Trieste: Bob Brown, padre dell’ambientalismo australiano, ospite speciale del Triestebookfest

Nell’ambito di una collaborazione tra le rassegne Triestebookfest e Pordenone Docs Fest, domenica 14 aprile, al Caffè San Marco di Trieste (ore 11.00), viene proposta una conversazione tra Bob Brown, padre dell’ambientalismo australiano, e la giornalista e ambientalista Elisa Cozzarini, per raccontare cinquant’anni di attivismo per la salvaguardia della natura.

Bob Brown, padre dell’ambientalismo australiano, ospite speciale del Triestebookfest domenica 14 aprile al Caffè San Marco di Trieste nell’ambito di una collaborazione con Pordenone Docs Fest

Politico e attivista, Bob Brown è stato capace di guidare il successo inaspettato dei Verdi nel Parlamento australiano. Poi ha lasciato la politica per dedicarsi a salvare le foreste e la fauna selvatica con la sua Fondazione.
Classe 1944, Bob Brown si è laureato in Medicina a Sidney nel 1968. Il suo impegno inizia nel 1982, con la battaglia per salvare l’ultimo corso d’acqua selvaggio della Tasmania, il fiume Franklin. Una campagna che portò all’arresto di 1.500 persone. Tra i seicento attivisti che finirono in carcere c’era anche Brown, che passò 19 giorni in cella. Il giorno dopo il suo rilascio, nel 1983, fu il primo esponente dei Verdi eletto al Parlamento della Tasmania. Grazie al suo impegno decennale, le aree protette in Tasmania raddoppiarono, raggiungendo 1,4 milioni di ettari nel 1989.

Eletto nel 1996 al Senato, portò al centro dell’agenda politica temi quali la lotta al cambiamento climatico e la riforma dell’assistenza sanitaria previdenziale. È stato segretario dei Verdi australiani dal 2005 al 2012, quando si è dimesso per creare la Fondazione che porta il suo nome e portare avanti il suo impegno ambientalista, in particolare in difesa della foresta pluviale di Tarkine. Attualmente è sotto processo per aver pacificamente ostacolato l’abbattimento e l’incendio di alberi secolari.

Fonte potente e gentile di ispirazione per tutti coloro che si impegnano per la salvaguardia della natura, Bob Brown vede la sua vita come un intreccio indissolubile con lo straordinario ciclo di vita degli alberi, i giganti della foresta. The Giants è infatti il titolo del film che racconta la sua vita, che verrà presentato a Cinemazero in anteprima nazionale per il Pordenone Docs Fest, sabato 13 ottobre, alle ore 10.00. Celebrato come uno dei documentari australiani di maggior successo, ha mobilitato individui e comunità in difesa delle foreste, facendo in modo che il contrasto alla deforestazione diventasse parte dell’agenda politica del Paese.


Aps comunicazione Snc
di Aldo Poduie e Federica Zar
viale Miramare, 17 • 34135 Trieste
Tel. e Fax +39 040 410.910
zar@apscom.it

Pisa, Museo della grafica: Seminario “I cori Manos Blancas: storia ed esperienze”

Il Museo della Grafica (Comune di Pisa, Università di Pisa) e l’Associazione Ex allievi Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa sono lieti di invitarvi al seminario

Sabato 13 aprile, ore 10:00

Il seminario è parte della rassegna “Pur bella la vita. Musiche nei luoghi storici di Pisa” 2024 organizzata dall’Associazione Ex allievi Scuola Superiore Sant’Anna. Il tema della rassegna di quest’anno sarà “Il canto dei bambini”. 

Intervengono

Isabelle Binet, direttrice del coro “Manos Blancas” della Scuola Popolare di Musica di Testaccio di Roma
Gianna Ghiori, direttrice del coro “Mani bianche Voceincanto” e direttrice artistica dell’Associazione Voceincanto asp – Arezzo
Rachele Vanni, interprete Lis
Asia Bidini, psicologa clinica

Modera
Angelica Ditaranto

Ingresso libero su prenotazione apurbellalavita@gmail.com

Per maggiori informazioni Cliccare il logo

Museo della Grafica – Lungarno Galilei, 9 – Pisa
Tel. 050/2216060 (62-67-59-70)
E-mail: museodellagrafica@adm.unipi.it
www.museodellagrafica.sma.unipi.it

Visite a Palazzo Guiccioli e Franco Nero rivive Lord Byron

Il 19 aprile, potranno finalmente essere per la prima volta aperte le porte, chiuse da decenni, di Palazzo Guiccioli, una delle più importati e imponenti residenze storiche di Ravenna. Potranno così prendere parte al percorso di accompagnamento del recupero del Palazzo ormai alla fase conclusiva del lungo, complicato, intervento di restauro che impegna la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna dal 2011 quando si avviò il percorso di interlocuzione con Comune di Ravenna per l’acquisto dello stabile.

19 aprile | Visite a Palazzo Guiccioli e Franco Nero rivive Lord Byron

La scelta del 19 aprile, non è casuale: il Presidente della Fondazione Ernesto Giuseppe Alfieri l’ha individuata perché coincide con le Celebrazioni del secondo centenario dalla eroica morte di Lord Byron, a Missolungi, in Grecia, il 19 aprile del 1824.

Il grande poeta inglese fu ospite a Palazzo Guiccioli, dove ebbe residenza stabile presso il conte Alessandro Guiccioli e la sua giovanissima consorte Teresa Gamba.

In questi giorni nasce a Ravenna la sede italiana della Byron Society, diffusa in oltre 40 paesi nel mondo, con la denominazione di Italian Byron Society.

Lord Byron sarà il protagonista del Museo Byron, che la Fondazione sta realizzando nell’ala nobile e storica del Palazzo, proprio nelle stanze che furono abitate dal poeta. Nello stesso edificio prende forma anche il Museo del Risorgimento e troverà accoglienza anche il Piccolo Museo di Bambole e altri Balocchi – Collezione Graziella Gardini Pasini. Tre musei riuniti nell’appena costituito Complesso di Palazzo Guiccioli che la Fondazione ha affidato alla curatela di Alberta Fabbri.

Il 19 aprile, sarà possibile visitare le Sale Byroniane di Palazzo Guiccioli dalle 15 alle 18. Per accedervi sarà necessario premunirsi di prenotazione (www.palazzoguiccioli.it).

Le Celebrazioni del Bicentenario di Byron iniziano con questa importate anteprima e con altri eventi pubblici di rilievo. In mattinata, negli Antichi Chiostri, il Presidente della Fondazione Giuseppe Ernesto Alfieri, affiancato dal Presidente del Gruppo La Cassa di Ravenna e dal Sindaco Michele De Pascale, illustrerà in una conferenza stampa alla presenza delle autorità cittadine, lo stato dei lavori di allestimento museale degli ambienti restaurati di Palazzo Guiccioli, insieme alle collaborazioni che si stanno concretizzando intorno al nuovo Complesso Museale.

Nel pomeriggio seguiranno le visite a Palazzo, su prenotazione.

In serata, alle 21,00, nella Basilica di San Francesco, Byron e la sua attività poetica saranno affidate a Franco Nero, che darà voce alla affascinante vicenda byroniana, tratteggiando la sua permanenza in Palazzo Guiccioli a fianco della bellissima Teresa Gamba, poi la sua fuga verso il Granducato di Toscana, la Liguria e infine la Grecia, dove trovò la morte. Ma anche gli infiniti caroselli amorosi, le passioni, gli ideali di un uomo che con il suo mito ha sedotto intere generazioni. E con l’uomo, il poeta, del quale Franco Nero leggerà pagine intense.

Persona colta, curiosa, aperta, Franco Nero è perfetto per il ruolo di Byron. La serata, promossa dalla Fondazione, è a ingresso libero, fino a esaurimento posti.


Ufficio Relazioni esterne la Cassa Spa
Corrado Piffanelli
cpiffanelli@lacassa.com
 
Ufficio Stampa Studio Esseci
di Sergio Campagnolo
referente Simone Raddi
simone@studioesseci.net

Aperte le iscrizioni per la 23° edizione di Concorto Film Festival

Svelata la nuova locandina d’artista, annunciate le date e aperte le iscrizioni per partecipare alla selezione ufficiale della XXIII edizione di Concorto Film Festival, il festival del cortometraggio internazionale di Pontenure (PC), evento che si conferma come una tra le più importanti vetrine a livello europeo per giovani e talentuosi film-maker provenienti da tutto il mondo.

XXIII edizione | 17 – 24 AGOSTO 2024

ELISA SEITZINGER firma l’artwork della nuova edizione

ONLINE la call per partecipare alla selezione ufficiale:

Dal 17 al 24 agosto 2024, nell’oasi verde del Parco Raggio, nel cuore della Via Emilia, Concorto Film Festival presenta otto giorni ricchi di appuntamenti, con centinaia di film in programmazione, numerose anteprime, incontri e momenti di condivisione tra pubblico, attori e registi, frutto di una selezione che di anno in anno ha saputo tenere alta l’asticella della qualità, valorizzando i prodotti più legati alla contemporaneità e alla ricerca visiva.

I dettagli per iscriversi e partecipare alla selezione ufficiale del festival, che ogni anno registra la partecipazione di più di tremila produzioni, sono disponibili al link: concortofilmfestival.com/iscrizioni-concorto-film-festival-2024/ – le iscrizioni si chiudono l’1 maggio 2024 e sono aperte a tutti i tipi di cortometraggi, senza limitazioni riguardo al tema e al genere.

È stata svelata anche la locandina della XXIII edizione di Concorto Film Festival, affidata come consuetudine a un’artista proveniente dal mondo dell’illustrazione: a firmarla è Elisa Seitzinger, che ha reinterpretato secondo il suo stile e la sua sensibilità l’animale simbolo del festival, l’asino che vola.

Esistono animali che vivono tra il mito e la realtà, chi giura di averli incontrati di solito è preso per matto. Eppure, questa fauna fantastica ci spia dai capitelli delle chiese romaniche, dai bracciali lucenti nelle teche dei musei, dai libri miniati delle biblioteche irlandesi. La forza di questa fauna non sta nel realismo, anzi, il contrario. La bidimensionalità li rende ancora più forti, preservando il mistero.

L’asino che vola è l’animale fantastico di Concorto Film Festival, una creatura che fa dell’impossibile il suo possibile. Chiunque abbia salutato l’estate nell’ombra frondosa di Parco Raggio lo conosce. Quest’anno l’asino rinasce dalla china di Elisa Seitzinger. Ne emerge una visione: un asino ieratico, con una codina che ricorda il tira-tende delle nonne, circondato da stelle pirotecniche e da una luna complice silenziosa della sua ascesa. Potrebbe essere una decorazione della serra cinematografica che ogni estate è il teatro delle notti concortiane. Potrebbe essere un’epifania tra le foglie della quercia centenaria. Potrebbe essere, o forse è, il simbolo del nostro sogno che ogni anno si rigenera.

Nelle parole dell’autrice: “Contribuire alla serie dei meravigliosi manifesti delle varie edizioni di Concorto mi ha entusiasmata e così è nato questo nuovo asino alato, un asinello giocattolo, rosso a pois (pettinato effettivamente come una zebra) con zoccoli d’oro e coda di nappa, che si libra in una notte d’agosto, rischiarata da Luna e stelle cadenti per esaudire i desideri di chi sogna ad occhi aperti sotto il cielo del Festival”.

Elisa Seitzinger vive e lavora a Torino, doppia medaglia d’oro 2021 e medaglia di bronzo 2020 e 2021 di Autori d’Immagini, vincitrice del Premio Illustri 2018 – categoria Design e selezionata all’omonimo Festival nel 2019 tra i dieci illustratori più influenti d’Italia, ha esposto in numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero e lavora attivamente con i maggiori quotidiani e periodici nazionali e con tutte le principali case editrici italiane, collaborando inoltre con RAI, BBC, National Geographic, Warner Music Group, Adobe, Spotify, Apple Music, Taschen, Salone Internazionale del Libro, Premio Strega, etc.

Nei prossimi mesi sarà svelato il programma completo del festival, che vedrà al suo interno numerosi focus e sezioni con altri film fuori concorso, dedicati a temi, paesi geografici e retrospettive.

Concorto è membro attivo della Short Film Conference (l’organismo che raggruppa i più importanti festival internazionali del cortometraggio) e delegato industry in eventi di settore e numerosi festival. Il festival durante gli anni ha avuto l’onore di avere in competizione film di importanti registi come: Denis Villeneuve, Werner Herzog, Ruben Ostlund, James Franco, Ariane Labed, Chloe Sevigny, Pippo Delbono, Ben Rivers, Laura Bispuri, Antonio Piazza e Fabio Grassadonia.  Hanno fatto parte delle giurie del festival, tra gli altri: Daniele Ciprì, Teho Teardo, MASBEDO, Jacopo Benassi, Monika Bulaj, Tano D’Amico, Christos Massalas, Maya Vitkova, Jacqueline Lentzou.


CONTATTI:
www.concortofilmfestival.com
www.facebook.com/concortofilmfestival
www.instagram.com/concortofilmfestival
info@concorto.com
 
UFFICIO STAMPA:
Daccapo Comunicazione
info@daccapocomunicazione.it
(Marcello Farno) / (Ester Apa)

BRUM – “Acquerelli reversibili” Esposizione di 23 dipinti di Giorgia Vitale

Sabato 13 Aprile 2024, alle ore 17 presso la Biblioteca Regionale Universitaria “Giacomo Longo” si terrà il vernissage dell’Esposizione “Acquerelli Reversibili”, una mostra di 23 dipinti dell’Artista Giorgia Vitale.

L’inaugurazione si aprirà, presso la Sala Lettura, con i Saluti Istituzionali e l’Introduzione della Direttrice della Biblioteca Regionale, Avv. Tommasa Siragusa, alla quale seguirà la Presentazione della Mostra da parte del Critico e Storico d’Arte e Presidente dell’Accademia Euromediterranea delle Arti, Prof.ssa Maria Teresa Prestigiacomo. Sarà presente la Pittrice che ha già ottenuto, previa richiesta della Presidente della predetta Accademia, il deposito presso questo Istituto del Suo Manifesto d’Arte. La Vitale, difatti, è stata ritenuta meritevole di occupare uno speciale capitolo nella storia dell’arte odierna e di “Fare Scuola”, avviando gli allievi all’acquisizione della novità tecnica da Lei istituita.

L’Esposizione delle pregiate opere pittoriche della Vitale, quale saggio della sapiente tecnica innovativa ad acquerello, sarà allestita al primo piano, negli spazi del corridoio adiacente la Sala Lettura e nella stessa location della Biblioteca, e rivelerà ai visitatori tratti del Suo animo sensibile, pervaso non solamente da colori ma anche da note. L’Artista, figlia della Trinacria, nata a Leonforte, ridente plesso dell’ennese, infatti, è anche Pianista Concertista e Insegnante di pianoforte e nel corso degli anni è stata pluripremiata e insignita, tra l’altro, nel 2013 del “Premio donna siciliana” per meriti artistico-musicali, e, in particolare, per eleganza interpretativa e preparazione tecnica.



Post dell’iniziativa culturale saranno presenti sulle pagine social della Biblioteca:

Chi non potrà prendere parte all’iniziativa in presenza, potrà scrivere sui social commenti e domande da rivolgere all’Autrice.
Nei giorni a seguire sarà disponibile il video.

Per INFO: Ufficio Relazioni con il Pubblico
                  tel.090674564

International Blues Challenge 2024 – Aperte le selezioni

Sono ufficialmente aperte le iscrizioni 2024 per la selezione alla partecipazione all’International Blues Challenge anche quest’anno organizzate da Ente Rovigo Festival, in collaborazione con il Rootsway Festival e la rivista Il Blues, a cui si aggiunge la collaborazione con Italian Blues Union, nell’ambito della trentasettesima edizione del Festival Deltablues che si terrà a Rovigo. Le selezioni nazionali permetteranno al vincitore di rappresentare l’Italia del blues all’IBC 2025 che si terrà – come ogni anno – a Memphis (Tennessee – USA) nel prossimo inverno (data che verrà comunicata). Anche quest’anno quindi sarà la prestigiosa sede del Deltablues ad ospitare con concerti “live” la serata finale della selezione, il 13 Luglio in piazza Vittorio Emanuele – Rovigo, inizio esibizioni ore 21:00, dove i tre finalisti – tra solo/duo e band – si affronteranno per staccare il biglietto che li porterà nella Terra del Blues a competere con le formazioni di tutto il mondo.

Per partecipare è necessario leggere attentamente il REGOLAMENTO che puoi scaricare qui e compilare il BANDO DI ISCRIZIONE che trovi qui. Tutto il materiale richiesto dovrà pervenire alla mail ibc@deltablues.it entro e non oltre la data di lunedì 15 Maggio 2024. Leggi attentamente tutte le indicazioni che troverai nel regolamento e compila il bando in ogni suo punto, anche in merito all’Esenzione Enpals che puoi scaricare qui.

L’International Blues Challenge (IBC) rappresenta il più grande e riconosciuto evento musicale di ricerca di talenti Blues emergenti sul piano mondiale voluto e creato dalla The Blues Foundation di Memphis (Tennessee – USA). L’IBC è definita una “Battle of the Bands” (la battaglia delle band), dove le stesse salgono sul palco e suonando una propria performance di breve durata e una qualificata selezione di esperti giudicherà in base ai criteri dettati dalla The Blues Foundation stessa. Tale giuria, selezionata dalla The Blues Foundation e dalle sue organizzazioni affiliate (principalmente blues societies), opera al fine di individuare la “Miglior Band Emergente” e il “Miglior Duo/Solista Emergente” tra tutti gli artisti che i vari affiliati hanno la facoltà di inviare in rappresentanza del Paese di riferimento alle semifinali IBC che si svolgono nei vari prestigiosi locali dislocati lungo la popolare Beale Street di Memphis, TN e alla finalissima dell’Orpheum Theatre sempre nella città del Blues. Per questo motivo dal 2005 “Ente Rovigo Festival” di Rovigo organizzatore del festival italiano Deltablues (www.deltablues.it) in collaborazione con l’Associazione Rootsway , la rivista Il Blues e – dal 2024 – con Italian Blues Union, indicono una gara di selezione per individuare, condividendo il regolamento con The Blues Foundation, una band e/o un solo/duo che possano rappresentare l’Italia a Memphis nell’edizione 2025.­INFO E CONTATTI

info@enterovigofestival.it

ibc@deltablues.it 


Ufficio Stampa 
A-Z Press
info@a-zpress.com

Un primo sguardo a TEFAF New York 2024

TEFAF NEW YORK 2024
New York, Park Avenue Armory
10 – 14 maggio 2024

Un primo sguardo a TEFAF New York 2024
3 aprile 2024, New York, NY

The European Fine Art Foundation (TEFAF) è lieta di svelare alcune tra le opere più straordinarie che saranno presentate a TEFAF New York, prevista dal 10 al 14 maggio 2024, con anteprima VIP su invito il 9 maggio. I 27 capolavori selezionati rispecchiano la qualità e la profondità dell’offerta espositiva che animerà  Park Avenue Armory.

Circa 90 gallerie di fama internazionale, provenienti da 15 nazioni diverse e da 4 continenti, offriranno alla vivace comunità artistica di New York il meglio di arte moderna e contemporanea, gioielleria, antichità e design. Insieme agli stand degli espositori, ospitati nella Wade Thompson Drill Hall, TEFAF New York allestirà anche dei ricercati spazi curati all’interno delle 16 sale dell’Armory dedicate alle ricostruzioni storiche, e anche delle presentazioni dinamiche – esclusiva TEFAF – nei Creative Spaces della Fiera.

Tutte le informazioni su TEFAF New York sono disponibili su www.TEFAF.com.

TEFAF è una fondazione no profit che sostiene l’esperienza e la varietà della comunità globale dell’arte, come dimostrano gli espositori selezionati per le sue due Fiere annuali di Maastricht e New York. TEFAF si pone come guida esperta per i collezionisti privati e istituzionali del mercato globale dell’arte, ispirando appassionati e compratori di tutto il mondo.

Bank of America è una delle istituzioni finanziarie maggiori del mondo che si rivolge a privati, piccole e medie imprese, e grandi corporation fornendo loro una gamma completa di prodotti e servizi bancari, d’investimento, di gestione patrimoniale, finanziari e di gestione del  rischio. La società offre una convenienza impareggiabile negli Stati Uniti, servendo circa 69 milioni di privati e piccole imprese con circa 3800 filiali, 15.000 sportelli automatici e i suoi pluripremiati servizi bancari digitali dagli oltre 57 milioni di utenti verificati. Bank of America è un leader globale nella gestione patrimoniale, nell’attività bancaria per imprese e investimenti, nel trading in un vasto ventaglio di asset class: ha come clienti aziende, governi, istituzioni e privati di tutto il mondo. Bank of America offre un supporto da leader del settore a circa 4 milioni di piccole imprese a gestione famigliare attraverso prodotti e servizi innovativi e di semplice utilizzo. La società affianca i clienti nelle operazioni negli Stati Uniti e nei loro territori, e in circa 35 nazioni del mondo. Le azioni di Bank of America Corporation (NYSE: BAC) sono quotate alla Borsa di New York.

TEFAF Maastricht è ampiamente riconosciuta come la fiera d’arte, antiquariato e design più importante del mondo. Con oltre 280 espositori di spicco provenienti da più di 20 nazioni, TEFAF Maastricht è la vetrina delle opere d’arte più prestigiose disponibili ogni anno sul mercato. Oltre alle sezioni tradizionali come dipinti degli Antichi Maestri, antichità e opere classiche, che interessano circa metà della Fiera, propone ai visitatori anche arte moderna e contemporanea, fotografia, gioielleria, design del XX secolo e opere su carta.

TEFAF New York è stata fondata all’inizio del 2016, originariamente sotto forma di due fiere d’arte ospitate ogni anno alla Park Avenue Armory: TEFAF New York Fall e TEFAF New York Spring. Oggi TEFAF New York è un unico evento annuale che unisce arte moderna e contemporanea, gioielleria, antichità e design, grazie alla partecipazione di circa 90 dei maggiori galleristi di tutto il mondo. Tom Postma Design, noto per il suo lavoro innovativo per i più importanti musei, gallerie e fiere d’arte, ha progettato per la Fiera un design che interagisce con lo straordinario spazio che la ospita, aggiungendo un tocco al tempo stesso leggero e contemporaneo.


CONTATTI STAMPA
 
GLOBAL                                                                        
Responsabile delle comunicazioni
Magda Grigorian, magda.grigorian@tefaf.com
 
ITALIA
Studio ESSECI
Roberta Barbaro | roberta@studioesseci.net

La 51a edizione di Ravenna Jazz avrà un intreccio particolarmente narrativo

51a edizione di Ravenna Jazz
Una produzione di Jazz Network ETS
in partnership con
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura e Paesaggio
Regione Emilia-Romagna Assessorato alla Cultura
Ministero della Cultura
Crossroads 2024
con il patrocinio di
ANCI Emilia-Romagna

Una panoramica geografica sul jazz, dagli USA a Cuba, con ritorno in Europa e in Italia, zoomando dalle formazioni orchestrali di dimensioni extralarge al solo: la 51a edizione di Ravenna Jazz avrà un intreccio particolarmente narrativo. Nelle sue undici serate, dal 3 al 13 maggio, il festival ospiterà il pianista Abdullah Ibrahim, uno dei pochi musicisti africani ad aver raggiunto un ruolo da protagonista nel jazz mondiale, una primadonna del canto afroamericano come Jazzmeia Horn, il jazz ‘sinfonico’ dell’Italian Jazz Orchestra con John De Leo e Rita Marcotulli, le seduzioni caraibiche della cubana Ana Carla Maza, le voci a cappella dell’Anonima Armonisti, l’apoteosi virtuosistica del jazz manouche di Joscho Stephan, le atmosfere oniriche del duo Opez, il soul jazz e il lounge di Sam Paglia, il jazz puro di Alessandro Scala.

All’interno di Ravenna Jazz troverà spazio anche il gran finale dell’iniziativa didattica Pazzi di Jazz: la colossale produzione corale-orchestrale “Pazzi di Jazz” Young Project (con un vasto organico di baby musicisti in compagnia di Mauro OttoliniMauro NegriAlien Dee e Tommaso Vittorini).

I workshop di “Mister Jazz“, che come da tradizione si integrano col programma dei concerti, saranno tenuti da due campioni della vocalità creativa come John De Leo (5 maggio) e Petra Magoni (l’8). I seminari si terranno al Centro Mousiké e saranno aperti a tutti gli strumentisti.

Ravenna Jazz è organizzato da Jazz Network in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e con l’Assessorato alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e con il patrocinio di ANCI Emilia-Romagna. Ravenna Jazz fa parte di Jazzer powered by Gruppo Hera.

Al Teatro Alighieri, Ravenna Jazz 2024 fa le cose in grande, ospitando personalità di spicco del jazz internazionale e produzioni orchestrali di dimensioni kolossal.

Abdullah Ibrahim è il sommo rappresentante del jazz africano: nel 1960, suo è il primo Lp di jazz realizzato da artisti di colore in Sudafrica, suo paese d’origine. L’aspetto più suggestivo della sua arte è l’esibizione in solo, e proprio così lo si ascolterà il 9 maggio: un contesto che fa emergere il suo stile dalla distintiva definizione ritmica, sontuosa e iterativa, e dai disegni melodici di palpitante dolcezza, intensamente evocativi.

Serial jazz: le produzioni originali con l’Italian Jazz Orchestra diretta da Fabio Petretti stanno diventando un appuntamento fisso e atteso, che si rinnova a ogni edizione con un diverso progetto musicale a tema e con nuovi ospiti. Quelli invitati per l’inaugurazione del festival (3 maggio) sono il cantante John De Leo e la pianista Rita Marcotulli, che svettano sulla compagine orchestrale in un omaggio a Elvis Presley, le cui canzoni saranno rivisitate in forma jazz-sinfonica. Tra rock ‘n’ roll e pop d’alto profilo, lo stesso Presley aveva scoperto il potenziale del proprio repertorio tradotto in arrangiamenti opulenti.

Anche “Pazzi di Jazz” Young Project è una produzione originale che di anno in anno si aggiorna: il repertorio di Harry Belafonte è al centro di questa mastodontica realizzazione orchestrale e corale, con una moltitudine di giovanissimi esecutori preparati e diretti da affermati musicisti come il direttore e arrangiatore Tommaso Vittorini, il trombonista Mauro Ottolini, il sassofonista Mauro Negri e il beatboxer Alien Dee (13 maggio).

Ai grandi live ospitati all’Alighieri si affiancano i concerti di “Ravenna 51° Jazz Club“: una programmazione inserita nella cornice accogliente dei club e dei piccoli teatri di Ravenna e circondario. E se anche le sale sono di piccole dimensioni, gli artisti sul palco sono di ampia notorietà internazionale, con in più uno spazio per i talenti del territorio.

Il Teatro Socjale di Piangipane si conferma come palcoscenico riservato alle voci: ospiterà tre appuntamenti con gruppi guidati da musiciste, tutte cantanti, tutte di diversa nazionalità.

Il 5 maggio si esibisce la violoncellista e cantante cubana Ana Carla Maza, accompagnata da Norman Peplow al pianoforte: seduzioni e passioni caraibiche in punta d’archetto. Il suo progetto “Caribe” è un ritorno alle descargas (jam) cubane degli anni Cinquanta, con abbondanti e gioiose deviazioni verso le rumbas caraibiche, il tango argentino e un flirt con la samba e la bossa nova brasiliane.

Il 7 maggio è la volta di Musica Nuda, ovvero Petra Magoni (voce) e Ferruccio Spinetti (contrabbasso), che nel 2023 hanno festeggiato i 20 anni del loro duo di intramontabile successo. Magoni e Spinetti ravvivano continuamente la magia delle loro interpretazioni di brani inediti, cover internazionali e classici della canzone francese.

Il 12 maggio i riflettori saranno puntati su Jazzmeia Horn, una delle più brillanti promesse emergenti del jazz made in USA. La giovane cantante di Dallas è balzata sulla prima pagina delle cronache jazzistiche nel 2015 grazie alla vittoria nella Thelonious Monk Institute International Jazz Competition, che ha rivelato all’improvviso il suo talento alla scena internazionale: la perfetta incarnazione moderna delle grandi dive afroamericane che hanno stabilito i canoni della jazz song.

Il palcoscenico del Cisim di Lido Adriano è per gli ascolti più sorprendenti e per gli artisti più fuori dagli schemi. E tali sono i protagonisti dei quattro concerti che si terranno in questo club. L’Anonima Armonisti (4 maggio) è un settetto vocale a cappella che, con l’inserimento in organico di Alien Dee, ha portato su una nuova dimensione il canto armonizzato a più voci, totalmente privo di accompagnamento strumentale, mettendolo in contatto con il beatboxing.

Sin dal titolo, “Django Forever”, e dall’organico tutto corde, il trio del chitarrista tedesco Joscho Stephan mette in chiaro la sua dedizione al gipsy swing, il jazz gitano che furoreggiò negli anni Trenta. Con Joscho il canone classico di questa musica che ha in Django Reinhardt il suo nume tutelare suona improvvisamente rivitalizzato (6 maggio).

Il duo Opez affianca il chitarrista Massi Amadori e il contrabbassista Francesco Giampaoli. La loro musica è contemporaneamente densa e rarefatta, sensuale e spirituale, melanconica ed evocativa. Il loro “Social Limbo” ispira passi di danza, ma come in un rallentatore lisergico (8 maggio).

Sam Paglia compone, canta e soprattutto maneggia qualunque tipo di tastiera. Paglia si è imposto come uno dei nomi più rappresentativi del movimento lounge, trasportando il genere exotica nel nuovo millennio. A Ravenna si presenta a capo di un quintetto che raccoglie ottimi solisti del territorio, tra i quali spiccano il sassofonista Alessandro Scala e il trombettista Enrico Farnedi (10 maggio).

C’è poi una tradizione ormai talmente affermata da meritare il marchio DOC: la presenza al Mama’s Club (l’11) del sassofonista ravennate Alessandro Scala, un local hero capace di esprimere gli impulsi più brillanti e coinvolgenti della grande scuola sassofonistica jazz, estendendoli anche al funk e il boogaloo. Per l’occasione Scala guiderà un quintetto con solisti del calibro di Mauro Ottolini (trombone) e Francesca Tandoi (pianoforte): una produzione originale del festival che conferma Scala come leader capace di coinvolgere i migliori esponenti del jazz nazionale.


Informazioni
Jazz Network, tel. 0544 405666,
e-mail: info@jazznetwork.it,
website: www.ravennajazz.itwww.crossroads-it.orgwww.erjn.itwww.jazznetwork.it

Ufficio Stampa Ravenna Jazz
tel. 051 0418568
Daniele Cecchini
e-mail: 
daniele@musicforward.it
e-mail: 
dancecchini@hotmail.com

C’è tempo solo fino al 10 aprile per candidarsi: “InspiringPR Award” e Premio studio “È il digitale, bellezza!”

Vincitore Premio InspiringPR Award edizione 2023 – BAT Italia
C’è tempo solo fino al 10 aprile per candidarsi: “InspiringPR Award” e Premio studio “È il digitale, bellezza!” La migliore campagna di relazioni pubbliche e la tesi di laurea più innovativa nel settore della comunicazione digitale meritano un premio.

“InspiringPR Award” e Premio studio “È il digitale, bellezza!”
 
La migliore campagna di relazioni pubbliche e la tesi di laurea più innovativa 
nel settore della comunicazione digitale meritano un premio

Mercoledì 10 aprile 2024 ultimo giorno utile per candidarsi ai due Premi InspiringPR 2024: l’InspiringPR Award – VII edizione e il Premio “È il digitale, bellezza!” – IV edizione.  
Le premiazioni avverranno durante il Festival delle Relazioni Pubbliche InspiringPR – promosso da FERPI – Federazione Relazioni Pubbliche Italiana e dalla Delegazione Ferpi del Triveneto in collaborazione conUniferpi Padova e Uniferpi Gorizia – sabato 18 maggio 2024, a Venezia, presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista. InspiringPR festeggia, con questa edizione, i suoi dieci anni.

Così Ada Sinigalia, Delegata di FERPI Triveneto, motore del Festival insieme ai giovani di Uniferpi e a tanti soci della Federazione: “Anche quest’anno, InspiringPR si propone come un evento unico nel panorama delle Relazioni Pubbliche: un momento di incontro, di networking e d’ispirazione aperto non solo a chi lavora nei diversi ambiti della comunicazione e delle imprese, ma anche a chi, seppur non del settore, influenza sensibilmente la professione. Nel decennale abbiamo deciso di rinnovare il format, superando il singolo tema delle passate edizioni, per dare spazio a ’10 parole per il futuro delle Relazioni’ e ricevere, da altrettanti speaker d’eccezione, una più ampia visione della comunicazione“.

Con l’InspiringPR Award, InspiringPR premierà la campagna/azione di relazioni pubbliche realizzata tra il 1° maggio 2023 e il 1° aprile 2024 che si è distinta per la sua particolare capacità di “ispirazione”. Per partecipare alla nuova edizione di InspiringPR Award, le candidature dovranno essere inviate via e-mail  entro e non oltre il 10 aprile 2024 a: award@inspiringpr.it

Possono essere candidate le campagne/azioni di relazioni pubbliche realizzate in Italia e all’estero da aziende, enti pubblici, organizzazioni profit e non profit, agenzie di comunicazione e liberi professionisti. La selezione delle iniziative che concorrono al Premio avviene a cura del Direttivo Ferpi Triveneto. Il regolamento completo è su inspiringpr.it/award.

Il Premio studio È il digitale, bellezza!”, è rivolto invece agli studenti delle Università italiane (corsi di laurea triennale o magistrale nei settori Comunicazione, Relazioni Pubbliche, Marketing, Digital Media ed Economia Aziendale) autori di un’innovativa tesi di laurea con focus specifico sulla comunicazione digitale, discussa dal 1° maggio 2023 al 1° aprile 2024.  

Per partecipare è necessario inviare il materiale (1 copia digitale della tesi in pdf, un breve abstract di massimo 1 cartella di testo, voto conseguito e riferimenti completi di contatto), entro e non oltre il 10 aprile 2024, all’indirizzo e-mail: premiostudio@inspiringpr.it..

Al vincitore un premio di 2.000 euroe uno stage post-laurea nella sede di Milano di Mindshare Italia della durata di sei mesi, con rimborso spese e ticket, da iniziare entro sei mesi dall’aggiudicazione del premio.  

Istituito con il supporto della famiglia Ripandelli e di Mindshare Italia, il Premio è in memoria di Adriana Ripandelli, tra le prime persone in Italia ad aver profondamente creduto nella rivoluzione digitale, investendo forza e professionalità in progetti innovativi che hanno illuminato d’ispirazione i propri settori. Per maggiori informazioni sul premio è possibile consultare inspiringpr.it/premio-studio-adriana-ripandelli.

Tutte le informazioni sulla decima  edizione del Festival sul sito web http://www.inspiringpr.it e sui canali ufficiali dell’evento in FacebookLinkedInInstagramTwitter e YouTube.


Contatti stampa:
Federica Lago                                                                                                                                    
Mail: press@inspiringpr.it

Diana Daneluz
Mail: mediarelationferpi@gmail.com

In occasione del Fuorisalone, Vitruvio Virtual Reality apre eccezionalmente le porte della nuova sede specializzata in Metaversi per Fashion e Design

Metaverso, moda e design

NASCE A MILANO
UN NUOVO STUDIO DEDICATO A METAVERSI, REALTÁ AUMENTATA E VIRTUALE E ALLE NUOVE TECNOLOGIE
 
METAVERSI PER FASHION E DESIGN
 
Presentazione nella nuova sede di Vitruvio Virtual Reality

Dal 15 al 20 aprile 2024
LOM – Locanda Officina Monumental
Via Galileo Ferraris 1, Milano

A Milano nasce un nuovo studio professionale, gestito da Vitruvio Virtual Reality, dedicato e specializzato in progetti metaversirealtà aumentata e virtuale e le nuove tecnologie.
In occasione del Salone del Mobile – Fuorisaloneda lunedì 15 a sabato 20 aprile 2024Vitruvio Virtual Reality apre eccezionalmente le porte della sua sede milanese in Via Galileo Ferraris 1, all’interno di LOM – Locanda Officina Monumental, con la presentazione di Metaversi realizzati su Spatial.

Ogni giorno, dalle 11.00 alle 17.00, il pubblico e gli addetti ai lavori avranno la possibilità di immergersi – sia in modalità desktop sia attraverso i visori per la realtà virtuale immersiva – negli ultimi metaversi realizzati da VVR.

I Metaversi sono una frontiera in larga parte inesplorata, spazi, mondi ibridi per loro natura, ibridazione che riguarda tanto il progetto e la tecnologia, quanto il marketing e l’espressività. In questi luoghi a metà fra il fisico e il virtuale, le persone possono incontrarsi, conoscersi, interagire fra loro, ma anche giocare, acquistare, usufruire di nuove forme d’arte e d’intrattenimento.

Il team di Vitruvio Virtual Reality – fra le più solide realtà italiane operanti nella realizzazione di esperienze di realtà virtuali e metaversi, con all’attivo partecipazioni a festival e concorsi dedicati a questi linguaggi innovativi – ha organizzato una settimana durante la quale visitatori ed esperti in materia avranno l’opportunità unica di immergersi nel mondo del metaverso e di approfondire tematiche e utilizzi inerenti le nuove forme di intrattenimento, con uno sguardo orientato in particolare ai settori produttivi della moda e del designAlessandro Agostini, CEO di Vitruvio Virtual Reality, racconta: “Negli ultimi 2 anni abbiamo studiato e ci siamo specializzati per affrontare le richieste qualitative a cui dovremo rispondere nei prossimi anni. Nel nostro studio oltre a programmatori e modellatori 3d ci sono architetti di spazi digitali, designer di oggetti digitali, paesaggisti per mondi digitali e anche modellisti digitali in grado di riprodurre virtualmente i capi e gli accessori in modo credibile e realistico. Da tempo con i miei collaboratori mi interrogo per capire se il nostro studio può avere una collocazione formale tra gli studi di design, creativi o altro.”

Tra i metaversi che il pubblico avrà modo di esplorare, oltre a un’esperienza “fuori porta” che sarà mostrata in anteprima al Salone, ci sarà il VVR Fashion Metaverse, uno spazio virtuale in cui arte, moda, architettura e tecnologia si fondono dando vita ad un progetto digitale di interior design dedicato al fashion e al luxury. Questo spazio può ospitare sfilate ed eventi digitali e allo stesso tempo una vetrina dove proporre abiti e accessori digitali e fisici, indossabili dagli avatar o acquistabili in e-commerce per essere indossati fisicamente. Come tutti i metaversi è basato sulla interoperabilità tra attività reali e attività virtuali ed una infrastruttura digitale scalabile, persistente ed interconnessa, incentrata sull’interazione in tempo reale di persone che possono lavorare, socializzare, giocare, vendere e acquistare. VVR Fashion Metaverse è inoltre stato finalista al concorso internazionale promosso dalla rivista statunitense “Interior Design” per la progettazione di spazi digitali nella categoria Built – experiential.

Il giorno giovedì 18 aprile lo studio di Vitruvio Virtual Reality rimarrà aperto fino alle 21.00.


INFORMAZIONI UTILI
TITOLO: METAVERSI PER FASHION E DESIGN. Presentazione di tre casi studio nella nuova sede milanese di Vitruvio Virtual Reality
DOVE: LOM – Locanda Officina Monumental, via Galileo Ferraris 1, Milano
QUANDO: dal 15 al 20 aprile 2024
ORARI: Da lunedì a sabato dalle 11.00 alle 17.00.
Giovedì 18 aprile dalle 11.00 alle 21.00

CONTATTI
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