Torna a Cento (FE) il PREMIO LETTERATURA RAGAZZI: la 45° edizione del Festival più longevo tra i premi letterari italiani

In piena primavera, dal 29 aprile al 4 maggio 2024, a Cento (FE), si svolgerà il FESTIVAL DEL PREMIO LETTERATURA RAGAZZI 45° edizione, il più longevo e ininterrotto tra i premi letterari italiani, ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in collaborazione con la Regione Emilia Romagna, il Comune di Cento, IBBY e CEPEL.

Nato nel 1978, è l’unico Premio italiano a poter annoverare Gianni Rodari come primo ed unico Presidente di Giuria.

Il Premio è riservato a libri in lingua italiana (anche tradotti) ed è destinato a bambini e ragazzi tra gli 8 e i 13 anni, ed ha come scopo primario quello di promuovere la lettura tra i ragazzi, proponendo letteratura di qualità, che affronta i temi più vari.

Investire sulla formazione dei più giovani, per crescere cittadini consapevoli e liberi, e perché “Per pensare servono le parole. Tu puoi pensare in base alle parole che conosci.” come ha detto Umberto Galimberti, durante l’apertura del Festival dello scorso anno.

Una Giuria Tecnica altamente preparata seleziona, tra i 169 titoli in concorso, due terne finaliste: una per la scuola primaria e una per la scuola secondaria di I grado. Le terne selezionate vengono inviate gratuitamente alle scuole che hanno fatto richiesta di partecipazione alla Giuria Popolare, che quest’anno ha raggiunto lo straordinario traguardo di 14.000 ragazzi delle scuole di tutta Italia e alcune anche all’estero come in Francia, Svizzera e Croazia. Un vero e proprio esercito di ragazzi, che voterà i libri finalisti on-line tramite il portale web dedicato al premio, decretando così la graduatoria finale che verrà svelata solo il giorno delle premiazioni. Una formula vincente e democratica da cui lo slogan del Premio: Premia chi scrive, vince chi legge!”

Il Premio Letteratura Ragazzi di Cento consegna un premio in denaro ai finalisti:

  • il premio di € 4.000, sarà assegnatoal/agli autore/i dell’opera prima classificata di ciascuna delle due terne finaliste;
  • il premio di € 2.000 spetta al/ai secondo/i classificato/i;
  • il premio di € 1.000 insieme ad una targa verrà consegnato al/ai terzo/i classificato/i.

È facoltà della Giuria Tecnica premiare con €1.000,00 l’autore di un’opera di poesia per bambini/ragazzi.

I FINALISTI DI QUESTA EDIZIONE

I libri finalisti di questa edizione sono:

  • LA BANDA DEL PIANEROTTOLO di Espérance Hakuzwimana, illustrazioni di Silvia Venturi, (Mondadori editore);
  • DA QUI SI VEDE IL MONDO INTERO diEnne Koens, traduzione di Olga Amagliani, illustrazioni di Maartje Kuiper (Camelozampa editore);
  • CHI VUOLE DIVENTARE DETECTIVE? diPablo De Santis, traduzione di Elena Rolla, illustrazioni di Federico Appel (Parapiglia editore).
  • L’IMPREVEDIBILE VIAGGIO DI COYOTE SUNRISE diDan Gemeinhart, traduzione di Aurelia Martelli (EDT Giralangolo);
  • LA CASA DI PINE ISLAND diPolly Horvath, traduzione di Alice Casarini, illustrazioni di Veronica Truttero (Camelozampa editore);
  • SYBERIA di Guido Sgardoli (San Paolo edizioni).

A VANVERE edizioni per le opere:

  • AMICIZIE PER POSTA ORDINARIA di Axel Scheffler, traduzione di Alessandra Valtieri;
  • BAMBINI NASCOSTI diFranco Matticchio.
  • IL NOSTRO PICCOLO PARADISO diMarianne Kaurin, traduzione di Lucia Barni (La Nuova Frontiera Junior edizioni);
  • LA BOTTIGLIA DEI DESIDERI diChris Wormell, traduzione di Eleonora Dorenti, illustrazioni di Chris Wormell (Rizzoli edizioni);
  • LA GARA DEI CARTOGRAFI di Eirlys Hunter, traduzione di Francesca Novajra, illustrazioni di Kirsten Slade (La Nuova Frontiera Junior edizioni);
  • THE MAGIC FISCH di Trung Nguyen, traduzione di Omar Martini (Tunuè edizioni);
  • NAUFRAGHI E NAUFRAGI di Anna Vivarelli, illustrazioni di Amedeo Macaluso (Sinnos editore).

Grazie alla crescente popolarità del PLR di Cento e all’enorme successo riscontrato, dal 2011 prende vita un vero e proprio Festival che nasce e si sviluppa intorno alla manifestazione. Il programma prevede 5 giorni ricchi di eventi che animeranno il centro storico della città, facendo confluire a Cento numerose scuole e famiglie. Si susseguiranno: incontri con importanti e noti ospiti, firmacopie con autori di libri, spettacoli, laboratori per ragazzi, proiezioni di film, mostre, convegni, seminari, letture per bambini, discussioni sul ruolo dei premi di letteratura e tanto altro.

IL PROGRAMMA

L’apertura del Festival è prevista per lunedì 29 aprile alle ore 18.30 con la partecipazione della Neuroscienziata Daniela Lucangeli, che terrà una Lectio Magistralis dal titolo: “L’emozione di apprendere con la lettura”. Durante l’incontro verranno trattati il tema delle neuroscienze, della lettura, il ruolo del libro nell’apprendimento, le emozioni, la warm cognition e l’empatia. Al termine della discussione sarà attivo un corner firmacopie, dove acquistare e far autografare i libri della Professoressa.

La mattina del 30 aprile sarà la volta di Luigi Dal Cin, attore e autore che terrà due spettacoli a teatro, uno dedicato alle classi della scuola primaria e uno per la scuola secondaria di I grado, dal titolo “Aiuto! Non so cosa scrivere!”.

Nelle mattine del 2 e 3 maggio è previsto un fitto calendario di incontri con grandi autori: Guido Sgardoli, Espérance Hakuzwimana, Federico Appel, Enne Koens e tanti altri. Ai blocchi di partenza anche il XX Concorso per Illustratori che avrà un Presidente di Giuria di grandissima fama: il fumettista, illustratore, regista e sceneggiatore Lorenzo Mattotti. A lui il compito di selezionare 15 illustratori italiani e stranieri, tre finalisti e il Premio per la migliore narrativa illustrata. Le tavole selezionate formeranno una mostra che sarà visitabile dal 29 aprile al 30 maggio 2024.

A chiudere le cinque giornate del Festival sarà la Cerimonia di Premiazione dei libri che hanno partecipato al concorso, che si svolgerà il 4 maggio 2024 alle ore 11.00 presso il Salone di Rappresentanza CREDEM e svelerà la classifica finale dei libri finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica composta da:

  • Anita Gramigna – Professoressa di letteratura per l’infanzia all’Università di Ferrara
  • Severino Colombo – scrittore e giornalista del Corriere della Sera
  • Nicoletta Gramantieri – scrittrice e responsabile della Biblioteca Salaborsa ragazzi di Bologna
  • Sabrina Maria Fava – Professoressa di storia della pedagogia e di letteratura per l’infanzia all’Università Cattolica di Milano
  • Luigi Dal Cin – scrittore, attore
  • Silvana Sola – Cooperativa Giannino Stoppani-Accademia Drosselmeier
  • Cosimo di Bari – ricercatore di pedagogia all’Università di Firenze

La lista di giurati della 45° edizione è stata preceduta negli anni da altrettanti illustri nomi, a partire dal primo e unico Presidente: Gianni Rodari. Si sono susseguiti grandi scrittori come Piero Chiara e Giorgio Bassani, Fulvio Tomizza, Daniel Pennac e Mario Rigoni Stern, ma anche uomini di cinema e televisione come Sergio Zavoli, Folco Quilici e Pupi Avati per citarne solo alcuni. Fra i tanti autori premiati, italiani e stranieri, ricordiamo: Roberto Piumini, Mario Lodi, Bianca Pitzorno, Daniel Pennac, Anna Lavatelli, Guido Quarzo, Beatrice Masini, Marie-Aude Murail, per non dimenticare nel 1998 la allora sconosciuta Joanne K. Rowling con “Harry Potter e la pietra filosofale”.

Tutti gli eventi sono gratuiti. Per le scuole che vorranno partecipare è necessaria la prenotazione sul sito www.premioletteraturaragazzi.it.



INFORMAZIONI UTILI
QUANDO: dal 29 aprile al 4 maggio 2024
DOVE: Cento (FE) – varie location:
Salone di Rappresentanza CREDEM, via Guercino 32
Teatro Pandurera, via Venticinque Aprile, 11
Cinema Don Zucchini, Corso del Guercino, 19
Sala Zarri di Palazzo del Governatore, Corso del Guercino, 39
 
TUTTI GLI EVENTI SONO GRATUITI. PER LE SCUOLE CHE VORRANNO PARTECIPARE È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE.
 
CONTATTI
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Sostenibilità vitivinicola e “varietà resistenti”: al via il ciclo di conferenze Vino Sapiens a Roma

Marco Felini, Marco Stefanini, Costantina Vocino
Parte la prima di un ciclo di conferenze stampa, con degustazione, dedicate al tema della sostenibilità (ambientale, economica, sociale) vitivinicola.

La prima conferenza il 15 marzo 2024 alle ore 20,30 sarà tenuta dal Prof. Marco Stefanini presso la Sala Degustazione di Vino Sapiens a Roma.

Sarà Marco Stefanini, presidente di PIWI Italia, l’ospite della prima serata, Venerdì 15 marzo, alle 20.30, nella sala degustazione di Vino Sapiens (via dei Virgulti 45, Centocelle, Roma), per l’avvio di una serie di conferenze e incontri con i massimi esperti del settore per approfondire gli aspetti legati alla sostenibilità vitivinicola, ambientale, sociale ed economica. 

Il prof. Marco Stefanini riferirà sugli straordinari risultati della ricerca sulle “varietà resistenti” degli ultimi decenni, dai primi tentativi di incroci sino alla recente iscrizione all’albo delle varietà adatte alla vinificazione di nuovi vitigni di brevetto tutto italiano. Durante la serata verranno servite alla cieca etichette di vini da varietà resistenti insieme a bottiglie da uve tradizionali e note, per verificare il livello qualitativo raggiunto anche da queste vinificazioni ormai non più sperimentali, ma sempre più ricercate dal mercato. Incroci naturali tra vinifere europee e altre viti di origini americane e/o asiatiche, i vitigni PIWI (“pilzwiderstandsfähig” in tedesco) possono difendersi dalle principali malattie della vite grazie ai geni che conferiscono loro un’alta resistenza alle malattie funginee e consentono una significativa riduzione dell’uso dei pesticidi. Per questo i vini Piwi sono un fenomeno in decisa crescita, trovando un vivo interesse tra molti vignaioli.

A seguito della recente istituzione di Piwi Italia  il 12 gennaio scorso divenuta ufficialmente un’associazione con la sottoscrizione dello statuto e la registrazione presso l’Agenzia delle Entrate, aprendo le iscrizioni a chiunque pianti varietà resistenti, e con già all’attivo più di 250 produttori italiani, ndr – , Vino Sapiens si propone di offrire con questo ciclo di incontri a giornalisti ed operatori del settore, come anche ad appassionati, la possibilità di approfondire la conoscenza di un ambito della ricerca e della viticoltura così in fermento negli ultimi anni. Relativamente alle varietà naturalmente resistenti alle malattie fungine, infatti, si registra talvolta confusione e incertezza, accanto a pregiudizi dovuti, per lo più, a una non completa informazione sulla materia. «Il significato che oggi i consumatori attribuiscono ai prodotti bio, e ai vini bio in particolare, ha a che fare con qualcosa di pulito, di puro» – afferma Costantina Vocino, founder di Vino Sapiens. 

Nell’immaginario collettivo il “bio” corrisponde ormai quasi al “pio”, a qualcosa cioè che fa bene per definizione, perché la sua essenza è buona e può solo portare con sé il bene. In verità il regime biologico (e biodinamico) di difesa del vigneto ha a che fare con i sistemi di “lotta” contro parassiti, insetti, funghi che aggrediscono le piante e i frutti. Si potrebbe pensare che i sistemi bio siano più rispettosi dell’ambiente cosa che il termine stesso ci suggerisce, ma negli ultimi anni si è osservato come l’equazione bio=sostenibilità non sia sempre verificata.  In questi incontri Vino Sapiens, in linea con i suoi valori di ricerca di autenticità, proverà a generare maggior consapevolezza sui temi trattati – con particolare riguardo alle risposte dell’agricoltura ai cambiamenti climatici – sgomberando il campo da equivoci e pregiudizi, per dare la possibilità a giornalisti, comunicatori ed estimatori, di approfondire questi concetti attraverso l’ascolto attivo e dialogico dei migliori esperti del settore. I partecipanti, otterranno gli strumenti contenutistici utili a formarsi una propria opinione sui temi affrontati, e a migliorare le proprie competenze tecniche per rimanere aggiornati sui principali temi di attualità. 

Hub culturale, ha l’obiettivo di generare consapevolezza e raccontare ai consumatori i vini della selezione Sapiens. L’intento è quello di preparare il fruitore ad un tipo di esperienza più ampia del mero gesto del bere o del valutare un’etichetta: un’esperienza estetica nuova dove il gusto non è più legato alla sola analisi organolettica, ma diventa l’innesco di una relazione più ampia. Attraverso un’attività strutturata di advocacy, si occupa di creare nuove audience e incoraggiare la distribuzione e la conoscenza delle categorie di vino selezionate: PIWI, Ossidativi, Spumanti Tattili e vini del cuore. 

Laureato in Scienze Agrarie presso l’Università degli Studi di Milano, agronomo ed enologo. Docente incaricato da parte della Facoltà di Ingegneria di Trento a svolgere il corso di “Vitienologia Internazionale”. Relatore di tesi e ricercatore di supporto di tesi di dottorato. È autore di oltre 300 articoli su riviste nazionali ed internazionali. Ha svolto attività di ricerca nel settore del miglioramento genetico con la pratica del breeding e della selezione delle diverse varietà e dei loro cloni. Si occupa di moltiplicazione del materiale vivaistico con metodi tradizionali ed innovativi e delle problematiche dell’impianto del vigneto. Ha partecipato a diversi progetti nazionali ed internazionali


Da Diana Daneluz dianadaneluz410@gmail.com

Pisa, Museo della grafica: ART & SCIENCE ACROSS ITALY – Creare immaginando

Il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa)  è lieto di invitarvi all’inaugurazione della mostra:

Lunedì 4 marzo, ore 18:00

Per maggiori informazioni Cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-66-67)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it