Biella, Palazzo Gromo Losa: TALK EVENTO in diretta streaming “PISTOLETTO/JAGO”

PISTOLETTO/JAGO
IL TALK EVENTO


Mercoledì 13 marzo 2024
ore 18.30

Auditorium di Palazzo Gromo Losa
Biella

L’EVENTO è SOLD OUT
ma sarà possibile seguire la diretta streaming sulla pagina Facebook @PalazzoGromoLosa
o dalla Sala conferenze di Palazzo Ferrero previa registrazione al link https://tinyurl.com/diretta-fb-palazzo-ferrero.
Qualsiasi modalità di registrazione o partecipazione è gratuita.

Mercoledì 13 marzo, alle ore 18.30, si terrà a Biella, presso l’Auditorium di Palazzo Gromo Losa, un talk senza precedenti tra due figure di spicco della creatività contemporanea: Michelangelo Pistoletto e Jago, realizzato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Palazzo Gromo Losa srl nell’ambito degli eventi collaterali della mostra Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente.

“Si tratta di un importante progetto di territorio, il primo passo per posizionare Biella nel panorama delle grandi mostre d’arte e come meta turistica – commenta il Presidente Michele Colombo – un progetto che sta coinvolgendo tutto il Biellese ed ha già attratto oltre 21 mila visitatori tra cui numerose scolaresche. Siamo particolarmente felici che i temi sociali della mostra abbiano interessato i ragazzi che la mattina del 13 marzo avranno l’opportunità di dialogare con Jago nel corso di uno speciale incontro presso il Liceo artistico.”

I PROTAGONISTI E IL FORMAT DEL TALK

Michelangelo Pistoletto, uno dei più grandi artisti viventi, e Jago, la “rockstar della scultura”, due generazioni a confronto si incontreranno in un dibattito sull’arte di oggi e su quella di domani; sul percorso umano e artistico che li ha portati a definire la loro personale formula della creazione; sull’arte come catalizzatore delle culture del presente; sulla responsabilità verso sé stessi, verso l’altro, verso la natura di cui facciamo parte; sulla società e le sfide che ci attendono.
Il talk Pistoletto/Jago, moderato da Cesare Biasini Selvaggi (giornalista culturale), si snoderà attraverso un format che metterà al centro le parole per raccontare l’arte, la società, il nostro tempo.

L’evento è già SOLD OUT
 ma, per dare la possibilità a tutti gli interessati di seguirlo, sarà realizzata una speciale diretta streaming sulla pagina Facebook di @PalazzoGromoLosa, visibile anche su grande schermo nella sala convegni di Palazzo Ferrero.

IL FORMAT DELLO SPECIALE TV

L’intero talk Pistoletto/Jago sarà trasmesso all’interno del programma TV Stato dell’Arte dello stesso Cesare Biasini Selvaggi, nel corso di uno speciale dedicato che andrà in onda giovedì 21 marzo dalle ore 21.30 sul canale in chiaro 122 DT (Cusano Italia TV).
Una puntata esclusiva che introdurrà il pubblico in un viaggio affascinante attraverso i vari centri nevralgici di Biella, città ricca di storia, bellezza, natura e proposte culturali e sociali che dal 2019 fa parte del network UNESCO delle città creative. Protagonisti saranno il Piazzo con i suoi splendidi Palazzi e giardini che fanno parte del Polo culturale Biella Piazzo e Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, un luogo dove convergono artisti, scienziati, attivisti, imprenditori, studiosi, amministratori, coltivatori, designer, architetti, medici da tutto il mondo; una città dove l’arte è vissuta e insegnata come strumento di trasformazione della società in senso responsabile.

Accompagnati dal curatore Piernicola Maria Di Iorio, seguirà la visita alla mostra Banksy, Jago, TvBoy e altre storie controcorrente in corso a Palazzo Gromo Losa e Palazzo Ferrero di Biella visitabile fino al prossimo 1° aprile 2024.
Lamostra – dedicata ad alcuni dei più influenti artisti contemporanei capaci di raccontare i nostri tempi con un linguaggio che arriva dritto al cuore di tutti – presenta 90 opere e per la prima volta vede riunite insieme celebrità internazionali quali Takashi Murakami, Liu Bolin e David LaChapelle.
La mostra è realizzata grazie alla collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la sua società strumentale Palazzo Gromo Losa s.r.l. in collaborazione con il Comune di Biella e Arthemisia, con main sponsor Biver Banca – Gruppo Banca di Asti e sponsor tecnicoWide Group.

Lo speciale si concluderà con il momento clou più atteso, ovvero il confronto a tutto tondo Pistoletto/Jago.


Per informazioni
info@palazzogromolosa.it | T. +39 015 0991868

Ufficio Stampa Arthemisia
Salvatore Macaluso | sam@arthemisia.it
press@arthemisia.it | T. +39 06 69380306 | T. +39 06 87153272 – int. 332

A Roma le Fondazioni Bancarie Italiane presentano il grande evento “Arte e @rte. I linguaggi della bellezza”

Jan-Muller, Creazione di Adamo ed Eva
In occasione della mostra “Pàthos. Valori, passioni, virtù”,
l’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa – Acri
è lieta di invitarvi a partecipare all’incontro

Arte e @rte
I linguaggi della bellezza

13 marzo 2024
Ore 11.00
Acri, Via del Corso 267, Roma

Mercoledì 13 marzo, alle ore 11.00, si terrà “Arte e @rte. I linguaggi della bellezza”.
Promosso e organizzato da Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa, l’incontro avrà luogo presso la sede di Roma in Via del Corso 267 con l’obiettivo di discutere – assieme a personaggi illustri del mondo della cultura – il fenomeno della digitalizzazione dell’arte, affrontando diversi temi legati alla divulgazione artistica: dalla tradizionale esposizione in mostre all’impatto dei social media e della realtà aumentata. Si dialogherà su come le modalità tradizionali e quelle di ultima generazione coesistano, rendendo l’arte sempre più accessibile, ma anche sollevando alcune criticità che l’incontro intende indagare e approfondire.

Lucas Vorsterman, Susanna e i Vecchioni

La scelta del tema si lega fortemente all’attività delle Fondazioni di origine bancaria rappresentate collettivamente da Acri, il cui settore primario di intervento è proprio la cura e l’accessibilità dei beni culturali. Nello specifico, l’evento è organizzato in occasione della prima mostra virtuale realizzata nell’ambito di R’Accolte, il più grande catalogo multimediale in Italia, promosso dalla Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri, dal titolo “Pathos. Valori, passioni, virtù” e visitabile gratuitamente su www.pathos-raccolte.it fino al 31 marzo 2024.

Parmigianino, Giuditta con la servente

La discussione vedrà protagonisti:
– lo storico dell’arte e curatore della mostra Angelo Mazza;
– la giovane divulgatrice Benedetta Colombo, nota con il nome di @benedetta.artefacile.

Modererà il giornalista e conduttore televisivo e radiofonico Nicolas Ballario.

Tra gli altri partecipanti, è previsto l’intervento del nuovo Presidente di Acri Giovanni Azzone, della direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti e del Presidente della Commissione per i Beni e le Attività Culturali di Acri Donatella Pieri.

L’incontro è aperto a tutti fino ad esaurimento posti.

Per informazioni e richiesta di partecipazione scrivere a info@culturaliart.com.


INFORMAZIONI UTILI
TITOLO MOSTRA: Pàthos. Valori, passioni, virtù
A CURA DI: Angelo Mazza
QUANDO: Dal 30 gennaio al 31 marzo 2024
DOVE: Online su www.pathos-raccolte.it
PROMOSSA DA: Acri – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa NELL’AMBITO DI: R’accolte – https://raccolte.acri.it/

CONTATTI ACRI

SITO: https://www.acri.it/
YOUTUBE: https://www.youtube.com/channel/UC2E13fBWzJc30EtBv0bnWtQ
INSTAGRAM: https://www.instagram.com/raccolte.arte/

UFFICIO STAMPA
CULTURALIA DI NORMA WALTMANN

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“Histri in Istria” – Il ruolo dell’archeologia nel turismo alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich

Histri in Istria – credit Museo Archeologico Pola
LA MOSTRA “HISTRI IN ISTRIA” E GLI EVENTI COLLATERALI

Scoprire Antiche Civiltà: il ruolo dell’archeologia nel turismo
Martedì 12 marzo 2024 – ore 17.30, alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich
Relatrici Angela Borzacconi, Direttore Museo Archeologico Nazionale di Cividale e Nadia Pasqual, giornalista e professionista di marketing turistico

Come fa un luogo a mantenere la sua identità? Ci riesce quando i legami con il suo passato, la sua storia e la sua cultura, con ciò che sono state e hanno rappresentato le civiltà che ci hanno preceduto, vengono preservati e tramandati. In questo processo, l’archeologia, che ricerca e studia le testimonianze dell’antichità per farci conoscere e interpretare il nostro passato, gettando nuova luce sul presente, è insostituibile. Questo – in estrema sintesi – il tema della conferenza “Scoprire Antiche Civiltà: il ruolo dell’archeologia nel turismo” in programma martedì 12 marzo, alle ore 17.30, alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, che vedrà alternarsi come relatrici Angela Borzacconi, funzionario archeologo del Ministero della Cultura e Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cividale e Nadia Pasqual, giornalista e professionista di marketing e comunicazione con importanti esperienze nel settore turistico. Tra i temi, il valore del riconoscimento Unesco, la valorizzazione culturale dei siti archeologici, il ruolo dei musei oggi, il rapporto tra archeologia, musei, comunità, identità; la collaborazione in atto tra istituzioni ed esperti di archeologia italiani e croati, che trova conferma con la mostra sugli Histri.

“Mostre come quella dedicata agli Histri in Istria in corso al Museo Winckelmann” – afferma Nadia Pasqual – “svolgono la stessa funzione, con alcune prerogative rispetto a un sito archeologico o a un museo. Senza queste iniziative, quanti di noi avrebbero avuto modo di scoprire più a fondo la storia e la cultura di questo popolo che ha dato il nome a un territorio, l’Istria, che spesso attraversiamo da turisti, senza soffermarci a indagare il suo passato arcaico? I reperti restituiscono la loro vita quotidiana e ci fanno capire molto della loro cultura materiale, ma anche del loro sistema di valori, delle loro credenze e dell’organizzazione sociale. Abbiamo quindi un’iniziativa che oltre ad attrarre visitatori culturali nei luoghi in cui viene allestita, ci fornisce una nuova visione di un territorio che d’ora in poi guarderemo con occhi diversi. L’archeologia non è solo una finestra sul passato, ma un ponte verso il futuro, capace di guidare l’offerta turistica verso una dimensione più consapevole e rispettosa. È un invito a viaggiare con gli occhi aperti, a scoprire non solo il mondo intorno a noi, ma anche noi stessi, nel profondo dialogo tra passato e presente che solo la storia sa offrire”.

La conferenza è organizzata nell’ambito della mostra “Histri in Istria” realizzata dalla Comunità Croata di Trieste/Hrvatska Zajednica u Trstu insieme al Museo Archeologico dell’Istria/Arheološki Muzej Istre u Puli, in coorganizzazione con il Comune di Trieste e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste (aperta al pubblico fino al 1 aprile 2024, da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 17.00).

Histri in Istria – credit Museo Archeologico Pola

Funzionario archeologo presso il Ministero della Cultura, attualmente Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli (Direzione regionale musei del Friuli Venezia Giulia).

Laurea in Archeologia Medievale all’Università degli Studi di Udine, corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali, specializzazione in Archeologia Medievale all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e in Architettura Medievale all’Università degli Studi di Udine.

Prima di entrare nella Pubblica Amministrazione nel ruolo di funzionario archeologo (Ministero della Cultura) ha svolto vent’anni di attività in esercizio di libera professione, come contitolare di una realtà aziendale attiva nell’ambito della progettazione e dell’indagine archeologica. Ha lavorato su programmi di ricerca condotti dalle Università di Udine, Trieste, Pisa e dal CNR di Roma per il quale ha seguito alcune missioni archeologiche all’estero e con l’International Research Center for Late Antiquity and Middle Ages dell’Università di Zagabria. Collabora con l’Università Cattolica di Milano per progetti legati all’archeologia dei Longobardi, membro del comitato scientifico del gruppo di ricerca internazionale di Archeologia Barbarica.

L’approfondimento di temi legati alla cultura materiale e agli aspetti insediativi-territoriali, con particolare attenzione alle dinamiche di trasformazione della città tra tardoantico e alto medioevo, è confluito in progetti di valorizzazione scientifica, poi sviluppati in forme di comunicazione creativa nell’ambito museale, concepito come centro operativo di idee, scambi e relazioni con il territorio.

Nadia Pasqual

Nata e cresciuta in Veneto, per metà friulana, è una professionista di comunicazione e relazioni pubbliche, iscritta all’Ordine dei Giornalisti e socia professionista FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana. Si occupa di consulenza e servizi di relazioni pubbliche, media relations, comunicazione d’impresa e organizzazione eventi per enti e aziende italiane ed estere.

Appassionata di letteratura e viaggi, si è laureata in lingue straniere a Ca’ Foscari e ha vissuto alcuni periodi di studio e lavoro all’estero. Ha viaggiato molto e si è specializzata nel settore turistico. Ha lavorato alla promozione turistica di destinazioni italiane ed estere, come l’Armenia, la Moldova e la Giordania. Collabora da anni con la rivista Archeologia Viva di Giunti Editore alla promozione di tourismA, Salone archeologia e turismo culturale, che si svolge ogni anno a Firenze.

È autrice delle guide di viaggio “Armenia e Nagorno Karabakh” (Polaris, 2010 e successive edizioni) e della Repubblica di Moldova (in Guida Verde “Romania e Moldova”, Touring Club Italiano, 2020).


Ufficio stampa Comune di Trieste
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