano Carlo Maria Martini ha ospitato opere come la Deposizione (Pinacoteca Vaticana) e La cattura di Cristo (Dublino, National Gallery) di Caravaggio, l’Annunciata (Palermo, Galleria Regionale) e l’Ecce Homo (Piacenza, collegio Alberoni)di Antonello da Messina, la Natività di Lorenzo Lotto (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), la Natività di Filippo Lippi (Prato, Musei Civici), la Giuditta di Botticelli (Firenze, Uffizi), la Sacra Famiglia di Mantegna (Fort Worth, Texas, Kimbell Art Museum), l’Adorazione dei Magi di Albrecht Dürer (Firenze, Uffizi), l’Adorazione dei Pastori di Perugino (Perugia, Galleria Nazionale), l’Adorazione dei Magi di Veronese (Vicenza, chiesa di Santa Corona), l’Adorazione dei Magi di Artemisia Gentileschi (Cattedrale di Pozzuoli), l’Annunciazione di Tiziano, proveniente dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, Napoli.

La mostra è dedicata alla memoria di Guido Cornini, responsabile del Dipartimento delle Arti e curatore del Reparto per l’Arte dei secoli XV e XVI dei Musei Vaticani.


UN CAPOLAVORO PER MILANO 2022

RAFFAELLO. Annunciazione, Adorazione, Presentazione al Tempio. La predella della Pala Oddi
Milano, Museo Diocesano Carlo Maria Martini (p.zza Sant’Eustorgio, 3)
4 novembre 2022 – 29 gennaio 2023

Orari:
martedì- domenica, 10-18; chiuso lunedì

Biglietti:
Intero: € 9,00
Ridotto individuale: € 7,00
Ridotto gruppi: € 7,00
Ridotto parrocchie: € 7,00
Scuole e oratori: € 4,00

Cumulativo Chiostri intero: € 12,00
Cumulativo Chiostri ridotto individuale: € 10,00
Cumulativo Chiostri ridotto gruppi: € 10,00
Cumulativo Chiostri ridotto parrocchie: € 10,00

Biglietto Museo Diocesano Open: € 9,00

Informazioni: T. +39 02 89420019; www.chiostrisanteustorgio.it

Ufficio stampa

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