In questi ultimi giorni assistiamo impotenti all’orrendo massacro quotidiano di bambini, donne e uomini a Gaza. Nel frattempo, continua da due anni la guerra in Ucraina, come in altri parti del mondo, così che la guerra mondiale “a pezzetti” è già in atto.
Volenti o nolenti siamo tutti coinvolti.
Segno di questo imbarbarimento è la repressione, spesso violenta, di chi manifesta nelle piazze per un mondo “altro”. Tra di essi molti giovani studenti e studentesse.
Ci inorridisce che passino sotto silenzio le prese ufficiali dei nostri governanti. Tra questi, il capo di Stato francese Macron, con la richiesta di partecipazione diretta di soldati europei alla guerra in atto in Ucraina e la Presidente della Commissione europea von der Leyen, che propone di incrementare la produzione di armi in tutti i paesi dell’Europa. Purtroppo, proprio ieri il Parlamento europeo ha dato seguito alla scellerata proposta, votata a stragrande maggioranza, di incrementare le spese militari e di continuare a fornire armi sempre più sofisticate all’Ucraina. Le guerre sono affrontate come fossero una emergenza continua, con le stesse modalità di finanziamento impiegate per i vaccini.
Non possiamo tacere.
Tutti coloro che hanno a cuore la costruzione di una Pace duratura e perenne tra i popoli e le nazioni, tutti coloro che credono convintamente nelle Costituzioni e nel diritto e nell’obbligo di perseguire la Pace, tutti coloro che ritengono che la guerra non possa essere la soluzione delle controversie internazionali non possono tacere.
Ogni volta che si impegnano risorse pubbliche per costruire armi, che vengono usate per uccidere, si sottraggono risorse per la salute delle persone, per finanziare lo studio e l’istruzione, per garantire lavoro e sviluppo sostenibile per le giovani generazioni, per mettere in sicurezza i territori, minacciati sempre più dai cambiamenti climatici.
Noi sottoscritti cittadine e cittadini, vogliamo esprimere il nostro No, deciso, risoluto, gridato a tutto questo e rinnoviamo il nostro impegno a costruire “dal basso”, in modo aperto, ed inclusivo, vie di Pace e di nonviolenza, perché la guerra venga posta fuori e per sempre dalla civiltà umana.
Primi firmatari e firmatarie: Enzo Bertuccelli Santi Bonfiglio Loredana Raffa Alfonso Augugliaro Claudio Vallone Ivana Risitano Teresa Frisone Giuseppe Risitano Mariangela Pizzo Orazio Grimaldi Miriam Signorino Federico Alagna Simonetta Micali Giulia Merlino Sofia Donato Felice Scalia Antonino Mantineo Filippo Cucinotta Antonietta Mondello Luigi Mariano Guzzo Beniamino Ginatempo Sostine Cannata Anna Lisa Irrera Tindaro Bellinvia Paolo Chiarella Maria Cammaroto Tindaro Merlo Nuccia Romano Giuseppe Asmundo Anna Carbone Rosaria Ottanà Angela Flocco Anna Maria Garufi Saverio di Bella Giuseppe Pulejo Antonia Mondio Giuseppe Orifici Maria Cicciò Patrizia Pulejo Dino Alessi Maria Rivoli Ersilia Dolci Pippo Giaquinta Giovanna La Maestra Mariaelisa Raccuia Antonio Cacciola Teresa Vadalà Adriana Chiarenza Vincenzo Incontro Cettina Campolo Filippo Zagarella Giuseppe Battaglia Enrico Bengala Sergio Bertolami Giuseppe Restifo |
Le adesioni potranno essere inoltrate a: mantineo@unicz.it